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    Banche, Giorgetti: tornino a esercitare il loro ruolo classico di gestione del risparmio

    (Teleborsa) – “Le banche devono tornare a fare le banche, ovvero devono raccogliere il risparmio, tutelarlo ed erogarlo. Una vocazione, questa, che sta venendo meno a causa della regolamentazione sovranazionale e di un gigantismobancario che si occupa soprattutto di gestioni patrimoniali”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, durante un incontro a Palazzo Lombardia con i rappresentanti del sistema lombardo, imprese, associazioni di categoria e sindacati riuniti attorno al Tavolo della competitività della Regione. “Le caratteristiche economiche del nostro Paese, con la Lombardia in testa, necessitano invece che si torni a una reale assistenza da parte del sistema bancario, che deve tornare a esercitare il suo ruolo classico”, ha aggiunto.”Le imprese devono essere messe nelle condizioni di fare impresa e questo è il principio del funzionamento di una sana economia. L’economia la fanno gli imprenditori, non lo Stato. Lo Stato, la Regione, le banche devono creare le condizioni affinché gli imprenditori trovino un ambiente dove possano mettersi in gioco, rischiare, avere successo, dare lavoro e creare sviluppo. Questa e’ la ricetta che funziona”, ha affermato il ministro.”La Lombardia – ha sottolineato Giorgetti – continua a primeggiare ed è utile avere un confronto con i protagonisti di questo territorio e in generale con i protagonisti dell’economia reale, lo è ancor di più in un momento come questo in cui si stanno riscrivendo le regole globali del commercio e della finanza”. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Nagel: elevato interesse per OPS su Banca Generali, creiamo un leader

    (Teleborsa) – Mediobanca ha pubblicato la Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul punto 1 all’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria degli azionisti del prossimo 16 giugno, convocata per l’approvazione dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria su Banca Generali. La combinazione con Banca Generali “rappresenta un progetto di significativa creazione di valore per tutti gli stakeholders” di Mediobanca, si legge in una nota.Viene citata la “forte valenza industriale e finanziaria” dell’operazione: viene creato il leader italiano nel Wealth Management di fascia alta con 210 miliardi di euro di masse in gestione, 4,4 miliardi di euro di ricavi, una rete di oltre 3.700 professionisti e un modello di servizio orientato alle fasce più dinamiche della clientela (HNWI, famiglie imprenditoriali). Tali segmenti saranno caratterizzati da elevate prospettive di crescita per i cambiamenti demografici, tecnologici e culturali attesi nel prossimo decennio. Mediobanca si afferma quindi come Gruppo italiano leader nel panorama europeo in grado di coniugare scala (oltre 210 miliardi di masse), focalizzazione nel Wealth Management (da cui derivano circa il 50% dei ricavi di Gruppo), redditività (ROTE superiore al 20%), elevata creazione di capitale (270bps per anno) e capacità di remunerare gli azionisti (oltre 7% dividend yield).Inoltre, viene evidenziata la valorizzazione delle eccellenti professionalità sia di Mediobanca che di Banca Generali, il vero asset su cui poggia il modello di business del Gruppo a beneficio del livello di soddisfazione della clientela. Il nuovo Gruppo avrà “una maggiore capacità di attrarre e trattenere i migliori talenti, nonché di valorizzare le risorse umane e i consulenti finanziari, facendo leva su un brand forte e riconosciuto, nonché su solide prospettive di crescita sostenibile, in linea con la propria storia recente e passata”. Per ultimo, viene citata l’ampia riallocazione del capitale che si concretizza con la cessione della partecipazione finanziaria in Assicurazioni Generali e l’investimento nel progetto industriale con Banca Generali, a beneficio della crescita, redditività e valutazione attesa del Gruppo Mediobanca.”L’acquisizione di Banca Generali che proponiamo ai nostri azionisti – dice l’AD Alberto Nagel – arriva a completamento di un processo di trasformazione di Mediobanca iniziato oltre dieci anni fa. Oggi possiamo creare il leader italiano nella gestione dei risparmi che vede i suoi punti di forza nella qualità e competenza delle persone e nella distintività dell’offerta, che coniuga consulenza nel Wealth Management e servizi di Corporate & Investment Banking”. “L’elevato interesse per l’operazione che stiamo registrando in queste settimane e il positivo andamento dei titoli in borsa supportano la nostra convinzione che Banca Generali sia il partner ideale per dare vita ad un progetto straordinario, tutto italiano, che aprirà un nuovo capitolo di crescita per il Gruppo”, aggiunge. LEGGI TUTTO

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    BPER, ok da Bankitalia a OPS su Pop Sondrio. Ottenute tutte le autorizzazioni

