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    UniCredit, 99,9% di voti favorevoli in assemblea ad AuCap per OPS su Banco BPM

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di UniCredit ha approvato la proposta di attribuzione al Consiglio di Amministrazione di aumentare il capitale sociale (con emissione di un numero massimo di 278.000.0001 azioni ordinarie) a servizio dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Banco BPM.In particolare, del 67,4% capitale sociale presente all’assemblea al momento della votazione, i voti favorevoli si sono assestati al 99,88%, i contrari allo 0,03% e gli astenuti al 0,09%. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, ok dal 66,5% dei soci presenti in assemblea alla politica di remunerazione

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di UniCredit ha approvato la Relazione sulla Politica 2025 di Gruppo in materia di remunerazione con voti favorevoli pari al 66,5% del capitale sociale presente (contrari allo 33,3%, astenuti allo 0,09%). Si tratta di percentuali sugli azionisti presenti, che rappresentano circa il 67% del capitale. L’anno scorso aveva votato in maniera favorevole quasi l’88% del capitale sociale presente e avente diritto al voto.La Relazione sui compensi corrisposti è stata approvata con il 65,6% dei voti favorevoli (contrari 34,3%, astenuti 0,09%), contro l’88% dello scorso anno. Il Sistema Incentivante di Gruppo 2025 è stato approvato con il 74,5% dei voti favorevoli (contrari 25,5%, astenuti 0,01%), contro il 98% dello scorso anno. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Orcel: effetto positivo per azionisti anche con uscita da Commerzbank

    (Teleborsa) – Nell’operazione Commerzbank “abbiamo usato del capitale eccedente, abbiamo investito, abbiamo speso dei soldi per coprirlo. Quindi, nel momento in cui noi volessimo uscirne, porteremmo a casa il capitale che ci abbiamo messo più un guadagno. Quindi dal punto di vista dei nostri investitori, abbiamo aumentato – nel caso in cui non dovessimo procedere – il capitale eccedente che abbiamo dentro”. Lo ha affermato Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit, rispondendo alla domanda di un piccolo azionista durante l’assemblea.”La quota in Commerzbank vale il doppio di quanto l’abbiamo acquistata, ma se faccio delle coperture non prendo tutto l’ammontare dell’apprezzamento – ha spiegato – Quindi, da una parte le cose sono andate bene, ma se non avessimo fatto le coperture avremmo guadagnato di più. Se le cose dovessero andare meno bene o dovessimo uscire, abbiamo garantito agli azionisti di non avere effetti negativi. Anzi, di avere comunque un effetto positivo”. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, assemblea approva bilancio e destinazione utile

    (Teleborsa) – Gli azionisti di UniCredit presenti in assemblea hanno approvato il bilancio 2024 con voti favorevoli pari al 99,46% del capitale sociale (contrari allo 0,003%, astenuti allo 0,053%). Si tratta di percentuali sugli azionisti presenti, che rappresentano il 67,54% del capitale.La destinazione dell’utile di esercizio 2024 è stata approvata con il 99,96% dei voti favorevoli (contrari 0,029%, astenuti 0,009%). L’eliminazione di riserve negative per le componenti non soggette a variazioni mediante copertura delle stesse in via definitiva è stata approvata con il 99,98% dei voti favorevoli (contrari 0,0004%, astenuti 0,009%). LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Orcel: sulla Russia siamo conformi con quanto chiede la BCE

    (Teleborsa) – Sulla Russia, “siamo conformi con quanto chiede la Banca centrale europea, quindi siamo dove la BCE ci ha chiesto di essere. Anzi, in merito al credito e ai depositi siamo più stretti di quello che la BCE ci ha chiesto di fare. Quindi siamo compliant con la BCE”. Lo ha affermato Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit, rispondendo alla domanda di un piccolo azionista durante l’assemblea. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Izzo: quota Generali è puro investimento finanziario con impatto trascurabile su CET1

    (Teleborsa) – “UniCredit non ha nessuna intenzione di lanciare un’offerta pubblica di acquisto su Commerzbank e nessuna decisione è stata presa a riguardo”. Lo ha detto Rita Izzo, Head of Group Legal di UniCredit, rispondendo ai primi interventi dei piccoli azionisti in assemblea.”La partnership con Ferrari va intesa come strategica, comprensiva di una serie di benefit e opportunità, con lo scopo di coinvolgere clienti, fan e stakeholder in generale, e in un ultima analisi a sostenere le comunità in cui operiamo – ha detto a una domanda sul tema – Purtroppo siamo legati da vincoli di confidenzialità e non possiamo comunicare i costi connessi a questa partnership”.”UniCredit ha acquisito una quota pari al 4,1% del capitale sociale in Generali, che è stata accumulata con acquisiti sul mercato nel tempo – ha risposto a un quesito sulla compagnia triestina – Si tratta di un puro investimento finanziario della banca, che supera significativamente le sue metriche di rendimento e ha un impatto trascurabile sul CET1″. LEGGI TUTTO

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    Gruppo BCC Iccrea aggiorna piano al 2027: commissioni in crescita a 1,6 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2024, confermando i risultati preliminari comunicati il 12 febbraio 2025. Inoltre, ha esaminato i target del Gruppo per il 2027: l’estensione al 2027 dell’attuale piano riflette l’approccio di pianificazione strategica rolling adottato dal Gruppo, nonché la necessità di considerare le mutate condizioni macroeconomiche e finanziarie. Inoltre, tale estensione tiene conto dei risultati ottenuti nel 2024, durante il quale sono stati sostanzialmente raggiunti i principali obiettivi fissati per il 2026.Il gruppo si aspetta impieghi netti clientela a 97,6 miliardi di euro (CAGR 24-27: +1,4%, sostenuti da circa 46 miliardi di nuove erogazioni), raccolta diretta da clientela a 146,2 miliardi di euro (CAGR 24-27: +2,1%), raccolta indiretta a 85,1 miliardi di euro (CAGR 24-27: +6,5%, in crescita di 14,7 miliardi in arco piano, trascinata dalla crescita della raccolta qualificata).Viene definito un Piano di Trasformazione e Adozione Digitale con l’obiettivo di rafforzare la proposta omnichannel, migliorando i processi di distribuzione e interazione con soci e clienti, con circa 850 milioni di investimenti nel triennio, di cui 300 milioni di euro in IT.Sul fronte finanziario sono previsti: Margine di interesse a 3,9 miliardi di euro (CAGR 24-27: -3,5%), Commissioni nette a 1,6 miliardi di euro (CAGR 24-27: +4,2%), Margine di intermediazione a 5,6 miliardi di euro (CAGR 24-27: -2,0%), Cost/Income al 60,5%, ROE lal 7,3%, ROA allo 0,8%. Atteso un Ulteriore miglioramento degli indicatori di qualità degli attivi, con NPL ratio lordo al 2,7% e NPL ratio netto: 0,9% “Crescita, qualità del credito, innovazione, sostenibilità e inclusione: sono queste le direttrici del nostro piano industriale al 2027 – ha commentato il Direttore Generale Mauro Pastore – Abbiamo davanti un percorso sfidante ma siamo consapevoli di avere tutte le risorse per raggiungere gli obiettivi, come abbiamo già fatto negli anni scorsi. Vogliamo diversificare efficacemente la nostra offerta, al fine di accrescere le leve per essere sempre più protagonisti dello sviluppo dei territori in cui sono presenti le nostre BCC. Il nostro è un progetto di continua crescita con una forte attenzione alla solidità, con l’obiettivo di raggiungere il 27,1% di CET1, alla qualità dell’attivo, con un NPL ratio netto che mira allo 0,9%, e alle nostre infrastrutture tecnologiche, con investimenti per 300 milioni di euro”. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, patto di consultazione si rinnova: fiducia in piano standalone

    (Teleborsa) – L’accordo di consultazione tra casse di previdenza e fondazioni, che rappresentano il 6,51% di Banco BPM, ha rinnovato il proprio comitato, confermando il proprio consenso per il piano di crescita standalone della banca. L’assemblea dell’accordo ha nominato i tre membri del proprio comitato, che ha funzioni istruttorie e organizzative, confermando Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, e indicando come nuovi componenti Enrico Cibati, direttore dell’ufficio investimenti di Cassa Forense, e Pierluigi Curti, direttore dell’area investimenti finanziari di Enpam, che per i prossimi tre anni svolgerà funzioni di presidente. I partecipanti all’accordo di consultazione, che esiste dal 21 dicembre 2020, segnalano di aver preso atto di come il capitale di Banco BPM sia fortemente aumentato, degli importanti dividendi distribuiti e intravedono una prospettiva di ulteriore crescita di valore, grazie a una strategia diversificata. Questo si deve al business tradizionale legato agli impieghi alle aziende nelle aree più industrializzate del Paese, ma anche alle commissioni derivanti dalle diverse fabbriche prodotto (dall’assicurazione al credito al consumo, dalla monetica all’asset management).L’accordo di consultazione dei soci del Banco BPM vede tra gli aderenti Enpam (1,99%), Cassa Forense (1,66%), Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (1,24%), Inarcassa (1,03%), Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria (0,5%), Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi (0,067%), Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia Pietro Manodori (0,0293%). LEGGI TUTTO