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    Credem, investitori istituzionali depositano lista per rinnovo CdA

    (Teleborsa) – Gli investitori istituzionali hanno depositato una lista di minoranza di soli candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Credito Emiliano previsto nella prossima assemblea ordinaria dei soci. I gestori che hanno presentato la lista sono titolari di oltre l’1,2% delle azioni ordinarie della società.La lista presentata per il consiglio di amministrazione è composta da: Anna Chiara Svelto, Giuseppe Quaglia. La lista è stata composta con il supporto di Heidrick & Struggles International, advisor esterno e indipendente. LEGGI TUTTO

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    MPS, Tesoro avvia vendita di un ulteriore 12,5% tramite ABB

    (Teleborsa) – Il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha avviato una procedura accelerata di raccolta ordini (in inglese Accelerated Book Building, ABB) per la cessione di 157.461.214 azioni ordinarie di Banca Monte dei Paschi di Siena corrispondenti a circa il 12,5% del capitale sociale della banca.La procedura è stata avviata attraverso un consorzio di banche costituito da BofA, Citigroup, Jeffries e Mediobanca in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners, con l’obiettivo di promuovere il collocamento delle suddette azioni presso investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali esteri, si legge in una nota. Nell’ambito dell’operazione è previsto che il MEF si impegni con i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni della banca per un periodo di 90 giorni senza il consenso degli stessi Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners e salvo esenzioni, come da prassi di mercato.Lo scorso novembre il Tesoro ha venduto il 25% del capitale sociale a un corrispettivo per azione di 2,92 euro, per un controvalore complessivo pari a circa 920 milioni di euro. Al prezzo di chiusura odierno, pari a 4,256 euro per azione, il 12,5% della società varrebbe oltre 670 milioni di euro. Queste operazioni incorporano però di solito uno sconto: a novembre è stato del 4,9% rispetto al prezzo di chiusura.Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha attualmente il 39,23% del capitale sociale, secondo quanto riportato dal sito della banca senese. LEGGI TUTTO

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    Mediocredito Centrale, CdA approva Programma EMTN: emissioni per 0,7-1 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Mediocredito Centrale ha approvato il Progetto di Bilancio di esercizio di Mediocredito Centrale e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023, che recepiscono i risultati già approvati dal Consiglio e comunicati al mercato lo scorso 6 febbraio, registrando un risultato netto pari a euro 20,2 milioni per la Capogruppo e pari a euro 46,8 milioni a livello consolidato.L’approvazione del Progetto di Bilancio d’esercizio di Mediocredito Centrale include la proposta di destinazione dell’utile dell’esercizio che prevede di destinare l’utile 2023 come segue: 1.012.255,53 euro a riserva legale; 8.607.208,20 euro a riserva non distribuibile; 10.625.646,84 euro a riserva straordinaria.Nella medesima seduta, il Consiglio ha approvato il Programma Euro Medium Term Notes (Programma EMTN) che, in coerenza con il Piano Industriale 2024 – 2027 ed il connesso Piano di Liquidità, approvati lo scorso 19 marzo, prevede un ammontare minimo di emissioni pari a 700 milioni nel periodo 2024-2025 e massimo pari a 1 miliardo di euro. LEGGI TUTTO

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    Fondazione CRT, avanzo di 121 milioni nel 2023. Crescono le erogazioni sul territorio

