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    Fineco, assemblea approva bilancio 2023 e dividendo di 0,69 euro

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di FinecoBank ha approvato il Bilancio dell’esercizio 2023 e la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,69 euro per azione, che sarà messo in pagamento il giorno 22 maggio 2024 con data di stacco della cedola il giorno 20 maggio 2024. Saranno, pertanto, legittimati a percepire il dividendo coloro che risulteranno azionisti in base alle evidenze dei conti relative al termine della giornata contabile del 21 maggio 2024.I soci hanno anche: approvato la Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2024; espresso voto favorevole sulla Relazione sui compensi corrisposti nell’esercizio 2023; approvato il Sistema Incentivante 2024 per i Dipendenti appartenenti al Personale più rilevante; ha approvato il Piano di incentivazione di Lungo Termine 2024 – 2026 per Dipendenti; ha approvato il Sistema Incentivante 2024 per i Consulenti Finanziari identificati come Personale più rilevante; autorizzato l’acquisto di azioni proprie al servizio del Sistema Incentivante 2024 dedicato ai Consulenti Finanziari; delegato il Consiglio di Amministrazione a deliberare aumenti gratuiti del capitale a servizio dei sistemi incentivanti per i Dipendenti. LEGGI TUTTO

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    MPS, Norges Bank ha una partecipazione del 2,973%

    (Teleborsa) – Norges Bank, la banca centrale della Norvegia, ha una partecipazione pari al 2,973% in Banca Monte dei Paschi di Siena.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 17 aprile 2024. In precedenza, al 17/04/2024, la quota era al 3,035%. LEGGI TUTTO

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    Banca Finint, Izzi nuovo AD. Innocenzi diventa vicepresidente esecutivo

    (Teleborsa) – L’Assemblea di Banca Finint ha approvato il bilancio dell’esercizio 2023 e stabilito di distribuire agli azionisti un dividendo unitario nella misura di 0,14 euro per ogni azione ordinaria. I soci hanno anche eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione, che rimarrà in carica per tre esercizi fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026, confermando Enrico Marchi nel ruolo di Presidente.Il nuovo CdA è così composto da: Enrico Marchi Presidente; Fabio Innocenzi Vicepresidente esecutivo con delega a iniziative strategiche e operazioni straordinarie; Giovanni Perissinotto Vicepresidente; Lucio Izzi Amministratore Delegato; Luciano Colombini Consigliere Esecutivo con delega allo sviluppo commerciale, acquisizione clientela e gestione bankers; Giovanni Marchi Consigliere Esecutivo con delega su IT&Operations, HR e Innovazione; Massimo Mazzega Consigliere; Laura Chiaramonte Consigliere Indipendente; Vittoria Giustiniani Consigliere Indipendente; Simonetta Bono Consigliere Indipendente.Le principali novità vedono Fabio Innocenzi (che ricopriva la figura di AD) assumere la carica di Vicepresidente Esecutivo con delega alle attività strategiche e alle operazioni straordinarie. Lucio Izzi assume la carica di Amministratore Delegato con il mandato di sviluppare e realizzare il nuovo piano strategico 2024-2026 che verrà approvato dal Consiglio di Amministrazione a inizio estate. Izzi vanta oltre 30 anni di esperienza nel settore bancario ed ha ricoperto nel corso della sua carriera numerose posizioni manageriali in Unicredit di cui è stato Head of Corporate Italy.A seguito del compimento dei tre mandati da parte dei consiglieri uscenti Giorgio Stefano Bertinetti, Fabrizio Pagani e Giuliana Scognamiglio, entrano in Cda tre nuove consigliere indipendenti: Laura Chiaramonte (Ordinario di Economia degli intermediari finanziari all’Università di Verona), Vittoria Giustiniani (Avvocato, esperta del settore bancario ed in particolare delle practice Corporate governance, Mercato dei capitali e Operazioni straordinarie), Simonetta Bono (esperta di sostenibilità e risk management legato agli indicatori ESG).”Negli ultimi anni il nostro Gruppo è cresciuto in maniera importante ed in quelli a venire abbiamo intenzione di proseguire lungo lo stesso percorso – ha dichiarato il Presidente Enrico Marchi – Quanto abbiamo realizzato è stato possibile grazie ad una squadra di manager di profonda esperienza nel nostro settore ed a professionisti ed esperti che al loro fianco ci hanno permesso di diventare la “banca dei banchieri”. Giovanni Perissinotto, Luciano Colombini e Massimo Mazzega con la loro presenza in Consiglio confermano questa vocazione”. “La storia continua e le sfide che vogliamo affrontare richiedono ora un ulteriore salto in avanti per tutte le figure di vertice e un ampliamento del team manageriale – ha aggiunto – Sono quindi orgoglioso che Fabio Innocenzi prosegua il suo lavoro nel gruppo come Vicepresidente esecutivo, assumendo così un ruolo centrale volto a modellare ulteriormente il nostro business, e sono molto felice di dare il benvenuto ad un professionista come Lucio Izzi nel ruolo di Amministratore Delegato”. LEGGI TUTTO

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    Fondazione CRT, Annapaola Venezia nominata segretario generale ad interim

    (Teleborsa) – Il CdA di Fondazione CRT ha deliberato all’unanimità dei presenti che l’avvocato Annapaola Venezia, già Vicesegretario Generale, ricopra ad interim la funzione di Segretario Generale, dopo l’uscita del Segretario Generale Andrea Varese.L’addio di Varese è il culmine di contrasti che sono maturati negli ultimi mesi fra gli organi collegiali e Palenzona, ricostruisce il Corriere della Sera. L’ultimo atto, la sfiducia a Varese, trae origine dalla scelta del segretario generale di comunicare al ministero dell’Economia e delle Finanze – cui spetta la vigilanza sulle fondazioni di origine bancaria – l’esistenza di un presunto patto occulto fra alcuni membri del consiglio d’indirizzo. L’accordo avrebbe avuto per scopo orientare le nomine all’interno dell’organo di 22 membri che è espressione delle varie anime territoriali e istituzionali della fondazione. Quattro membri del CdA non avrebbero però gradito la decisione di Varese di rivolgersi al MEF senza prima consultare il board. Da qui la mozione contro il segretario che, preso atto della sfiducia, ha fatto un passo indietro. LEGGI TUTTO

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    BNL BNP Paribas, Claudia Cattani confermata presidente ed Elena Goitini AD

    (Teleborsa) – L’Assemblea di BNL BNP Paribas ha confermato Claudia Cattani nel ruolo di Presidente e ha nominato i componenti del Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica per 3 esercizi fino all’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2026. Il CdA, oltre che dalla Presidente Cattani, risulta così composto: Stefania Bariatti, Francesco Caio, Jean Clamon, Elena Goitini, Thierry Laborde, Giandomenico Magliano, Yves Martrenchar, Marina Migliorato, Angelo Novati, Vittorio Ogliengo, Marina Rubini, Roberto Tentori.Due i nuovi ingressi nel Consiglio: Marina Migliorato, figura di spicco a livello nazionale e internazionale in ambito ESG e sostenibilità; Vittorio Ogliengo, nel Gruppo BNP Paribas dal 2018, dove ha ricoperto i ruoli di Executive Chairman CIB Italy di BNP Paribas e di Vicedirettore Generale di BNL BNP Paribas. La presenza femminile nel CdA è superiore al 38%.Dopo una lunga collaborazione con la Banca, lasciano il Consiglio di Amministrazione Roger Abravanel e Mario Girotti.Il nuovo Consiglio di Amministrazione, riunitosi successivamente all’Assemblea, ha confermato Elena Goitini Amministratore Delegato, conferendole ampie deleghe gestionali. “Auguro buon lavoro al nuovo Consiglio di Amministrazione di BNL BNP Paribas; con Claudia ed Elena al vertice, la Banca potrà proseguire nel suo percorso di evoluzione consolidando il ruolo di azienda al servizio dei clienti e dell’economia reale – ha commentato Thierry Laborde, Chief Operating Officer, Commercial, Personal Banking & Services BNP Paribas – Il Gruppo, confermandosi “long term investor” nel Paese, rinnova la fiducia ad Elena anche come Country Head di BNP Paribas in Italia: l’efficace governo integrato delle 14 società specializzate del Gruppo sta sviluppando un grande potenziale in termini di sinergie e di offerta sempre più completa e mirata”. LEGGI TUTTO

