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    Yolo acquisisce controllo AllianceInsay per crescere in canale phygital

    (Teleborsa) – Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha siglato un accordo per acquisire il 51% del capitale sociale del broker AllianceInsay. Nata con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento unico per i concessionari auto, AllianceInsay si è specializzata nella distribuzione indiretta di servizi e prodotti assicurativi per il ramo danni del settore automotive, tra cui in particolare le garanzie accessorie complementari CVT (Corpi Veicoli Terrestri), operando tramite accordi di collaborazione con primarie compagnie assicurative.L’acquisizione avverrà al prezzo di circa 1,1 milioni di euro e sono state concesse opzioni put e call sul residuo 49%. Si stima che il broker avrà un giro d’affari 2022 per 2 milioni di euro di ricavi con un EBITDA margin del 9% e assenza di indebitamento finanziario.Yolo Group ha individuato in AllianceInsay un operatore in grado di accelerare il suo percorso di crescita nell’innovazione dei modelli di distribuzione assicurativa, in particolare il canale phygital, previsto dal piano strategico di sviluppo alla base dell’IPO. Grazie all’operazione – il cui closing è atteso nel primo trimestre del 2023 – Yolo potrà generare importanti sinergie commerciali, tecnologiche e distributive ampliando la propria offerta con nuove soluzioni di prodotto (motor, CVT e altro), completando la propria proposition tech con una piattaforma verticale sull’automotive. LEGGI TUTTO

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    Antitrust: operazione Poste Vita-Net Insurance non ostacola concorrenza

    (Teleborsa) – L’acquisizione del controllo esclusivo di Net Insurance da parte di Poste Vita non ostacola in misura significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante. Lo ha comunicato l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nel suo bollettino settimanale. Non sarà quindi avviata alcune istruttoria.La compagnia assicurativa vita del Gruppo Poste Italiane ha comunicato a fine settembre l’intenzione di promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria per cassa sulle azioni ordinarie e sui Warrant di Net Insurance, compagnia assicurativa quotata su Euronext STAR Milan.L’IVASS ha evidenziato come l’operazione non sia in grado di alterare l’equilibrio concorrenziale dei mercati della produzione e distribuzione dei prodotti assicurativi vita e danni.L’AGCM ha fatto notare, con riferimento ai mercati della produzione di prodotti assicurativi danni, che l’entità post merger verrà a detenere, in ciascuno di essi, una quota congiunta inferiore al 5%. Nella distribuzione, le quote aggregate sono inferiori al 5%.Riguardo ai mercati della produzione di prodotti assicurativi vita, nel ramo I Poste Vita è il primo operatore, con una quota di circa il 26%, ma la target ha una quota del tutto marginale, significativamente inferiore all’1%. Nel ramo IV la quota aggregata dell’entità post merger è di poco superiore al 5%. Per quanto riguarda la distribuzione, in un’ampia maggioranza delle province la quota aggregata risulta inferiore, spesso anche significativamente, al 30%, in pochi casi al 35%, o al 40%.(Foto: © Piotr Trojanowski / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Generali valuta vendita portafoglio Vita da 20 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Generali sta valutando la vendita di un portafoglio Vita di circa 20 miliardi di euro come parte di un piano per migliorare la redditività, secondo quanto riporta Bloomberg citando persone che hanno familiarità con la questione.La compagnia di Trieste potrebbe avviare un processo di vendita già a gennaio, anche se le fonti hanno riferito che le deliberazioni sono in corso e non sono state prese decisioni definitive sulla dimensione o sui tempi di alcun accordo.Il portafoglio include polizze preesistenti di Cattolica, che Generali ha acquistato l’anno scorso, e Genertel. LEGGI TUTTO

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    Yolo Group, Alessia Truini lascia il CdA

    (Teleborsa) – Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha comunicato che Alessia Truini ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione con effetto immediato per motivi riconducibili al suo percorso professionale. Truini non detiene azioni della società.Il CdA procederà quanto prima alla nomina per cooptazione di un nuovo amministratore, si legge in una nota.(Foto: Photo by Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni, al via Zurich Impresa per sostenere le PMI italiane

    (Teleborsa) – Sono 1 milione e 653 mila le piccole e medie imprese italiane non assicurate, le stesse PMI che oggi compongono più del 99% del tessuto socioeconomico del Paese. Secondo lo studio “Next Level for Insurance – SME Segment”, realizzato da CRIF, IIA e Nomisma, nonostante uno scenario di rischi in aumento, quasi il 40% delle PMI italiane è attualmente senza una copertura assicurativa. Continua ad essere rilevante il fenomeno della sottoassicurazione, in particolare per il segmento PMI, e rimane determinante la promozione di una corretta cultura del rischio. In questo contesto, Zurich conferma il proprio sostegno al tessuto imprenditoriale del Paese con il lancio di Zurich Impresa, una soluzione multirischio flessibile e personalizzabile, pensata per le aziende del segmento PMI con fatturato inferiore ai 25 milioni di euro. La nuova soluzione fa seguito all’introduzione sul mercato di Zurich Impresa Smart, dedicata alle microimprese italiane, e completa l’offerta del Gruppo rivolta al mondo imprenditoriale.Zurich Impresa prevede nove diverse sezioni di garanzia, tra cui è possibile scegliere per un livello di protezione in linea con le proprie esigenze. La soluzione consente di scegliere massimali, limiti, franchigie e coperture particolari, sulla base delle specificità del settore di appartenenza e della propria attività. Permette anche di assicurare più ubicazioni (fino a cinque), scegliendo per ognuna una struttura di garanzia differente e attivare alcune garanzie comuni a più ubicazioni. La polizza offre anche una garanzia specifica per le imprese che commercializzano i propri prodotti online o a distanza, tutelandole dai danni che potrebbero verificarsi in fase di consegna al cliente.Con l’obiettivo di supportare la continuità operativa di un segmento fondamentale nel sistema economico italiano, in caso di mancata attività dovuta ad infortunio o malattia Zurich Impresa garantisce una diaria giornaliera ed in caso di interruzione di attività rimborsa anche la perdita di margine di contribuzione dovuta a una riduzione del fatturato e a un aumento dei costi di produzione. Per le imprese particolarmente esposte a determinati rischi, la nuova polizza consente di scegliere solo le coperture necessarie con la formula Rischi Nominati; per chi ricerca invece una tutela a 360°, è possibile sottoscrivere la formula All Risks, che offre una copertura totale su tutti i rischi previsti.La nuova soluzione Zurich offre anche un’assistenza legale completa, che include la copertura delle spese legali e la presenza di un avvocato dedicato. Sono inoltre previsti servizi di consulenza e pronta assistenza tecnica e medica, fruibili attraverso un numero verde gratuito e attivo 24 ore su 24, che offrono, ad esempio, la fornitura di energia elettrica o il trasloco in caso di emergenza, o ancora l’invio di un tecnico specializzato per interventi non emergenziali. LEGGI TUTTO

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    Assicurazioni, S&P: “Aumento rischi non impatterà solida performance operativa”

    (Teleborsa) – Gli assicuratori dell’area EMEA sono nel mezzo di una “tempesta perfetta”, poiché la volatilità del mercato dei capitali, i rischi di recessione e l’aumento dell’inflazione rappresentano un rischio per le compagnie assicurative, parzialmente controbilanciato dall’aumento dei tassi d’interesse che continua a sostenere i ritorni degli investimenti. E’ quanto emerso da un report di S&P Global Ratings intitolato “EMEA Insurance Outlook 2023: In The Midst Of The Perfect Storm”, da cui emerge, per la verità, che questi rischi non solo tali mettere a repentaglio la solida performance operativa per il 2023. “Prevediamo che la performance operativa rimarrà solida e che l’inflazione e i rischi di recessione non metteranno fondamentalmente in discussione la posizione di business nel 2023”, ha affermato Volker Kudszus, analista di S&P Global Ratings.Per il ramo danni, l’agenza prevede che i premi si adegueranno all’aumento dei tassi d’inflazione, ma vi saranno nuovi e più consistenti aumenti delle riserve.Per gli assicuratori vita, l’impatto positivo derivante dall’aumento dei tassi di interesse potrebbe essere compensato dai maggiori rischi derivanti principalmente da asset illiquidi e dai derivati.S&P mantiene poi una view negativa sul settore della riassicurazione poiché – spiega Kudszus – “gli aumenti dei premi collegati all’inflazione potrebbero non essere sufficienti per rafforzare la redditività”. Nel complesso, gli analisti di S&P prevedono solo un leggero calo degli utili, ma ritengono che i rischi geopolitici – guerra in Ucraina, BCE, cybersicurezza e altri – deprimeranno la crescita del PIL ed avranno quindi un impatto sul livelli dei premi lordi. LEGGI TUTTO

