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    Generalfinance, utile primo trimestre +8%. Turnover balza a 819 milioni di euro

    (Teleborsa) – Generalfinance, società quotata su Euronext STAR Milan e intermediario finanziario specializzato nel factoring alle PMI distressed, ha chiuso il primo trimestre del 2025 con un utile netto pari a 5,3 milioni di euro, in crescita (+8%) rispetto allo stesso periodo del 2024. Il margine di interesse si attesta a 3,3 milioni di euro, in aumento (+27%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in linea con la crescita del business della società. Le commissioni nette ammontano a 11,1 milioni di euro, in aumento del 39% rispetto agli 8,0 milioni di euro dei primi tre mesi del 2024. La dinamica delle commissioni risente positivamente dell’evoluzione del turnover e della contenuta riduzione dei tassi commissionali, confermando l’ottima performance commerciale ed operativa della società.La società segnala una forte crescita nell’ambito del core business, con un turnover pari a 819 milioni di euro (+32%), erogato 644 milioni di euro (+34%). Confermata l’ottima qualità del credito: NPE ratio lordo a 1,7% e costo del rischio allo 0,3%.”I primi tre mesi dell’anno 2025 hanno evidenziato un andamento in linea con le previsioni del Piano 2025-2027 recentemente approvato – ha commentato l’AD Massimo Gianolli – Registriamo un ottimo andamento commerciale con una crescita del business del 32% e il ritorno sul capitale investito pari al 26%, mentre il cost/income ratio al 32% attesta un’elevata efficienza operativa. Siamo costantemente impegnati a supportare la clientela con soluzioni finanziarie personalizzate, in una fase del ciclo economico in cui è particolarmente importante fornire rapidamente risposte e assistenza specialistica alle imprese”.Nonostante il mancato perfezionamento dell’operazione relativa a Workinvoice, gli obiettivi del Piano Industriale al 2027 sono “pienamente confermati”, considerando l’impatto non significativo che il business dell’invoice discounting avrebbe avuto nel breve periodo. La società resta “pienamente concentrata” sul perseguimento degli obiettivi annunciati, in un contesto di mercato che continua a essere altamente favorevole al modello di business di Generalfinance – il finanziamento di imprese in special situation – sia in Italia, che nei Paesi esteri individuati per lo sviluppo internazionale. LEGGI TUTTO

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    Wall Street volatile, focus sui negoziati con la Cina

    (Teleborsa) – Dopo un’apertura positiva, vira in rosso Wall Street, mostrando un andamento volatile, con gli investitori alle prese con i nuovi commenti del presidente statunitense Donald Trump in merito ai dazi, in vista di un incontro chiave del fine settimana tra Stati Uniti e Cina.”Tanti accordi commerciali in preparazione, tutti buoni (OTTIMI!)!”, ha scritto sul social Truth Social, di sua proprietà, prima dell’apertura. In precedenza, aveva scritto che “un dazio dell’80% sulla Cina sembra appropriato! “Tocca a Scott B.”, facendo riferimento al segretario al Tesoro USA, Scott Bessent, in vista dei prossimi colloqui con Pechino. Non è chiaro se Trump intenda che i dazi dell’80% siano una misura a lungo termine, una riduzione temporanea rispetto all’attuale dazio del 145%, o se stia concedendo a Bessent l’autorità di negoziare dazi più bassi con la Cina. I rappresentanti delle due maggiori economie mondiali si incontreranno in Svizzera nel fine settimana.Guardando ai principali indici di Wall Street, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 41.252 punti, con uno scarto percentuale dello 0,28%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.659 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (-0,11%); come pure, senza direzione l’S&P 100 (-0,09%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+0,93%) e beni di consumo secondari (+0,44%).Al top tra i giganti di Wall Street, Chevron (+0,86%) e Boeing (+0,68%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Salesforce, che continua la seduta con -1,35%. Trascurata IBM, che resta incollata sui livelli della vigilia. Nulla di fatto per United Health, che passa di mano sulla parità. Discesa modesta per Amgen, che cede un piccolo -0,74%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Trade Desk (+21,50%), Microchip Technology (+10,68%), Tesla Motors (+4,32%) e Marvell Technology (+3,31%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su CrowdStrike Holdings, che prosegue le contrattazioni a -4,28%. Vendite su Illumina, che registra un ribasso del 3,69%. Seduta negativa per Starbucks, che mostra una perdita del 2,10%. Sotto pressione CoStar, che accusa un calo dell’1,87%. LEGGI TUTTO

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    Fos, avverata condizione golden power. OPA più vicina

    (Teleborsa) – Fos, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione e nello sviluppo di servizi e prodotti digitali per grandi gruppi industriali e per la pubblica amministrazione, ha reso noto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha trasmesso la delibera con la quale è stata accolta la proposta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy di non esercizio dei poteri speciali ai sensi della normativa golden power in relazione all’acquisizione da parte della francese Audensiel di complessive 3.776.256 azioni ordinarie di Fos, rappresentative del 55,21% del capitale sociale (attualmente detenute da BP Holding e BB Holding).Si è pertanto avverata l’unica condizione sospensiva al perfezionamento dell’operazione che era prevista dai contratti di compravendita. Il perfezionamento è previsto per il 22 maggio 2025.In conseguenza del perfezionamento dell’operazione, Audensiel sarà tenuta a promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria su tutte le azioni di Fos per un corrispettivo pari a 3,52 euro per azione. L’OPA è finalizzata ad ottenere il delisting. LEGGI TUTTO

