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    TXT e-solutions, ricavi e marginalità in aumento nel primo trimestre

    (Teleborsa) – TXT e-Solutions, azienda italiana di informatica quotata su Euronext STAR Milan, ha comunicato che i ricavi del primo trimestre 2025 sono stati di 92,2 milioni di euro, in crescita del +37,3% rispetto ai 67,1 milioni nel primo trimestre 2024. La crescita organica normalizzata, che esclude dal perimetro 2024 3 milioni di ricavi one-off 2024 relativi a rivendite, è stata pari al 12,1%, e le acquisizioni hanno contributo per 20,3 milioni. I ricavi internazionali complessivi rappresentano il 16,3% dei ricavi totali del primo trimestre 2025.L’EBITDA è stato di 13,3 milioni di euro, in crescita del +52,4% rispetto al primo trimestre 2024 (8,8 milioni), dopo aver incrementato gli investimenti in ricerca e sviluppo pari a 5,1 milioni interamente spesati nel primo trimestre 2025 (+51,4% rispetto al primo trimestre 2024). La marginalità sui ricavi è stata del 14,5%, in crescita di 1,5 p.p. rispetto al primo trimestre 2024 grazie al contributo positivo di Webgenesys, alle sinergie e all’efficientamento operativo.L’Utile netto è stato di 5,5 milioni di euro, in aumento del +34,7% rispetto a 4,1 milioni nel primo trimestre 2024. L’Utile netto Adjusted, che neutralizza gli effetti puramente contabili derivanti del processo di PPA sulle acquisizioni degli ultimi 6 anni, è stato di 6,6 milioni di euro nel primo trimestre 2025, in crescita del 30,1%.L’Indebitamento Finanziario Netto Adjusted consolidato al 31 marzo 2025 è pari a 88,6 milioni di euro, in diminuzione di 2,1 milioni rispetto a 90,7 milioni al 31 dicembre 2024 per effetto della generazione di cassa derivante dal risultato operativo del periodo parzialmente compensata dagli esborsi legati al riacquisto di azioni proprie per 1,1 milioni, al pagamento di interessi passivi per 1,6 milioni, e dall’effetto derivante dal trend del capitale circolante netto in crescita di 2,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2024, principalmente per la crescita dei valore dei WIP su progetti clienti a pacchetto.”Il primo trimestre 2025 conferma la forza del nostro modello industriale, con una crescita dei ricavi del 37% e del 12,1% a perimetro costante, al netto di ricavi one-off – ha commentato il CEO Daniele Misani – Il significativo miglioramento della marginalità operativa, con un EBITDA in crescita del 52%, è frutto sia della dinamica organica sia dell’integrazione efficace delle acquisizioni. I consistenti investimenti in ricerca e sviluppo – interamente spesati nel periodo – rafforzano il nostro posizionamento su tecnologie ad alto valore aggiunto. Al tempo stesso, la riduzione dell’indebitamento netto riflette una gestione finanziaria solida e responsabile. Proseguiamo con determinazione nel percorso di crescita sostenibile, creando valore duraturo per tutti i nostri stakeholder: clienti, dipendenti, partner industriali e finanziari, e comunità in cui operiamo”.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Fine Foods, Intesa incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 11,9 euro per azione (dai precedenti 11,7 euro) il target price su Fine Foods & Pharmaceuticals, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore dello sviluppo e nella produzione in conto terzi di forme orali solide destinate all’industria farmaceutica e nutraceutica, confermando la raccomandazione “Buy”.Gli analisti scrivono che, in termini di EBITDA e margine, il primo trimestre del 2025 è stato il migliore di sempre; questo livello di redditività è stato raggiunto sia in modo organico che attraverso azioni tradizionali. L’azienda ha confermato le sue prospettive qualitative positive per l’esercizio 2025, supportate da un solido portafoglio ordini per l’anno in corso e dagli accordi pluriennali in essere. Ricordano che Fine Foods sta investendo strategicamente in capacità produttiva per capitalizzare sulla robusta domanda, supportata dalla prevista forte crescita dei suoi mercati chiave. Questa iniziativa mira inoltre a rafforzare ulteriormente la sua posizione competitiva e ad espandere la sua quota di mercato in tutte e tre le principali business unit. LEGGI TUTTO

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    Interpump, utile primo trimestre scende a 57 milioni di euro. Vendite -4,5%