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa BPER su Banca Popolare di Sondrio, l’offerente ha reso noto che la Banca d’Italia ha rilasciato l’autorizzazione all’acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo in Factorit e all’acquisizione di una partecipazione di controllo in Alba Leasing, nonché l’autorizzazione all’incremento della partecipazione complessivamente detenuta in Unione Fiduciaria e Polis SGR.A seguito del rilascio di tali provvedimenti, sono state ottenute tutte le autorizzazioni preventive richieste dalla normativa regolamentare di settore in relazione all’offerta. L’approvazione del documento di offerta da parte di CONSOB avverrà entro cinque giorni dal rilascio dell’ultima autorizzazione preventiva di settore. LEGGI TUTTO

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    OPAS Banca Ifis su illimity, adesioni all’11,35%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis sulle azioni ordinarie di illimity Bank, risulta che oggi 30 maggio 2025 sono state presentate 37.859 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 9.543.247, pari all’11,351845% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 19 maggio 2025 e terminerà il 27 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie illimity Bank acquistate sul mercato nei giorni 26 e 27 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    illimity, accordo di consultazione sul 27,2% del capitale per offerta Banca Ifis

    (Teleborsa) – In relazione all’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria (OPAS) promossa da Banca Ifis sulla totalità delle azioni di illimity Bank, alcuni azionisti – titolari complessivamente di una partecipazione pari a circa il 27,2% del capitale – hanno convenuto di consultarsi tra di loro in relazione all’OPAS, agli eventuali sviluppi della stessa e alle ulteriori comunicazioni e azioni al riguardo che potranno essere svolte, “in funzione dei termini e condizioni dell’OPAS ritenuti allo stato non soddisfacenti”, si legge in una nota.Si tratta di Alisei Forinvestments (titolare di una partecipazione pari a circa lo 0,986% del capitale), AMC Metis (6,303%), Buenafortuna Capital (0,986%), Fidim (7,660%), Corrado Passera (0,018%), Tensile – Metis Holdings (7,255%) e Tetis (che fa riferimento a Passera, 3,955%).Ciascuno degli azionisti si impegna – dalla data odierna e fintanto che non ci sia un altro azionista che (da solo o congiuntamente ad altri) disponga della maggioranza dei diritti di voto esercitabili in assemblea ordinaria di illimity – a non acquistare (direttamente o indirettamente, anche per il tramite di soggetti che agiscano in concerto con esso) azioni illimity ulteriori rispetto a quelle di propria titolarità alla data odierna ovvero a non stipulare o porre in essere qualsiasi operazione, negozio o atto che possa comportare l’applicazione delle disposizioni del TUF in materia di offerta pubblica di acquisto obbligatoria. LEGGI TUTTO

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    OPAS Banca Ifis su illimity, adesioni oltre l’11,3%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis sulle azioni ordinarie di illimity Bank, risulta che oggi 29 maggio 2025 sono state presentate 176.952 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 9.505.388, pari all’11,31% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 19 maggio 2025 e terminerà il 27 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie illimity Bank acquistate sul mercato nei giorni 26 e 27 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    BPER, ottenute tutte le autorizzazioni BCE per OPS su Pop Sondrio

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria promossa sulla totalità delle azioni di Banca Popolare di Sondrio da BPER Banca, la Banca centrale europea (BCE) ha rilasciato: l’autorizzazione per l’acquisizione diretta di una partecipazione di controllo in BP Sondrio, nonché per l’acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo in Banca della Nuova Terra; l’autorizzazione per l’acquisto, da parte di BPER, di partecipazioni dirette e indirette che, complessivamente, superano il 10% dei fondi propri consolidati del gruppo bancario di BPER.BPER segnala che, a seguito di tali autorizzazioni, i procedimenti autorizzativi avviati presso la BCE si sono tutti positivamente conclusi, mentre il procedimento istruttorio presso la Banca d’Italia connesso all’autorizzazione regolamentare prevista dalla normativa vigente sta proseguendo nei termini di legge. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Gruppo Aspesi acquista azioni sul mercato per 2,6 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il Gruppo Aspesi ha acquistato 127 mila azioni di Mediobanca, la principale banca d’affari italiana, nella seduta del 28 maggio. Al prezzo medio ponderato di 20,774 euro, il controvalore del pacchetto è di oltre 2,63 milioni di euro. In particolare, Alberto Aspesi ha acquistato 80 mila azioni e la società a lui collegata Bocca di Rosa 47 mila azioni.L’operazione è stata resa nota per rispettare la normativa dopo l’offerta pubblica di scambio totalitaria volontaria annunciata da Banca Monte dei Paschi di Siena su Mediobanca.Il Gruppo Aspesi ha aderito da alcuni mesi all’accordo di consultazione tra soci Mediobanca con 2.745.000 azioni, pari allo 0,33% del capitale sociale. LEGGI TUTTO