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    AbbVie acquista farmaco per depressione di Gilgamesh per massimi 1,2 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – AbbVie, multinazionale americana attiva nel settore biofarmaceutico, ha siglato un accordo definitivo in base al quale acquisirà il principale candidato sperimentale di Gilgamesh Pharmaceuticals, attualmente in fase di sviluppo clinico per il trattamento di pazienti con disturbo depressivo maggiore (MDD) da moderato a grave.”La psichiatria rappresenta una delle aree più complesse della medicina, con una significativa necessità di soluzioni innovative – ha affermato Roopal Thakkar, vicepresidente esecutivo, ricerca e sviluppo e direttore scientifico di AbbVie – Questa acquisizione sottolinea il nostro impegno nell’ampliare e migliorare l’assistenza psichiatrica investendo in nuovi approcci terapeutici con il potenziale di raggiungere pazienti per i quali altri trattamenti si sono rivelati inefficaci”.Secondo i termini dell’accordo, AbbVie acquisirà il programma di bretisilocina di Gilgamesh per un importo massimo di 1,2 miliardi di dollari, comprensivo di un pagamento anticipato e del raggiungimento di determinati obiettivi di sviluppo. Inoltre, nell’ambito della transazione, Gilgamesh creerà una nuova entità che opererà con il nome di Gilgamesh Pharma per gestire i propri dipendenti e altri programmi. LEGGI TUTTO

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    ICOP coopterà nuovo consigliere indipendente dopo morte Luciano Bezzo

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di ICOP, società di ingegneria del sottosuolo quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori europei in ambito microtunneling e fondazioni speciali, procederà alla cooptazione di un nuovo consigliere indipendente nel corso di una prossima riunione.La cooptazione si rende necessaria a seguito dell’improvvisa scomparsa del Consigliere Indipendente Luciano Bezzo. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in leggero ribasso, attesa per i risultati di NVIDIA

    (Teleborsa) – Seduta in leggero ribasso per Wall Street, dopo i forti guadagni di venerdì quando il presidente della Fed Jerome Powell ha lasciato intendere che un taglio dei tassi di interesse potrebbe essere sul tavolo della riunione della banca centrale statunitense del mese prossimo. Sebbene Powell non si sia impegnato in alcun modo per questa mossa, è stato considerato dal mercato come uno dei segnali più chiari che si potessero immaginare per un taglio dei tassi a settembre e le aspettative per un taglio di 25 punti base che sono salite all’80% dopo le sue dichiarazioni.Sul fronte delle trimestrali, l’evento clou della settimana è mercoledì con i risultati di NVIDIA, che avranno un effetto sull’intero comparto dell’intelligenza artificiale. Oltre al colosso tech, nei prossimi giorni pubblicheranno i risultati anche Dell, Dick’s Sporting Goods, Best Buy, Dollar General e Abercrombie & Fitch.Prima della campanella, PDD Holdings (società madre di Temu) ha segnalato ricavi in crescita più delle attese nel secondo trimestre del 2025.Oggi sono arrivati anche diversi annunci di M&A: Thoma Bravo acquista Verint per 2 miliardi di dollari in contanti; Crescent Energy acquisisce Vital Energy in un’operazione da 3,1 miliardi di dollari; Royalty Pharma acquisisce royalty di farmaco Amgen per massimi 950 milioni di dollariOcchi puntati su Intel, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato venerdì che il governo avrebbe acquisito una quota del 9,9% per 8,9 miliardi di dollari. Il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett ha dichiarato che il governo potrebbe acquisire partecipazioni in altre aziende statunitensi di semiconduttori, o persino in aziende di altri settori.Oggi non sono in calendario dati macroeconomici importanti, mentre sul fronte della politica monetaria sono attese le dichiarazioni di John Williams, presidente della Fed di New York.Guardando ai principali indici di Wall Street, variazione pari a -0,17% sul Dow Jones, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 6.451 punti (-0,22%). Poco sotto la parità anche il Nasdaq 100 (-0,42%); sulla stessa tendenza, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,28%. LEGGI TUTTO

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    Amplifon svetta nel FTSE MIB con un rialzo del 2,22%

    (Teleborsa) – Seduta positiva per Amplifon, che oggi si colloca fra i migliori titoli del FTSE MIB, con un guadagno del 2,22% a 15,89 euro. Volumi discreti per oltre 2 milioni di azioni trattate nel primo pomeriggio. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE MIB, con un guadagno di oltre il 6% rispetto allo scorso lunedì, rispetto al +1,5 dell’indice dei titoli guida. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione alla società leader nelle soluzioni uditive che recentemente aveva registrato una performance negativa. Analizzando il grafico a breve termine, si evidenzia un andamento meno intenso della linea ribassista che potrebbe favorire uno sviluppo positivo della curva verso l’area di resistenza individuata a quota 16,06 Euro. Eventuali spunti rialzisti supportano l’obiettivo del top a 16,48, mentre il primo supporto è stimato a 15,63.Amplifon sta sicuramente beneficiando di un clima più favorevole a livello internazionale, grazie anche alla firma dell’accordo sul commercio USA-UE, che non elimina l’impatto die dazi, ma rende lo scenario futuro più prevedibile. In più, l’azienda guarda con una certa fiducia al futuro, grazie anche ad una serie di innovazioni chiave che fanno uso dell’Intelligenza artificiale. Più servizi e migliore qualità per il clienti saranno garantire dalla nuova app che fa uso dell’AI. Nell’ambito del piano di investimenti di AmplifonX da 100 milioni l’anno, il gruppo guidato da Enrico Vita ha lanciato la nuova app in Usa, Francia, Portogallo e Nuova Zelanda, in attesa di estenderne l’uso a 8 nuove nazioni tra cui l’Italia. La nuova app sarà aperta oltre ai clienti Amplifon, anche ai loro familiari, ai caregiver o a coloro che non sono ancora clienti, per consentire tante funzioni in più, tra cui un’assistente AI 24 ore su 24, un nuovo test audiometrico da fare sullo smartphone e nuovi contenuti informativi anche sulla prevenzione. LEGGI TUTTO

