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    Assicurazioni, NN Group conferma offerta per attività europee di MetLife

    (Teleborsa) – Dopo le indiscrezioni delle ultime settimane, NN Group ha confermato di aver presentato un’offerta per acquisire parte delle attività di MetLife in Europa. “In linea con la nostra strategia, questa è considerata un’opportunità per consolidare le nostre posizioni di leader in mercati di crescita interessanti in cui NN è già attiva, ha sottolineato il gruppo assicurativo olandese in una nota. “NN Group aggiornerà ulteriormente il mercato se e quando appropriato”, ha aggiunto.MetLife, con sede a New York, sta vendendo alcune attività in Europa nel tentativo di semplificare il proprio portafoglio globale. Le sue operazioni in Europa, Medio Oriente e Africa hanno registrato utili rettificati di 327 milioni di dollari nel 2020, rispetto ai 282 milioni di dollari del 2019.NN Group è una delle più grandi società di assicurazioni e gestione patrimoniale dei Paesi Bassi. Attiva in 20 Paesi, ha una forte presenza in alcuni Paesi europei e in Giappone. È nata dallo spin-off di attività assicurative e di asset management di ING Group, in seguito alla crisi finanziaria del 2007-2008.Intanto è discreta la performance di Nn Group sulla Borsa di Amsterdam, dove si attesta a 40,51, in lieve aumento dello 0,40%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 40,81 e successiva a 41,41. Supporto a 40,21.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Generali colloca con successo il suo primo Sustainability Bond

    (Teleborsa) – Generali ha collocato un nuovo titolo Tier 2 da 500 milioni di euro con scadenza giugno 2032, emesso in formato “sustainable” ai sensi del proprio Sustainability Bond Framework. I proventi netti dei titoli saranno utilizzati per finanziare/rifinanziare “Eligible Sustainability Projects”. Inoltre, sarà effettuata una donazione pari a 50.000 euro a The Human Safety Net,- ONLUS, la fondazione creata da Generali con l’obiettivo di liberare il potenziale delle persone che vivono in condizioni di vulnerabilità.In fase di collocamento dei titoli, sono stati raccolti ordini pari a 2,2 miliardi di euro, da più di 180 investitori istituzionali internazionali altamente diversificati, tra cui una significativa rappresentanza di fondi con mandati sostenibili/SRI. L’emissione ha suscitato un forte interesse da parte degli investitori internazionali, che hanno rappresentato circa il 93% degli ordini assegnati. Il 36% dei titoli è stato allocato a investitori francesi e del Benelux, il 29% a investitori tedeschi e svizzeri e circa il 14% a investitori italiani e spagnoli.”L’operazione allungherà ulteriormente la vita media del nostro debito, coerentemente con il nostro approccio proattivo nella gestione del profilo delle scadenze obbligazionarie e darà l’opportunità a Generali di finanziare progetti ambientali e sociali – ha commentato il Group CFO di Generali, Cristiano Borean – Inoltre, l’operazione porterà a un’ulteriore riduzione degli interessi passivi lordi annuali considerando il nostro profilo di debito. La sostenibilità è uno dei presupposti che sostengono la strategia Generali 2021. Sono lieto della forte accoglienza del nostro primo Sustainability Bond, che conferma il nostro impegno per la sostenibilità e per supportare lo sviluppo del mercato dei green, social e sustainability bond in Europa”. LEGGI TUTTO

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    Generali, depositato alla Consob documento OPA su Cattolica

    (Teleborsa) – Generali ha presentato a Consob il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto volontaria avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Cattolica. Il Leone di Trieste sottolinea di aver provveduto a presentare alle Autorità competenti le istanze per l’ottenimento delle autorizzazioni richieste e di essere in procinto di completare le comunicazioni e le notifiche alle competenti Autorità antitrust.Il 31 maggio Generali aveva affermato di promuovere l’offerta, finalizzata al delisting di Cattolica, con l’obiettivo di consolidare la propria posizione nel mercato assicurativo italiano, in quanto l’acquisizione permetterebbe al Leone di Trieste di diventare il primo gruppo nel mercato danni e di rafforzare la propria presenza nel mercato vita. LEGGI TUTTO

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    Fitch alza i rating di Unipol e UnipolSai

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha alzato l’Insurer Financial Strength Rating (IFSR) di UnipolSai a BBB+ da BBB, ovvero due notch sopra il rating Italia (BBB-/Outlook stabile). Conseguentemente anche il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) assegnato a Unipol Gruppo è passato a BBB da BBB- e i rating delle emissioni di debito del gruppo Unipol sono tutti migliorati di 1 notch: i prestiti senior di Unipol Gruppo sono passati a BBB-, i prestiti subordinati di UnipolSai sono passati a BB+, il prestito subordinato perpetuo RT1 di UnipolSai è passato a BB-. L’agenzia di rating ha, nel contempo, mantenuto l’outlook dei suddetti rating a stabile.L’upgrade, scrive l’agenzia di rating in una nota, riflette il ridotto rischio di concentrazione degli asset di Unipol, a seguito della riduzione dell’esposizione del gruppo al debito sovrano italiano nel 2020. L’upgrade riflette anche il miglioramento della capitalizzazione di Unipol nel 2020, nonostante le condizioni avverse e volatili del business e del mercato causate dalla pandemia. Ora Fitch prevede che sia il rischio di concentrazione degli asset che la capitalizzazione saranno mantenuti ai livelli attuali nel 2021. I rating continuano a riflettere la forte redditività di Unipol, la leva moderata e il profilo di business “più favorevole” tra i peer valutati. LEGGI TUTTO

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    Cattolica, CdA rinvia aumento di capitale a dopo OPA Generali

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Cattolica Assicurazioni ha deciso di rimandare l’attuazione dell’aumento di capitale in opzione da 200 milioni di euro a una data successiva alla chiusura dell’OPA lanciata da Generali. La motivazione del differimento fa seguito alla decisione di Generali di subordinare l’efficacia dell’offerta, tra l’altro, alla circostanza che “tra la data del presente comunicato e la data di pagamento del corrispettivo, Cattolica non dia esecuzione alla seconda tranche dell’aumento di capitale per complessivi 200 milioni di euro deliberato dal consiglio di amministrazione in data 4 agosto e 11 febbraio u.s., in esecuzione della delega attribuita ai sensi dell’art. 2443 cod. civ. dall’assemblea straordinaria del 27 giugno 2020”.In sostanza, il CdA di Cattolica non vuole privare a priori i suoi azionisti della possibilità di valutare l’opportunità del disinvestimento alle condizioni proposte da Generali. Il board della compagnia veronese sottolinea però che “resta sin d’ora inteso che tale decisione non pregiudica né condiziona in alcun modo il potere-dovere del consiglio di amministrazione di valutare l’offerta e la congruità del corrispettivo proposto da Generali, nell’interesse della stessa Cattolica e di tutti i suoi azionisti”. LEGGI TUTTO

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    Generali, Fitch conferma rating IFS a “A-” dopo annuncio OPA su Cattolica

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il giudizio sulla solidità finanziaria (Insurance Financial Strength – IFS) di Generali a “A-” e confermato il giudizio “BBB+” sul merito di credito (Issuer Default Rating – IDR), dopo l’annuncio da parte di Generali di un’offerta pubblica di acquisto volontaria per cassa sulla totalità delle azioni ordinarie di Cattolica Assicurazioni per un ammontare pari a circa 1,2 miliardi di euro. L’outlook del Leone di Trieste rimane stabile.Su base pro-forma, l’agenzia di rating si attende che l’acquisizione risulti complessivamente neutrale dal punto di vista della capitalizzazione, della leva finanziaria e del profilo di rischio d’investimento di Generali. L’operazione aumenterà la quota di mercato Vita di Generali in Italia a circa il 20% dall’attuale 17% e posizionerà Generali come leader di mercato Danni in Italia con una quota di circa il 21% dall’attuale 15%. L’agenzia di rating vede inoltre positivamente la diversificazione del business mix di Generali verso il segmento Danni.Gli analisti di Fitch sottolineano che l’esposizione di Generali al debito pubblico italiano era elevata, anche se in diminuzione, a 61 miliardi di euro a fine 2020 (62,8 miliardi di euro a fine 2019). Dopo l’acquisizione di Cattolica, questo dato dovrebbe aumentare a 69,2 miliardi di euro, portando a un rapporto investimenti sovrani/capitale pro-forma di 1,9 volte il capitale degli azionisti consolidati, in aumento rispetto ale 1,7 volte a fine 2020 (1,9 volte al termine dell’anno prima). La maggiore esposizione di Generali al debito sovrano italiano è considerata una debolezza del rating da parte di Fitch. LEGGI TUTTO

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    Cattolica, utile di gruppo triplica a 45 milioni di euro nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Cattolica Assicurazioni ha approvato i risultati al 31 marzo 2021. La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita è cresciuta del 16,2% a 1.277 milioni di euro. Nel business Danni diretto c’è stato un incremento del 2,8% dovuto al Non Auto. In aumento anche la raccolta Vita, che sale del 27,2%.Il combined ratio risulta pari all’87,7%, in miglioramento di 4,9 p.p. rispetto al primo trimestre del 2020, Il risultato operativo è aumentato dell’82,6% a 101 milioni di euro, portando il RoE operativo al 9,2%. L’utile Adjusted è stato pari a 48 milioni di euro, in crescita rispetto ai 18 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile netto di gruppo si è attestato a 45 milioni di euro (14 milioni di euro nei primi tre mesi del 2020).”Nel primo trimestre del 2021 abbiamo confermato il trend positivo avviato lo scorso anno, che si è chiuso con il miglior risultato operativo di sempre – ha commentato Carlo Ferraresi, amministratore delegato del Gruppo Cattolica Assicurazioni – I dati di questo trimestre sono anch’essi molto solidi ed in evidente aumento, frutto non solo di motivi contingenti, quali il persistere di un andamento favorevole dei sinistri, ma anche di continui miglioramenti con una decisa crescita nelle diverse linee di business e un marcato miglioramento del mix vita”. “I fondamentali di Cattolica sono sempre più solidi e ci permettono di guardare con fiducia al prosieguo dell’anno e di confermare la guidance date al mercato, che vede un risultato operativo compreso tra 265 e 290 milioni di euro”, ha aggiunto. La società sottolinea però che tale risultati potrebbe essere impattato da un maggior incremento della frequenza sinistri Auto nel corso dei prossimi mesi rispetto a quanto ipotizzato e un deterioramento nell’andamento dell’attività economica rispetto alle attuali attese (che comporti una riduzione della raccolta premi e un ulteriore calo dei rendimenti degli investimenti). LEGGI TUTTO

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    Generali, utile in aumento a 802 milioni nel 1° trimestre. Guidance confermata

    (Teleborsa) – I premi lordi di Generali evidenziano un aumento del 4,2% nel primo trimestre del 2021, attestandosi a 19.714 milioni di euro, sostenuti sia dallo sviluppo del segmento Vita (+5,5%) sia dalla ripresa nel segmento Danni (+1,9%). Il risultato operativo del gruppo si attesta a 1.608 milioni di euro (+11%), mentre viene confermata la profittabilità tecnica, con il Combined Ratio in miglioramento a 88% (-1,4 p.p.) e un New Business Margin a 4,44% (+0,4 p.p.). L’utile netto migliora a 802 milioni di euro (contro i 113 milioni di euro dei primi tre mesi del 2020), “riflettendo anche il minor impatto della fiscalità, che passa dal 61,2% al 31,4%”, sottolinea la società, e “impatti negativi derivanti da alcuni oneri non deducibili” dell’anno scorso.”Il gruppo rimane tra i più solidi del settore assicurativo con un’eccellente posizione di capitale – ha commentato il Group CFO di Generali, Cristiano Borean – Prosegue il ribilanciamento del mix produttivo Vita, che ci ha consentito di mantenere un’ottima profittabilità nell’attuale scenario di bassi tassi di interesse. Generali registra ancora una volta il migliore e meno volatile Combined Ratio tra i peer e consegue ottimi risultati nell’Asset Management e negli altri segmenti”.Gli Asset Under Management complessivi del gruppo sono pari a 671,6 miliardi di euro (+1,1%). Sostanzialmente stabile il patrimonio netto a 30.067 milioni di euro (+0,1%). Solida la posizione di capitale con il Solvency Ratio a 234%.Guardando al resto dell’esercizio, Generali si aspetta che “la domanda di prodotti assicurativi Vita, seppur in ripresa, rimarrà debole in quanto le famiglie continueranno ad essere prudenti sia in termini di investimento sia di consumi. La raccolta Danni è prevista in crescita, con ritmi superiori a quelli precedenti alla pandemia”. Il gruppo conferma l’obiettivo di una crescita annua composta 2018-2021 degli utili per azione tra il 6% e l’8%, prevede un RoE atteso del 2021 maggiore dell’11,5%, e mantiene l’obiettivo di dividendi cumulati 2019-2021 tra 4,5 e 5 miliardi di euro, subordinatamente al contesto regolatorio. LEGGI TUTTO