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    Louis Hachette Group, Arnaud Lagardère nominato presidente di Prisma Media

    (Teleborsa) – Louis Hachette Group, editore francese nato dallo scorporo di Vivendi, ha annunciato la nomina di Arnaud Lagardère a presidente esecutivo della controllata Prisma Media, a partire da mercoledì 27 agosto, in sostituzione di Claire Léost, che entra a far parte del gruppo CMA-CGM.Nell’ambito di questa nuova governance, Gérald-Brice Viret è stato nominato Vicepresidente del gruppo. Supervisionerà le divisioni Donna, TV, Intrattenimento, Discovery e Business. Pascale Socquet gli riferirà direttamente per le testate di queste divisioni.Arnaud de Puyfontaine, in qualità di membro del consiglio di amministrazione di Louis Hachette Group, supporterà più specificamente lo sviluppo della divisione Lusso, guidata da Philipp Schmidt.”Questa governance rinnovata apre la strada a sinergie senza precedenti tra le divisioni aziendali, promuovendo l’innovazione editoriale e migliorando la performance complessiva del Gruppo”, ha detto il CEO Jean-Christophe Thiery.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, il vice presidente Pignatti-Morano vende 15 mila azioni

    (Teleborsa) – Vittorio Pignatti-Morano Campori ha ceduto 15.000 azioni di Mediobanca a 21,473 euro per azione il 22 agosto 2025, per un controvalore di circa 322 mila euro.Pignatti-Morano, che ha oltre 35 anni di esperienza nell’investment banking e nel private equity, è consigliere di Mediobanca dal 2018 e dal 2023 è vice presidente del consiglio di amministrazione. LEGGI TUTTO

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    Fed, Cook sceglie noto avvocato per causa contro tentativo Trump di licenziarla

    (Teleborsa) – L’avvocato di Lisa Cook, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, ha annunciato che intenterà una causa per contestare il tentativo del presidente statunitense Donald Trump di licenziarla.”Il presidente Trump non ha l’autorità di rimuovere” Lisa Cook e il suo tentativo di licenziarla “è privo di qualsiasi fondamento fattuale o legale”, ha detto Abbe Lowell, un noto avvocato statunitense che quest’anno ha lanciato un nuovo studio legale per rappresentare i funzionari presi di mira dal presidente Trump.L’annuncio è arrivato poche ore dopo che Trump ha pubblicato sui social media una lettera indirizzata a Cook, informandola di avere “motivi” sufficienti per licenziarla perché nel 2021 Cook ha indicato nei documenti relativi a mutui ipotecari su proprietà in Michigan e Georgia che entrambe erano la sua residenza principale.Cook ha negato ogni illecito e non è stata incriminata. La vicenda è nata dalle accuse di Bill Pulte, direttore della Federal Housing Finance Agency e un fedele alleato di Trump, che ha raccomandato al Dipartimento di Giustizia di aprire un’indagine su di lei.Cook, prima donna afroamericana e prima donna di colore a far parte del Board of Governors della Federal Reserve, ha assunto l’incarico nel maggio 2022 per ricoprire un mandato non ancora scaduto che sarebbe terminato a gennaio 2024. È stata riconfermata sotto la presidenza di Joe Biden per un mandato completo che scadrà a gennaio 2038. LEGGI TUTTO

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    Officine Mak vende area industriale a Prelios SGR per centro self-storage BoxenGo

    (Teleborsa) – Officine Mak, società attiva nel settore real estate, ha portato a termine la vendita di un’area industriale a Caponago (MB) a Prelios SGR, tramite il fondo di investimento alternativo immobiliare “Vector Fund”. L’operazione conferma l’attrattività crescente del settore self storage in Italia.L’area sarà trasformata in un moderno centro self-storage a marchio BoxenGo, che sorgerà su una superficie lorda di pavimento (SLP) complessiva di 4.488 mq, distribuita su quattro piani fuori terra oltre al piano terreno.Boxengo Self Storage rafforza così la propria presenza nell’hinterland milanese e nella provincia di Monza Brianza con una prossima apertura a Caponago. Il nuovo insediamento offrirà spazi di stoccaggio flessibili, sicuri e all’avanguardia, studiati per rispondere alle esigenze di privati e aziende.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Wall Street resta al palo dopo l’ultimo attacco di Trump alla Fed

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, con gli investitori che si interrogano sul futuro della banca centrale statunitense, dopo che Donald Trump ha tentato di rimuovere Lisa Cook, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, citando presunte irregolarità nelle richieste di mutui del 2021. Cook, tuttavia, ha negato le accuse e sostiene che Trump non abbia l’autorità legale per rimuoverla.Questa mossa senza precedenti potrebbe mettere alla prova l’indipendenza della Fed e la rimozione di Cook consentirebbe a Trump di rimodellare ulteriormente il board della Fed, influenzando potenzialmente la futura politica monetaria. Il board, composto da sette membri, che attualmente include due persone nominate da lui (Christopher Waller e la vicepresidente per la supervisione Michelle Bowman).Sul fronte commerciale, Trump ha minacciato i paesi che hanno tasse digitali con “ulteriori dazi successivi” se non rimuoveranno tale legislazione. Molti paesi, in particolare in Europa, hanno imposto negli scorsi anni delle tasse sui ricavi delle vendite dei fornitori di servizi digitali, tra cui Alphabet, Meta, Apple e Amazon.Nel settore tecnologico, xAI di Elon Musk ha intentato una causa contro Apple e OpenAI, accusandole di pratiche monopolistiche che sopprimono la concorrenza nel mercato dell’intelligenza artificiale. Intanto, sale l’attesa per i risultati di Nvidia, che saranno pubblicati domani e saranno un importante catalizzatore per le azioni statunitensi legate all’intelligenza artificiale.Tra i titoli influenzati da notizie ci sono Interactive Brokers (è pronta a entrare nell’indice S&P 500 prima dell’apertura dei mercati del 28 agosto), AT&T (ha annunciato l’acquisto di alcune licenze per lo spettro wireless da EchoStar per circa 23 miliardi di dollari), Eli Lilly (ha annunciato che la sua pillola orforglipron in fase di sviluppo riduce peso del 10,5% nei pazienti con diabete tipo 2).Sul fronte macroeconomico, gli ordini di beni durevoli sono scesi meno delle attese a luglio, con il dato core – un indicatore degli investimenti in apparecchiature che esclude aeromobili e hardware militare – è aumentato dell’1,1% il mese scorso, dopo un calo rivisto dello 0,6% a giugno. La fiducia dei consumatori statunitensi è diminuita meno delle attese ad agosto.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta a 45.291 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 6.448 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,26%); sulla parità l’S&P 100 (+0,18%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori sanitario (+0,54%), informatica (+0,45%) e beni industriali (+0,44%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-0,95%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,71%).Al top tra i giganti di Wall Street, Boeing (+1,96%), Cisco Systems (+1,17%), IBM (+0,93%) e Nvidia (+0,90%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Salesforce, che continua la seduta con -1,60%. Discesa modesta per Caterpillar, che cede un piccolo -0,87%. Pensosa Chevron, con un calo frazionale dello 0,85%. Tentenna Verizon Communication, con un modesto ribasso dello 0,77%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Sirius XM Radio (+2,49%), Qualcomm (+2,06%), Regeneron Pharmaceuticals (+1,79%) e Marvell Technology (+1,62%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Keurig Dr Pepper, che prosegue le contrattazioni a -4,71%. Si concentrano le vendite su Atlassian, che soffre un calo del 2,45%. Vendite su Adobe Systems, che registra un ribasso del 2,40%. Seduta negativa per PDD Holdings, che mostra una perdita del 2,32%. LEGGI TUTTO

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    Banche europee resilienti all’impatto dei dazi USA: focus su esposizioni a clientela corporate

    (Teleborsa) – Le banche europee sono ben posizionate per affrontare il contesto operativo più difficile causato dall’aggiornamento dei dazistatunitensi sulle importazioni da UE, Regno Unito e Svizzera, entrato in vigore il 7 agosto. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo rapporto, evidenziando che la maggior parte dei rating delle banche europee ha un margine di manovra sufficiente per assorbire gli effetti dell’adeguamento delle economie al nuovo paradigma commerciale.I dazi peseranno sulle prospettive di crescita economica, incidendo sulla redditività e sulla qualità degli attivi in tutti i settori bancari europei. Tuttavia, le banche dovrebbero essere in grado di assorbire queste pressioni dopo diversi anni di miglioramento degli utili, buona qualità degli attivi e solida capitalizzazione, afferma l’agenzia di rating.L’impatto diretto della politica commerciale statunitense sulle banche europee è “limitato”, secondo Fitch. Al contrario, “gli effetti indiretti sulla domanda di prestiti e sulla qualità degli attivi potrebbero essere significativi, a seconda di come i dazi influenzeranno la crescita economica e i tassi di interesse”. Le prospettive delle banche focalizzate sul mercato interno dipenderanno in larga misura dall’andamento delle loro economie nazionali. Fitch prevede che la Germania sarà la più colpita tra le principali economie europee, sebbene l’aumento degli investimenti pubblici dovrebbe mitigarne l’impatto.Nel report viene evidenziato che la maggior parte delle grandi banche europee diversificate a livello internazionale non dovrebbe essere colpita in modo significativo. Sebbene alcune abbiano un’esposizione eccessiva verso paesi extraeuropei che affrontano dazi particolarmente elevati, la diversificazione del loro modello di business dovrebbe consentire loro di assorbire l’impatto.Le banche focalizzate sulla clientela corporate, in particolare quelle dei settori più colpiti, saranno probabilmente sottoposte alla pressione maggiore. Fitch prevede che le attività bancarie retail non subiranno grandi ripercussioni, a meno che i tassi di disoccupazione non aumentino significativamente, il che non rappresenta lo scenario di base.”È probabile che i dazi abbiano un effetto moderato sulla redditività delle banche – si legge nel documento – I tassi di interesse più bassi e la debolezza della domanda di credito alle imprese peseranno sul margine di interesse netto, e le rettifiche di valore sui crediti potrebbero aumentare rispetto ai bassi livelli del primo semestre del 2025″. LEGGI TUTTO

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    Trump Media e Crypto.com lanciano società di tesoreria su Cronos tramite SPAC

    (Teleborsa) – Yorkville Acquisition, Trump Media & Technology Group e Crypto.com hanno stipulato un accordo definitivo per una business combination che porti alla costituzione di Trump Media Group CRO Strategy, una società di tesoreria per asset digitali focalizzata sull’acquisizione del token nativo di criptovaluta dell’ecosistema Cronos. Yorkville Acquisition è una SPAC sponsorizzata da Yorkville.Al termine della business combination, la maggioranza di Trump Media Group CRO Strategy sarà detenuta da Yorkville, Trump Media e Crypto.com, insieme come soci fondatori. Il finanziamento previsto per la tesoreria di asset digitali sarà costituito da 1 miliardo di dollari in CRO (6.313.000.212 CRO, pari a circa il 19% della capitalizzazione di mercato totale di CRO al momento dell’annuncio), 200 milioni di dollari in contanti e 220 milioni di dollari di warrant con esercizio obbligatorio, con un’ulteriore linea di credito azionaria di 5 miliardi di dollari da una società affiliata di Yorkville, che la renderebbe la prima e più grande società di tesoreria di asset digitali quotata in Borsa.Yorkville Acquisition presenterà domanda per la quotazione delle sue azioni ordinarie di Classe A sul Nasdaq con il simbolo “MCGA”. Tale modifica avverrà prima della business combination e il nuovo simbolo verrà trasferito a Trump Media Group CRO Strategy al momento del perfezionamento della business combination.Trump Media Group CRO Strategy utilizzerà i suoi finanziamenti per creare una tesoreria di asset digitali basata su CRO, il token nativo dell’ecosistema blockchain Cronos.”I mercati finanziari stanno diventando sempre più digitali ogni giorno e aziende di tutte le dimensioni e settori stanno pianificando strategicamente il futuro creando tesorerie di asset digitali basate su asset che hanno creato una proposta di valore completa e sono pronte per un’utilità ancora maggiore – ha affermato Devin Nunes, CEO di Trump Media & Technology Group – Continuiamo a essere ottimisti sulle criptovalute e siamo entusiasti di collaborare con una piattaforma di criptovalute leader a livello mondiale e omonima del suo settore, Crypto.com, e con uno dei gruppi di investitori più sofisticati di Yorkville per questa iniziativa strategica”.”Le dimensioni e la struttura di questo progetto supereranno l’intera capitalizzazione di mercato attuale di CRO, con impegni aggiuntivi di oltre 400 milioni di dollari in contanti e un’ulteriore linea di credito di 5 miliardi di dollari per acquisire ulteriori CRO – ha affermato Kris Marszalek, CEO di Crypto.com – Questo, unito ai blocchi azionari di entrambe le parti e alla strategia di validazione della tesoreria, lo rendono un’offerta unica e interessante rispetto a tutte le altre tesorerie di asset digitali”.(Foto: Kanchanara on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    OPAS Banca Ifis su illimity, sell-out all’8%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis su azioni ordinarie illimity Bank, risulta che oggi 26 agosto 2025 sono state presentate 15.273 richieste di adesioni alla procedura di sell-out. Pertanto dall’inizio della proceduta di obbligo d’acquisto sono state presentate complessivamente 508.002 adesioni, pari al 8,043983% dell’offerta.La procedura di sell-out, iniziata il 28 luglio, terminerà il 29 agosto. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie illimity acquistate sul mercato nei giorni 28 e 29 agosto 2025 non potranno essere oggetto delle richieste di vendita. LEGGI TUTTO