    (Teleborsa) – Interpump, gruppo che fa parte del FTSE MIB ed è attivo nella produzione di pompe ad acqua e nel settore oleodinamico, ha comunicato che le vendite nette del primo trimestre 2025 sono state pari a 521,6 milioni di euro, in calo del 4,5% rispetto ai 545,9 milioni del corrispondente periodo del 2024 (-7,5% la variazione a parità di perimetro). Su base organica il calo è stato pari al 8,1%: il dato sconta il processo di normalizzazione della domanda che interessa il settore Olio, processo iniziato nell’estate del 2023 e tutt’ora in atto. Quest’ultima divisione ha difatti registrato un calo del 12,3% sul totale (-14,1% a parità di perimetro) mentre la divisione Acqua, viceversa una crescita del 15,5% sul totale (9,1% a parità di perimetro).L’EBITDA è stato pari a 117,3 milioni di euro, rispetto ai 127,4 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, in calo del 7,9% e con una incidenza sulle vendite pari a 22,5% rispetto al 23,3% del primo trimestre 2024. L’utile netto è stato pari a 57 milioni di euro, rispetto ai 67,6 milioni del primo trimestre 2024 con un decremento del 15,7%.Al 31 marzo 2025 la posizione finanziaria netta è pari ai 383,3 milioni di euro, rispetto ai 409 milioni al 31 dicembre 2024. Gli investimenti sono stati pari a 35,1 milioni, mentre 3,2 milioni sono stati dedicati all’acquisto di azioni proprie.”I risultati del Trimestre sono in linea con le aspettative – ha commentato il presidente esecutivo Fulvio Montipò – Il Gruppo conferma in positivo la capacità di mantenere elevato il livello di profittabilità anche in situazioni negative di mercato grazie alla diversificazione delle proprie attività e alla flessibilità che caratterizza il modello operativo. Per questo il Gruppo, nonostante un contesto che rimane incerto e di difficile lettura, conferma un fatturato per l’esercizio, su base organica, fra +1% e -5% e stima di poter consolidare la marginalità in un intervallo compreso fra il 22% e il 22,5%”. LEGGI TUTTO

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    TLC: Sparkle adotta l’IA per la gestione e il controllo della rete

    (Teleborsa) – Sparkle annuncia i risultati del progetto Artificial Intelligence Sparkle Network Assurance (AISNA) per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel proprio Network Operation Center (NOC) dedicato alla gestione e controllo della rete internazionale. Frutto della collaborazione con Engineering, AISNA abilita l’automazione delle attività di monitoraggio, gestione e miglioramento della qualità, permettendo di diminuire il rischio di errori e disallineamenti e dunque rispondere con rapidità alle richieste di assistenza dei clienti.Semplificando l’accesso alle informazioni e automatizzando gli interventi più ripetitivi, la soluzione – fa sapere Sparkle in una nota – ha ridotto del 30% il tempo di gestione operativa delle segnalazioni al NOC e fino all’80% i tempi medi di esecuzione per campagne di aggiornamento massivo della rete. Inoltre, grazie alla capacità dell’IA di analizzare il contenuto delle e-mail, riassumere le informazioni chiave e aggiornare automaticamente i ticket, è stato possibile ridurre di circa 3mila ore annue il tempo dedicato alle attività legate alla gestione delle segnalazioni dei clienti e di circa 700 ore l’anno quello impiegato nella reportistica RFO (Report For Outage). Questo ha consentito alle risorse coinvolte di concentrarsi maggiormente sul rapporto diretto con il cliente e sulla risoluzione dei problemi, con un impatto positivo sulla qualità complessiva del servizio.”Sparkle è impegnata in diversi progetti con l’obiettivo di migliorare attraverso l’AI l’esperienza dei clienti e dei dipendenti nonché arricchire la propria proposizione sul mercato. Il progetto AISNA, nell’ambito della gestione della Rete, è stato tra le nostre priorità per i suoi impatti sul cliente e sull’operatività”, ha dichiarato Lorella Scalcione, chief information officer di Sparkle.”Grazie a questo progetto – conferma Danilo Decaroli, responsabile delle Operations di Sparkle – il nostro NOC ha oggi la possibilità di un’interazione con il cliente più tempestiva e trasparente e, al contempo, l’opportunità di operare in modo più efficiente e mirato, riducendo il carico di attività ripetitive a favore di quelle di cura del cliente e risoluzione dei problemi”. LEGGI TUTTO

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    Banca d’Italia, Sergio Nicoletti Altimari entra nel Direttorio come Vice Direttore Generale

    (Teleborsa) – Su proposta del Governatore Fabio Panetta, il Consiglio Superiore della Banca d’Italia ha nominato all’unanimità nel Direttorio in qualità di Vice Direttore Generale Sergio Nicoletti Altimari, attuale Funzionario generale a Capo del Dipartimento Economia e Statistica.La nomina deve essere approvata con decreto del Presidente della Repubblica, promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sentito il Consiglio dei Ministri.Sergio Nicoletti Altimari, che prende il posto di Alessandra Perrazzelli, è a capo del Dipartimento Economia e Statistica dal 1 dicembre 2021.Ha studiato economia all’Università di Roma “La Sapienza”, dove si è laureato con lode nel 1988, e alla University of Pennsylvania, con una borsa di studio Giorgio Mortara della Banca d’Italia, conseguendo un Ph.D. in Economia nel 1998. Nel 1992 entra nel Servizio Studi della Banca d’Italia. Dal 1998 al 2006 lavora alla Banca Centrale Europea (dal 2000 al 2006 è Vice Capo della Divisione di Strategia di Politica Monetaria). Dal 2006 al 2008 è al Ministero dell’Economia e delle Finanze come Consigliere economico del Ministro. Rientrato al Servizio Studi della Banca d’Italia nel 2008, ricopre vari incarichi tra cui la preparazione di analisi e discorsi per i membri del Direttorio, la partecipazione al Comitato di Economia e Finanza della UE, l’organizzazione della Segreteria Tecnica per l’Eurosistema e la Stabilità Finanziaria (poi Servizio per la Stabilità Finanziaria). Dal 2012 al 2014 è Vice Capo del Servizio Operazioni di Mercato. Dal 2015 al 2021 è Direttore Generale per la Politica Macroprudenziale e la Stabilità Finanziaria della Banca Centrale Europea. LEGGI TUTTO