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    Thoma Bravo acquista Verint per 2 miliardi di dollari in contanti

    (Teleborsa) – Verint Systems, società tecnologica statunitense attiva nei servizi per l’automazione dell’esperienza del cliente, ha stipulato un accordo definitivo per essere acquisita da Thoma Bravo, una delle principali società di investimento in software, in una transazione interamente in contanti per un valore aziendale di 2 miliardi di dollari. In base ai termini dell’accordo, gli azionisti ordinari di Verint riceveranno 20,50 dollari per azione in contanti, un premio del 18% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume delle azioni Verint a 10 giorni fino al 25 giugno 2025, ultimo giorno prima delle notizie di stampa relative a una potenziale vendita della società.”La piattaforma di automazione CX leader di mercato di Verint, la sua base clienti aziendale e i suoi dipendenti di talento la posizionano al meglio per plasmare il futuro della customer experience con l’intelligenza artificiale, come parte del portfolio Thoma Bravo – ha detto Mike Hoffmann, Partner di Thoma Bravo – Al termine dell’operazione, Verint unirà le forze con Calabrio, società del portfolio Thoma Bravo. L’opportunità di automatizzare i flussi di lavoro CX con una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale è significativa e la nuova società avrà la piattaforma CX più ampia del settore, offrendo a marchi di tutte le dimensioni solidi risultati aziendali in termini di intelligenza artificiale”.La transazione, approvata all’unanimità dal board di Verint, dovrebbe concludersi entro la fine dell’attuale anno fiscale di Verint. L’operazione non è soggetta a condizioni di finanziamento. Alcuni azionisti e membri del board di Verint che detengono il 14,5% del potere di voto hanno stipulato accordi di voto in base ai quali hanno accettato, tra l’altro, di votare le proprie azioni Verint a favore della transazione. Al completamento della transazione, le azioni ordinarie di Verint non saranno più quotate a Wall Street.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Crescent Energy acquisisce Vital Energy in un’operazione da 3,1 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Crescent Energy, società statunitense attiva nell’esplorazione e produzione di petrolio e gas, ha stipulato un accordo definitivo in base al quale acquisirà la rivale Vital Energy in un’operazione interamente azionaria del valore di circa 3,1 miliardi di dollari, comprensivo del debito. L’operazione creerà una delle prime 10 aziende indipendenti del settore, con una strategia coerente e focalizzata sul flusso di cassa, posizioni scalabili e un’allocazione flessibile del capitale nei principali bacini.Gli azionisti di Vital riceveranno 1,9062 azioni ordinarie di Classe A di Crescent per ogni azione ordinaria di Vital, pari a un premio del 5% sul rapporto di cambio del prezzo medio ponderato per il volume (VWAP) a 30 giorni e un premio del 15% sul VWAP a 30 giorni di Vital al 22 agosto 2025. A seguito del perfezionamento dell’operazione, gli azionisti di Crescent deterranno circa il 77% della società risultante dalla fusione e gli azionisti di Vital deterranno circa il 23%.”Questa transazione è trasformativa per Crescent ed è in linea con la nostra strategia – ha dichiarato il presidente John Goff – L’impressionante traiettoria di crescita di Crescent, guidata dai rendimenti attraverso M&A, ha consolidato l’azienda tra le prime dieci indipendenti, con un rating investment grade. L’acquisizione di Vital e l’esecuzione di un’interessante pipeline di dismissioni non strategiche affinano la nostra attenzione e ampliano le nostre opportunità di crescita futura”.L’operazione è stata approvata all’unanimità dai consigli di amministrazione di entrambe le società e approvata all’unanimità da un comitato speciale di amministratori indipendenti di Crescent. Attuali azionisti di Crescent e Vital, che rappresentano rispettivamente circa il 29% e il 20% del totale delle azioni ordinarie in circolazione, sono parte di accordi di voto e/o di accordi con gli investitori esistenti a supporto dell’operazione, in linea con la raccomandazione unanime di entrambi i board. L’operazione dovrebbe concludersi entro la fine del 2025. LEGGI TUTTO

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    Avaria per nave Msc con 8.500 persone a bordo

    (Teleborsa) – Avaria alla nave “Msc World Europa” a circa 8 miglia nautiche al largo dell’isola di Ponza: secondo quanto reso noto dalla Guardia Costiera, il problema è avvenuto alle 07.25 di questa mattina quando la nave da crociera in navigazione da Genova a Napoli con a bordo 8.585 persone (6.496 passeggeri e 2.089 membri di equipaggio), ha comunicato di aver riscontrato un problema di natura elettrica ai motori.La situazione a bordo, fa sapere la Guardia Costiera, risulta tranquilla: le condizioni meteomarine sono favorevoli e i servizi essenziali per i passeggeri continuano a essere assicurati dai generatori di bordo.Due rimorchiatori sono già partiti – rispettivamente dai porti di Gioia Tauro e di Napoli – per assistere la nave da crociera e condurla successivamente in sicurezza al porto di Napoli. LEGGI TUTTO

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    USA, indice CFNAI luglio peggiora a -0,19 punti

    (Teleborsa) – Giungono segnali negativi per la crescita dell’attività economica americana. L’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è pari a -0,19 punti a luglio 2025 rispetto ai -0,18 punti di giugno (rivisto da un preliminare di -0,10).La media mobile a tre mesi, sempre a luglio, si è portata a -0,18 punti rispetto ai -0,26 precedenti.L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO