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    Enel, valore delle azioni del Gruppo detenute da AD Cattaneo sale a 32 milioni di euro

    (Teleborsa) – Enel ha comunicato che il valore complessivo delle azioni Enel ed Endesa detenute da Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato del Gruppo Enel e Vice Presidente della controllata spagnola Endesa, ammonta ora a circa 32 milioni di euro.L’incremento deriva da un nuovo acquisto di 150.000 azioni Endesa realizzato lo scorso 4 dicembre tramite una società interamente controllata da Cattaneo, al prezzo medio ponderato di 21,47 euro per azione. Considerando quest’ultima operazione, che fa seguito a quelle del 21 novembre, del 19 novembre, del 5 agosto, del 1° agosto e del 31 luglio 2024, Cattaneo ha incrementato il suo portafoglio a complessive 550.000 azioni Endesa, alle quali si aggiungono 2.900.000 azioni Enel già in suo possesso.Tutte le azioni Enel ed Endesa nel portafoglio dell’Amministratore Delegato sono state acquistate direttamente o tramite una società da lui interamente controllata e non derivano da stock option o grant. LEGGI TUTTO

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    “ESG Hub”: nasce la sezione dedicata ai partner di SACE

    (Teleborsa) – SACE lancia la nuova sezione della piattaforma ESG Hub che include i servizi offerti dai partner che hanno scelto di collaborare con SACE per accelerare il percorso di transizione sostenibile e digitale delle imprese italiane. “Questa collaborazione – spiega SACE in una nota – arricchisce l’offerta di ESG Hub e affianca all’offerta di SACE quella di player specializzati in servizi legati alla sostenibilità, rendendo la piattaforma un marketplace innovativo e consentendo alle imprese italiane di trovare in un unico ecosistema digitale una vasta offerta di servizi che possano accompagnarle nel loro viaggio all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità”.Le aziende registrate alla piattaforma potranno esplorare e fruire dei contenuti e degli strumenti offerti dai partner di SACE e tramite il configuratore della piattaforma, dotato della funzione “Trova il tuo partner”, potranno visualizzare l’elenco dei partner accreditati e selezionare i servizi di interesse utilizzando filtri per parola chiave, area di interesse, sottocategorie di servizi e regione.Questo sistema non solo aiuta le imprese a trovare i partner più adatti ai loro bisogni, ma garantisce anche la prossimità e la tempestività del servizio offerto, grazie ad un’area di backoffice strutturata che consente ai partner di gestire le richieste ricevute. All’interno dell’ecosistema, i partner potranno presentare i propri prodotti e servizi “su misura” per le imprese che desiderano abbracciare la “twin transition”, in un percorso che vede sostenibilità e digitalizzazione come due fattori imprescindibili per strutturare una strategia di successo che accresca la competitività delle imprese nel lungo periodo sui mercati globali.Ad oggi i servizi offerti sono suddivisi in 6 categorie e 22 sottocategorie, tra cui Strategia e Reportistica ESG con possibilità di richiedere un Assessment e Piano di sviluppo sostenibile e altri servizi a supporto; Valutazioni e certificazioni ESG che riguardano ad esempio l’Assessment sui rischi climatici, Carbon Footprint, Life Cycle Assessment e molte altre; Formazione in ambito ESG con corsi e moduli formativi, e-learning e contenuti digitali; elaborazione del Rating ESG; Supporto e soluzioni per la finanza sostenibile e compliance ESG; Soluzioni pratiche e digitali per la transizione sostenibile in tutte le sue declinazioni applicate, ad esempio, all’efficienza energetica,alla mobilità sostenibile e al wellbeing. LEGGI TUTTO

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    UE, Consiglio approva accordo di pesca con Regno Unito per 2025