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    Iveco separa business Defence. CdA valuterà proposte ricevute

    (Teleborsa) – Il CdA di Iveco ha deciso di procedere con la separazione del business Defence tramite uno spin-off, mentre esplora manifestazioni preliminari di interesse da parte di potenziali acquirenti strategici. Lo comunica il gruppo nella nota dei conti trimestrali.”A seguito della valutazione di dettaglio annunciata il 7 febbraio scorso, il CdA ha deciso di procedere con la separazione del business Defence del Gruppo attraverso uno spin-off. Ci si aspetta che questo avvenga entro il 2025, subordinatamente alla necessaria approvazione del Consiglio e degli Azionisti di Iveco Group (nonché dei Consigli delle altre società del Gruppo coinvolte) e alle necessarie approvazioni di legge”, dichiara il CEO Olof Persson. Nel contempo, aggiunge il top manager, Iveco Group “ha recentemente ricevuto alcune preliminari manifestazioni di interesse per il business Defence da parte di potenziali acquirenti strategici. Il Consiglio ha pertanto dato mandato al management di proseguire le attività preparatorie allo spin-off, mentre esplora tali interessi preliminari”. LEGGI TUTTO

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    Turchia, negoziati per la pace (ma Putin non ci sarà)

    (Teleborsa) – Vladimir Putin non sarà ad Istanbul per incontrare faccia a faccia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che fa sapere che Kiev è pronta a “qualsiasi formato di negoziato per arrivare alla pace”. Cadute nel vuoto le pressioni e gli appelli di diversi Paesi e gli auspici del presidente americano Donald Trump perché Putin partecipasse di persona ai colloqui che lui stesso ha proposto a sorpresa in un incontro notturno con i giornalisti nelle prime ore di domenica.A guidare la delegazione russa nelle prime trattative dirette tra i due nemici dal 2022 sarà lo stesso consigliere del leader russo che fu a capo dei negoziatori di Mosca tre anni fa: l’ex ministro della Cultura Vladimir Medinsky, affiancato da un vice ministro degli Esteri, uno della Difesa e dal generale Igor Kostyukov, direttore dei servizi d’intelligence militare (Gru). Assente anche Donald Trump, riferiscono fonti della Casa Bianca alla Cnn. Intanto, gli ambasciatori dei Paesi membri della Ue hanno dato il via libera al 17/o pacchetto di sanzioni contro la Russia. Nel mirino delle misure, che dovranno essere approvate il 20 maggio dai ministri degli Esteri, quasi 200 navi della cosiddetta ‘flotta ombra’ russa, che si ritiene utilizzata in larga parte per le esportazioni di petrolio. Ma secondo il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, non basta. Stati Uniti ed europei, ha affermato, devono “prepararsi a imporre sanzioni devastanti” per “prendere la Russia alla gola” e costringerla a cessare le ostilità in Ucraina. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 15 maggio 2025

    (Teleborsa) – Giovedì 15/05/202508:00 Germania: Prezzi ingrosso, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,2%)08:00 Germania: Prezzi ingrosso, annuale (preced. 1,3%)08:00 Regno Unito: PIL, trimestrale (atteso 0,6%; preced. 0,1%)08:00 Regno Unito: Bilancia commerciale beni (atteso -19,7 Mld £; preced. -20,96 Mld £)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso -0,6%; preced. 1,7%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -0,9%; preced. 0,4%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,2%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,8%; preced. 0,8%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, mensile (atteso 1,7%; preced. 1,1%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, annuale (atteso 2,5%; preced. 1,2%)11:00 Unione Europea: PIL, annuale (atteso 1,2%; preced. 1,2%)11:00 Unione Europea: Occupazione, trimestrale (atteso 0,1%; preced. 0,1%)11:00 Unione Europea: PIL, trimestrale (atteso 0,4%; preced. 0,2%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 2,5%; preced. 2,7%)14:30 USA: PhillyFed (atteso -9,9 punti; preced. -26,4 punti)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,4%)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0%; preced. 1,4%)14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 4,6%)14:30 USA: Empire State Index (atteso -7,9 punti; preced. -8,1 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 229K unità; preced. 228K unità)15:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. 1,3%)15:15 USA: Produzione industriale, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,3%)16:00 USA: Vendite industria, mensile (preced. 1,2%)16:00 USA: Indice NAHB (atteso 40 punti; preced. 40 punti)16:00 USA: Scorte industria, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,2%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (preced. 104 Mld piedi cubi)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO