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    Crisi d’impresa: focus sul rischio penale dell’esperto facilitatore

    (Teleborsa) – Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento “Il rischio penale dell’attività dell’esperto facilitatore nella composizione negoziata”. Il lavoro, rientrante nell’attività dall’area “Gestione della crisi d’impresa e procedure concorsuali” alla quale sono delegati i due consiglieri nazionali Cristina Marrone e Pier Paolo Sanna, si sofferma su una delle novità di maggior interesse contenute nel Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. L’attenzione è rivolta all’esperto della composizione negoziata e, segnatamente, ai potenziali profili di una sua responsabilità penale.Soggetto terzo e indipendente, chiamato, per definizione fornita dal legislatore, a facilitare le trattative nell’ambito della composizione negoziata, l’esperto non è equiparabile all’attestatore e non è investito di un munus pubblicistico, così che non possa essergli contestata alcuna ipotesi riconducibile ai delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione o ai delitti contro l’amministrazione della giustizia.Una volta sgombrato il campo da quegli ambiti di responsabilità rispetto ai quali l’esperto è certamente destinato a restare estraneo, il documento si sofferma sulla problematica possibilità che egli possa essere chiamato a rispondere, in ossequio alle ordinarie regole che disciplinano il concorso di persone per eventuali reati commessi dall’imprenditore o da altri soggetti con i quali sia entrato in rapporto.Nello sviluppare il ragionamento in relazione ai delitti di bancarotta, il documento precisa come il coinvolgimento dell’esperto in un’accusa di bancarotta non potrà in ogni caso prescindere dalla rigorosa dimostrazione dell’esistenza di un suo contributo alla realizzazione del fatto, accompagnata dalla prova della rappresentazione e della volontà di commettere l’illecito assieme all’imprenditore, con rigorosa dimostrazione, tanto dell’effettiva sussistenza di un contributo alla realizzazione di un fatto rilevante a titolo di bancarotta, quanto del relativo dolo in capo all’esperto. Con specifico riferimento all’incisività di un’eventuale omissione da parte dell’esperto, a titolo d’esempio, per non avere impedito fatti di reato dei quali sia venuto al corrente, una puntuale ricognizione del corredo legislativo porta a escludere che in capo all’esperto facilitatore possa essere ravvisata una posizione di garanzia, penalmente rilevante ai sensi del vigente codice penale, rispetto all’integrità del patrimonio societario e delle garanzie dei creditori. LEGGI TUTTO

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    OPA Bialetti, le adesioni superano il 26,8%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da NUO su Bialetti, società quotata su Euronext Milan e specializzata nella produzione di caffettiere, piccoli elettrodomestici e strumenti di cottura, risulta che oggi 17 luglio 2025 sono state presentate 158.811 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 8.879.309, pari al 26,899% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 luglio 2025 e terminerà il 25 luglio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Bialetti acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Meloni: “Mille giorni al governo ma mi sembrano di più”

    (Teleborsa) – “Oggi sono mille giorni da quando il governo in carica, a me sembrano un pò di più, ma sono mille. Un tempo sufficiente per indicare direzione intrapresa e lavoro fatto. Ma io so che sono rigida, e so che bisogna fare di più e meglio. So che va fatto di più, so che va fatto meglio per aiutare le regioni a garantire una sanità efficiente, per tutelare con coraggio la sicurezza dei cittadini onesti, per continuare a ridurre le tasse, per portare a compimento quella rivoluzione che serve al Mezzogiorno d’Italia, per rafforzare la lotta all’immigrazione illegale, difendere il lavoro, difendere le eccellenze italiane”. È quanto ha affermato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento al Congresso nazionale della Cisl, a Roma.”Di questi mille giorni al governo, il dato che mi rende più orgogliosa – ha proseguito Meloni – è che in media in ognuno di questi mille giorni sono stati creati più di mille posti di lavoro nuovi e a tempo indeterminato, per un totale di oltre un milione”.”In questi giorni – ha proseguito Meloni – il governo è al lavoro per scongiurare una guerra commerciale con gli Stati Uniti, che non avrebbe senso e impatterebbe soprattutto sui lavoratori. Tutti i nostri sforzi – ha aggiunto – sono rivolti a questo, chiaramente in collaborazione con gli altri leader, con la Commissione europea, che la ha competenza su questo dossier”.”Il confronto è una delle cifre di questo governo, e lo abbiamo dimostrato in molte occasioni fin dall’insediamento. Qualcuno ci accusa di essere sordi alle richieste del sindacato, di non sapere ascoltare i lavoratori, di ignorare e addirittura di calpestare i bisogni del Paese reale. E figuriamoci se io, che faccio politica da qualche anno, non capisco cosa muova queste critiche. Però la realtà dice qualcosa di molto diverso: è stato questo governo a riaprire le porte della Sala Verde di Palazzo Chigi, il luogo nel quale storicamente si svolgono gli incontri tra governo e parti sociali, che qualcuno prima di noi aveva scelto di tenere chiuse – ha detto la premier –. E non si è trattato di incontri vuoti. Abbiamo creduto nel dialogo, abbiamo dialogato senza pregiudizi con chi non aveva pregiudizi, abbiamo scelto di concentrarci sulle cose concrete, sul merito, perché dialogare non vuol dire essere sempre d’accordo”Meloni ha parlato anche di strumenti per favorire il rinnovo dei contratti provati. “Non è, come sapete, il governo che può imporre i rinnovi contrattuali nel settore privato, però voglio dirvi che stiamo studiando e che possiamo studiare insieme strumenti per favorire anche il rinnovo di questi contratti” ha detto la premier. LEGGI TUTTO

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    OPS di Unicredit su Banco BPM, adesioni allo 0,159%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 17 luglio 2025 sono state presentate 91.116 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 2.417.686, pari allo 0,159564% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 luglio 2025. CONSOB aveva sospeso l’OPS per un periodo di 30 giorni. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 22 e 23 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Euronext Derivatives Milan, Gelber nuovo aderente

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che, a partire dal 22 luglio 2025, è disposto l’avvio dell’operatività sul mercato Euronext Derivatives Milan dell’operatore Gelber.La proprietary trading company, di base a Chicago e fondata nel 1982, opera sulle principali Borse degli Stati Uniti e di tutto il mondo, operando in una varietà di asset class, tra cui cambi, reddito fisso, azioni e materie prime. Gelber ha oltre 200 dipendenti e uffici a Chicago (sede centrale), White Plains (New York) e Amsterdam. LEGGI TUTTO

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    Aedes, CdA aggiorna piano. Verso AuCap da 5 milioni di euro e nuovo debito

    (Teleborsa) – Il CdA di Aedes Società Anonima Ligure per Imprese e Costruzioni per azioni (già Restart), ha approvato l’aggiornamento del Piano Industriale 2024-2028, dopo aver preso favorevolmente atto del conseguimento di taluni obiettivi, tra cui l’acquisto, tramite la controllata Lavip, di un edificio direzionale a Genova, la valorizzazione di parte degli asset non strategici facenti parte del portafoglio immobiliare e la razionalizzazione dei costi ricorrenti per spese generali e dei costi delle locazioni passive.Il piano aggiornato prevede – fermo restando il prosieguo delle attività di efficientamento dei costi ricorrenti e di valorizzazione degli asset non strategici del gruppo – lo sviluppo e il potenziamento del business del Gruppo Aedes secondo tre principali direttrici: l’acquisizione di una società target attiva nel settore immobiliare che permetta al Gruppo di cogliere opportunità di investimento in operazioni di edilizia privata e pubblica; l’investimento in immobili commerciali a reddito; l’acquisizione di crediti non performing ipotecari con sottostanti asset immobiliari commerciali.Il management ha già individuato potenziali target di investimento in ciascuno dei predetti tre ambiti e, in ragione della significativa e attesa crescita del gruppo nell’arco del piano aggiornato, intende conseguentemente potenziare la struttura organizzativa aziendale.Inoltre, il management prevede di reperire risorse economico-finanziarie, sia a debito che tramite equity, sottoponendo all’assemblea dei soci – entro la fine dell’esercizio in corso – una proposta di conferimento di una delega al CdA per aumentare il capitale sociale per massimi 5 milioni di euro. La società “confida sul supporto dei soci anche alla luce delle evidenze e dei risultati sinora raggiunti”, che saranno puntualmente all’interno della relazione semestrale al 30 giugno, e del “lavoro svolto dal management che ha riattivato il business immobiliare del gruppo nonostante le contenute risorse a propria disposizione”, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Simone, perfezionata l’acquisizione del 51% di Topipittori

    (Teleborsa) – Simone, società attiva nel campo dell’editoria quotata su Euronext Growth Milan, ha acquisito il 51% del capitale sociale di Topipittori, casa editrice specializzata in libri illustrati per bambini e ragazzi, costituita il 27 giugno 2025 per mezzo di una scissione mediante scorporo della Calamus di Paolo Canton e C., nella quale sono confluite le attività relative al marchio “Topipittori”, precedentemente di proprietà di Calamus stessa. L’operazione era stata annunciata a inizio giugno.”Continua la crescita per linee esterne di Simone, attraverso operazioni di finanza straordinaria mirate verso aziende considerate strategiche per il Gruppo – ha detto l’AD Luca Misso – L’acquisizione di Topipittori rientra infatti in un progetto di espansione europea nel settore dell’editoria per l’infanzia, che sarà favorita proprio dalla riconoscibilità di questo marchio sui mercati esteri. A riguardo, siamo già alla ricerca di altre case editrici con grandi potenzialità ma di dimensioni ridotte, con l’obiettivo di creare un ecosistema di aziende ad alto valore aggiunto nel quale condividere le risorse e affrontare insieme le sfide del mercato”.L’assemblea di Topipittori, dopo aver preso atto delle dimissioni di Paolo Canton dalla carica di amministratore unico, ha provveduto alla nomina di un consiglio di amministrazione con tre componenti. L’amministratore uscente continuerà ad essere presente all’interno del consiglio di amministrazione di Topipittori in qualità di presidente. LEGGI TUTTO

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    QuattroR entra nel capitale di Next Different con AuCap da 20 milioni di euro dedicato all’M&A

    (Teleborsa) – QuattroR, fondo di private equity che promuove lo sviluppo di imprese italiane di eccellenza e Next Different, tra i principali player italiani nella comunicazione integrata, hanno raggiunto un accordo vincolante per l’ingresso di QuattroR nel capitale sociale di Next Different tramite un aumento di capitale da 20 milioni di euro dedicato alla crescita dell’azienda per linee esterne, con l’obiettivo di consolidare la posizione di leadership sul mercato italiano anche attraverso l’aggregazione di società target già individuate. L’operazione è soggetta ai consueti processi autorizzativi Antitrust e Golden Power e si completerà dopo l’estate. La finalizzazione dell’operazione avverrà a valle della costituzione di una nuova legal entity Next Different, derivante dalla fusione dell’attuale controllante SAE Communication con Next14 e Different, le due società operative che a novembre 2024 hanno dato vita al progetto di creazione di un grande polo italiano della comunicazione. QuattroR affiancherà gli attuali azionisti di Next Different Gruppo SAE, Marco Ferrari (Next24), Davide Arduini ed Andrea Cimenti – con Gruppo SAE che manterrà il controllo attraverso una holding che rappresenterà gli attuali soci – con l’obiettivo di accelerare il percorso di crescita della società, che punta a consolidare la propria leadership in Italia anche con ulteriori operazioni di M&A.L’accordo di partnership prevede la stabilità dell’attuale leadership team, composto da personalità complementari e dalla consolidata esperienza nel settore: Donato Iacovone (Presidente), Alberto Leonardis (Vicepresidente), Marco Ferrari (CEO), Davide Arduini (AD) e Andrea Cimenti e Roberto Calzolari (AD delle aree Agency e Media).L’ingresso di QuattroR in Next Different avverrà attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale da 20 milioni tramite QuattroR Mid Cap, fondo di QuattroR che replica la distintiva strategia “money-in” nel segmento delle pmi italiane operanti in settori chiave per il sistema Paese.L’obiettivo del Gruppo, che sviluppa oggi un fatturato di circa 80 milioni di euro, è quello di raddoppiare questo volume di affari nel triennio 26-28, sia attraverso crescita organica che attraverso operazioni di M&A.”Il Gruppo Next Different rappresenta una storia di successo e questo investimento rientra perfettamente nella nostra filosofia di supporto e valorizzazione di aziende italiane leader, in un settore strategico del sistema Paese – ha detto Stefano Cassina, Senior Partner di QuattroR SGR – Ci affianchiamo con entusiasmo a Gruppo SAE e ai manager-imprenditori, con cui puntiamo a sostenere una fase di ambiziosa accelerazione dello sviluppo nazionale ed internazionale del Gruppo, sia attraverso linee di crescita interne che esterne”. LEGGI TUTTO