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    MPS, Freni (MEF): Governo non è stato regista nell’OPS, ABB non collegato a Generali

    (Teleborsa) – “Il Governo non ha mai esercitato un ruolo di regista nell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria promossa da Monte dei Paschi di Siena sule azioni Mediobanca. Al contrario l’OPS si configura come un’operazione di mercato ed è pertanto soggetta a dinamiche e valutazioni che esulano dalla sfera di competenza del governo”. Lo ha detto il sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), Federico Freni, rispondendo ad un’interrogazione in Commissione Finanze della Camera.Freni ha evidenziato che il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari e il Capo di Gabinetto del Presidente del Consiglio Gaetano Caputi “non hanno partecipato ad alcuna riunione organizzativa riguardante l’alienazione di azioni MPS né la successiva possibile acquisizione di Mediobanca da parte della banca senese”.L’accelerated book building (ABB) del novembre 2024 sul 15% di Banca Monte dei Paschi di Siena “è stato condotto secondo le usuali prassi di mercato e in totale conformità con la procedura già seguite dal MEF in precedenti analoghe operazioni”.”Al fine di assicurare trasparenza e partecipazione degli investitori all’operazione, sono state invitate quattro banche intermediarie, tra le quali una sola italiana – ha spiegato il sottosegretario – Il MEF avrebbe potuto optare per dismissione attraverso trattiva diretta rivolta ai singoli investitori, ma ha preferito optare per una procedura trasparente.”Tra queste banche c’era Banca Akros, perché l’invito corrisponde alle modalità di composizione del consorzio che prevede la presenza di almeno una banca italiana, nel rispetto di rotazione degli incarichi – ha continuato – Banca Akros ha proposto il migliore backstop price, ossia il prezzo garantito più elevato e quindi il minore sconto rispetto al prezzo di mercato, assicurando così il maggior introito per il MEF dalla vendita delle azioni. Conseguentemente il MEF ha scelto Banca Akros”.”Al momento della formazione del book, quando cioè la banca ha rappresentato al MEF le proposte di acquisto dei singoli investitori, vi sono state offerte da parte di quattro investitori che hanno richiesto quantitativi superiori rispetto a quello inizialmente messo in vendita, riconoscendo un premio del 5% rispetto al prezzo di mercato – ha detto Freni – Il MEF ha valutato queste richieste e ha deciso di incrementare la quota offerta in vendita dal 7% al 15% così rispettando tutti gli obblighi assunti nei confronti della Commissione europea – altrimenti sarebbe stato necessario un altro ABB entro la fine dell’anno – e massimizzando l’introito della vendita, valorizzando appieno l’operazione e chiudendo tutti gli obblighi assunti sin dal 2017 con la Commissione”.”È la stessa procedura seguita dal 2020 ad oggi per tutte le collocazioni di titoli, tutte – ha sottolineato – Le motivazioni dell’operazione si riconducono esclusivamente al rispetto cogente – anche in termini di data – degli impegni assunti nei confronti della Commissione europea di cessione del controllo della banca e non hanno alcun collegamento con il controllo di Assicurazioni Generali”. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite case nuove maggio -13,7% su mese

    (Teleborsa) – Si indebolisce la vendita di case nuove negli Stati Uniti nel mese di maggio 2025. Il dato ha evidenziato un decremento del 13,7% a 623 mila unità rispetto alle 722 mila unità di aprile, quando si era registrato un aumento del 9,6%. Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. Le attese degli analisti erano per un calo meno robusto, ovvero fino a 694 mila unità.Rispetto alle 665 mila unità di maggio 2024 si registra una discesa del 6,3%.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Open Fiber arriva a Sant’Arcangelo Trimonte: si naviga sul web a 1 giga