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    Tavolo per la Finanza Sostenibile: online la Relazione Annuale 2023

    (Teleborsa) – Individuazione e disponibilità dei dati sui rischi climatici e naturali; informativa di sostenibilità delle piccole e medie imprese non quotate; protezione assicurativa contro i rischi ambientali e climatici: sono le tre tematiche ritenute prioritarie su cui si sono focalizzati i lavori del Tavolo per la Finanza Sostenibile, di cui oggi è stata pubblicata la relazione annuale. Il gruppo di lavoro è stato costituito su iniziativa del ministero dell’Economia e delle Finanze e, come riporta un comunicato, vi partecipa la Banca d’Italia insieme a ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Consob, Ivass e Covip. Il Tavolo è stato organizzato in quattro gruppi di lavoro (GDL). Il GDL 1 ha condotto un’approfondita ricognizione delle base-dati disponibili e avviato un progetto-pilota sul rischio di inondazione costiera per la città di Rimini in collaborazione con il Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, l’Associazione Bancaria Italiana e la partecipazione volontaria di alcuni istituti bancari, con lo scopo di individuare metodi e procedure utili a valutare l’impatto dei rischi fisici sulle esposizioni bancarie.Il GDL 2, si legge, ha analizzato la disponibilità di dati con riferimento al patrimonio immobiliare di famiglie e imprese, per gli aspetti relativi all’efficienza energetica. Nel corso del 2024 implementerà una soluzione, al fine di rendere più efficiente ed esteso l’accesso agli stessi. Il GDL 3 ha realizzato un template al fine di supportare le piccole e medie imprese, non soggette a obblighi di reportistica di sostenibilità, nell’individuazione di informazioni ESG, da fornire ai diversi attori del sistema economico (inclusi gli attori del sistema finanziario). A breve tale template verrà posto in consultazione pubblica.Il GDL 4 ha analizzato le cause della limitata disponibilità di dati (data gap) sulle coperture assicurative dai rischi fisici derivanti da catastrofi naturali, migliorato i vigenti sistemi di rilevazione di tali informazioni e analizzato gli schemi di assicurazione utilizzati all’estero per ridurre la sottoassicurazione da tali rischi. Nel corso di quest’anno, continuerà a fornire supporto tecnico per l’elaborazione (o l’attuazione) di norme finalizzate alla riduzione dell’insurance protection gap per famiglie e imprese. Il Tavolo per la finanza sostenibile è stato costituito su iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze e coinvolge il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Banca d’Italia, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), l’Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) e la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP).Obiettivo del Tavolo è favorire il coordinamento degli sforzi, delle iniziative delle istituzioni e del sistema economico del Paese, al fine di sviluppare e attuare strategie di finanza sostenibile e mobilitare le risorse private, attraverso il mercato dei capitali, al fine di agevolare il conseguimento degli impegni assunti dal Paese a livello europeo e internazionale. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, rimborso anticipato di titoli subordinati da 1,25 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Con riferimento ai titoli UniCredit US$1,250,000,000 Non Cumulative Temporary Write-Down Deeply Subordinated Fixed Rate Resettable Notes (ISIN XS1046224884), emessi in data 3 aprile 2014, UniCredit ha comunicato che, avendo ricevuto l’autorizzazione della Banca centrale europea, eserciterà l’opzione di rimborso integrale dei titoli in via anticipata in data 3 giugno 2024.Il rimborso anticipato dei titoli avverrà alla pari insieme agli interessi maturati e non corrisposti. Gli interessi cesseranno di maturare alla stessa data di rimborso anticipato. LEGGI TUTTO

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    Banca Mediolanum, CdA conferma Massimo Doris come AD

    (Teleborsa) – Il neoeletto CdA di Banca Mediolanum ha confermato le seguenti cariche: Annalisa Sara Doris – Vice Presidente; Massimo Antonio Doris – Amministratore Delegato.Inoltre, ha confermato l’istituzione dei seguenti Comitati: Comitato Rischi, Comitato Remunerazioni, Comitato Nomine e Governance, Comitato Parti Correlate. LEGGI TUTTO