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    Credemholding, CdA approva conti 2024: dividendo di 10 euro

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Credemholding, società che controlla il 79,82% del capitale di Credito Emiliano, ha approvato il progetto di bilancio individuale e consolidato dell’esercizio 2024, confermando i risultati preliminari comunicati lo scorso 6 febbraio. Il bilancio sarà sottoposto all’assemblea dei soci di prossima convocazione. La società ha registrato a fine 2024 un utile consolidato di 489 milioni di euro rispetto ai 441 milioni dell’anno precedente in crescita del 10,9%. I positivi risultati raggiunti consentono al Consiglio di Amministrazione di deliberare la distribuzione di un dividendo pari a 10 euro per azione rispetto a 6,5 euro del 2023, da sottoporre all’approvazione dell’assemblea dei soci. Il monte dividendi complessivo risulta quindi di circa 165 milioni di euro, in crescita di oltre il 54% rispetto lo scorso anno (107 milioni di euro). LEGGI TUTTO

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    UniCredit rimborsa anticipatamente 1 miliardo di euro di obbligazioni

    (Teleborsa) – UniCredit eserciterà l’opzione di rimborso integrale in via anticipata dei titoli “€1,000,000,000 NON-CUMULATIVE TEMPORARY WRITE-DOWN DEEPLY SUBORDINATED FIXED RATE RESETTABLE NOTES” in data 3 giugno 2025. I titoli sono stati emessi in data 20 dicembre 2017.Il rimborso anticipato dei titoli avverrà alla pari insieme agli interessi maturati e non corrisposti. Gli interessi cesseranno di maturare alla stessa data di rimborso anticipato. LEGGI TUTTO

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    S&P rivede rating su banche dopo mossa su Italia. Alza outlook su UniCredit e BPM

    (Teleborsa) – S&P Global Rating ha rivisto i rating di 15 banche italiane, dopo che l’11 aprile ha alzato il rating sovrano dell’Italia da “BBB” a “BBB+”, grazie al rafforzamento della posizione esterna, alla solidità dei bilanci di famiglie e imprese e agli squilibri fiscali ancora elevati ma in riduzione.In generale, l’agenzia di rating rileva un miglioramento strutturale della redditività delle banche italiane, con un rendimento medio del capitale proprio che si mantiene al di sopra del costo del capitale per la maggior parte degli istituti. Ciò è dovuto a una maggiore efficienza operativa, a modelli di business più resilienti e a una migliore qualità degli attivi.Su UniCredit, ha alzato il rating di credito a lungo termine da “BBB” a “BBB+” e migliorato l’outlook a positivo, valutando la banca potenzialmente idonea a ricevere un rating superiore a quello sovrano. Ciò dipenderà anche dalla configurazione finale della banca e dal suo bilancio in seguito all’esito delle potenziali transazioni con Banco BPM e Commerzbank.Su Intesa Sanpaolo, ha alzato il rating a “BBB+” da “BBB” con outlook confermato stabile. Su Mediobanca, ha alzato il rating creditizio a lungo termine a “BBB+” da “BBB” con outlook confermato stabile. Su FinecoBank, ha alzato il rating a “BBB+” da “BBB” con outlook confermato stabile. Su Banca Mediolanum, ha alzato il rating a “BBB+” da “BBB” con outlook confermato stabile.Su BPER Banca ha alzato i rating creditizi a lungo e a breve termine a “BBB/A-2” da “BBB-/A-3”, con outlook abbassato a stabile. Su Iccrea Banca, ha alzato i rating creditizi a lungo e breve termine a “BBB/A-2” da “BBB-/A-3” con outlook abbassato a stabile. Su Banco BPM, ha confermato i rating creditizi a lungo e breve termine a “BBB/A-2” e i nostri RCR a “BBB+/A-2”, con outlook migliorato a positivo. Le prospettive positive rispecchiano quelle di UniCredit e riflettono la convinzione che Banco BPM trarrebbe beneficio da una potenziale integrazione in UniCredit, un gruppo bancario più solido e con un rating più elevato. Riflettono inoltre la relativa solidità di Banco BPM che viene riscontrata rispetto alla maggior parte dei suoi concorrenti con rating simile.Su Istituto per il Credito Sportivo e Culturale ha alzato i rating creditizi a lungo e breve termine a “BBB/A-2” da “BBB-/A-3” con outlook confermato stabile. Su Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno ha alzato i rating creditizi a lungo e breve termine a “BBB/A-2” da “BBB-/A-3” con outlook confermato stabile.Su Banca Popolare di Sondrio, ha confermato i rating creditizi a lungo e breve termine a “BBB-/A-3” e gli RCR a “BBB/A-2” con outlook confermato positivo. Su Volksbank, ha confermato i rating creditizi a lungo e breve termine a “BBB-/A-3” con l’outlook che rimane stabile. Su Banco di Desio e della Brianza, ha confermato i rating di credito degli emittenti a lungo e breve termine a “BBB-/A-3” con l’outlook che rimane stabile.Su BNP Paribas (Filiale italiana) ha alzato i rating di credito (RCR) sulla filiale da “A+/A-1” a “AA-/A-1+” e mantenuto l’outlook stabile. Su Bank of New York Mellon (Filiale italiana) ha alzato i rating di credito degli emittenti a lungo e breve termine da “A+/A-1” a “AA-/A-1+” e mantenuto l’outlook.S&P spiega che i rating bancari in Italia sono stati in larga misura limitati dal merito creditizio relativamente più debole del Paese. In primo luogo, generalmente non classifica le banche con esposizione e operatività predominanti nel loro Paese di domicilio con un rating superiore al rating sovrano del Paese di origine, anche se la valutazione del loro merito creditizio intrinseco è superiore a quella del Paese di origine. Ciò è dovuto alla significativa esposizione delle banche al loro Paese di origine e alla bassa probabilità che sopravvivano a un ipotetico scenario di default sovrano. Di conseguenza, il rating sovrano dell’Italia rappresenta in alcuni casi un limite al rating della banca. In secondo luogo, l’elevato debito pubblico e i deficit fiscali dell’Italia limitano la flessibilità macroeconomica del governo e la sua capacità di sostenere l’economia quando necessario, rispetto a Paesi sovrani omologhi con ricchezza e livelli di sviluppo simili. Infine, gli elevati rischi esterni possono influire sulla valutazione complessiva degli squilibri economici affrontati dal settore bancario. Pertanto, la riduzione dei rischi macroeconomici ed esterni riduce gli squilibri economici che le banche italiane devono affrontare. LEGGI TUTTO

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    Raiffeisen smentisce di aver sospeso la vendita della sua unità russa

    (Teleborsa) – Raiffeisen Bank International (RBI), la più grande banca europea ancora operativa in Russia, sta procedendo alla vendita della sua unità russa, smentendo quanto scritto oggi dal Financial Times. Il quotidiano britannico aveva riportato che Raiffeisen aveva interrotto i tentativi di vendere la sua unità russa a causa del riavvicinamento tra Washington e Mosca dopo il ritorno al potere del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.Un portavoce della RBI ha dichiarato a Reuters che l’indiscrezione era errata: “Il processo di vendita non è né interrotto né sospeso, il processo di vendita continua”. LEGGI TUTTO

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    Papa (BPER): grati ad azionisti per costante fiducia e supporto in progetto Pop Sondrio

    (Teleborsa) – “Tutte le proposte all’ordine del giorno sono state approvate con una amplissima maggioranza. Siamo grati ai nostri azionisti per la costante fiducia e il continuo supporto e per il sostegno all’importante progetto strategico legato all’offerta pubblica di scambio su Banca Popolare di Sondrio”. Lo ha dichiarato Gianni Franco Papa, amministratore delegato di BPER, dopo che i soci hanno votato a favore della delega per l’aumento di capitale a servizio dell’OPS con oltre il 99,9% di “sì” dei presenti (pari al 62,1% del capitale). “L’operazione ha l’obiettivo di consentire ulteriore crescita e sviluppo alla banca e di creare sempre più valore a beneficio di tutti gli stakeholder nei territori nei quali operiamo”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Pop Sondrio, Pedranzini: nostra fisionomia non è vezzo fuori tempo, ma fattore di successo

    (Teleborsa) – “Banca Popolare di Sondrio, nella sua dimensione di banca dei territori, oggi tra le più importanti nel nostro Paese, ha mostrato coi comportamenti e coi numeri che si può competere in un sistema finanziario integrato senza dimenticare le molteplici dimensioni locali in cui si opera”. Lo ha affermato Alberto Pedranzini, Direttore Generale e Consigliere Delegato Mario della Banca Popolare di Sondrio, durante la prima tappa del roadshow sul Piano Industriale 2025-2027 presso il Teatro Sociale di Sondrio. All’incontro hanno partecipato in oltre 500 tra istituzioni, clienti, imprenditori e soci, si legge in una nota.”Il nostro nuovo Piano industriale è costruito su questa consapevolezza: avanti a modo nostro, perché questa nostra fisionomia non è, come forse qualcuno superficialmente crede, un vezzo fuori dal tempo, bensì un fattore costitutivo del nostro successo imprenditoriale e finanziario”, ha aggiunto.”L’utile di fine anno e la distribuzione dei dividendi si sono sempre attestati ben al di sopra del consensus degli analisti – ha detto Pedranzini – Il risultato immediato di questa performance è il ritorno che la banca è in grado di garantire agli azionisti nella sua attuale configurazione. Negli ultimi 5 anni, chi ha investito sulla nostra crescita è stato ripagato in maniera molto significativa: +377%, considerando assieme sia l’aumento del prezzo sia la distribuzione di dividendi, tra i livelli più alti nel sistema bancario italiano. Forti di questi risultati, ci poniamo oggi obiettivi ambiziosi per il futuro, che si riflettono in un utile netto pari a 580 milioni di euro nel 2027″. LEGGI TUTTO

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    Volksbank, soci approvano bilancio 2024 e dividendo per 50 milioni di euro

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti della banca altoatesina Volksbank ha approvato il bilancio di esercizio 2024, con un utile netto di 126 milioni di euro, il più alto nella storia della banca. È stata deliberata la distribuzione di un dividendo pari a 1 euro per azione, che rappresenta la remunerazione più elevata di sempre. Il dividendo sarà distribuito in due tranche: la prima, di 70 centesimi di euro, verrà accreditata con valuta 29 aprile 2025 e la seconda, pari a 30 centesimi di euro per azione, nel mese di ottobre 2025.Nominato il Collegio sindacale per il triennio 2025-2027. Il commercialista Georg Hesse, già membro del Collegio sindacale dal 2010, ricoprirà la carica di Presidente e sarà affiancato dai Sindaci effettivi Rosella Cazzulani e Cinzia Giaretta.Approvato il rinnovo del plafond per l’acquisto di azioni proprie, dotato di ulteriori 3,5 milioni di euro per il periodo 1° ottobre 2025 – 30 settembre 2026. Il plafond ha l’obiettivo di supportare, in caso di necessità, la liquidabilità dell’azione Volksbank, che nel corso del 2024 è stata tra le più scambiate sulla piattaforma Vorvel e continua a registrare sempre più interesse da parte di investitori.”Siamo molto soddisfatti per i risultati ottenuti nel 2024, con il migliore utile netto nella storia della Banca, presupposto per poter distribuire 1 euro per azione, il dividendo più alto da sempre – ha affermato il presidente Lukas Ladurner – Il percorso intrapreso negli ultimi anni si riflette nel frattempo anche nell’interesse in acquisto delle azioni della banca. Questo ha determinato un buon andamento del prezzo, che nel corso del 2024 è salito da 8,40 a 10,60 euro per azione. Il trend positivo è per altro tutt’ora in corso, tanto che nel primo trimestre l’azione si è ulteriormente apprezzata fino a raggiungere i 12,30 euro”. LEGGI TUTTO

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    MPS, assemblea approva con 86,5% voti AuCap per OPS su Mediobanca

    (Teleborsa) – L’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha approvato, con il voto favorevole del 99,98% dei presenti il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024 che ha chiuso con un utile pari a 1.922.898.241,70 euro e ha deliberato, con il voto favorevole del 99,99% dei presenti, la distribuzione di un dividendo unitario di 0,86 euro per ogni azione in circolazione, avente dirito al pagamento del dividendo, per un importo complessivo di 1.083.333.147,16 euro. Il pagamento del dividendo, al lordo delle ritenute previste dalla legge, avrà luogo con data di stacco (cedola n.3) 19 maggio 2025 (ex date), data di legittimazione al pagamento 20 maggio 2025 (record date) e data di pagamento il 21 maggio 2025 (payment date).L’assemblea ha, inoltre, deliberato l’integrazione del Consiglio di Amministrazione con la nomina quali consiglieri, su proposta del Consiglio di Amministrazione, degli amministratori già cooptati in data 27 dicembre 2024: Alessandro Caltagirone, non indipendente; Elena De Simone, non indipendente; Marcella Panucci, indipendente; Francesca Paramico Renzulli, indipendente; Barbara Tadolini, indipendente.L’assemblea, con il voto favorevole dell’86,40% dei presenti ha anche approvato la proposta posta al primo punto all’ordine del giorno della parte straordinaria dell’odierna Assemblea di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte e in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, per un importo complessivo di massimi 13.194.910.000 euro, oltre eventuale sovraprezzo, con emissione di un numero massimo di 2.230.000.000 azioni ordinarie, da liberarsi mediante conferimento in natura in quanto a servizio dell’offerta pubblica di scambio avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca. LEGGI TUTTO