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    USA, fiducia consumatori scende più delle attese a settembre

    (Teleborsa) – Cala più delle attese la fiducia dei consumatori americani. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un decremento dell’indice a 94,2 punti, nel mese di settembre, rispetto ai 97,8 punti del mese di agosto (rivisto da un preliminare di 97,4 punti) e contro una discesa più contenuta fino a 96 punti attesa dal consensus. Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente scende di 7 punti e si porta a 125,4 punti, mentre l’indice sulle attese cala di 1,3 punti a 73,4 punti.Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori è basato su un campione rappresentativo di 5.000 famiglie americane ed è condotto per il Conference Board dal NFO WorldGroup.(Foto: Julien Gaud / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta con rischio shutdown negli USA

    (Teleborsa) – Partenza cauta per la borsa di Wall Street, con gli investitori in attesa del rapporto cruciale sul mercato del lavoro e preoccupati per i possibili ritardi nella pubblicazione dovuti al potenziale blocco delle attività governative federali negli USA, noto come shutdown. Interruzione che dovrà essere evitata con un accordo entro la mezzanotte di oggi. I precedenti blocchi hanno avuto un impatto limitato sui mercati, ma alcuni analisti hanno avvertito che questa volta lo shutdown potrebbe essere più destabilizzante, a fronte del delicato contesto economico.”I blocchi tendono a rappresentare un’interruzione temporanea piuttosto che un freno permanente, in quanto gli impatti economici a breve termine vengono spesso recuperati nel tempo”, ha affermato Jack Janasiewicz, responsabile della strategia di portafoglio di Natixis Investment Managers. “Tuttavia, la durata di qualsiasi blocco può influire sulla raccolta e la pubblicazione di dati economici importanti, soprattutto in un momento in cui l’economia si trova in una fase cruciale per quanto riguarda crescita e inflazione”.Intanto, sono arrivati nuovi annunci della Casa Bianca su dazi, che questa volta colpiscono mobili da bagno, legname e altri beni. Il presidente Trump ha chiamato in causa la “difesa nazionale” annunciando i dazi sui mobili stranieri che entreranno in vigore il 14 ottobre, seguendo quelli su camion e farmaci che saranno implementati già domani.Nel frattempo, gli addetti ai lavori guardano anche alla serie di interventi di vari funzionari Fed, per capire l’orientamento della banca centrale americana, tra cui il vicepresidente Philip Jefferson, Susan Collins della Fed di Boston, Austan Goolsbee della Fed di Chicago e Lorie Logan della Fed di Dallas.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 46.285 punti, mentre è in lieve calo l’S&P-500 che continua la giornata sotto la parità a 6.647 punti. Debole anche il Nasdaq 100 (-0,33%); sulla stessa tendenza, l’S&P 100 che mostra un calo dello 0,31%. LEGGI TUTTO

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    Machado (BCE): cartolarizzazioni oggi più sicure, ma da utilizzare con cautela

    (Teleborsa) – “La cartolarizzazione è cambiata profondamente in Europa dopo la crisi finanziaria globale. È più sicura, più trasparente e sempre più adatta al nostro sistema finanziario. Tuttavia, rimane uno strumento da utilizzare con cautela. Se continuiamo a garantire semplicità e trasparenza, la cartolarizzazione può dare un contributo significativo al finanziamento dell’economia europea, preservando al contempo la stabilità finanziaria”. Lo ha detto Pedro Machado, membro del Consiglio di vigilanza della BCE, all’European Financial Institutions Conference di S&P.Machado ha fatto notare che, alla fine del 2023, l’UE era il più grande mercato al mondo per le cartolarizzazioni sintetiche, rappresentando la metà dell’importo globale in circolazione, mentre gli Stati Uniti ne rappresentavano solo il 20%. Inoltre, il volume delle cartolarizzazioni sintetiche emesse da istituti significativi è cresciuto notevolmente negli ultimi anni, con un incremento del 24% tra il 2022 e il 2024. “Solo per il primo semestre del 2025, osserviamo un aumento ancora più significativo – leggermente superiore all’85% – rispetto allo stesso periodo del 2024 – ha spiegato – Ciò è anche coerente con il continuo aumento delle operazioni volte a ottenere un trasferimento significativo del rischio”.Il funzionario ha quindi elencato i fattori alla base di questa rapida crescita. In primo luogo, le cartolarizzazioni sintetiche sono “più economiche da emettere rispetto a quelle tradizionali e, soprattutto, sebbene non apportino finanziamenti all’originator, possono trasferire una quota significativa del rischio di credito. Laddove il trasferimento sia ritenuto significativo, il quadro normativo consente requisiti patrimoniali inferiori sulle esposizioni cartolarizzate. Le banche possono quindi combinare i vantaggi in termini di trasferimento del rischio delle cartolarizzazioni sintetiche con fonti di finanziamento più economiche, ad esempio sotto forma di obbligazioni garantite”.In secondo luogo, “sebbene importanti istituti utilizzino regolarmente le cartolarizzazioni sintetiche da diversi anni, in precedenza facevano affidamento su un numero limitato di investitori di lunga data – ha detto Machado – Di recente, nuovi investitori si sono uniti al mercato, il che ha facilitato la crescita delle nuove emissioni”. In terzo luogo, “il maggior numero di investitori ha migliorato le condizioni di mercato per gli originator, rendendo le cartolarizzazioni sintetiche ancora più interessanti per loro”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Immobiliare USA, prezzi case in frenata a luglio

