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    Tamburi, acquistate azioni proprie per oltre 887 mila euro

    (Teleborsa) – Tamburi Investment Partners nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 9 al 13 giugno 2025, complessivamente 113.270 azioni ordinarie (pari allo 0,061% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 7,8373 euro, per un controvalore di 887.729,54 euro.Al 13 giugno quindi, Tamburi aveva in portafoglio 20.645.247 azioni proprie, pari all’11,197% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, composto rialzo per l’Azienda attiva nei servizi di consulenza di finanza aziendale, che archivia la sessione con un guadagno dell’1,46%. LEGGI TUTTO

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    Digital Value si aggiudica cinque lotti di gara Consip per 108 milioni di euro

    (Teleborsa) – Digital Value, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo delle soluzioni e dei servizi ICT, ha ricevuto l’aggiudicazione di cinque lotti relativi alla gara indetta da Consip nell’ambito delle Convenzioni Multibrand Software edizione 7. La gara mira a garantire alla Pubblica Amministrazione strumenti di alta qualità per la gestione e l’innovazione digitale.Il valore complessivo dei lotti è di 158.000.000 euro, di cui 108.400.000 euro di pertinenza del Gruppo, oltre il 20% di massimali di legge a esaurimento della capienza dei lotti. La durata contrattuale è di 12 mesi, con decorrenza prevista nei prossimi mesi e il conseguente aumento del portafoglio contratti del Gruppo per il 2025.Con queste aggiudicazioni Digital Value “continua a confermarsi partner affidabile per le istituzioni pubbliche e a distinguersi per l’ampiezza e la diversificazione dell’offerta in alleanza con i leader globali della tecnologia”, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Mare Group, MIMIT riconosce credito d’imposta IPO per 367 mila euro

    (Teleborsa) – Mare Engineering Group, azienda di ingegneria digitale quotata su Euronext Growth Milan, ha ricevuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) il riconoscimento del Credito di Imposta IPO per un ammontare di 367.259,62 euro utilizzabili interamente nel 2025.Inoltre, la società ha precisato che l’importo unitario esatto del dividendo ordinario deliberato dall’assemblea a valere sull’utile di esercizio 2024 è pari a 0,016956 euro per azione, per un ammontare complessivo di 310.000 euro. Si confermano le seguenti date chiave per la distribuzione: data di stacco cedola n. 2 il 23 giugno 2025; record date il 24 giugno 2025; data di pagamento il 25 giugno 2025. LEGGI TUTTO

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    IDNTT, il CEO Christian Traviglia acquista azioni: prezzo attuale fortemente a sconto

    (Teleborsa) – IDNTT, MarTech Content Factory attiva nella produzione di contenuti omnichannel e quotata su Euronext Growth Milan, ha reso noto che sono stati effettuati acquisti di azioni ordinarie da parte del CEO Christian Traviglia, dall’8 maggio 2025, per un quantitativo complessivo di 9.000 azioni per un controvalore complessivo di 21.180 euro. Inoltre, la società sta attuando il programma di acquisto e disposizioni di azioni proprie, così come approvato dal CdA in data 28 marzo 2024.”In coerenza con quanto già espresso in occasione della presentazione dei risultati di 2024, desidero ribadire il mio rammarico per il fatto che il valore attuale di Borsa non riflette minimamente il reale valore di IDNTT, un valore oggettivo fondato su dati concreti e fondamentali economici solidi, piuttosto che su ipotesi o previsioni future”, ha commentato il CEO Christian Traviglia. “Per queste ragioni, ho deciso di procedere con l’acquisto diretto di azioni IDNTT, convinto che il prezzo attuale sia fortemente “a sconto” e non rifletta minimamente la solidità e le promettenti prospettive di crescita evidenziate dall’ultimo bilancio pubblicato e che vivo quotidianamente con il mio management avendo in mano sia la gestione ordinaria che straordinaria dell’azienda”, ha aggiunto.Il titolo IDNTT mostra un ribasso del 18% da inizio anno, capitalizzando 18,3 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    INWIT, buyback per oltre 15,8 milioni di euro

    (Teleborsa) – INWIT, nell’ambito della prima tranche di riacquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato tra il 9 e il 13 giugno 2025, complessivamente 1.550.501 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 10,2451 euro, per un controvalore pari a 15.885.067,22 euro.Al 13 giugno, considerando le azioni proprie già in portafoglio, Infrastrutture Wireless Italiane detiene 8.341.000 azioni proprie pari a circa lo 0,895% del capitale sociale.In Borsa, giornata fiacca per la Società italiana che opera nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, che archivia la seduta con un ribasso dello 0,39%. LEGGI TUTTO

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    Protezione dati, accordo Consiglio-Parlamento UE per migliorare applicazione GDPR

    (Teleborsa) – Il Consiglio dell’Unione europea, rappresentato dalla presidenza polacca, e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio su una nuova legge che migliorerà la cooperazione tra le autorità nazionali per la protezione dei dati nell’applicazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) nei casi transfrontalieri.”L’obiettivo è accelerare la gestione dei reclami transfrontalieri GDPR presentati da cittadini o organizzazioni”, ha commentato Krzysztof Gawkowski, Vice Primo Ministro, Ministro per gli Affari Digitali.I colegislatori europei hanno concordato norme che semplificheranno le procedure amministrative relative, ad esempio, ai diritti dei reclamanti o all’ammissibilità dei casi, rendendo così più efficiente l’applicazione del GDPR, in vigore dal 25 maggio 2018.Tra le altre cose, le nuove norme introducono scadenze per il completamento delle indagini. I colegislatori hanno concordato un termine complessivo per l’indagine di 15 mesi, prorogabile di 12 mesi per i casi più complessi. Nel caso di una procedura di cooperazione semplice tra autorità nazionali per la protezione dei dati, l’indagine dovrebbe concludersi entro 12 mesi.L’accordo provvisorio raggiunto oggi dovrà essere confermato dal Consiglio e dal Parlamento europeo. Le nuove norme entreranno in vigore dopo l’adozione definitiva da parte di entrambe le istituzioni. LEGGI TUTTO

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    Inps, contributi in busta paga per chi posticipa pensione

    (Teleborsa) – I lavoratori dipendenti che raggiungono a fine 2025 i requisiti per la pensione anticipata flessibile (la cosiddetta Quota 103) o quelli per la pensione anticipata (almeno 42 anni e 10 mesi di contributi gli uomini, un anno in meno per le donne) se decidono di restare al lavoro possono chiedere al proprio datore di lavoro di avere in busta paga i contributi previdenziali a proprio carico.Questi contributi non sono imponibili a fini fiscali. Lo spiega l’Inps con una circolare con la quale illustra le norme in materia della legge di Bilancio per il 2025. Resta fermo, invece, l’obbligo di versamento contributivo della quota Ivs (invalidità, vecchiaia, superstiti) a carico del datore di lavoro. LEGGI TUTTO

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    IBL, Antitrust non avvia istruttoria su acquisto Creditis e Fincentro

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di non avviare l’istruttoria sull’operazione che consiste nell’acquisizione, da parte di IBL, del controllo esclusivo di Creditis e di Fincentro. A seguito dell’operazione, IBL deterrà l’intero capitale sociale e la totalità dei diritti di voto di Creditis e la maggioranza del capitale sociale e dei diritti di voto di Fincentro.IBL opera principalmente nella raccolta bancaria e nel credito al consumo, fornendo, tra l’altro, prestiti contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione, finanziamenti per l’anticipo del trattamento di fine servizio per dipendenti pubblici, nonché servizi e soluzioni bancarie di natura tradizionale e digitale (servizi di conto corrente, servizi di pagamento e servizi per la gestione di incassi e pagamenti). Inoltre, il gruppo, tramite IBL e la propria controllata IBL Assicura, è attivo nell’assunzione e la gestione di mandati di agenzia di assicurazione, nella consulenza assicurativa e nell’amministrazione del portafoglio assicurativo. IBL è controllata congiuntamente da Sant’Anna e da Delta 6 Partecipazioni, che detengono ciascuna il 50% del capitale sociale.Secondo l’Antitrust, l’operazione non ostacola in misura significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante. LEGGI TUTTO