    (Teleborsa) – Dalla telemedicina allo smart working, la fibra ottica FTTH abilita numerosi servizi digitali e applicativi a Sant’Arcangelo Trimonte, tra i più piccoli Comuni della provincia di Benevento, dove Open Fiber ha concluso i lavori della nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga che raggiunge 78 unità immobiliari: i principali operatori partner e gli Internet Service Provider locali – fa sapere Open Fiber in una nota – stanno già commercializzando i servizi sulla rete ultraveloce per consentire a cittadini, imprese e professionisti di accedere ad Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia.Il progetto di cablaggio è stato presentato alla comunità locale nel corso di un incontro pubblico svoltosi al Municipio al quale hanno partecipato il sindaco Felice Iammarino, e per, Open Fiber, Roberto Confalone, Affari Istituzionali Territoriali, e Gennaro Schisano, Delivery & Assurance. Nel corso dell’incontro, sono state illustrate ai cittadini le modalità per verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito openfiber.it, dal quale contattare uno degli operatori disponibili per scegliere il piano tariffario preferito e iniziare a navigare ad altissima velocità. La rete ultraveloce oggi disponibile a Sant’Arcangelo Trimonte è realizzata con la tecnologia FTTH (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici). Si tratta – spiega la nota – di un investimento strategico per la digitalizzazione dei territori che non grava sul bilancio del Comune. L’infrastruttura tecnologica è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società del ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Campania.I rappresentanti di Open Fiber, inoltre, hanno presentato il progetto previsto dal Piano Italia a 1 Giga, cofinanziato dal PNRR, che porterà la fibra ottica FTTH a oltre 200 civici situati in contrade e zone finora sprovviste di connettività ultraveloce.”L’arrivo della banda ultra larga e la possibilità di attivare i servizi di connettività segnano un passo fondamentale per la nostra comunità e le aree interne che soffrono lo spopolamento – ha affermato Iammarino –. Siamo estremamente soddisfatti di aver raggiunto questo traguardo che, grazie ai progetti di Open Fiber, offre a cittadini e imprese i benefici della fibra ottica in ambiti cruciali come il lavoro, l’istruzione, la telemedicina e l’interazione con i servizi digitali della Pubblica amministrazione”. “La piena sinergia istituzionale tra Open Fiber, la Regione e l’Amministrazione comunale oggi ci permette di mettere a disposizione di tutti un’infrastruttura di telecomunicazioni innovativa – ha detto Confalone –. Siamo impegnati con forza a colmare il digital divide in Campania e in altre aree del Paese, consapevoli che la connettività è un diritto primario indispensabile per lo sviluppo delle persone e per la crescita dell’economia locale”.”Questo investimento conferma l’impegno di Open Fiber per la digitalizzazione della Campania e l’inclusione digitale delle persone – ha aggiunto Schisano –. La rete FTTH è una conquista concreta che migliora la qualità della vita grazie a una connessione web veloce e stabile per ogni esigenza”. LEGGI TUTTO

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    S&P 500 e Nasdaq sui massimi, Trump soddisfatto di vertice NATO

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo per Wall Street, dopo che ieri il Nasdaq 100 ha raggiunto il massimo storico in chiusura e l’S&P 500 ha terminato a un passo dal record del 19 febbraio. Gli investitori monitorano l’audizione del presidente della Fed Jerome Powell al Senato, dopo la sua apparizione di ieri alla Camera, dove ha espresso resistenza a riduzioni immediate dei tassi, citando una solida economia e l’incerto impatto delle politiche commerciali della nuova amministrazione. Nonostante le richieste di riduzione dei tassi da parte di due membri del board, Powell rimane cauto sui rischi di inflazione, con l’intervallo obiettivo di riferimento che rimane in territorio restrittivo, tra il 4,25% e il 4,5%.Sempre sul fronte della politica monetaria, in Giappone il resoconto della riunione politica di giugno della BoJ ha evidenziato una divisione tra i responsabili politici, con il membro del board Tamura che ha sostenuto decisi aumenti dei tassi di interesse per affrontare i crescenti rischi di inflazione, in contrasto con la richiesta del governatore Ueda di una pausa a causa delle persistenti incertezze commerciali statunitensi.Con riguardo al conflitto in Medio Oriente, è entrato in vigore un fragile cessate il fuoco tra Israele e Iran, mediato dagli Stati Uniti, con le prime accuse di violazioni da entrambe le parti. Nonostante le tensioni, il cessate il fuoco sembra reggere per ora, con Israele che ha revocato le misure di emergenza e il presidente iraniano che ha dichiarato la fine della guerra di 12 giorni.Sempre sul fronte geopolitico, i leader dei paesi NATO hanno sostenuto un piano per aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL durante il loro incontro all’Aia, una vittoria per il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il presidente statunitense ha definito il vertice “fantastico” e un “grande successo”. Il Segretario generale della NATO Mark Rutte è riuscito a portare a termine l’obiettivo e a garantire che il vertice porti a Trump ciò che desidera. In cambio, gli Stati membri hanno ottenuto la garanzia che il presidente USA si atterrà all’articolo 5 sulla difesa collettiva. “Lo sostengo”, ha dichiarato Trump. “Ecco perché sono qui”.Sul fronte macroeconomico, sono tornate ad aumentare le domande di mutuo settimanali negli Stati Uniti, nonostante i tassi sui mutui trentennali siano saliti al 6,88% dal 6,84% precedente.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 43.088 punti; in leggero rialzo l’S&P-500, che si posiziona a 6.104 punti (+0,23%). Sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,5%); con analoga direzione, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,39%). LEGGI TUTTO

