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    OPS BPER su Pop Sondrio, adesioni allo 0,056%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da BPER Banca su azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio, risulta che oggi 20 giugno 2025 sono state presentate 34.968 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 254.281, pari allo 0,056277% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 16 giugno 2025 e terminerà l’11 luglio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio acquistate sul mercato nei giorni 10 e 11 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    OPS BPER su Pop Sondrio, adesioni allo 0,056%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da BPER Banca su azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio, risulta che oggi 20 giugno 2025 sono state presentate 34.968 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 254.281, pari allo 0,056277% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 16 giugno 2025 e terminerà l’11 luglio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio acquistate sul mercato nei giorni 10 e 11 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Tim, via libera Golden Power a modifica oggetto sociale statuto

    (Teleborsa) – Tim, in vista dell’assemblea del 24 giugno e, in particolare, in relazione alla proposta di modifica dell’articolo 3 dello statuto sociale, riguardante il perimetro dell’oggetto sociale, comunica che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha trasmesso oggi alla società il provvedimento con cui è stato deliberato il non esercizio dei poteri speciali. In particolare, scrive la società, “la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha precisato che, pur rientrando la proposta di modifica dell’oggetto sociale nell’ambito di applicazione della normativa Golden Power, sono manifestamente insussistenti i presupposti per l’esercizio dei relativi poteri”. La relativa condizione sospensiva in merito alla normativa Golden Power, risulta pertanto verificata. LEGGI TUTTO

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    Tim, via libera Golden Power a modifica oggetto sociale statuto

    (Teleborsa) – Tim, in vista dell’assemblea del 24 giugno e, in particolare, in relazione alla proposta di modifica dell’articolo 3 dello statuto sociale, riguardante il perimetro dell’oggetto sociale, comunica che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha trasmesso oggi alla società il provvedimento con cui è stato deliberato il non esercizio dei poteri speciali. In particolare, scrive la società, “la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha precisato che, pur rientrando la proposta di modifica dell’oggetto sociale nell’ambito di applicazione della normativa Golden Power, sono manifestamente insussistenti i presupposti per l’esercizio dei relativi poteri”. La relativa condizione sospensiva in merito alla normativa Golden Power, risulta pertanto verificata. LEGGI TUTTO

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    Tim, via libera Golden Power a modifica oggetto sociale statuto

    (Teleborsa) – Tim, in vista dell’assemblea del 24 giugno e, in particolare, in relazione alla proposta di modifica dell’articolo 3 dello statuto sociale, riguardante il perimetro dell’oggetto sociale, comunica che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha trasmesso oggi alla società il provvedimento con cui è stato deliberato il non esercizio dei poteri speciali. In particolare, scrive la società, “la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha precisato che, pur rientrando la proposta di modifica dell’oggetto sociale nell’ambito di applicazione della normativa Golden Power, sono manifestamente insussistenti i presupposti per l’esercizio dei relativi poteri”. La relativa condizione sospensiva in merito alla normativa Golden Power, risulta pertanto verificata. LEGGI TUTTO

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    Otan, Mongiello: “Con avvocati per migliorare norma ristorazione collettiva”

    (Teleborsa) – “Dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa del giugno scorso fra Otan e Cnf, l’evento di oggi dedicato al settore della ristorazione collettiva – scolastica, sociosanitaria, ospedaliera e aziendale – regolato dal Codice degli Appalti, rappresenta un’ulteriore occasione di approfondimento e di confronto fra tecnologi alimentari e avvocati”. Lo dichiara la presidente del Consiglio Nazionale dei Tecnologi Alimentari (Otan), Laura Mongiello, in occasione del convegno “Le implicazioni del correttivo del Codice dei Contratti Pubblici in materia di ristorazione”, presentato al Consiglio Nazionale Forense.”Il settore della ristorazione collettiva – prosegue Mongiello – è regolamentato da alcune norme disomogenee che creano difficoltà interpretative sia alle stazioni appaltanti che alle commissioni di gara che ai direttori dell’esecuzione dei contratti. Come tecnologi alimentari – continua Mongiello – il nostro compito è quello di garantire la massima efficienza ed efficacia del sistema produttivo e di distribuzione degli alimenti e le interlocuzioni con gli avvocati e gli stakeholder del settore sono fondamentali proprio per trovare soluzioni che armonizzino e chiariscano alcuni punti della normativa vigente”.”Inclusione sociale, salute pubblica, sicurezza alimentare e qualità della vita sono elementi interconnessi che devono essere garantiti e che nella ristorazione collettiva rappresentano un servizio essenziale. Rendere perciò più snella la disciplina – aggiunge la presidente di Otan – diventa prioritario per offrire un supporto concreto alla Pubblica Amministrazione e alle Imprese a tutela dei consumatori che chiedono garanzie di qualità, di sicurezza e sostenibilità”.”Il cibo, declinato in tutti gli aspetti della società, riveste dunque un carattere di centralità. Condividere strategie pratiche e giuridiche indirizzate ad una gestione più efficiente e trasparente dei servizi di ristorazione pubblica, diventa essenziale. Con il convegno di oggi – conclude Mongiello – come tecnologi alimentari abbiamo voluto dare il nostro contributo di conoscenza e di sapere per offrire strumenti che siano utili alla collettività e al miglioramento della norma stessa”. LEGGI TUTTO

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    Otan, Mongiello: “Con avvocati per migliorare norma ristorazione collettiva”

    (Teleborsa) – “Dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa del giugno scorso fra Otan e Cnf, l’evento di oggi dedicato al settore della ristorazione collettiva – scolastica, sociosanitaria, ospedaliera e aziendale – regolato dal Codice degli Appalti, rappresenta un’ulteriore occasione di approfondimento e di confronto fra tecnologi alimentari e avvocati”. Lo dichiara la presidente del Consiglio Nazionale dei Tecnologi Alimentari (Otan), Laura Mongiello, in occasione del convegno “Le implicazioni del correttivo del Codice dei Contratti Pubblici in materia di ristorazione”, presentato al Consiglio Nazionale Forense.”Il settore della ristorazione collettiva – prosegue Mongiello – è regolamentato da alcune norme disomogenee che creano difficoltà interpretative sia alle stazioni appaltanti che alle commissioni di gara che ai direttori dell’esecuzione dei contratti. Come tecnologi alimentari – continua Mongiello – il nostro compito è quello di garantire la massima efficienza ed efficacia del sistema produttivo e di distribuzione degli alimenti e le interlocuzioni con gli avvocati e gli stakeholder del settore sono fondamentali proprio per trovare soluzioni che armonizzino e chiariscano alcuni punti della normativa vigente”.”Inclusione sociale, salute pubblica, sicurezza alimentare e qualità della vita sono elementi interconnessi che devono essere garantiti e che nella ristorazione collettiva rappresentano un servizio essenziale. Rendere perciò più snella la disciplina – aggiunge la presidente di Otan – diventa prioritario per offrire un supporto concreto alla Pubblica Amministrazione e alle Imprese a tutela dei consumatori che chiedono garanzie di qualità, di sicurezza e sostenibilità”.”Il cibo, declinato in tutti gli aspetti della società, riveste dunque un carattere di centralità. Condividere strategie pratiche e giuridiche indirizzate ad una gestione più efficiente e trasparente dei servizi di ristorazione pubblica, diventa essenziale. Con il convegno di oggi – conclude Mongiello – come tecnologi alimentari abbiamo voluto dare il nostro contributo di conoscenza e di sapere per offrire strumenti che siano utili alla collettività e al miglioramento della norma stessa”. LEGGI TUTTO

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    Otan, Mongiello: “Con avvocati per migliorare norma ristorazione collettiva”

    (Teleborsa) – “Dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa del giugno scorso fra Otan e Cnf, l’evento di oggi dedicato al settore della ristorazione collettiva – scolastica, sociosanitaria, ospedaliera e aziendale – regolato dal Codice degli Appalti, rappresenta un’ulteriore occasione di approfondimento e di confronto fra tecnologi alimentari e avvocati”. Lo dichiara la presidente del Consiglio Nazionale dei Tecnologi Alimentari (Otan), Laura Mongiello, in occasione del convegno “Le implicazioni del correttivo del Codice dei Contratti Pubblici in materia di ristorazione”, presentato al Consiglio Nazionale Forense.”Il settore della ristorazione collettiva – prosegue Mongiello – è regolamentato da alcune norme disomogenee che creano difficoltà interpretative sia alle stazioni appaltanti che alle commissioni di gara che ai direttori dell’esecuzione dei contratti. Come tecnologi alimentari – continua Mongiello – il nostro compito è quello di garantire la massima efficienza ed efficacia del sistema produttivo e di distribuzione degli alimenti e le interlocuzioni con gli avvocati e gli stakeholder del settore sono fondamentali proprio per trovare soluzioni che armonizzino e chiariscano alcuni punti della normativa vigente”.”Inclusione sociale, salute pubblica, sicurezza alimentare e qualità della vita sono elementi interconnessi che devono essere garantiti e che nella ristorazione collettiva rappresentano un servizio essenziale. Rendere perciò più snella la disciplina – aggiunge la presidente di Otan – diventa prioritario per offrire un supporto concreto alla Pubblica Amministrazione e alle Imprese a tutela dei consumatori che chiedono garanzie di qualità, di sicurezza e sostenibilità”.”Il cibo, declinato in tutti gli aspetti della società, riveste dunque un carattere di centralità. Condividere strategie pratiche e giuridiche indirizzate ad una gestione più efficiente e trasparente dei servizi di ristorazione pubblica, diventa essenziale. Con il convegno di oggi – conclude Mongiello – come tecnologi alimentari abbiamo voluto dare il nostro contributo di conoscenza e di sapere per offrire strumenti che siano utili alla collettività e al miglioramento della norma stessa”. LEGGI TUTTO