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    Listini europei poco mossi, inflazione UK sorprende al rialzo

    (Teleborsa) – Seduta debole per i mercati azionari europei, che comunque migliorano dai minimi di inizio seduta. In assenza di sostanziali novità sui passi avanti per la risoluzione della guerra in Ucraina, si guarda alla pubblicazione di nuovi dati macroeconomici, alle novità sul fronte della politica monetaria e alle indicazioni in arrivo dai colossi retail negli USA.In mattinata è emerso che l’inflazione britannica ha raggiunto il massimo degli ultimi 18 mesi a luglio, passando dal 3,6% di giugno al 3,8%; i dati hanno mostrato che il principale contributo all’aumento dell’inflazione è stato dato dai trasporti, in particolare dalle tariffe aeree. Confermata stabile l’inflazione dell’Eurozona a luglio 2025, con i prezzi al consumo che hanno segnato un +2% su base tendenziale, uguale al livello preliminare e al mese precedente.I verbali della riunione della Fed di luglio, in cui i tassi di interesse sono stati lasciati invariati, sono in programma per le 20 ora italiana. Poiché la riunione si è tenuta prima dell’ultimo debole rapporto sul mercato del lavoro, l’attenzione è già rivolta alle dichiarazioni che potrebbero emergere dal simposio della Federal Reserve di Kansas City a Jackson Hole. L’intervento del presidente Jerome Powell è previsto venerdì.Lowe’s, che ha annunciato anche l’acquisizione di Foundation Building Materials per 8,8 miliardi di dollari in contanti, ha migliorato la guidance sul fatturato e peggiorato quella sull’utile, mentre Target, che ha promosso il COO Michael Fiddelke a nuovo CEO, ha registrato un secondo trimestre in calo.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,164. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,42%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,44%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +88 punti base, con un incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,54%.Tra gli indici di Eurolandia giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,30%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,43%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,19%).Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,18% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 45.514 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,18%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,52%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Fineco (+2,35%), Snam (+1,43%), Banca Mediolanum (+1,28%) e DiaSorin (+0,88%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -2,38%. Calo deciso per Prysmian, che segna un -2,23%. Piccola perdita per Amplifon, che scambia con un -1,23%. Tentenna Moncler, che cede l’1,08%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SOL (+2,39%), Technoprobe (+1,62%), RCS (+1,40%) e IREN (+1,17%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -5,56%. Sotto pressione Danieli, con un forte ribasso dell’1,94%. Soffre TXT E-solutions, che evidenzia una perdita dell’1,78%. Preda dei venditori Carel Industries, con un decremento dell’1,73%. LEGGI TUTTO

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    Incontro Putin-Zelensky, da sciogliere nodo sede. Trump alla finestra

    (Teleborsa) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sono in procinto di organizzare un incontro per discutere la fine della guerra in Ucraina. “Stanno lavorando per organizzarlo”, ha detto Trump in un’intervista radiofonica a The Mark Levin Show. “Le uccisioni – ha aggiunto – devono finire”. Poi, in riferimento a un possibile trilaterale, ha aggiunto: “se necessario, andrò”. Intanto, il soggiorno di Trump nel suo golf club di Bedminster, in New Jersey, è stato cancellato per via dei colloqui tra Russia e Ucraina. “Di solito questo è il periodo in cui il presidente va in vacanza, ma non questo presidente”, ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt sottolineando che il presidente “vuole che le cose si muovano in fretta e battere il ferro finché è caldo”. Da sciogliere il nodo della sede: Kiev rifiuta la proposta del Cremlino di colloqui a Mosca. Svizzera e Austria si offrono per ospitarli, ma da Washington si pensa all’Ungheria. Mentre arrivano le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che condannando gli attacchi russi sul territorio ucraino avvenuti nella notte, ha ribadito su X che “tutti questi sono attacchi dimostrativi che non fanno che confermare la necessità di fare pressione su Mosca, la necessità di imporre nuove sanzioni e tariffe finché la diplomazia non sarà pienamente efficace”.”Insieme agli Stati Uniti, all’Europa e a tutti coloro che cercano la pace, lavoriamo ogni giorno per garantire la sicurezza. Abbiamo bisogno di solide garanzie di sicurezza per assicurare una pace veramente affidabile e duratura”, ha concluso Zelensky.E spuntano alcuni dettagli sul vertice con i leader europei di lunedì scorso: dopo la telefonata a Putin, Trump avrebbe chiamato anche il primo ministro ungherese Viktor Orbán per esortarlo a togliere ogni ostacolo all’adesione dell’Ucraina all’Ue, secondo quanto riferito da Bloomberg, che cita fonti a conoscenza del dossier.Durante la telefonata, l’Ungheria ha espresso la sua disponibilità a ospitare futuri negoziati tra il presidente russo Vladimir Putin e l’ucraino Volodymyr Zelensky a Budapest. Trump ha affermato che ci sarebbe stato un incontro tra Putin e Zelensky, ma che la sede non è ancora stata definita. Alla richiesta di Trump, l’ungherese ha risposto pubblicamente su Facebook. “L’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea non offre alcuna garanzia di sicurezza”, ha scritto. “Pertanto, collegare l’adesione alle garanzie di sicurezza è inutile e pericoloso”. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste di mutui settimanali scendono dell’1,4%

    (Teleborsa) – Tornano a diminuire le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 15 agosto 2025, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un decremento dell’1,4%, dopo il +10,9% registrato la settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso del 3,2%, mentre quello relativo alle nuove domande è aumentato dello 0,1%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,68% dal 6,67% precedente.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Target, COO Michael Fiddelke nominato CEO. Secondo trimestre in calo

    (Teleborsa) – Il board di Target, azienda statunitense attiva nel settore della grande distribuzione, ha eletto all’unanimità Michael Fiddelke, Chief Operating Officer, come successore di Brian Cornell come CEO e membro del board. Cornell assumerà il ruolo di Presidente Esecutivo. Entrambe le nomine saranno effettive dal 1° febbraio 2026.La società ha registrato un fatturato netto del secondo trimestre 2025 (terminato il 2 agosto) di 25,2 miliardi di dollari, in calo dello 0,9% rispetto al 2024, con un miglioramento di quasi 2 punti percentuali rispetto al primo trimestre. Il traffico e l’andamento delle vendite sono migliorati significativamente rispetto al primo trimestre, in particolare nei negozi. Tutte e sei le principali categorie di merchandising hanno registrato un miglioramento delle vendite comparabili rispetto al primo trimestre. Le vendite comparabili digitali sono cresciute del 4,3%.L’utile per azione è stato di 2,05 dollari, rispetto all’utile per azione di 2,57 dollari dello stesso periodo 2024, riflettendo una solida gestione delle spese e un aumento dell’efficienza, contribuendo a compensare le continue pressioni sui costi legate alle tariffe e ad altri fattori in tutta l’azienda.”Con la decisione unanime del board di nominare Michael Fiddelke prossimo CEO di Target, desidero esprimere la mia piena fiducia nella sua leadership e nel suo impegno a promuovere risultati migliori e una crescita sostenibile. Ha contribuito in modo significativo in periodi di cambiamento e ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle competenze distintive che continueranno a far progredire Target – ha affermato il CEO uscente Brian Cornell.I risultati del secondo trimestre “hanno mostrato incoraggianti segnali di ripresa, tra cui un miglioramento del traffico e delle vendite, in particolare nei nostri negozi, e una gestione disciplinata dei costi in un contesto di vendita al dettaglio difficile – ha aggiunto – Mentre entriamo nel periodo critico del ritorno a scuola e delle festività, il nostro team rimane concentrato su un’esecuzione coerente e sulla creazione di slancio in vista del nuovo anno”.Per l’anno fiscale 2025, la società mantiene le aspettative di un calo delle vendite a una sola cifra e di un utile per azione compreso tra 8,00 e 10,00 dollari. L’utile per azione rettificato, che esclude i guadagni derivanti da transazioni legali nel primo trimestre, dovrebbe attestarsi tra 7,00 e 9,00 dollari. LEGGI TUTTO

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    Estée Lauder chiude esercizio in perdita appesantita da svalutazioni e oneri per ristrutturazione

    (Teleborsa) – Estée Lauder, colosso statunitense del mercato dei cosmetici, dei profumi e dei prodotti per la cura della pelle e dei capelli, ha chiuso l’esercizio al 30 giugno 2025 con vendite nette diminuite dell’8% a 14,3 miliardi di dollari. Il margine lordo è aumentato di 230 punti base, attestandosi al 74%, nonostante il calo del fatturato, principalmente grazie ai benefici netti derivanti dal Piano di Recupero e Crescita degli Utili (PRGP) della società, attraverso efficienze operative, minori eccedenze e obsolescenza e benefici derivanti dalle azioni strategiche di prezzo.Il margine operativo è sceso al -5,5% dal 6,2% dell’anno precedente, riflettendo principalmente l’aumento su base annua sia degli oneri per svalutazione dell’avviamento che di altre attività immateriali per 815 milioni di dollari e degli oneri associati a ristrutturazioni e altre attività per 362 milioni di dollari.L’utile (perdita) netto per azione ordinaria è sceso a una perdita netta di 3,15 dollari nell’esercizio fiscale 2025, rispetto all’utile netto di 1,08 dollari dell’anno precedente, inclusi gli impatti degli oneri. L’utile netto rettificato per azione ordinaria è sceso a 1,51 dollari, rispetto a 2,59 dollari.”Dopo aver chiuso l’anno fiscale 2025 come previsto, rimaniamo pienamente concentrati sulla realizzazione della nostra visione strategica di una Beauty Reimagined con eccellenza – ha commentato il CEO Stéphane de La Faverie – Nonostante la continua volatilità del contesto esterno, abbiamo affrontato l’anno fiscale 2026 con segnali di slancio e fiducia nelle nostre prospettive di crescita organica delle vendite quest’anno, dopo tre anni di calo, e di inizio della ricostruzione della redditività operativa, con l’obiettivo di raggiungere un solido margine operativo rettificato a due cifre nei prossimi anni”. LEGGI TUTTO

