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    In rosso Tokyo con titoli tech e dati macro deboli, misto il resto dell’Asia

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, dove spicca il calo di Tokyo con la prestazione negativa dei titoli tecnologici in tandem con i titoli di Wall Street (colosso dell’intelligenza artificiale Nvidia ha perso il 3,5%) e con il fatto che il Giappone è scivolato in un inaspettato deficit commerciale (poiché le esportazioni del paese si sono ridotte più del previsto a luglio).Sul fronte della politica monetaria, la Banca Popolare Cinese ha mantenuto invariato il suo tasso di riferimento sui prestiti, mentre la Reserve Bank of New Zealand ha abbassato il tasso ufficiale di 25 punti base al 3%.Giornata “no” per la Borsa di Tokyo, in flessione dell’1,45% sul Nikkei 225; sulla stessa linea, Shenzhen ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia. Sotto la parità Hong Kong, che mostra un calo dello 0,34%; sulla stessa linea, negativo Seul (-0,84%). Consolida i livelli della vigilia Mumbai (+0,19%); sulla stessa tendenza, sulla parità Sydney (-0,08%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta in ribasso dello 0,22%. Seduta trascurata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un timido -0,08%. Andamento piatto per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a -0,03%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 1,61%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 1,77%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, ordini macchinari core del settore privato sopra le attese a giugno

    (Teleborsa) – Andamento contrastato per gli ordini di macchinari del settore privato in Giappone a giugno 2025. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna un decremento su base mensile del 10,3% dopo il +19,8% riportato a maggio.Aumentano del 3% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il -0,6% precedente e contro il -0,4% del consensus.Al dato complessivo degli ordini, che risulta in aumento dello 0,3% dopo il +3,8% precedente, ha contribuito il calo di quelli governativi (+11,9%) e l’aumento di quelli esteri (+8,8%). LEGGI TUTTO

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    Nuova Zelanda, banca centrale abbassa i tassi di 25 punti base al 3%

    (Teleborsa) – Il Monetary Policy Committee della Reserve Bank of New Zealand ha abbassato il tasso ufficiale di 25 punti base al 3%, centrando le attese degli analisti e tornando a tagliare il costo del denaro dopo la pausa di luglio.L’inflazione annua dell’indice dei prezzi al consumo si attesta attualmente intorno al limite superiore dell’intervallo obiettivo dell’1-3%. Tuttavia, con la capacità produttiva inutilizzata nell’economia e la diminuzione della pressione inflazionistica interna, si prevede che l’inflazione complessiva tornerà intorno al punto medio del 2% entro la metà del 2026.La banca centrale spiega che la ripresa economica della Nuova Zelanda si è arrestata nel secondo trimestre di quest’anno. La spesa di famiglie e imprese è stata frenata dall’incertezza della politica economica globale, dal calo dell’occupazione, dall’aumento dei prezzi di alcuni beni essenziali e dal calo dei prezzi delle case.”Ulteriori dati sulla velocità della ripresa economica della Nuova Zelanda influenzeranno il futuro andamento dei tassi – si legge nello statement post riunione – Se le pressioni inflazionistiche a medio termine continueranno ad attenuarsi come previsto, vi sarà margine per abbassare ulteriormente i tassi”.(Foto: Kerin Gedge su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone mostra inaspettatamente un disavanzo commerciale a luglio

    (Teleborsa) – La bilancia commerciale del Giappone chiude in deficit nel mese di luglio 2025. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un disavanzo di 117,5 miliardi di yen. Il dato si confronta con l’attivo di 152,1 miliardi a giugno 2025 e con il disavanzo di 628,3 miliardi di yen di luglio 2024. Le attese degli analisti indicavano un attivo in crescita a 196,2 miliardi.In termini di volumi, l’export segnala una diminuzione annuale del 2,6%, mentre le importazioni hanno registrato una discesa del 7,5%. LEGGI TUTTO