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    UniCredit: opzione Lithium di Allianz ai possessori di auto elettriche e plug-in hybrid

    (Teleborsa) – Il mercato delle auto elettriche e ibride è in costante crescita, fattore sempre più importante per conseguire i traguardi che l’Italia si è posta nel Piano per la Transizione ecologica (PTE), approvato a marzo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale a giugno. Entro il 2030, infatti, il belpaese dovrà raggiungere i due target prefissati: 6 milioni di veicoli in circolazione e una quota di mercato al 25% per le auto full electric e ibride plug-in. Secondo l’Istat, alla fine del 2021, il totale delle auto elettriche e ibride (con tutti i gradi di elettrificazione) era di circa1.150.000 unità nella Penisola, pari al 2,9% del parco circolante. Un numero che è quasi raddoppiato rispetto al 2020, con una crescita del 92,9% anno su anno. A fare meglio di tutti sono state le full electric, più che raddoppiate, passando da 53.000 a 118.000 unità (a settembre 2022 sono quasi 160.000). Passando alle auto ibride la crescita, nello stesso periodo, è pari al 90%. In tale scenario, grazie alla partnership tra UniCredit e Allianz, UniCredit e UniCredit Allianz Assicurazioni presentano l’opzione Lithium di Allianz che offre garanzie e servizi specifici e su misura per le auto elettriche o plug-in hybrid. Allianz Lithium, – spiega una nota – è una copertura nata a seguito di un attento studio del mercato e delle esigenze dei clienti, tenendo in considerazione le peculiarità delle nuove tecnologie ecosostenibili: le auto ad alimentazione elettrica sono altamente tecnologiche, si guidano in modo diverso, si riparano con procedure nuove e sono dotate di una batteria di trazione molto costosa, che può valere fino al 50% del costo dell’auto.”L’inclusione nell’offerta ai nostri Clienti di una soluzione innovativa come Allianz Lithium è un risultato tangibile della partnership annunciata da UniCredit e Allianz lo scorso gennaio che offre servizi e risposte di valore ai nuovi bisogni connessi al processo di transizione energetica che è uno dei pilastri del PNRR – spiega Annalisa Areni, responsabile Client Strategies di UniCredit. –. La sostenibilità, e in generale i criteri ESG, sono integrati nel nostro modello di business, e come UniCredit desideriamo dare l’esempio e accompagnare i nostri clienti nei processi di cambiamento sociale e di transizione verde”.”La prontezza con la quale abbiamo esteso alla Rete di UniCredit la grande innovazione di Allianz Lithium, – spiega Norbert Lommer, direttore generale di UniCredit Allianz Assicurazioni – testimonia l’efficacia del modello di joint-venture con il quale diamo risposta ai bisogni di protezione dei clienti della banca. Anche quelli che oggi impropriamente possono apparire di nicchia ma che rappresentano invece il futuro”. LEGGI TUTTO

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    REVO Insurance ammessa da Borsa Italiana al segmento STAR

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha disposto l’inizio delle negoziazioni sul mercato regolamentato Euronext Milan, segmento STAR, delle azioni ordinarie e dei diritti di assegnazione di REVO Insurance a partire da lunedì 21 novembre 2022.In pari data avrà efficacia la fusione per incorporazione della controllante REVO in Elba Assicurazioni, e le azioni ordinarie e i diritti di assegnazione di REVO verranno esclusi dalle negoziazioni su Euronext Growth Milan. Pertanto, l’ultimo giorno di negoziazioni di tali strumenti finanziari di REVO su Euronext Growth Milan sarà venerdì 18 novembre 2022.REVO è la SPAC promossa da Alberto Minali e Claudio Costamagna, che a fine 2021 ha perfezionato l’acquisizione di Elba Assicurazioni. L’obiettivo della società è creare un operatore assicurativo di rilievo nell’ambito delle specialty lines e dei rischi parametrici dedicato principalmente al mondo delle PMI.(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO