More stories

  • in

    OPS su Banco BPM, adesioni allo 0,015% al 15 maggio

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 15 maggio 2025 sono state presentate 17.308 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 237.674, pari al 0,015686% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 20 e 23 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    OPS di Unicredit su Banco BPM, 8.897 adesioni al 14 maggio

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 14 maggio 2025 sono state presentate 8.897 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 220.366, pari allo 0,014544% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 giugno 2025.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 20 e 23 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    OPS di Unicredit su Banco BPM, 15.786 adesioni al 13 maggio

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 13 maggio 2025 sono state presentate 15.786 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 211.469, pari allo 0,013957% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 giugno 2025.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 20 e 23 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, Fitch: benefici per banche da riduzione buffer per mutui residenziali

    (Teleborsa) – I mutui ipotecari delle banche tedesche beneficeranno della riduzione del buffer di rischio sistemico per i mutui residenziali dal 2% all’1% delle attività ponderate per il rischio (RWA). Lo afferma Fitch Ratings in un report sul tema, sottolineando che ciò potrebbe portare a maggiori volumi di prestiti e dovrebbe contribuire a sostenere i margini di prestito bancario in caso di calo dei tassi di interesse, rafforzando la resilienza delle banche alle incertezze globali.L’Autorità federale di vigilanza finanziaria (BaFin) tedesca ha implementato la modifica con effetto dal 30 aprile per riflettere una significativa attenuazione dei rischi nel mercato immobiliare residenziale tedesco. I due maggiori gruppi bancari del paese, Sparkassen-Finanzgruppe e Genossenschaftliche Finanzgruppe, saranno probabilmente i maggiori beneficiari, data la loro posizione dominante nel mercato dei mutui ipotecari al dettaglio, con una quota di mercato complessiva di quasi il 60%.BaFin prevede che il capitale del sistema bancario diminuirà di 2-2,5 miliardi di euro, pari a circa lo 0,4% del capitale Tier 1 ordinario, a causa della riduzione del buffer. Tuttavia, si aspetta che i buffer di capitale rimangano al di sopra dei 20 miliardi di euro, supportati dal mantenimento del buffer di capitale anticiclico allo 0,75% degli RWA. Ciò lascia alle banche una buona capacità di assorbire le perdite e di mantenere l’offerta di prestiti in caso di deterioramento delle condizioni del credito. Nel mantenere il buffer di capitale anticiclico dello 0,75%, BaFin ha citato rischi ciclici ancora sostanziali, aggravati dall’incertezza economica e dalla pressione sui debitori aziendali derivante dai tassi di interesse ancora elevati. LEGGI TUTTO

  • in

    Unicredit, trimestre record: utile a 2,8 miliardi. Orcel: fiduciosi di aumentare guidance 2025

