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    Casillo, Standard Ethics conferma rating ESG in attesa del piano di Sostenibilità

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha confermato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) “EE” a Casillo Group. Si tratta del sesto notch su nove (nella fascia “Strong”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità. Casillo Group è uno dei principali operatori dell’industria molitoria (commercializzazione e trasformazione del grano duro e tenero) italiana e opera globalmente nei settori dello stoccaggio cereali, trading di commodities agricole e retail.La società si è allineata negli ultimi anni alle indicazioni provenienti da Onu, Ocse e Ue con policy e strategie strutturate sui temi di Sostenibilità. Ha implementato un Codice di Condotta Fornitori, estendendo formalmente alla catena di fornitura il proprio impegno sulle tematiche ESG (Environmental, Social, Governance) e predisposto un questionario per rilevarne le performance di Sostenibilità. La rendicontazione extra-finanziaria si è arricchita di elementi connessi alla normativa europea in materia, di prossima applicazione per il Gruppo.La società ha nuovamente condotto una due diligence di Sostenibilità e rilevato i temi materiali attraverso un’analisi basata sul principio di doppia materialità. Si registra il lancio di nuovi prodotti attraverso processi di economia circolare corredati da analisi sul ciclo di vita (Life Cycle Assessment). Si attende il lancio del Piano di Sostenibilità, di prossima adozione. LEGGI TUTTO

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    Gas, indice IGI in rialzo a 34,06 euro/Mwh

    (Teleborsa) – Il valore dell’indice IGI (Italian Gas Index) per l’8 ottobre è pari a 34,06 euro/MWh, in rialzo rispetto al 7 ottobre attestatosi 33,13 euro/MWh.L’indice, calcolato giornalmente dal Gestore dei Mercati Energetici – GME, fornisce uno strumento di interpretazione e valutazione delle dinamiche osservate sui mercati del gas in Italia e si propone come un riferimento trasparente e replicabile dagli operatori, per operazioni di hedging e/o per contratti di fornitura. LEGGI TUTTO

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    Franchi Umberto Marmi, Alantra avvia copertura con Buy e TP di 6 euro

    (Teleborsa) – Alantra ha avviato la copertura su Franchi Umberto Marmi (FUM), azienda attiva nella lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara e quotata su Euronext Growth Milan, con un target price di 6 euro per azione e una raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale del 60%.Con oltre 50 anni di esperienza tra le montagne di Carrara, FUM vanta un accesso privilegiato a oltre 30 cave nelle Alpi Apuane e uno showroom di 60.000 metri quadri per la fornitura delle varietà di marmo più prestigiose al mondo, tra cui Calacatta e Statuario. Nell’ultimo decennio, FUM si è evoluta da distributore puro a player verticalmente integrato nel settore dei materiali di lusso, assicurandosi partnership di cave a lungo termine ed espandendo la propria presenza a valle con showroom. “Supportata dalla domanda strutturale di UHNWI e del settore immobiliare di lusso, FUM sta rafforzando il proprio marchio attraverso una strategia pionieristica e chiavi in ??mano volta a consolidare il valore del marchio in un mercato tradizionalmente anonimo”, si legge nella ricerca.Dopo una temporanea battuta d’arresto nel primo semestre del 2025, con vendite a 39,5 milioni di euro (-10% su base annua) e un EBITDA a 11,5 milioni di euro (margine del 30,4%), dovuta al calo della domanda globale del lusso e all’effetto diluitivo delle recenti acquisizioni, Alantra prevede che FUM tornerà a crescere. Nel complesso, prevede un aumento dei ricavi da 74,9 milioni di euro nel 2025 a 79 milioni di euro nel 2027, mentre i margini dovrebbero aumentare dal 31% al 33% grazie all’esposizione del gruppo alle cave e ai miglioramenti nel mix di vendita. L’utile netto dovrebbe crescere a un CAGR del 10% nel periodo 2025-2027. La solida conversione del FCF di oltre il 50% nel periodo previsto dovrebbe ridurre l’indebitamento netto a 11,7 milioni di euro entro il 2027, rispetto ai 28,2 milioni di euro del primo semestre del 2025, nonostante i dividendi previsti per 10,1 milioni di euro nei prossimi due anni.Data l’assenza di concorrenti quotati realmente comparabili, dovuta al posizionamento distintivo di FUM nel marmo di lusso, alle dimensioni e alla catena di fornitura, il broker ha preso in considerazione i principali gruppi del lusso (LVMH, Hermès, Kering, ecc.) solo come benchmark generali per il contesto di valutazione. LEGGI TUTTO

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    ABB cede la divisione Robotica a SoftBank per 5,38 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Il colosso svizzero ABB ha firmato un accordo per cedere la sua divisione Robotica a SoftBank Group per un valore di 5,375 miliardi di dollari, rinunciando alla precedente intenzione di scorporare l’attività come società quotata separatamente. La transazione è soggetta alle approvazioni normative e alle consuete condizioni di chiusura e si prevede che si concluderà tra la metà e la fine del 2026.”Robotics trarrà vantaggio dalla combinazione della sua tecnologia all’avanguardia e della sua profonda competenza nel settore con le competenze all’avanguardia di SoftBank in materia di intelligenza artificiale, robotica e informatica di nuova generazione – ha detto il CEO di ABB, Morten Wierod – Ciò consentirà all’azienda di rafforzare ed espandere la propria posizione di leader tecnologico nel suo settore”.”La prossima frontiera di SoftBank è l’intelligenza artificiale fisica – ha aggiunto Masayoshi Son, CEO di SoftBank – Insieme ad ABB Robotics, uniremo tecnologie e talenti di livello mondiale sotto la nostra visione condivisa per fondere la super intelligenza artificiale e la robotica, guidando un’evoluzione rivoluzionaria che spingerà l’umanità in avanti”.Al momento del closing, la cessione comporterà una plusvalenza contabile non operativa ante imposte di circa 2,4 miliardi di dollari, con un incasso previsto, al netto dei costi di transazione, di circa 5,3 miliardi di dollari. I costi di separazione previsti relativi alla cessione ammontano a circa 200 milioni di dollari, circa la metà dei quali era già inclusa nelle guidance per il 2025. La migliore stima attuale di ABB delle uscite fiscali legate alla transazione, relative allo scorporo delle attività locali, si attesta tra i 400 e i 500 milioni di dollari.ABB Robotics è leader nel suo settore, al centro delle tendenze secolari e future dell’automazione, ma le sinergie commerciali e tecnologiche tra il business di ABB Robotics e il resto delle attività di ABB sono limitate, con caratteristiche di domanda e di mercato diverse. La divisione ABB Robotics ha una forza lavoro di circa 7.000 dipendenti. Con un fatturato pari a 2,3 miliardi di dollari nel 2024, ha rappresentato circa il 7 percento dei ricavi del Gruppo ABB e ha avuto un margine EBITA operativo del 12,1 percento. LEGGI TUTTO

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    Siav, emesso prestito obbligazionario da 2 milioni di euro sottoscritto da Banca Valsabbina

    (Teleborsa) – Siav, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’Enterprise Content Management, ha reso noto che Banca Valsabbina ha sottoscritto l’intera emissione del prestito obbligazionario per un importo massimo di 2 milioni di euro, deliberato dal Consiglio di amministrazione in data 18 settembre 2025.Le risorse raccolte mediante il prestito obbligazionario, denominato “SIAV S.p.A. Società Benefit – ISIN IT0005669947 – Tasso VAR + 2,75% 2025-2032″ non convertibile e non quotato, saranno finalizzate a concludere operazioni di finanza straordinaria strategiche per lo sviluppo del business, in linea con le opportunità di mercato e le linee di crescita programmate dal management.Il rimborso delle obbligazioni avverrà in base ad un piano di ammortamento a quota di capitale costante (all’italiana) con pagamenti semestrali, a partire da ottobre 2027, con scadenza finale ottobre 2032, una volta decorso il periodo di preammortamento pari a 24 (ventiquattro) mesi dalla data di emissione. Il tasso del finanziamento sarà pari ad Euribor 6M + 275 bps.”Siamo estremamente soddisfatti di aver portato a termine questa operazione, che rappresenta un importante traguardo dopo un lungo e intenso percorso di riorganizzazione societaria – afferma Nicola Voltan, Amministratore Delegato di Siav – Questo risultato conferma la solidità del nostro piano strategico e la fiducia che istituzioni finanziarie di rilievo come Banca Valsabbina ripongono nella nostra visione di crescita sostenibile e innovazione”.”Siamo particolarmente soddisfatti di aver strutturato e sottoscritto con successo l’operazione obbligazionaria a supporto di SIAV – commenta Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina – realtà dinamica quotata sul mercato EGM. Questa emissione conferma il nostro costante impegno nel sostenere la crescita e lo sviluppo delle PMI italiane, accompagnandole nei loro progetti di investimento, crescita e rafforzamento competitivo” LEGGI TUTTO

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    Riforma del TUF, torna soglia del 30% per le OPA. Nuove norme per assemblee

    (Teleborsa) – Prende forma la riforma del Testo unico per la Finanza (TUF), con la bozza – su cui ha lavorato il sottosegretario all’Economia Federico Freni – esaminata nel pre-consiglio dei ministri.La principale novità riguarda la soglia unica per l’obbligo di lancio di un’offerta di acquisto (OPA) totalitaria su una società quotata, che tornerà al 30%. Attualmente, nelle società più grandi un azionista che superi il 25% in assenza di un altro azionista che abbia una quota più alta, deve lanciare un’OPA obbligatoria. Per le società medie e piccole, con una capitalizzazione inferiore a 1 miliardo di euro, la soglia è invece al 30%. Nel nuovo impianto normativo poi si dimezzerà, da 12 a 6 mesi, il periodo rilevante ai fini della determinazione del prezzo dell’OPA.La riforma intende attuare un maggiore controllo sulle indiscrezioni che girano attorno a possibili operazioni. Nel caso di notizie riguardanti eventuali OPA, CONSOB potrà chiedere chiarimenti alla società indicata come pronta a lanciare l’offerta. Se quest’ultima non darà sufficienti spiegazioni o non confermerà l’interessa allo scatterà un blocco di anno, durante il quale non potrà lanciare eventuali OPA sulla quotate considerata, secondo i rumors, oggetto dell’operazione.La riforma stabilizza il rappresentante unico dei soci nelle assemblee da remoto, eredita della pandemia, pur con tutele con i soci di minoranza per chiudere la procedura d’infrazione con l’UE sul tema aperta lo scorso maggio. Ci sarà anche meno spazio per i cosiddetti “disturbatori” in assemblea, i soci che con pochissime azioni intervengono e allungano i tempi: le discussioni saranno limitate ai soci che hanno almeno lo 0,1% del capitale.La riforma introduce anche semplificazioni per le matricole di Borsa e per le società medie e piccole, con meno di 1 miliardo di euro di capitalizzazione, che potranno derogare da alcune regole, tra cui la rinuncia al voto di lista.Il nuovo TUF, la cosiddetta legge Draghi che risale al 1998, intende attirare capitali verso il mercato borsistico italiano, che soffre di problemi strutturali di sottodimensionamento, con l’introduzione del sistema anglossassone delle limited partnership rivolte ai private equity e ai venture capital, ai regimi semplificati per i fondi alternativi, fino all’introduzione delle società in accomandita per azioni con molte deroghe alla disciplina codicistica. LEGGI TUTTO

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    Stellantis, nuove nomine nel Leadership Team. Ciancia torna per guidare Global Manufacturing

    (Teleborsa) – Stellantis, colosso italo-francese dell’automotive, ha annunciato una serie di nomine nel suo Stellantis Leadership Team (SLT), in vista della prossima presentazione del proprio piano strategico aggiornato prevista per il 2026.Emanuele Cappellano è nominato Head of Enlarged Europe and European Brands, in aggiunta al suo attuale ruolo di responsabile di Stellantis Pro One. Jean-Philippe Imparato si focalizzerà interamente sul potenziamento delle performance di Maserati, in qualità di CEO, e Stellantis &You, riportando a Cappellano.Herlander Zola, attualmente Head of Commercial Operations Brazil and South America Light Commercial Vehicles è nominato Head of South America, succedendo a Cappellano. Samir Cherfan entra a far parte dello SLT mantenendo le sue responsabilità come Head of Middle East & Africa and Micromobility.Grégoire Olivier, attualmente Head of China Strategy, è nominato Head of China and Asia-Pacific e membro dello SLT. Francesco Ciancia, proveniente da Mercedes-Benz, tornerà in Stellantis come Global Head of Manufacturing a partire dal 1° novembre. In tale data, Arnaud Deboeuf lascerà l’azienda per intraprendere altre opportunità. Prima di entrare in Mercedes-Benz nel 2022, Ciancia ha lavorato presso Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Stellantis a partire dal 2001, ricoprendo tra l’altro il ruolo di direttore dello stabilimento di Kragujevac (Serbia), responsabile della produzione per l’America Latina e responsabile della produzione per Maserati e marchi premium per le regioni Europa, Medio Oriente e Africa.Ralph Gilles entra a far parte dello SLT come Global Head of Design.Philippe de Rovira, già responsabile della regione congiunta AsiaPacific, Middle East & Africa, lascia Stellantis per seguire altreopportunità di carriera.”Con queste nuove nomine stiamo promuovendo talenti eccezionali, sia all’interno che all’esterno, a ruoli di leadership, mentre prepariamo la nostra Azienda al successo futuro – ha dichiarato il CEO Antonio Filosa – Stiamo inoltre rafforzando il nostro focus regionale assegnando responsabilità specifiche per le organizzazioni delle regioni Asia-Pacific e Middle East & Africa al livello dello SLT”. LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche in ribasso guidate da Hong Kong. Seul chiusa

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati azionari asiatici ha registrato un calo nella giornata odierna, con le azioni di Hong Kong che guidano le perdite a causa del ribasso dei titoli tecnologici, mentre il rally di Tokyo (dopo che Sanae Takaichi è stata eletta leader del Partito Liberal Democratico al potere nel paese) si raffredda.La Reserve Bank of New Zealand, la banca centrale della Nuova Zelanda, ha abbassato di 50 punti base il tasso si riferimento, portandolo al 2,5%. Si tratta del livello più basso da luglio 2022 e una sorpresa per il mercato, che si aspettava un taglio più contenuto da 25 punti base.A Tokyo, si muove sotto la parità il Nikkei 225, che scende con uno scarto percentuale dello 0,26%. Shenzhen, Shanghai e Seul sono chiuse per festività.Negativo Hong Kong (-0,86%); poco sotto la parità Mumbai (-0,21%); sui livelli della vigilia Sydney (-0,1%).Seduta trascurata per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido -0,07%. Andamento annoiato per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia in ribasso dello 0,34%. Lieve ribasso per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che presenta una flessione dello 0,32%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 1,7%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 1,86%. LEGGI TUTTO