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    illimity, MSCI migliora il rating ESG ad “AA”

    (Teleborsa) – illimity, gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan, ha ottenuto l’upgrade del rating ESG di MSCI da “A” a “AA”, passando dalla categoria “Average” a quella di “Leader” del suo settore. MSCI utilizza una metodologia volta a misurare la gestione interna dei rischi e delle opportunità ESG delle società oggetto di analisi.MSCI ha valutato positivamente le pratiche di governance della banca, che risultano ben allineate agli interessi degli investitori istituzionali e alle best practices di mercato, collocando illimity nella fascia di punteggio più alta rispetto ai suoi peer globali, si legge in una nota. Inoltre, l’agenzia ha evidenziato la presenza di dettagliate politiche in materia di etica aziendale, anti-corruzione e tutela della riservatezza.”Il miglioramento ottenuto da MSCI, che segue quello già ricevuto lo scorso anno dalla stessa agenzia, premia i costanti sforzi profusi da illimity nel perseguire la propria strategia di sostenibilità attraverso la continua integrazione dei criteri ESG negli obiettivi, processi e politiche della banca”, ha commentato Fabio Pelati, Head of IR & Sustainability. LEGGI TUTTO

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    UBS, maxi utile di 29 miliardi di dollari nel 2° trimestre per beneficio Credit Suisse

    (Teleborsa) – UBS ha registrato un utile netto record nel secondo trimestre del 2023, pari a 29 miliardi di dollari, al lordo di un avviamento negativo di 29 miliardi di dollari legato all’acquisizione di Credit Suisse a fronte di attivi ponderati in funzione del rischio rilevati per 238 miliardi miliardi di dollari; l’utile ante imposte sottostante è stato di 1,1 miliardi miliardi di dollari, di cui 2 miliardi di dollari dall’azienda affiliata”A due mesi e mezzo dalla chiusura dell’acquisizione di Credit Suisse, non sprechiamo tempo per creare vero valore per tutti i nostri stakeholder da una delle fusioni bancarie più grandi e complesse della storia – ha commentato il CEO Sergio Ermotti – Stiamo riconquistando la fiducia dei clienti, riducendo i costi e intraprendendo le azioni necessarie per realizzare economie di scala che ci permetteranno di focalizzare meglio le nostre risorse e indirizzare gli investimenti per la crescita futura”.Nel 2° trimestre Credit Suisse SA ha registrato una perdita ante imposte di CHF 8,9 miliardi; esclusi gli effetti relativi all’acquisizione pari a CHF 4,3 miliardi; perdita ante imposte rettificata di CHF 2,1 miliardi.I nuovi depositi netti per il gruppo su base complessiva sono ammontati a 23 miliardi di dollari nel trimestre, di cui 18 miliardi di dollari ascrivibili alle divisioni Wealth Management e le attività svizzere di Credit Suisse.Credit Suisse ha registrato deflussi netti di asset per 39 miliardi di franchi svizzeri nel periodo, con il salvataggio che non è riuscito ad arginare la perdita di fiducia nel suo franchise. Ma i deflussi sono avvenuti a un ritmo più lento rispetto ai trimestri precedenti e sono diventati positivi a giugno.UBS Global Wealth Management ha invece totalizzato una raccolta netta (NNM) di 16 miliardi di dollari, la seconda più alta su base trimestrale da oltre dieci anni, e la raccolta netta nell’Asset Management è ammontata a 17 miliardi di dollari (o 19,5 miliardi, escludendo i flussi relativi al mercato monetario e delle società collegate).UBS punta a completare sostanzialmente l’integrazione di Credit Suisse entro la fine del 2026 e a raggiungere riduzioni annuali dei costi lordi di oltre 10 miliardi di dollari entro tale data. Prevede che le spese cumulative legate all’integrazione saranno ampiamente compensate da effetti di accrescimento del valore alla pari di circa 12 miliardi di dollari relativi alle rettifiche al fair value applicate agli strumenti finanziari a costo ammortizzato. LEGGI TUTTO

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    Goldman Sachs, multa da 5,5 milioni di dollari per risolvere accuse CFTC

    (Teleborsa) – La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti ha affermato che Goldman Sachs ha commesso violazioni per non aver tenuto i registri delle chiamate al cellulare del personale e per aver violato un ordine precedente. Ha quindi imposto alla banca d’affari di pagare una sanzione pecuniaria civile di 5,5 milioni di dollari e di cessare e desistere da ulteriori violazioni delle disposizioni in materia di tenuta dei registri.”Come dimostra questo caso, la CFTC perseguirà continuamente gli swap dealer che non rispettano i loro obblighi di registrazione e ci saranno conseguenze per la violazione degli ordini della CFTC, incluso un aumento delle sanzioni – ha affermato il Director of Enforcement, Ian McGinley – Ci impegniamo a ritenere responsabili gli swap dealer quando non rispettano i loro obblighi normativi e non rispettano gli obblighi imposti da precedenti ordini della CFTC”. LEGGI TUTTO

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    Goldman Sachs vende unità di consulenza patrimoniale a Creative Planning

    (Teleborsa) – Goldman Sachs ha annunciato la vendita della sua unità di Personal Financial Management (PFM) a Creative Planning, una delle società di consulenza per gli investimenti più grandi del paese, con oltre 2.100 dipendenti tra le sue affiliate e 245 miliardi di dollari di asset complessivi in gestione e consulenza.I team di gestione patrimoniale di Creative continueranno ad avere accesso alle soluzioni e ai servizi di investimento di Goldman Sachs Asset Management mentre costruiscono una piattaforma leader di gestione degli investimenti. Nel luglio 2023 Creative ha stipulato un accordo di custody con Goldman Sachs Advisor Solutions (GSAS).Si prevede che la transazione si concluderà nel quarto trimestre del 2023 e si tradurrà in una plusvalenza, ha detto Goldman Sachs, che non ha reso noto il prezzo di vendita. LEGGI TUTTO

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    Svizzera, Commissione Concorrenza esamina operazione UBS-Credit Suisse

    (Teleborsa) – La Commissione della Concorrenza della Svizzera (COMCO) sta esaminando l’operazione con qui UBS ha acquisto Credit Suisse, unendo le due maggiori banche del paese e tra i più grandi gruppi bancari a livello globale.Lo hanno riferito oggi diversi media svizzeri e lo ha poi confermato a Reuters il vicedirettore della Commissione: “Confermiamo che la COMCO sta esaminando l’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS e trasmetterà i risultati alla FINMA probabilmente entro la fine di settembre”. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, rumors: Delfin prepara lista forte per mancato accordo con CdA

    (Teleborsa) – Non ci sarebbero avanzamenti concreti nel processo per arrivare a una lista condivisa tra il consiglio di amministrazione di Mediobanca e il principale azionista della banca d’affari italiana, ovvero la Delfin della famiglia Del Vecchio. Lo scrive Repubblica, che – citando fonti vicine a Mediobanca – spiega che il Cda avrebbe proposto a Delfin una collaborazione basata su due prerequisiti: che smetta di fare l’azionista attivista e che condivida il piano triennale.La strada più probabile è però che venga presentata una lista del CdA per la maggioranza e Delfin presenti una lista di minoranza “qualificata”, cioè lunga, non limitata ai soli 3 nomi su 15 che spettano agli azionisti di minoranza (ad Assogestioni, se presenta una lista, spetta di diritto un consigliere). La lista lunga di minoranza potrebbe essere composta anche da 5, 6 o 7 nomi e avrebbe diritto a inserirli tutti nel caso che risultasse la prima per numero di voti presi in assemblea.L’articolo ricorda che non sarebbe una prima volta per le società quotate italiane, in quanto è successo in Telecom, UBI, ed Enel che la lista di minoranza presentata da Assogestioni vincesse in assemblea. A quel punto verrebbero eletti tutti i componenti della lista di minoranza che vince, poi quelli della lista del CdA (di maggioranza) e quindi quelli della seconda lista di minoranza, se questa viene presentata. LEGGI TUTTO

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    EBA aggiorna dati per identificare banche a rilevanza sistemica globale

    (Teleborsa) – L’Autorità bancaria europea (EBA) ha aggiornato i 13 indicatori di importanza sistemica e i dati sottostanti per i 32 maggiori istituti dell’UE la cui misura dell’esposizione del coefficiente di leva finanziaria supera i 200 miliardi di euro. Questi dati di fine 2022 aiuteranno le autorità competenti a identificare un sottoinsieme di banche come istituzioni di importanza sistemica globale (G-SII), a seguito della decisione finale del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (BCBS) e del Consiglio per la stabilità finanziaria (FSB).Un campione stabile di 27 enti mostra che l’importo aggregato per le esposizioni totali è aumentato dello 0,7% a 21 135 miliardi di euro alla fine del 2022. I derivati over-the-counter e l’attività di pagamento sono aumentati rispettivamente del 12% e del 10,9%, raggiungendo entrambi il valore più alto dal 2013. Le liabilities intra-sistema finanziario e le liabilities intergiurisdizionali sono aumentate del 5,9% e del 5,2%, che per quest’ultimo indicatore significa raggiungere il valore più alto dal 2013. Gli asset level, l’underwriting activity e il risparmio amministrato sono stati gli unici indicatori che hanno mostrato un trend decrescente dal 2021 a fine 2022, rispettivamente del 34,2%, 20% e 12,6%. LEGGI TUTTO

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    Goldman Sachs valuta vendita di parte del wealth management

    (Teleborsa) – Goldman Sachs sta valutando la vendita di una parte della sua attività di wealth management, ovvero quella che si occupa di clienti con un alto patrimonio netto, per concentrarsi sui clienti ultra-ricchi. In particolare, sta valutando alternative per la sua unità di consulenza di investimento “Personal Financial Management”, che gestisce circa 29 miliardi di dollari.La banca d’affari statunitense ha acquistato il business, precedentemente noto come United Capital Financial Partners, per 750 milioni di dollari nel 2019, in una mossa che puntava ad ampliare i clienti al di là degli ultra-ricchi. Come già emerso, anche l’attività fintech “GreenSky” è in vendita. LEGGI TUTTO