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    Ungdcec, Cataldi: “Pdl Giorgianni recepisce richiesta di valorizzare i commercialisti quali Temporary Manager”

    (Teleborsa) – “La proposta di legge depositata dall’Onorevole Letizia Giorgianni, volta ad introdurre un credito d’imposta a favore delle imprese che sostengano costi professionali legati all’attività di un dottore commercialista, è un passo avanti importante e il frutto della virtuosa collaborazione tra le istituzioni e le associazioni di categoria. Viene perseguito infatti un duplice obiettivo: da un lato, rafforzare la struttura organizzativa delle Pmi nei momenti di trasformazione o difficoltà; dall’altro, promuovere la diffusione della figura del temporary manager, un ruolo per il quale i dottori commercialisti possiedono tutte le competenze necessarie. Un’opportunità strategica per le imprese, ma anche una grande occasione per la nostra categoria professionale, che potrà contribuire in modo concreto allo sviluppo del sistema produttivo assumendo incarichi di temporary management”. È quanto ha affermato Francesco Cataldi, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.”Questa proposta nasce da due esigenze: sostenere le imprese nei momenti delicati come crisi e passaggi generazionali, e valorizzare le competenze dei commercialisti, alleati naturali del nostro tessuto produttivo”, afferma Letizia Giorgianni, componente della Commissione Bilancio, tesoro e programmazione.”L’agevolazione consiste in un credito d’imposta – riconosciuto per massimo tre periodi d’imposta consecutivi – pari al 30 per cento della Retribuzione Totale Annua (RTA) per micro e piccole imprese e al 20 per cento per le medie imprese, a condizione che l’incarico abbia durata non inferiore alla metà dell’esercizio sociale più un giorno. La fruizione del beneficio è altresì subordinata al raggiungimento di incrementi minimi di EBITDA, misurati annualmente: +5 per cento al primo esercizio, +10 per cento al secondo, +15 per cento al terzo e asseverati da un dottore commercialista, il cui compenso è incluso ulteriormente in quelli agevolabili”, spiega Roberto Bonomo, consigliere di giunta dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti e delegato ai rapporti con le imprese.”L’Unione da anni – sottolinea Cataldi – valorizza la figura del dottore commercialista nella funzione di temporary manager quale fattore strategico che può portare il contributo tecnico e di esperienza necessario a supportare l’organizzazione aziendale esistente nel raggiungere gli obiettivi prefissati. Siamo pertanto grati all’onorevole Giorgianni e auspichiamo che tutte le forze politiche possano condividere ed appoggiare tale proposta, tanto più strategica se pensiamo al contesto nazionale di PMI e a quanto siano critiche certe fasi (quali il passaggio generazionale, ma non solo) per la vita di una piccola o media azienda ove manchi il know how necessario”. LEGGI TUTTO

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    Sviluppo Lavoro Italia: il tour nazionale “C’è Posto per Te” fa tappa a L’Aquila

    (Teleborsa) – Due giorni di workshop, orientamento e recruiting per avvicinare i cittadini, in particolare giovani, donne e disoccupati di lunga durata, al mondo del lavoro. Il tour nazionale “C’è Posto per Te”, promosso da Sviluppo Lavoro Italia, ente in house del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, fa sosta a L’Aquila, in Piazza della Villa Comunale, fino al 26 giugno. Durante l’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Regione Abruzzo, le istituzioni locali e la Struttura commissariale area sisma 2016, 18 aziende hanno effettuato colloqui individuali mettendo a disposizione circa 300 posizioni lavorative nei settori del commercio, ristorazione, trasporti e logistica, GDO, servizi, sanitario. Parallelamente, si sono svolti numerosi workshop tematici, attività di orientamento e laboratori per i Centri per l’Impiego, con l’obiettivo di promuovere un accesso più consapevole, informato e personalizzato alle opportunità professionali.La situazione in Abruzzo – Segnali positivi e incoraggianti arrivano dai dati Istat sul mercato del lavoro abruzzese, che fa registrare trend di crescita costanti per tutto il 2024. Il tasso di occupazione non è mai stato così alto con il 61,2% degli occupati in regione, pari a oltre 508mila lavoratori in attività, e con un tasso di disoccupazione che è sceso, nel 2024, al 7,2% dall’8,3% del 2023. Sotto il profilo occupazionale, nel complesso, il 2024 è un anno positivo, con punte straordinarie registrate nell’ultimo quadrimestre quando il tasso di disoccupazione è arrivato al 5,2%, ben al di sotto del dato nazionale. Nel 2024, secondo il Cresa (Centro Studi dell’Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia) il numero di inattivi è pari a 263mila, sostanzialmente stabile rispetto al 2023, mentre i giovani Neet aumentano di circa 4mila unità tra il 2023 e il 2024.”Questa tappa è la dimostrazione concreta di un approccio attivo e inclusivo alle politiche del lavoro. Portare i servizi tra le persone – afferma Paola Nicastro, presidente e amministratrice delegata di Sviluppo Lavoro Italia – significa costruire ponti tra le competenze esistenti e le reali esigenze delle imprese. L’Abruzzo è una Regione in ripresa, con un tessuto produttivo che sta dimostrando una grande capacità di resilienza e di rigenerazione. Il nostro obiettivo è sostenere queste dinamiche con strumenti efficaci, digitali e territoriali”.”Dopo Ascoli, con l’odierna tappa a L’Aquila, l’Appennino centrale – ha osservato il commissario straordinario al sisma 2016, Guido Castelli – è ancora protagonista del tour di ‘C’è Posto per Te’. Due appuntamenti dal valore concreto e simbolico, dal momento che la meritevole iniziativa di Sviluppo Lavoro Italia tocca i territori dei sismi 2009 e 2016. Un abbraccio ideale tra comunità contigue, unite da rapporti secolari, dalle recenti difficoltà che hanno dovuto affrontare e dalla tenace volontà di rialzarsi per costruire il loro nuovo futuro. In questa prospettiva di rilancio e sviluppo, poter accedere a opportunità di lavoro riveste un ruolo fondamentale, dal momento che si tratta di un potente incentivo a restare nella propria terra di origine. La ‘restanza’ e la ‘tornanza’, soprattutto dei nostri giovani, dipendono in misura considerevole dalle prospettive di lavoro e di crescita, che indirizzano le nostre scelte di vita”.Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa da Tiziana Magnacca, assessora alle Attività Produttive, Ricerca Industriale e Lavoro della Regione Abruzzo. “Ritengo originale e al tempo stesso quanto mai funzionale – ha detto Magnacca – l’iniziativa del truck itinerante di fornire servizi direttamente sul territorio, facilitando l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. È un’idea che apprezzo e sostengo in quanto abbiamo il dovere di creare sempre maggiori strumenti di formazione e informazione. In sintonia con queste logiche, abbiamo dato una nuova veste ai Centri dell’impiego che consentiranno una maggiore prossimità tra aziende e chi cerca lavoro con un’attenzione verso le donne e il mondo giovanile, che faticano più di altri nel trovare la giusta strada per l’inserimento lavorativo”.”L’arrivo del tour ‘C’è Posto per Te’ a L’Aquila – ha affermato Raffaele Daniele, vicesindaco de L’Aquila – è un’importante occasione per avvicinare i giovani al lavoro e un’opportunità per la crescita economica del nostro territorio. Grazie a Sviluppo Lavoro Italia, al Ministero del Lavoro e alla Regione Abruzzo, si creano nuove prospettive occupazionali per giovani e inoccupati. Iniziative come questa accompagnano una ricostruzione che va oltre il materiale, puntando alla crescita sociale ed economica della città”.L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Protocollo operativo siglato tra Sviluppo Lavoro Italia e Struttura commissariale area sisma 2016, diretto a promuovere interventi volti a sostenere e rafforzare il lavoro, la creazione di impresa, la formazione, i servizi sociali, le famiglie, gli anziani, nonché i giovani e le persone che vivono condizioni di fragilità e di difficoltà nei territori dell’Appennino centrale colpiti dal sisma del 2016. La Convenzione attua quanto previsto dal Protocollo di intesa firmato tra il Commissario straordinario Guido Castelli e il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, individuando in Sviluppo Lavoro Italia l’istituzione di riferimento del Ministero che collabora con la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi e delle azioni previste dal Protocollo.Il format “C’è Posto per Te” è nato per contrastare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro e ridurre la distanza (geografica e culturale) che spesso separa i cittadini dai servizi pubblici. Il tour proseguirà ora il suo percorso con altre tappe in tutta Italia, per “rendere il mercato del lavoro più inclusivo, accessibile ed efficiente”. LEGGI TUTTO

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    Cube Labs, ok da soci a bilancio 2024. Giuseppina Staropoli entra in CdA

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Cube Labs, venture builder quotato su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM PRO), ha approvato il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2024 e portato a nuovo la perdita di esercizio pari a 730.745 euro.I soci hanno anche: approvato il conferimento al Consiglio di Amministrazione dell’autorizzazione per l’acquisto e la disposizione di azioni proprie; deliberato, su proposta del Collegio Sindacale, di conferire alla società di revisione Ria Grand Thornton l’incarico per la revisione legale dei conti per gli esercizi dal 2025 al 2027; nominato Giuseppina Staropoli quale nuovo consigliere indipendente. LEGGI TUTTO

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    UE verso nuova regolamentazione stablecoin nonostante parere BCE

    (Teleborsa) – L’UE sta pensando di allentare la regolamentazione delle stablecoin, quella particolare categoria di criptovalute destinata a replicare il valore di una valuta sovrana, solitamente il dollaro statunitense, e garantita da attività liquide detenute in riserva. L’attuale normativa è molto stringente e non consente alle medesime stablecoin, emesse dentro e fuori dall’UE, di circolare ed essere convertite indifferentemente, quasi si trattasse di strumenti diversi.La Commissione Europea, anticipa il Financial Times, sta dunque pensando di annunciare nei prossimi giorni una nuova regolamentazione, a dispetto del parere negativo espresso dalla BCE, che vede in questo strumento un elemento in grado di accrescere la volatilità dei mercati e dunque potenzialmente rischioso per la stabilità finanziaria dell’Eurosistema. Bruxelles emanerà delle linee guida formali che propongono un identico trattamento delle stablecoin emesse al di fuori dell’Unione Europea con quelle specificamente ammesse sui mercati europei. Tutto è nato dopo che l’Autorité de contrôle prudentiel et de résolution (ACPR), autorità di vigilanza bancaria e assicurativa francese, lo scorso anno, ha chiesto all’Autorità bancaria europea (EBA) di stabilire se fosse possibile che strumenti tecnicamente identici e pienamente fungibili siano emessi sia da un’entità autorizzata nell’Unione europea sia da un’altra entità al di fuori dell’UE.Le linee guida si propongono di coprire una zona grigia del diritto dell’Unione Europea su questa particolare categoria di criptovalute, che funzionano come denaro digitale e sono esterne al sistema bancario.La Commissione sta portando avanti questa proposta di regolamentazione a dispetto degli avvertimenti della Banca Centrale Europea, secondo cui gli standard proposti potrebbero destabilizzare le banche dell’area della moneta unica durante i periodi di volatilità del mercato e rappresentare un potenziale rischio per la stabilità finanziaria dell’Area Euro.Giusto lunedì scorso, la presidente della BCE Christine Lagarde aveva messo in guardia l’Europarlamento riguardo i potenziali rischi delle stablecoin per la politica monetaria e la stabilità finanziaria ed aveva auspicato “regole solide”, soprattutto quando si opera sui mercati internazionali.In base alla normativa europea, le stablecoin emesse all’interno dell’Unione devono detenere la maggior parte delle loro riserve presso una banca con sede nell’Unione ed i detentori possono convertire le proprie monete in contanti direttamente dall’emittente. La BCE ha affermato che le nuove norme potrebbero aumentare il rischio di una corsa alle riserve, con il potenziale rischio di contagio tra le banche, poiché i detentori esteri potrebbero affrettarsi ad accedere alle riserve destinate ai detentori europei, creando problemi di liquidità ed incapienza delle riserve stesse. Le nuove regole avranno sicuramente un impatto sul mercato delle stablecoin in rapida crescita: si parla di un mercato da circa 250 miliardi di dollari e gli analisti prevedono che il suo valore decuplicherà nei prossimi anni. Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha poi dichiarato che potrebbero esserci 2.000 miliardi di dollari in circolazione a livello globale e che la loro proliferazione potrebbe “rafforzare la supremazia del dollaro USA”.(Foto: Kanchanara on Unsplash) LEGGI TUTTO