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    OPS su Banco BPM, adesioni a quota 180 mila azioni al 9 maggio

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 9 maggio 2025 sono state presentate 12.016 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 180.100, pari al 0,011886% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 20 e 23 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rialzo con occhi a colloqui dazi. A Milano vola Mediobanca

    (Teleborsa) – Le Borse europee hanno chiuso l’ultima seduta della settimana in rialzo, mentre si attendono sviluppi dai colloqui tra USA e Cina sui dazi previsti nel week end, dopo l’accordo raggiunto dall’amministrazione statunitense con il Regno Unito. Oggi pomeriggio il presidente statunitense Donald Trump ha detto che “tanti accordi commerciali in preparazione, tutti buoni (OTTIMI!)!”, dopo aver suggerito in precedenza che “un dazio dell’80% sulla Cina sembra appropriato”.Anche oggi l’attenzione è stata sulle trimestrali e in Italia sul comparto bancario. Banca Monte dei Paschi di Siena ha superato le previsioni di utile nel primo trimestre, affermando che “prosegue in linea con la tempistica prevista nell’esecuzione del percorso verso l’OPS su Mediobanca , il cui razionale industriale è potenzialmente anche coerente con l’operazione annunciata su Banca Generali”. Mediobanca, che ha battuto le aspettative con i risultati del terzo trimestre, ha sottolineato come i rischi individuati nell’offerta lanciata da MPS siano ulteriormente amplificati con la combinazione con Banca Generali.Sul fronte macroeconomico, in Italia a marzo la produzione industriale ha registrato un recupero pari a +0,1% m/m, contro +0,4% atteso e -0,9% precedente (più pronunciato, +0,3% m/m, il rialzo dell’output manifatturiero in senso stretto).Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,123. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 3.314,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 60,67 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,53%.Tra le principali Borse europee bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,63%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,27%, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,64%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell’1,02%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell’1,03%. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,2%); come pure, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,37%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Mediobanca, con un progresso del 5,40%. Incandescente Saipem, che vanta un incisivo incremento del 3,81%. Denaro su STMicroelectronics, che registra un rialzo del 3,34%. Bilancio decisamente positivo per BPER, che vanta un progresso del 3,24%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Leonardo, che ha archiviato la seduta a -3,31%. Preda dei venditori Campari, con un decremento del 2,71%. Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo del 2,27%. Tentenna DiaSorin, che cede l’1,47%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, BFF Bank (+7,54%), Lottomatica (+7,00%), Ascopiave (+3,90%) e Moltiply Group (+2,93%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Piaggio, che ha archiviato la seduta a -7,10%. Sensibili perdite per Cementir, in calo del 6,02%. Vendite su D’Amico, che registra un ribasso del 3,21%. Seduta negativa per Banco di Desio e della Brianza, che mostra una perdita del 3,12%. LEGGI TUTTO

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    Russia-Cina, Putin: nostro legame rappresenta fattore di stabilizzazione più importante su scena internazionale

    (Teleborsa) – Il presidente russo, VladimirPutin, ha dichiarato che i legami tra Russia e Cina rappresentano il fattore di stabilizzazione più importante sulla scena internazionale. Nell’accogliere il presidente cinese Xi Jinping, ospite a Mosca in occasione dell’80° anniversario della sconfitta della Germania nazista, Putin ha esaltato i rapporti con Pechino affermando che la cooperazione tra le due nazioni continuerà a svilupparsi a beneficio dei popoli cinese e russo. La Russia ha celebrato l’anniversario della vittoria dell’Unione Sovietica nella Seconda guerra mondiale con una parata militare a cui hanno partecipato decine di leader mondiali, tra cui il cinese Xi Jinping. Secondo il presidente Xi Jinping, Cina e Russia devono lavorare insieme contro il “bullismo egemonico”. “Di fronte alla controcorrente internazionale dell’unilateralismo e del bullismo egemonico, la Cina lavorerà con la Russia per assumersi le responsabilità speciali delle principali potenze mondiali”, ha detto Xi a Putin.Nella giornata di ieri durante i colloqui al Cremlino Putin aveva affermato che la cooperazione tra Cina e Russia ha raggiunto “il più alto livello nella Storia”. La riunione, aveva aggiunto Putin, si era svolti in una atmosfera “calorosa e costruttiva”. Il Cremlino aveva poi fatto sapere che i due leader avevano firmato “una dichiarazione congiunta sull’ulteriore approfondimento delle relazioni di partenariato globale e di interazione strategica”.Intanto, l’agenzia di stampa statale russa TASS, citando l’assistente del Cremlino Yuri Ushakov, ha reso noto che il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si sono congratulati reciprocamente per l’anniversario della sconfitta della Germania nazista tramite i loro assistenti. La TASS ha fatto però sapere che Lynne Tracy, ambasciatrice degli Stati Uniti in Russia, non ha assistito alla parata di Mosca. LEGGI TUTTO

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    “Uniti per la Legalità”: professionisti e istituzioni insieme per la gestione dei beni confiscati

    (Teleborsa) – Si è conclusa oggi la quinta edizione del Convegno “Uniti per la Legalità”, organizzato dall’Ungdcec, presiduto da Francesco Cataldi, in collaborazione con la Commissione Diritto Penale dell’Economia e Consulenze Tecniche. L’evento, ospitato dall’Uliveto Principessa, bene confiscato alla criminalità organizzata, ha affrontato il tema della restituzione dei beni confiscati alla collettività e del ruolo strategico del professionista nel percorso per la destinazione dei beni.I lavori del convegno, introdotti da Enrico Lombardo, delegato di Giunta, e Francesco Savio, presidente della Fondazione Centro Studi UNGDCEC, hanno visto la partecipazione di diverse istituzioni e professionisti. Le due tavole rotonde del convegno sono state moderate da Carolina Rumboldt, delegato di Giunta, e Rosanna Dispenza, presidente di commissione.I partecipanti hanno discusso delle criticità del sistema e della necessità di intensificare i momenti di studio e riflessione tra le parti in causa. Il Presidente dell’associazione, Francesco Cataldi, ha confermato la disponibilità a partecipare ai necessari tavoli tecnici che potranno essere istituiti.Il Vice Presidente della Giunta Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, ha proposto di aggiornare l’odierno confronto con i professionisti per rendere più efficiente la gestione delle aziende in sequestro o confisca, prevedendo strumenti dell’amministrazione regionale per favorire la sostenibilità finanziaria delle imprese finanziate.Alla luce dei numerosi spunti emersi, Lombardo e Rumboldt lavoreranno con la propria commissione di studio ad elaborare proposte di aggiornamento del Dlgs 159/11 da presentare nei prossimi incontri con la politica e le istituzioni.La conclusione del convegno ha visto la consegna del premio istituito dall’Ungdcec a personalità ed enti che si sono contraddistinte nel campo della difesa dei valori della legalità. I premiati della V edizione sono stati: Francesca Crotone (gestore Uliveto Principessa), Antonino Bartuccio (Dottore Commercialista), Andrea Lo Gullo (imprenditore edile), Nuccio Iovene (presidente Fondazione Trame) e Emanuele Ionà (amministratore Audi Zentrum Calabria). L’evento, a cui ha partecipato anche il consigliere nazionale dei giovani commercialisti, Alfredi Iannitelli, ha rappresentato un importante momento di riflessione e confronto tra le istituzioni e i professionisti, con l’obiettivo di migliorare la gestione dei beni confiscati e di promuovere la legalità e la trasparenza. LEGGI TUTTO

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    TMP Group passa in utile nel 2024. Valore della produzione +15%

    (Teleborsa) – TMP Group, tech-media company italiana quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella progettazione e sviluppo di strategie di comunicazione, ha chiuso il 2024 con ricavi consolidati pari a 5 milioni di euro (-10,3% rispetto al 31 dicembre 2023). I ricavi del Gruppo derivano principalmente dal segmento Experience, per il 46%; a seguire l’area Technology per il 33% ed area Content Strategy per il 21%. Il valore della produzione, pari a 6,7 milioni di euro al 31 dicembre 2024, registra un incremento del 15% rispetto al 2023 (5,8 milioni di euro).L’EBITDA si è attestato a 1,03 milioni di euro, con una crescita del 368% rispetto al 2023, grazie anche all’ottimizzazione dei costi operativi. Questo risultato è stato particolarmente influenzato dalle iniziative di razionalizzazione dei costi e dal miglioramento dell’efficienza operativa. L’utile netto è stato di 49.621 euro, con una variazione positiva di 1,23 milioni di euro (+104%) rispetto alla perdita di 1,18 milioni di euro nel 2023.L’Indebitamento Finanziario Netto consolidato al 31 dicembre 2024 risulta pari a 403 mila euro (debito), con disponibilità liquide per 678 mila euro. Al 31 dicembre 2023 l’Indebitamento Finanziario Netto consolidato era pari a -1,039 milioni di euro (cassa).”Il 2024 è stato un anno determinante per TMP Group – ha commentato l’AD Roberto Rosati – L’incremento del 368% dell’EBITDA e gli investimenti in tecnologia sono solo alcuni dei segni di un business sempre più solido. L’anno ha visto anche il successo delle nostre strategie di internazionalizzazione, in particolare Spagna e Giappone, in occasione di Expo Osaka 2025. Il nostro continuo impegno nell’innovazione, ha messo il Gruppo in una posizione importante per il futuro. Guardiamo con fiducia al 2025, con un piano di crescita che percorre i punti di forza del nostro modello, con misurata e rinnovata ambizione”. LEGGI TUTTO