    (Teleborsa) – Fondazione CRT ha comunicato che le risorse erogate sul territorio nel 2023 sono salite a 71 milioni di euro. L’esercizio 2023 si è chiuso con un avanzo di 121 milioni di euro e con una posizione finanziaria netta che si è attestata a 652 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 569 milioni del 2022. In evidenza anche l’incremento del patrimonio netto che a fine dicembre ha raggiunto quota 2,5 miliardi di euro (+6,6% rispetto ai 2,3 miliardi registrati nel 2022). Il patrimonio investito supera invece i 3,6 miliardi di euro a valori di mercato.Il fondo di stabilizzazione, che tutela lo svolgimento dell’attività istituzionale di Fondazione CRT, è stato incrementato di 11,2 milioni e al 31 dicembre 2023 ammontava a 169 milioni di euro (158 milioni nel 2022). Una scelta frutto di una gestione prudente ma al tempo stesso flessibile ed efficiente, capace di ottimizzare la combinazione tra redditività e controllo del rischio, orientata a diversificare il portafoglio degli investimenti, a conservare nel tempo il valore del patrimonio e a fornire le risorse per l’attività istituzionale, anche rafforzando l’azione della Fondazione e degli enti ad essa collegati.”Il 2023 ci ha permesso di tracciare la nuova rotta di Fondazione CRT, che ha aumentato le risorse destinate al territorio, puntando al contempo a mantenere un livello di erogazioni stabile nel tempo – commenta il Presidente Fabrizio Palenzona – L’obiettivo è far diventare Fondazione CRT non solo un punto di riferimento per le iniziative a supporto del Piemonte e della Valle d’Aosta, ma anche un presidio di stabilità economica e finanziaria che possa intervenire a sostegno del territorio anche nelle fasi congiunturali più complesse”.Dividendi e risultati della gestioneNel 2023 si è registrato un incremento del 28% delle cedole incassate rispetto all’esercizio precedente: i dividendi introitati hanno raggiunto 138,9 milioni di euro rispetto ai 108,4 milioni dell’esercizio 2022 (principalmente grazie al miglioramento dei flussi da parte di UniCredit e Mundys). Il risultato di negoziazione ha toccato i 17,5 milioni di euro (+135% a/a a livello ordinario) grazie all’attività di gestione e valorizzazione svolta sui titoli in portafoglio. Il totale dei proventi ordinari ha raggiunto 166,6 milioni di euro (escludendo componenti straordinarie presenti nell’esercizio precedente), tra i migliori risultati degli ultimi 10 anni.Il positivo risultato di gestione permette di rafforzare ulteriormente la solidità e l’operato della Fondazione CRT, che ha portato a 71 milioni di euro le risorse destinate all’attività istituzionale e ha effettuato significativi accantonamenti destinati alle riserve patrimoniali: 24,1 milioni di euro alla riserva obbligatoria e 18,1 milioni di euro alla riserva per l’integrità del patrimonio, a cui si aggiungono 4,3 milioni di euro destinati al Fondo per il volontariato e 0,2 milioni di euro al Fondo nazionale per le iniziative comuni istituito dall’ACRI.Le attività sul territorioNel corso del 2023 Fondazione CRT ha deliberato risorse a favore dell’attività istituzionale per 66,9 milioni di euro (cui si aggiungono i 4,3 milioni destinati al Fondo per il volontariato e 0,2 milioni di euro al Fondo nazionale per le iniziative comuni istituito dall’ACRI), rendendo possibili oltre 1.300 progetti in molteplici ambiti, capillarmente distribuiti sul territorio (con un aumento dell’8,6% a 42.000 euro dell’erogazione media per intervento deliberato rispetto al 2022).Le prospettive per il 2024La solidità gestionale espressa dal bilancio 2023 “consente di guardare al futuro con ottimismo e con l’obiettivo di garantire lo stesso impegno erogativo anche per il 2024”, anno che vedrà Fondazione CRT in prima linea su diversi fronti: dalla restituzione al pubblico del Tempio di Ellesija, in occasione del Bicentenario del Museo Egizio, alla conclusione del cantiere sulla facciata di Palazzo Madama.Inoltre, in linea con le direttrici del DPP (Documento Programmatico Previsionale), Fondazione punterà sia su progetti dedicati alle fasce più giovani della popolazione (attraverso interventi capaci di intersecare welfare, istruzione e cultura) sia su iniziative di tutela dell’assetto idrogeologico del territorio e di promozione e diffusione delle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche regionali. LEGGI TUTTO

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    Citigroup, conclusa la riorganizzazione annunciata a settembre

    (Teleborsa) – Citigroup ha annunciato che si è conclusa una radicale riorganizzazione volta a semplificare la banca e a migliorarne la redditività, voluta dalla CEO Jane Fraser.”Oggi abbiamo condiviso con i nostri colleghi che abbiamo concluso le principali azioni annunciate a settembre 2023 che allineano la struttura di Citi al nostro modello operativo semplificato – si legge in una nota – Sebbene queste decisioni non siano state prese facilmente, ci hanno permesso di rafforzare il modo in cui gestiamo la banca e serviamo i clienti attraverso una maggiore connettività e responsabilità”.A settembre, l’istituto di credito ha annunciato l’intenzione di ridurre i livelli di gestione da 13 a 8. Inoltre, ha fissato l’obiettivo di ridurre l’organico a livello globale di 20.000 unità, pari a circa l’8%, nei prossimi due anni, come parte della revisione.”Dopo aver reimpostato la strategia di Citi e aver subito questi conseguenti cambiamenti, continueremo a realizzare la nostra visione di essere il partner bancario preminente per le istituzioni con esigenze transfrontaliere, un leader globale nel wealth e una banca personale apprezzata nel nostro mercato nazionale e concentrarci su il nostro impegno per trasformare l’azienda a lungo termine”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Banca Generali, depositate le liste per la nomina del CdA

    (Teleborsa) – Banca Generali ha comunicato che sono state depositate 2 liste di candidati per la nomina del Consiglio di Amministrazione e 2 liste di candidati per la nomina del Collegio Sindacale per l’Assemblea degli Azionisti convocata per il giorno 18 aprile 2024 (in prima convocazione) e, occorrendo, il 19 aprile 2024 (in seconda convocazione).La Lista n. 1 presentata da Assicurazioni Generali, titolare direttamente e indirettamente di complessive 58.626.146 azioni, rappresentative del 50,17% del capitale sociale, per il rinnovo del CdA è composta da: 1. Cangeri Antonio 2. Mossa Gian Maria 3. Caltagirone Azzurra 4. Caprio Lorenzo 5. Cocco Roberta 6. De Falco Alfredo Maria 7. Simioni Anna 8. Zunino Cristina 9. Possa Monica Alessandra.La Lista n. 2 presentata da una pluralità di società di gestione del risparmio e investitori istituzionali sotto l’egida di Assogestioni, titolari complessivamente di 2.553.841 azioni, rappresentative del 2,18554% del capitale sociale, è composta da: 1. Ciocca Paolo 2. Burberi Chiara Damiana Maria 3. Romanin Jacur Roberto. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, al CEO Carlo Messina compenso di 5,7 milioni di euro nel 2023

    (Teleborsa) – Nel corso del 2023 il CEO e consigliere delegato di Intesa SanpaoloCarlo Messina ha percepito un compenso pari a 4,098 milioni di euro tra componente fissa (2,620 milioni di euro) e 1,478 milioni di euro quale somma delle quote dei premi annuali rinvenienti da anni precedenti. È quanto si legge in una nota della banca dopo la pubblicazione dalla relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, depositata in vista dell’assemblea convocata per il 24 aprile. La componente fissa è invariata dal 2016 e resterà tale anche per l’esercizio 2024. A questo compenso va ad aggiungersi la componente in azioni ricevuta, pari a 1,647 milioni di euro, a valere sui programmi di incentivazione precedenti. Considerando entrambe le componenti (compenso percepito e componente in azioni a lui consegnata), il CEO di Intesa Sanpaolo ha registrato un compenso complessivo pari a 5,745 milioni di euro. Il presidente Gian Maria Gros Pietro ha percepito compensi complessivi per 940 mila euro. LEGGI TUTTO

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    Banca Mediolanum, investitori istituzionali depositano lista per rinnovo CdA

    (Teleborsa) – Gli investitori istituzionali hanno depositato liste di minoranza di soli candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di Banca Mediolanum previsto nella prossima assemblea ordinaria dei soci. I gestori che hanno presentato le liste sono titolari di oltre l’1% delle azioni ordinarie della società. Le liste sono state composte con il supporto di Heidrick & Struggles International, advisor esterno e indipendente.La lista presentata per il consiglio di amministrazione è composta da: Giovanni Lo Storto, Giacinto Gaetano Sarubbi, Maria-Louise Arscott.La lista presentata per il collegio sindacale è composta da: Sindaco effettivo Francesco Schiavone Panni, Sindaco supplente Monica Petrella.Lo comunica il coordinatore del Comitato dei gestori, Emilio Franco, per conto di: Amundi Asset Management SGR, Anima SGR, Algebris Core Italy Fund, Arca Fondi SGR, BancoPosta Fondi SGR, Candriam, Eurizon Capital SA, Eurizon Capital SGR, Fidelity Funds, Fideuram Asset Management (Ireland), Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR, Interfund Sicav, Kairos Partners SGR, Mediolanum Gestione Fondi SGR e Mediolanum International Funds Limited LEGGI TUTTO