    (Teleborsa) – Prezzi in frenata nell’immobiliare statunitense nel mese di luglio.L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato un decremento mensile dello 0,1%, dopo la variazione negativa dello 0,2% registrata nel mese precedente e attesa dagli analisti. Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 2,3% meno del +2,7% del mese precedente.Quotazioni in frenata anche secondo quanto rilevato dall’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua dell’1,8% rispetto al +2,2% del mese precedente e al +1,7% atteso dal consensus.Su base mensile si registra un calo dello 0,1% contro il -0,2% di giugno.L’indice destagionalizzato ha riportato una discesa dello 0,3% su base mensile, rispetto alla variazione nulla del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    ACE Digital diventa la prima società di tesoreria Bitcoin quotata su mercati Euronext

    (Teleborsa) – ACE Digital si è quotata su Euronext Growth Oslo, diventando la prima società di tesoreria Bitcoin quotata sui mercati Euronext. Le società di tesoreria di asset digitali sono aziende quotate in Borsa che raccolgono capitali per acquisire e gestire criptovalute nei loro bilanci.Si tratta della 54esima quotazione sui mercati Euronext e la 14esima sui mercati Euronext Oslo Bors nel 2025.ACE Digital è una società Bitcoin di recente costituzione, focalizzata sulla creazione di valore all’interno dell’ecosistema Bitcoin. La società opera come holding, detenendo e investendo in altre attività e progetti legati a Bitcoin. La sua ambizione è diventare la piattaforma leader per le opportunità Bitcoin nei paesi nordici.All’apertura del mercato odierno, il prezzo era di 1 corone norvegesi per azione, portando il valore di mercato della società a 125,85 milioni di corone norvegesi (quasi 11 milioni di euro) stamattina.”Siamo orgogliosi di compiere questo passo significativo con la nostra quotazione su Euronext Growth Oslo – ha detto il CEO Alexander Hagen – ACE Digital si impegna a rafforzare l’ecosistema Bitcoin e a creare valore duraturo per i nostri azionisti. Con Bitcoin al centro della nostra strategia, siamo posizionati per essere leader nei paesi nordici e fornire soluzioni innovative che plasmino il futuro della finanza”. LEGGI TUTTO

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    Affitti, FIMAA Italia: “Per rivitalizzare mercato serve banca dati degli inquilini morosi”

    (Teleborsa) – Una banca dati in cui iscrivere gli inquilini morosi e misure di sostegno per i proprietari degli immobili che non riescono a incassare i canoni di locazione. Sono alcuni degli interventi che FIMAA-Italia propone di attuare per arginare l’emergenza delle locazioni nel medio-lungo termine. “In Italia – spiega Santino Taverna, Presidente Nazionale di FIMAA-Italia – la maggior parte dei conduttori paga regolarmente i canoni di locazione, a prezzo di grandi sacrifici. Il problema dei conduttori morosi tuttavia è reale, tanto che una fetta consistente di proprietari preferisce lasciare gli immobili sfitti, piuttosto che correre rischi”.”In Italia – sottolinea Taverna – su 35 milioni di abitazioni, circa 9 milioni e mezzo risultano non abitate. Anche sottraendo 3 milioni e mezzo di seconde case per utilizzo proprio, restano circa 6 milioni di immobili che i proprietari si preferiscono non locare. Il problema è che tutti questi proprietari di casa non si sentono sufficientemente tutelati, di conseguenza preferiscono rinunciare a un’entrata economica, piuttosto che correre il rischio di imbattersi in inquilini morosi”.La FIMAA-Italia propone quindi di costituire una banca dati in cui registrare gli inquilini morosi. “Quando devono erogare un mutuo – prosegue Taverna – gli istituti bancari si rivolgono al sistema di informazioni Eurisc di CRIF, una banca dati in cui sono segnalati i nominativi di chi non onora il rientro dei prestiti. Un sistema analogo, anche per le locazioni, potrebbe aiutare a fronteggiare un problema sociale che sta diventando preoccupante”.FIMAA-Italia propone inoltre di correggere tutte quelle incongruenze all’interno della normativa italiana che scoraggiano i proprietari. Chi loca un immobile a un inquilino che smette di versare l’affitto, ad esempio, è comunque tenuto a corrispondere le imposte sui canoni non percepiti, fintanto che non si consolida una procedura di sfratto. O ancora, nel caso in cui il conduttore non corrisponda le spese condominiali, sarà costretto a farsene carico il proprietario per evitare di incorrere nel rischio di ritrovarsi con l’immobile esecutato.”Sarebbe inoltre opportuno introdurre delle misure per sostenere il mercato delle locazioni – osserva il Presidente di FIMAA-Italia –. Ad esempio, chi concede un appartamento in locazione a categorie svantaggiate come studenti, giovani lavoratori e famiglie meno abbienti, dovrebbe godere di un’esenzione dell’IMU o di altre agevolazioni fiscali”.(Foto: Gino Crescoli / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione settembre sale al +2,4% su anno

    (Teleborsa) – Risulta poco superiore alle attese l’inflazione tedesca a settembre 2025. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,2% su mese, in linea con il consensus e dopo il +0,1% del mese precedente. Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata al +2,4%, dopo il +2,2% del mese precedente e superiore al +2,3% del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,2%, rispetto al +0,1% precedente e atteso. Su anno si registra un incremento del 2,4%, dopo il +2,1% del mese precedente e sopra al +2,2% del consensus. LEGGI TUTTO

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    DBA Group, utile semestrale sale a 1,9 milioni di euro. Ricavi +6,7%

    (Teleborsa) – DBA Group, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella connettività delle reti e nelle soluzioni a supporto del ciclo di vita delle infrastrutture, ha chiuso il primo semestre del 2025 con un valore della produzione pari a 57 milioni di euro (+6,7% rispetto ai 53,4 milioni nella prima metà del 2024), suddiviso in 36,2 milioni relativi ai servizi di Engineering & Project Management (32,6 milioni nel 2024), in 2,6 milioni relativi ai servizi di Information & Communication Technologies in Italia (2,4 milioni nel 2024) e in 18,2 milioni relativi ai servizi di Information & Communication Technologies in Slovenia (18,4 milioni nel 2024).L’EBITDA Reported è pari a 5,9 milioni di euro (in aumento sia rispetto ai 5,3 milioni di EBITDA Reported sia rispetto ai 5,7 milioni di EBITDA Adjusted del periodo precedente). La marginalità relativa del primo semestre 2025 è pari al 10,3%, in aumento dello 0,3% rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2024, quando era pari al 10,0%.L’EBIT è positivo e ammonta a 3,8 milioni di euro (3,1 milioni nel 1H 2024), registrando un incremento di 0,7 milioni e l’utile di gruppo, pari a 1,9 milioni di euro, risulta in crescita del +21,4% rispetto al primo semestre 2024 in cui era pari a 1,5 milioni.”Il primo semestre del 2025 ci consegna risultati positivi – dichiara l’AD Raffaele De Bettin – che confermano la validità della nostra strategia fortemente orientata alla transizione digitale ed energetica. Abbiamo saputo cogliere con successo le opportunità nei nostri mercati di riferimento, consolidando ulteriormente la nostra leadership tra le principali società di ingegneria in Italia. I progressi registrati su EBITDA, EBIT e utile di gruppo, insieme al rafforzamento della posizione finanziaria netta, testimoniano la fiducia che il mercato ripone in noi. Inoltre, la crescita e il consolidamento del nostro team ci pongono nelle condizioni ideali per continuare a generare valore sostenibile nel lungo termine”.La posizione finanziaria netta risulta negativa (indebitamento netto) per 8,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 9,2 milioni del 31 dicembre 2024.Al 30 giugno 2025 il backlog è pari a 119 milioni di euro, di cui 60 milioni riferiti alla seconda metà del 2025 e 59 milioni riferiti al 2026 e anni successivi. LEGGI TUTTO