    (Teleborsa) – Il Consiglio dell’Unione europea ha approvato un accordo raggiunto con il Regno Unito sulle possibilità di pesca per oltre 80 catture annue totali (TAC, total allowable catche) per stock gestiti congiuntamente dall’UE e dal Regno Unito ai sensi del Trade and Cooperation Agreement (TCA) UE-Regno Unito. L’accordo garantisce i diritti di pesca dei pescatori dell’UE nell’Atlantico e nel Mare del Nord per il 2025.Durante la riunione del Consiglio Agricoltura e pesca, che si terrà il 9 e 10 dicembre, i ministri cercheranno di raggiungere un accordo politico sulle possibilità di pesca complessive nell’Atlantico e nel Mare del Nord per gli stock ittici gestiti in modo indipendente dall’UE. Le cifre per gli stock condivisi UE-Regno Unito saranno incorporate in tale accordo politico generale.Successivamente, il testo sarà finalizzato dagli esperti giuridici e linguisti del Consiglio. Dopodiché, il regolamento sarà formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta ufficiale. Le disposizioni si applicheranno dal 1° gennaio 2025. LEGGI TUTTO

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    Vivendi, soci approvano spin-off. Canal+, Havas e Louis Hachette quotate dal ??16 dicembre

    (Teleborsa) – L’Assemblea generale degli azionisti di Vivendi, una delle principali media company europee, ha approvato con oltre il 97,5% dei voti la separazione da Vivendi di Canal+, Havas e Louis Hachette Group (la società che riunisce il 66,53% di investimento in Lagardère e il 100% di Prisma Media). Il primo giorno di negoziazione per le azioni di queste tre società avrà luogo il 16 dicembre 2024, rispettivamente sul London Stock Exchange, Euronext Amsterdam ed Euronext Growth Paris.”Siamo lieti dell’elevatissimo tasso di adozione del nostro progetto di spin-off – ha commentato il presidente Yannick Bolloré – Questo risultato indiscutibile conferma il forte sostegno dei nostri azionisti a questa transazione trasformativa”.Il 13 dicembre 2024 (incluso) è l’ultimo giorno per gli investitori che desiderano ricevere azioni come parte di questo spin-off per acquisire azioni Vivendi. La prima quotazione delle azioni delle tre società avrà luogo il 16 dicembre 2024, alle 9:00 (ora di Parigi). La consegna delle azioni Canal+, Havas NV e Louis Hachette Group agli azionisti di Vivendi aventi diritto a riceverle avrà luogo il 18 dicembre 2024. LEGGI TUTTO

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    Generali si aggiudica Palazzo Carciotti a Trieste: prima sede storica della Compagnia

    (Teleborsa) – Generalisi è aggiudicata Palazzo Carciotti a Trieste, edificio simbolo del Neoclassicismo triestino, dove le Assicurazioni Generali furono fondate nel 1831. L’aggiudicazione dell’immobile è avvenuta a seguito di un bando di gara indetto dal Comune di Trieste.Con questa operazione, Generali si propone di restituire a Trieste un palazzo protagonista della sua storia architettonica e sociale, con l’obiettivo di dargli nuova centralità, anche attraverso progetti legati all’innovazione e alla formazione, che saranno sviluppati in partnership con istituzioni pubbliche e importanti aziende di livello internazionale. Il Palazzo, di pregio storico-artistico, verrà ristrutturato e riqualificato attraverso la società Generali Real Estate SGR, e comprenderà la realizzazione di una parte residenziale.”Generali esprime soddisfazione per il ritorno a Palazzo Carciotti, un edificio dove è cominciata la nostra storia e che è un simbolo della città di Trieste – hanno commentato il presidente Andrea Sironi e il CEO Philippe Donnet – Verrà riportato a nuova vita con lo stesso spirito innovativo che lo ha contraddistinto al tempo della sua edificazione. Una volta completati i lavori, l’edificio ospiterà progetti di respiro internazionale che, collaborando con le principali istituzioni della città e della regione, avranno un impatto positivo e di sviluppo per la comunità”. LEGGI TUTTO

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    Consiglio UE approva secondo pagamento di 4,1 miliardi di euro all’Ucraina

    (Teleborsa) – L’Ucraina riceverà presto circa 4,1 miliardi di euro di fondi dopo che il Consiglio dell’Unione europea ha dato il via libera al secondo pagamento regolare di sovvenzioni e prestiti nell’ambito dell’Ukraine Facility dell’UE, per sostenere la stabilità macrofinanziaria dell’Ucraina e il funzionamento della sua pubblica amministrazione.In una decisione adottata oggi, il Consiglio ha concluso che l’Ucraina ha soddisfatto le condizioni necessarie e le riforme previste nel Piano per l’Ucraina per ricevere i fondi, che saranno erogati dall’Ukraine Facility. Il Consiglio ha inoltre sottolineato l’importanza di stanziare il denaro il prima possibile, data la difficile situazione fiscale in Ucraina.Il Piano per l’Ucraina stabilisce le intenzioni dell’Ucraina in merito alla ripresa, alla ricostruzione e alla modernizzazione del paese e alle riforme che intende intraprendere come parte del suo processo di adesione all’UE nei prossimi quattro anni.Nel maggio 2024 il Consiglio ha concluso che il piano per l’Ucraina soddisfaceva i prerequisiti affinché l’Ucraina ricevesse fino a 50 miliardi di euro di sostegno nell’ambito dello strumento per l’Ucraina e ad agosto è stata erogata la prima rata dell’UE.(Foto: Yehor Milohrodskyi su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Apollo e Workday entrano nell’indice S&P 500

    (Teleborsa) – S&P Dow Jones Indices (S&P DJI) ha comunicato che Apollo Global Management e Workday sostituiranno rispettivamente Qorvo e Amentum Holdings nell’indice S&P 500, il più importante indice azionario nordamericano. Qorvo e Amentum Holdings sostituiranno rispettivamente Kelly Services e Service Properties Trust nell’S&P SmallCap 600. I componenti dell’S&P SmallCap 600 Comerica e Carpenter Technology sostituiranno rispettivamente Vishay Intertechnology e Carters nell’S&P MidCap 400, e Vishay Intertechnology e Carters sostituiranno Comerica e Carpenter Technology nell’S&P SmallCap 600. Terreno Realty e Champion Homes sostituiranno rispettivamente Hudson Pacific Properties e REGENXBIO nell’S&P SmallCap 600.Le modifiche saranno in vigore prima dell’apertura delle contrattazioni di lunedì 23 dicembre, per coincidere con il ribilanciamento trimestrale. Le modifiche assicurano che ogni indice sia più rappresentativo del suo intervallo di capitalizzazione di mercato.(Foto: © Pavel Ignatov / 123RF) LEGGI TUTTO

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    INWIT, Galli: a fine anno fatturato sopra 1 miliardo di euro con 24 mila torri

    (Teleborsa) – “A fine anno supereremo per la prima volta il miliardo di ricavi, quando siamo nati quattro anni fa eravamo a 750 milioni. Ci stiamo evolvendo da pura società delle torri ad azienda infrastrutturale ad ampio raggio e restiamo una delle tower company in maggiore espansione”. Lo ha detto Diego Galli, Direttore Generale di INWIT, in un’intervista di a “L’Economia” del Corriere della Sera, nella quale ripercorre il percorso di crescita della società e gli investimenti previsti nei prossimi mesi dedicati alla realizzazione di nuove torri e coperture DAS (Distributed Antenna System) per location indoor.”Abbiamo un piano d’investimento da 800 milioni fra infrastrutture digitali outdoor e indoor – ha detto Galli – Sul primo fronte stiamo proseguendo nei progetti di densificazione e rafforzamento della rete a beneficio degli operatori. Ogni anno realizziamo 900 torri. Qui è importante il Piano Italia 5G del Pnrr per portare il 5G in circa 1.400 aree bianche – 400 piccoli borghi e 250 aree montane – entro il 2026. Il programma vale più di 300 milioni e sinora è in linea con le scadenze. Ora dovremo accelerare ulteriormente e, nonostante le importanti semplificazioni introdotte nei processi autorizzativi, stiamo ancora incontrando difficoltà nell’ottenere i permessi per installare le torri in alcuni Comuni”.”Inoltre, stiamo lavorando sulla copertura di rete di aree chiuse, indoor, dove si concentra l’80% del traffico dati. A Milano abbiamo appena completato l’infrastruttura 5G della nuova metro 4, la blu, la seconda in Europa tutta in 5G. Di recente, poi, abbiamo stretto un accordo con A2A sulle micro-coperture. Installeremo delle piccole celle 5G sopra i pali della luce di A2A che consentiranno di abilitare al meglio la connettività in aree ad alta densità commerciale come i centri cittadini, a completamento delle macro-coperture”, ha aggiunto Galli. LEGGI TUTTO