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    Johnson & Johnson acquista Intra-Cellular Therapies per 14,6 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Johnson & Johnson ha stipulato un accordo definitivo per acquisire tutte le azioni in circolazione di Intra-Cellular Therapies, una società biofarmaceutica focalizzata sullo sviluppo e la commercializzazione di terapie per i disturbi del sistema nervoso centrale (SNC), per 132,00 dollari ad azione in contanti per un equity value totale di circa 14,6 miliardi di dollari.”Basandosi sulla nostra tradizione di quasi 70 anni in neuroscienze, questa opportunità unica di aggiungere Intra-Cellular Therapies alla nostra attività di medicina innovativa dimostra il nostro impegno nel trasformare l’assistenza e far progredire la ricerca in alcuni dei disturbi neuropsichiatrici e neurodegenerativi più devastanti di oggi”, ha affermato Joaquin Duato, CEO di Johnson & Johnson.”Questa acquisizione differenzia ulteriormente il nostro portafoglio, funge da catalizzatore strategico di crescita a breve e lungo termine per Johnson & Johnson e offre un valore convincente a pazienti, sistemi sanitari e azionisti”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    L’euro sfonda quota 1,02 sul dollaro: ai minimi da novembre 2022

    (Teleborsa) – L’euro ha toccato il suo livello più debole rispetto al dollaro da novembre 2022, sfondando quota 1,02, come conseguenza dell’apprezzamento del biglietto verde a seguito del forte dato sul mercato del lavoro americano dello scorso venerdì. Il cambio EUR/USD si colloca a quota 1,019 alle 13:30, in calo dello 0,50%.I dati di venerdì hanno mostrato che la crescita occupazionale negli Stati Uniti ha accelerato inaspettatamente a dicembre e il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, costringendo gli investitori a ridimensionare pesantemente le scommesse sui tagli dei tassi della Federal Reserve quest’anno. In aggiunta, “le nuove tensioni con Mosca, dopo l’introduzione delle recenti sanzioni su gas e petrolio, hanno ampliato l’avversione al rischio sui mercati spingendo ancor di più gli investitori verso il biglietto verde, inteso come asset difensivo”, fanno notare gli analisti di Intesa Sanpaolo.A perdere terreno sul dollaro è anche la sterlina, sotto pressione dalle preoccupazioni per l’aumento dei rendimenti obbligazionari e la crescente preoccupazione per le finanze della Gran Bretagna.Gli investitori ora guardando a quello che accadrà oltreoceano, a una settimana dall’inizio ufficiale del mandato del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.Secondo gli analisti di ING, i maggiori rischi per il trend ribassista dell’EUR/USD provengono da: i) la nuova amministrazione statunitense che cerca di convincere il dollaro a scendere, ii) un cessate il fuoco in Ucraina o iii) tariffe statunitensi molto più selettive. “L’Europa rimane impantanata in una crescita debole e una leadership debole – hanno scritto – Un certo sostegno fiscale potrebbe emergere nella seconda metà dell’anno con un nuovo governo tedesco, ma il trend ribassista dell’EUR/USD dovrebbe comunque dominare”. LEGGI TUTTO

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    Appalti, MIT: nuove norme per micro e PMI in correttivo Codice

    (Teleborsa) – “Il correttivo al nuovo codice degli appalti fortemente voluto dal Vicepremier e Ministro Matteo Salvini contiene una robusta valorizzazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI)”. Lo scrive il Mit in una nota, specificando che si tratta di un decreto legislativo che è entrato in vigore alla fine dell’anno. Tra le novità: in materia di subappalto, prevedendo che nei medesimi contratti si debba stabilire una quota riservata, pari al 20 per cento delle prestazioni, in favore delle Pmi. A tale previsione si può derogare solo nei casi in cui la stazione appaltante accerti l’impossibilità di applicazione di tali soglie, da motivare nella delibera a contrarre. Prevista inoltre l’obbligatorietà dell’inserimento di clausole di revisione prezzi riferite alle prestazioni o lavorazioni oggetto del subappalto o del subcontratto, ciò anche al fine di tutelare, in particolar modo, le micro, piccole e medie imprese che risultano maggiormente coinvolte dai subaffidamenti. Inoltre, in materia di contratti riservati, prevedendo che, per gli affidamenti sottosoglia europea, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono riservare il diritto di partecipazione alle procedure di affidamento (ovvero la sola esecuzione) a piccole e medie imprese. Poi, in materia di suddivisione in lotti, prevedendo la possibilità di aggiudicare “lotti quantitativi” anche in assenza del requisito di “autonomia funzionale” del lotto stesso che, di fatto, limitava l’utilizzo di tale modalità di affidamento. Infine, in materia di accordo di collaborazione, prevedendo espressamente che tra gli obiettivi collaterali dell’accordo, volti al conseguimento di premialità, possa essere ricompresa la promozione della partecipazione ai subappalti o sub-contratti delle piccole e medie imprese con sede operativa nell’ambito territoriale di riferimento delle prestazioni. Inoltre, il correttivo apporta modifiche che, trasversalmente, incidono positivamente sulla valorizzazione delle MPMI. LEGGI TUTTO

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    LU-VE, fatturato quarto trimestre sale a 148,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – LU-VE, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha comunicato che il fatturato prodotti nel quarto trimestre 2024 ha raggiunto 148,2 milioni di euro (con un incremento dell’1% rispetto allo stesso dato del 2023 e del 5,9% rispetto al Q3-24). Al netto dell’andamento delle pompe di calore il fatturato prodotti nel trimestre è cresciuto del 2,3%. Nei dodici mesi al 31 dicembre 2024, il fatturato prodotti ammonta a 581 milioni di euro, con una riduzione del 4,3% (rispetto a un calo del 5,9% nei nove mesi chiusi al 30 settembre 24). Al netto dell’andamento del business delle pompe di calore, il fatturato prodotti nell’anno è cresciuto del 2,5%.Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2024 ammonta a 174,2 milioni di euro, registrando un aumento dell’11,5% rispetto al 31 dicembre 2023. LEGGI TUTTO

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    Pasquarelli Auto, accordo per inserire in portafoglio il marchio BYD

    (Teleborsa) – Pasquarelli Auto, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel commercio e noleggio di vetture e veicoli commerciali nuovi e usati, ha sottoscritto l’accordo di commercializzazione con il produttore di auto elettriche cinese BYD, che si aggiunge al portafoglio di marchi della società e completa l’offerta di vetture premium.L’accordo ha efficacia immediata e consente dunque a Pasquarelli Auto di commercializzare le autovetture BYD già da gennaio 2025, si legge in una nota. BYD rappresenta il principale produttore mondiale di veicoli elettrici a batteria (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) con il record di 4,25 milioni di autovetture vendute nel 2024, in crescita del 41% rispetto al 2023. In Italia sono state immatricolate nel corso dell’ultimo anno 2.886 unità e solo nell’ultimo trimestre del 2024 sono stati firmati oltre 3.200 contratti, di cui 1.500 nel mese di dicembre, triplicando la propria quota di mercato.Pasquarelli Auto ha inoltre avviato i lavori per la realizzazione di una nuova sede BYD a San Giovanni Teatino (CH), ideata per rappresentare pienamente l’identità del marchio. La sede sarà completata entro il primo quadrimestre 2025.”Questo accordo di commercializzazione rappresenta un passo importante nella nostra strategia di crescita e per rispondere in modo sempre più mirato alle diversificate esigenze della nostra clientela, con una concreta attenzione alla sostenibilità ambientale che ci ha spinti ad essere tra i primi concessionari in Italia a puntare su questo segmento di mercato”, ha commentato l’AD Marco Pasquarelli. LEGGI TUTTO

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    Marcolin, Marco D’Acunzo nominato nuovo CEO Nord America

    (Teleborsa) – Marcolin, azienda italiana tra i leader mondiali nel settore dell’eyewear, ha annunciato la nomina di Marco D’Acunzo come nuovo CEO Nord America a partire dall’8 gennaio 2025. In Marcolin, Marco riporterà direttamente al CEO & General Manager Fabrizio Curci e si occuperà di supervisionare il mercato nordamericano del Gruppo.Si tratta si un senior executive con oltre 15 anni di esperienza con marchi premium nei settori automotive, sport e ospitalità. Nel suo nuovo ruolo in Marcolin, D’Acunzo si occuperà del consolidamento di un’area strategica per Marcolin e del lancio dei nuovi marchi in licenza Christian Louboutin, Abercrombie & Fitch e Hollister nel 2025. LEGGI TUTTO

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    Aste BTP, collocati 5,75 miliardi di euro con rendimenti in forte aumento

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha collocato 5,75 miliardi di euro di BTP nelle aste di collocamento di titoli di Stato svolte nella giornata del 13 gennaio 2025, con rendimenti in forte aumento.In particolare, sono stati collocati 2,75 miliardi di euro del BTP 2,70% 3 anni 15-10-2027, per cui la domanda ha raggiunto 4,55 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,65. Secondo il resoconto fornito dalla Banca d’Italia, il rendimento lordo si è assestato al 2,85%, ovvero 49 punti base superiori a quello dell’asta analoga precedente, che risale al 12 dicembre 2024.Inoltre, sono stati collocati 3 miliardi di euro del BTP 3,15% 7 anni 15-11-2031, per cui la domanda ha raggiunto 4,88 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,63. Il rendimento lordo si è assestato al 3,49%, ovvero 57 punti base superiori a quello dell’asta analoga precedente, che risale al 12 dicembre 2024. LEGGI TUTTO

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    Porsche, consegne in leggero calo nel 2024 con crollo in Cina

    (Teleborsa) – Porsche, casa automobilistica tedesca, ha consegnato 310.718 auto nel 2024, che corrisponde a un leggero calo del tre percento rispetto all’anno precedente.Durante lo scorso anno, Porsche ha rinnovato completamente la sua gamma di prodotti, con un cambio generazionale per quattro delle sei linee di modelli: Panamera, Taycan, 911 e Macan. La quota di auto elettrificate è aumentata dal 22 al 27 percento. Quasi la metà di queste erano veicoli puramente elettrici.Porsche ha lanciato il suo secondo modello completamente elettrico nel 2024, la nuova Macan. “Questo lancio ci ha letteralmente elettrizzati. Sono quindi particolarmente lieto che più di 18.000 esemplari della variante completamente elettrica siano già stati consegnati ai clienti negli ultimi mesi – afferma Detlev von Platen, membro del consiglio esecutivo per le vendite e il marketing di Porsche – Nel complesso, abbiamo dimostrato di essere estremamente solidi nel 2024, in un contesto di mercato difficile”.In Europa (esclusa la Germania), Porsche ha consegnato 75.899 auto l’anno scorso. Ciò rappresenta l’otto percento in più rispetto all’anno precedente. Nel mercato interno della Germania, 35.858 clienti hanno potuto prendere in consegna le loro auto, con un aumento dell’11 percento. Con 86.541 consegne, il Nord America è ancora una volta la regione di vendita più grande, registrando un aumento dell’uno percento rispetto all’anno precedente. In Cina, sono state consegnate ai clienti 56.887 auto (-28 percento). Il calo è dovuto principalmente alla continua situazione economica difficile in questa regione. LEGGI TUTTO