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    La Commissione UE approva la fusione tra Credit Suisse e UBS

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato incondizionatamente, ai sensi del regolamento UE sulle fusioni, la fusione tra Credit Suisse e UBS, dopo aver stabilito che l’operazione non solleva problemi di concorrenza nello Spazio economico europeo (SEE).In particolare, la concentrazione risultante dall’operazione non ridurrà significativamente la concorrenza nei mercati in cui le attività delle due banche si sovrappongono all’interno del SEE.La Commissione, si legge in una nota, “ha rilevato che l’entità risultante dalla concentrazione continuerà a subire una notevole pressione concorrenziale da parte di un’ampia gamma di concorrenti in tutti questi mercati, tra cui diverse importanti banche globali, nonché fornitori specializzati e forti attori locali”. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, wealth management diventa 2° contributore a ricavi e 1° per commissioni

    (Teleborsa) – Il Wealth Management (WM) diventerà il primo motore di crescita dei ricavi per Mediobanca, secondo quanto emerge dal nuovo piano 2023-26 presentato oggi. In particolare, il WM crescerà in ricavi e redditività, divenendo il secondo contributore ai ricavi del gruppo e il primo contributore in termini di commissioni.Dal 2016, anno in cui lo sviluppo nel WM è divenuto per il gruppo una priorità, la divisione ha triplicato le proprie dimensioni in termini di totale della attività finanziarie (TFA) (oltre 85 miliardi di euro), forza vendita (1,200 professionisti), ricavi (800 milioni di euro), utili (160 milioni di euro) e può contare su due progetti unici nel panorama italiano: Mediobanca Private Banking e CheBanca!Secondo quanto si legge nel piano, il WM continuerà nel suo percorso di riposizionamento dell’offerta di prodotti (liquidi e illiquidi, in-house guided) e di servizi (anche di Investment Banking) sulla clientela Premier e Private, facendo leva sul distintivo posizionamento di Mediobanca come Private & Investment Bank.Tramite cospicui investimenti in distribuzione (forza vendita +25% a oltre 1.500 professionisti), tecnologia e prodotti, il WM sarà in grado di generare circa 10 miliardi di euro di raccolta netta media annua.A tal fine – viene spiegato – elemento distintivo sarò la possibilità di catturare eventi di liquidità derivanti dalla solida interconnessione che Mediobanca ha con le oltre 1.300 imprese di media dimensione appartenenti ai più dinamici distretti industriali italiani, spesso guidate o possedute da famiglie imprenditrici.In quanto a obiettivi finanziari, il totale della attività finanziarie (TFA) crescerà dell’11% portandosi a 115 miliardi di euro, con un forte miglioramento della composizione (AUM/AUA +13% a 85 miliardi di euro con incidenza sulle TFA in crescita al 75%). La marginalità lorda si manterrà circa 90pb. La crescita dei ricavi (+10% a oltre 1 miliardo di euro), il controllo dei costi (rapporto costi/ricavi in discesa al 60%) e l’assiduo presidio del costo del rischio permetteranno di innalzare significativamente la redditività (RORWA al 4%, +110pb).Commentando l’andamento del settore, Mediobanca afferma che il comparto del risparmio gestito italiano, tra i più ampi in Europa, ha “interessanti margini di sviluppo” per un operatore quale Mediobanca in quanto: è ampio, crescente e ancora largamente “non gestito”; in fase di trasformazione, con crescita delle quote di mercato degli operatori specializzati e misti (banche con reti di vendita dedicate) a discapito delle banche universali; vede un fabbisogno crescente di “protezione e programmazione finanziaria” da parte dei risparmiatori, nonché di “ricerca di rendimento alternativo”; registra una compressione dei margini dettata dalla regolamentazione, dalla competizione e dalla compressione delle commissioni di performance. LEGGI TUTTO

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    Banche, Bain: clienti più digitali e multi-bancarizzati, cambiare modello di interazione

    (Teleborsa) – I clienti delle banche italiane sono sempre più digitali, con il 70% delle interazioni nasce online e il 45% dei clienti è oggi digital only. Inoltre, sono sempre più multi-bancarizzati, con il 52% dei clienti con più di una banca. Infine, hanno aspettative di servizio personalizzato e di alta qualità, con l’88% di questi che vuole servizio personalizzato e di alta qualità. Sono i principali dati che emergono da una ricerca pubblicata in occasione del Bain Banking Event 2023.”La propensione dei clienti all’unbundling ha un impatto significativo sui modelli di business e deve spingere a cambiare il modello di interazione con i propri clienti”, ha spiegato Manfredi De’ Mozzi, Senior Partner e responsabile EMEA per la capability SME & Corporate Banking di Bain & Company.Un altro elemento da considerare è che le fintech hanno iniziato a limare la leadership degli operatori tradizionali, con il 57% dei clienti che viene oggi servito da una banca digitale. Inoltre, non va dimenticato che negli ultimi 5 anni sono state chiuse più di 3 filiali al giorno. I nuovi player offrono tipicamente una customer experience eccellente, anche se hanno spazi di miglioramento importanti sulla gestione del rischio e sulla profittabilità. “Oggi si vince sull’esperienza e non sulla prossimità o sul prodotto”, ha sostenuto De’ Mozzi.Secondo la ricerca di Bain, le banche italiane stanno accelerando i propri investimenti sulle infrastrutture tecnologiche, con focus particolare su cloud, core banking, data e automation. Nel periodo compreso fra 2020 e 2022, la crescita della spesa tecnologica delle banche italiane è raddoppiata rispetto al periodo 2017-2020. Il 30% dei CEO delle banche annovera tecnologia e automazione come priorità assoluta all’interno delle proprie strategie. Tra queste, le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale sono notevoli e consentiranno di migliorare la customer experience, fare efficienza e ridurre i rischi.Un altro tema affrontato dal report è quello delle pressioni ESG sulle banche e player finanziari, che oggi arrivano da tutti gli stakeholder: l’85% dei clienti ha cambiato il proprio comportamento di acquisto in logica ESG, e il 75% degli investitori tiene in considerazione questi criteri nelle proprie scelte di investimento. Inoltre, la sostenibilità è sempre più centrale anche nella gestione dei talenti: 8 Millennial su 10 mettono le iniziative ESG tra i driver chiave di scelta del lavoro.(Foto: Photo by rupixen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Mizuho acquisisce Greenhill per crescere nell’investment banking

    (Teleborsa) – Mizuho Financial Group, uno dei maggiori gruppi giapponesi di servizi finanziari, ha siglato un accordo per acquisire Greenhill & Co., banca di investimento statunitense focalizzata sull’M&A, in una transazione interamente in contanti a 15 dollari per azione, per un enterprise value di circa 550 milioni di dollari, compreso il debito. Attraverso questa transazione, Mizuho accelererà la sua strategia di crescita nell’investment banking, grazie ai 27 anni di esperienza di Greenhill nella consulenza a importanti clienti su fusioni e acquisizioni significative, ristrutturazioni e operazioni di raccolta di capitale.Dopo il completamento della transazione, Greenhill opererà a livello globale dalle sue 15 sedi in tutto il mondo come attività di consulenza per M&A e ristrutturazione di Mizuho. Tale attività manterrà il marchio Greenhill e l’attuale gruppo dirigente di Greenhill rimarrà in carica.”Greenhill è un comprovato leader del settore e il suo team ha condotto molte delle transazioni più grandi e complesse per clienti a livello globale, in un’ampia gamma di settori – ha affermato Jerry Rizzieri, CEO di Mizuho Securities USA – Mizuho è impegnata nell’espansione della sua piattaforma di investment banking e siamo entusiasti che il team e il marchio Greenhill diventino un pilastro fondamentale di questa strategia”.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    BPER Banca e CEV insieme per l’assegnazione dell’EuroVolley 2023

    (Teleborsa) – La Confederazione Europea di Pallavolo (CEV) e BPER Banca hanno siglato una partnership che prevede la sponsorizzazione dell’EuroVolley CEV di quest’anno e, in particolare, di tutte le partite dei tornei maschili e femminili che si disputeranno in Italia, nonché delle semifinali e delle partite per le medaglie dell’EuroVolley Women in programma a inizio settembre a Bruxelles, in Belgio. L’accordo – si legge in una nota congiunta – testimonia la continua crescita e l’attrattiva della principale competizione europea per squadre nazionali, soprattutto da quando, in concomitanza con l’edizione 2019, è stato apportato un importante rinnovamento che ha ampliato il numero di nazioni partecipanti da 16 a 24, con quattro Paesi che hanno unito le loro forze, per offrire la più grande festa della pallavolo in ogni genere. L’Italia è campione d’Europa maschile e femminile in carica e come tale ha contribuito ad attirare l’attenzione dei media e degli sponsor. Non sorprende quindi che quest’anno il Paese ospiti entrambi i campionati in ben nove città, con il culmine previsto a metà settembre, quando a Roma verranno incoronati i nuovi campioni europei maschili. “Questa partnership – afferma il presidente della CEV Aleksandar Boricic – rappresenta un passo importante nei nostri sforzi per elevare ulteriormente l’EuroVolley. Possiamo ovviamente guardare con orgoglio ai numerosi e importanti cambiamenti introdotti dal 2019, ma vogliamo continuare a innovare e ad aumentare il profilo del gioco. Saremo in grado di farlo con l’aiuto di BPER Banca, un partner di primo piano di una nazione appassionata di pallavolo come l’Italia, con l’ambizione di godere di un’esposizione internazionale e di una crescita in associazione con un evento sportivo che coinvolge centinaia di migliaia di fan in tutta Europa e anche oltre”.”Questa importante partnership come Official Partner dei Campionati Europei di Pallavolo 2023 maschili e femminili in Italia – dichiara l’amministratore delegato di BPER Banca, Piero Luigi Montani – esalta il nostro modo di essere protagonisti a fianco di chi ama lo sport, lo segue con passione e ne condivide i forti valori sociali ed educativi. I Campionati Europei di Volley sono un’importante occasione per valorizzare la nostra presenza su un evento sportivo di caratura internazionale, di elevato prestigio e di alto livello agonistico. Vivremo da protagonisti, insieme a tutti gli sportivi italiani, il divertimento e le emozioni che le squadre nazionali italiane sanno trasmettere in uno sport, la pallavolo, tra i più seguiti e vincenti d’Italia”.La CEV EuroVolley 2023 inizierà ufficialmente il 15 agosto con la partita inaugurale della competizione femminile tra Italia e Romania presso l’iconica Arena di Verona: una festa della pallavolo unica nel suo genere che durerà per un mese intero fino al weekend finale della competizione maschile a Roma. I campioni europei 2023 femminili e maschili saranno incoronati rispettivamente il 3 e il 16 settembre. LEGGI TUTTO

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    JPMorgan, impatto positivo di 3 miliardi su NII da acquisto First Republic

    (Teleborsa) – Il margine d’interesse (NII) di JPMorgan Chase dovrebbe aumentare di 3 miliardi quest’anno grazie all’acquisto degli asset di First Republic Bank, secondo una presentazione pubblicata in occasione dell’Investor Day.A inizio mese, JPMorgan Chase ha accettato di acquisire 173 miliardi di prestiti della banca fallita, 30 miliardi di titoli e 92 miliardi di depositi.Il NII è ora visto a quota 84 miliardi di dollari quest’anno, mentre nel medio termine dovrebbe attestarsi a “mid-70s”, con l’impatto degli asset di First Republic Bank che rimane incerto.JPMorgan ha affermato che le prospettive per le spese del 2023 sono rimaste invariate a circa 81 miliardi di dollari, esclusi i costi legati all’acquisizione di First Republic Bank. Considerando anche questi, ammontano a 84,5 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Volksbank, S&P conferma rating e migliora outlook a positivo

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha rivisto e incrementato l’outlook di Volksbank da stabile a positivo, e ha confermato i rating short-term e long-term BB+/B.Il miglioramento, riporta una nota, è giustificato dal fatto che secondo l’agenzia di rating nei prossimi 12-24 mesi l’affidabilità creditizia della banca è prevista in ulteriore miglioramento. Inoltre, S&P Global Ratings evidenzia una visione più positiva dei rischi economici a cui sono esposte le banche in Italia, con benefici sulla solvibilità degli istituti finanziari.La prudente gestione dei rischi ha consentito a Volksbank di ridurre del 58% il costo del rischio, che si attesta a 30 punti base, e di ridurre del 15% la quota netta del portafoglio dei crediti deteriorati sul portafoglio complessivo (NPL Ratio netto) al 2,26%.”Volksbank ha livelli di solidità e redditività di eccellenza nel contesto bancario europeo e questo ci permette di continuare a supportare efficacemente le famiglie e le imprese del nostro territorio del Nord Est”, commenta Georg Mair am Tinkhof, Chief Financial Officer e vicedirettore generale di Volksbank. LEGGI TUTTO

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    Fed, Bowman: considerare aggiustamenti mirati a regolamentazione banche

    (Teleborsa) – “Siamo oggi nello stesso posto in cui eravamo all’inizio della crisi finanziaria del 2008? Ovviamente no. Sebbene abbiamo assistito a stress in alcune parti del sistema bancario, nel complesso il sistema è forte e resiliente. Le banche statunitensi hanno livelli elevati di capitale e liquidità e le banche di tutte le dimensioni continuano a sostenere l’economia”. Lo ha affermato Michelle Bowman, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, in un evento a San Antonio (Texas, USA).”Il solido insieme di leggi e regolamenti di cui disponiamo oggi suggerisce che i problemi del sistema bancario richiedono una soluzione mirata, incentrata sui rischi effettivi, sul miglioramento della vigilanza e della gestione dei rischi e sul tempestivo rimedio dei problemi di vigilanza”, ha aggiunto.Analizzando le azioni da intraprendere, ha evidenziato la necessità che la Federal Reserve coinvolga una terza parte indipendente per preparare un rapporto sui recenti fallimenti bancari.Inoltre, “credo che dobbiamo fare un lavoro migliore identificando i problemi più critici e muovendoci rapidamente per porvi rimedio”, ha detto, spiegando che “è evidente che sia le autorità di vigilanza che i vertici delle banche hanno trascurato fattori di rischio chiave e di lunga data che dovrebbero essere un’area di attenzione in ogni esame. Questi includono il rischio di concentrazione, il rischio di liquidità e il rischio di tasso di interesse”.Infine, “dovremmo considerare se ci sono aggiustamenti necessari e mirati che dovremmo apportare alla regolamentazione bancaria – ha proseguito – Ciò includerà probabilmente un’ampia gamma di argomenti, tra cui l’esame ravvicinato della riforma dell’assicurazione dei depositi, il trattamento dei depositi non assicurati e una riconsiderazione degli attuali limiti di assicurazione dei depositi”. LEGGI TUTTO