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    La Cina mantiene invariati i tassi di interesse per il terzo mese consecutivo

    (Teleborsa) – La Cina ha mantenuto invariati i tassi di interesse di riferimento per il terzo mese consecutivo, in linea con le aspettative del mercato. In particolare, il tasso di interesse primario sui prestiti a un anno (LPR) è stato mantenuto al 3,0%, mentre l’LPR a cinque anni è rimasto invariato al 3,5%.La maggior parte dei prestiti, nuovi ed in essere, in Cina si basa sull’LPR a un anno, mentre il tasso a cinque anni influenza il prezzo dei mutui.Nell’ultimo rapporto trimestrale sulla politica monetaria, la banca centrale aveva dichiarato che avrebbe implementato e perfezionato una politica monetaria moderatamente accomodante.(Foto: Christian Lue on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fed, Bowman: consentire a personale banca centrale di detenere quantità minime di crypto

    (Teleborsa) – “In qualità di autorità di regolamentazione, dobbiamo impegnarci in modo tale da consentire ai nostri team di supervisione di comprendere la tecnologia o l’innovazione in esame e di avere una visione aperta sui vantaggi e le possibilità di un nuovo approccio, comprendendo al contempo strategie di mitigazione efficaci per affrontare eventuali rischi”. Lo ha detto Michelle Bowman, Vice Chair for Supervision della Federal Reserve, in un discorso al Wyoming Blockchain Symposium 2025.”Il nostro approccio dovrebbe considerare la possibilità di consentire al personale della Federal Reserve di detenere quantità minime di criptovalute o altri tipi di asset digitali, in modo da poter acquisire una conoscenza pratica delle funzionalità sottostanti – ha sostenuto – Sebbene siano disponibili numerose risorse per approfondire la conoscenza di questi prodotti finanziari e presto istituiremo un quadro per la supervisione degli emittenti di questi asset, nulla può sostituire la sperimentazione e la comprensione del flusso di tale processo di proprietà e trasferimento”.”Di certo non mi fiderei di qualcuno che mi insegni a sciare se non ha mai indossato gli sci, indipendentemente da quanti libri e articoli abbia letto, o addirittura scritto, sull’argomento – ha detto Bowman – Dovremmo valutare se i limiti alle attività di investimento del personale possano rappresentare un ostacolo al reclutamento e al mantenimento di esaminatori con le competenze necessarie e alla migliore comprensione della tecnologia da parte del personale esistente”. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, i Gavio vendono azioni per oltre 1,6 milioni di euro

    (Teleborsa) – Aurelia, la holding della famiglia Gavio, ha venduto 25.000 azioni Mediobanca il 19 agosto 2025. Il prezzo medio ponderato è stato pari a 21,60 euro, per un controvalore di 540 mila di euro.Inoltre, Beniamino Gavio ha venduto in prima persona 25.000 azioni Mediobanca, sempre nella seduta di ieri. Il prezzo medio ponderato è stato pari a 21,55 euro, per un controvalore di circa 539 mila euro. In un’altra transazione, ha venduto 25.000 azioni a 21,5637, per un controvalore di circa 539 mila euro.Aurelia e Beniamino Gavio fanno parte dell’accordo di consultazione tra soci Mediobanca. Secondo l’ultimo aggiornamento al 4 luglio 2025, il gruppo Gavio aveva lo 0,39% del capitale sociale, ma nel frattempo sono state portate a termine numerose cessioni di azioni. LEGGI TUTTO

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    Recordati, buyback di oltre 40 mila azioni

    (Teleborsa) – Recordati, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 30 aprile, ha reso noto di aver acquistato, dall’11 al 14 agosto 2025, complessivamente 40.307 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 50,5448 euro.Al 15 agosto, la Società deteneva 4.112.354 azioni proprie pari all’1,966% del capitale sociale.A Milano, oggi, piccolo passo in avanti per il Gruppo farmaceutico, che porta a casa un timido +1,06%. LEGGI TUTTO