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    Lowe’s migliora guidance sul fatturato e peggiora quella sull’utile

    (Teleborsa) – Lowe’s, società statunitense che opera nella vendita al dettaglio di materiale per la casa, ha registrato un utile netto di 2,4 miliardi di dollari e un utile per azione (EPS) di 4,27 dollari per il trimestre terminato il 1° agosto 2025, rispetto a un utile per azione di 4,17 dollari nel secondo trimestre del 2024. Nel secondo trimestre, la società ha registrato spese ante imposte pari a 43 milioni di dollari relative all’acquisizione di Artisan Design Group (ADG). Ciò ha avuto un impatto negativo di 0,06 dollari sull’EPS. Escludendo queste spese, l’EPS rettificato è aumentato del 5,6%, attestandosi a 4,33 dollari.Il fatturato è stato di 24 miliardi di dollari, rispetto ai 23,6 miliardi di dollari del trimestre dell’anno precedente, e il fatturato comparabile del trimestre è aumentato dell’1,1%.”In questo trimestre, l’azienda ha registrato vendite comparabili positive, trainate da solide performance sia nel settore Pro che nel settore Fai da Te – ha dichiarato il CEO Marvin Ellison – Nonostante le condizioni meteorologiche difficili all’inizio del trimestre, i nostri team hanno trainato sia la crescita delle vendite che il miglioramento della redditività”.Le previsioni per l’intero anno 2025 sono di: fatturato da 84,5 a 85,5 miliardi di dollari (in precedenza da 83,5 a 84,5 miliardi di dollari); vendite comparabili previste invariate o in aumento dell’1% rispetto all’anno precedente; utile operativo in percentuale sul fatturato (margine operativo) dal 12,1% al 12,2% (in precedenza dal 12,3% al 12,4%); utile per azione da circa 12,10 a 12,35 dollari (in precedenza da 12,15 a 12,40 dollari); utile per azione rettificato da circa 12,20 a 12,45 dollari. LEGGI TUTTO

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    Lowe’s acquista Foundation Building Materials per 8,8 miliardi di dollari in contanti

    (Teleborsa) – Lowe’s, società statunitense che opera nella vendita al dettaglio di materiale per la casa, ha stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione di Foundation Building Materials (FBM) per circa 8,8 miliardi di dollari.FBM è un distributore leader in Nord America di prodotti per l’edilizia d’interni, tra cui cartongesso, strutture metalliche, controsoffitti, porte e ferramenta commerciali, isolamento e prodotti complementari, al servizio di grandi professionisti del settore residenziale e commerciale, sia per nuove costruzioni che per riparazioni e ristrutturazioni. Dal 2011, FBM è cresciuta sia organicamente che inorganicamente, diventando leader del settore, con una rete di oltre 370 sedi negli Stati Uniti e in Canada al servizio di 40.000 clienti Pro. Nel 2024, su base pro forma, FBM ha generato circa 6,5 miliardi di dollari di fatturato e 635 milioni di dollari di EBITDA rettificato.”Con questa acquisizione, stiamo portando avanti la nostra trasformazione pluriennale dell’offerta Pro ha dichiarato Marvin Ellison, CEO di Lowe’s – Ci consente di soddisfare l’ingente spesa pianificata per Pro all’interno di un mercato target totale di 250 miliardi di dollari e si allinea perfettamente con la nostra strategia Total Home. La piattaforma di distribuzione scalabile e multi-trade di FBM e la sua solida leadership, unite alla recente acquisizione di ADG, miglioreranno significativamente la nostra offerta Pro”.In base ai termini dell’accordo, Lowe’s acquisirà FBM per 8,8 miliardi di dollari in contanti, che riflette un multiplo EBITDA rettificato di 13,4x. La società ha ottenuto 9 miliardi di dollari in un finanziamento ponte interamente impegnato da Bank of America e Goldman Sachs. Si prevede che l’operazione contribuirà ad aumentare l’utile rettificato per azione nel primo anno completo, dopo la chiusura, escludendo le sinergie. LEGGI TUTTO

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    Novo Nordisk congela le assunzioni per i posti di lavoro non critici

    (Teleborsa) – Novo Nordisk, colosso danese della farmaceutica, ha attuato un blocco delle assunzioni a livello globale per i ruoli non critici. Lo scrive Reuters, citando quanto detto da un portavoce via e-mail.A fine luglio la società ha emesso un profit warning e ha nominato un veterano dell’azienda come nuovo CEO. Il nuovo CEO, Mike Doustdar, che ha assunto il ruolo il 7 agosto, ha detto all’emittente danese TV2 nel suo primo giorno di mandato che cercherà di ridurre i costi in tutta l’azienda e prenderà in considerazione anche dei licenziamenti. LEGGI TUTTO