    (Teleborsa) – UniCredit chiude il primo trimestre 2025 con un utile netto in rialzo dell’8,3% a 2,8 miliardi e ricavi in crescita del 2,8% a 6,5 miliardi, trainati da commissioni in rialzo del 8,2% a 2,3 miliardi “che hanno più che compensato la riduzione del margine di interesse a 3,5 miliardi”, sottolinea la banca di Piazza Gae Aulenti. A fine marzo, il RoTE è al 22%, il CET1 ratio sale di 27 punti base al 16,1%. “Miglior trimestre della storia – sottolinea la banca – con risultati di qualità significativamente al di sopra delle aspettative in tutte le metriche finanziarie”.Il capitale in eccesso è aumentato e si trova in un range compreso tra circa 8,5 e 10 miliardi rispetto al CET1 ratio obiettivo del 12,5-13%, o a circa 7,5 miliardi al netto delle voci più volatili. I costi operativi si sono attestati a 2,3 miliardi, in rialzo dello 0,6% anno su anno per via del perimetro più’ ampio, o in calo del 1,3% a perimetro invariato. Il rapporto costi/ricavi è al 35,4%.Grazie a risultati trimestrali migliori delle attese, Unicredit aggiorna la guidance per l’esercizio 2025, con possibile upside: utile netto superiore a 9,3 miliardi, con un RoTE maggiore del 17%. Lo annuncia la banca nella trimestrale. Le distribuzioni ai soci saranno superiori a quelle a valere sull’esercizio 2024, grazie alla più elevata crescita dell’utile netto. I ricavi netti per il 2025 sono attesi a circa 23,5 miliardi, migliori rispetto a quanto anticipato inizialmente grazie ad un primo trimestre più solido e ad un costo del rischio più contenuto. UniCredit conferma le ambizioni per un utile netto pari a circa 10 miliardi nel 2027, per un RoTE al di sopra del 17% e per distribuzioni annue maggiori rispetto a quella del 2024 nel periodo 2025-27, comprensive di un dividendo pari al 50% dell’utile netto e di distribuzioni aggiuntive inclusive del capitale in eccesso rispetto ad un CET1 ratio del 12,5-13%.UniCredit “ha registrato una straordinaria serie di risultati nel primo trimestre, superando le attese in tutte le metriche finanziarie e ampliando il divario positivo rispetto ai concorrenti. Abbiamo conseguito i migliori risultati della storia di UniCredit e il diciassettesimo trimestre consecutivo di crescita redditizia”. Lo ha sottolineato l’AD di UniCredit Andrea Orcel. “Il RoTE è aumentato al 22%, tra i migliori del settore, con il capitale in eccesso che ha raggiunto 10 miliardi. L’utile netto è aumentato del 8,3% a 2,8 miliardi”, ha commentato. Le nostre linee di difesa sono state rafforzate e ci posizionano al meglio per un ampio spettro di scenari macroeconomici. Lo scenario macroeconomico è diventato più complesso e incerto. In questo contesto – ha proseguito Orcel – presentiamo un caso d’investimento differenziato in positivo e resiliente, con un elevato grado di visibilità sugli utili e sulla distribuzione, a beneficio dei nostri azionisti e per la loro sicurezza. Tali premesse ci rendono sia fiduciosi nell’aumentare la nostra guidance per l’utile netto e per la distribuzione del 2025, sia convinti della nostra ambizione per il 2027. Siamo impegnati a conseguire una performance sostenibile e di elevata qualità, e concentrati nel supportare i nostri clienti e le nostre comunità in particolare in tempi sfidanti. Siamo posizionati per una serie di possibilità inorganiche nei nostri mercati, ma perseguiremo soltanto quelle in grado di migliorare il nostro forte e resiliente caso d’investimento standalone”. LEGGI TUTTO

  • in

    illimity, il 15 maggio CdA per analisi del comunicato dell’emittente su OPAS Banca Ifis

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di illimity, gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan, si riunirà nel tardo pomeriggio di giovedì 15 maggio per l’analisi del Comunicato dell’Emittente in relazione all’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis.Illimity quindi ipotizza la pubblicazione del Comunicato dell’Emittente, secondo la vigente normativa, entro il termine di venerdì 16 maggio.Oggi Banca Ifis ha pubblicato il documento di offerta relativo all’OPSA, approvato dalla CONSOB. Il periodo di adesione, concordato con Borsa Italiana, avrà inizio il 19 maggio 2025 e terminerà il 27 giugno 2025 (salvo proroghe) e, pertanto, sarà pari a 30 giorni di Borsa aperta. LEGGI TUTTO

  • in

    BaFin abbassa riserva per esposizioni garantite da immobili. Bankitalia si adegua

    (Teleborsa) – Ad aprile 2022 la BaFin, l’autorità tedesca competente per la politica macroprudenziale, ha introdotto una riserva di capitale a fronte del rischio sistemico (Systemic Risk Buffer, SyRB) pari al 2 per cento delle esposizioni garantite da immobili residenziali situati in Germania. A ottobre dello stesso anno la Banca d’Italia ha riconosciuto la misura tedesca, esentando dall’applicazione della riserva gli enti creditizi appartenenti a gruppi per i quali tali esposizioni sono inferiori a 10 miliardi di euro a livello consolidato; per le banche non appartenenti a gruppi la soglia rileva a livello individuale.Lo scorso 30 aprile la BaFin ha deciso di abbassare il SyRB all’1 per cento a partire dal 1° maggio 2025. Di conseguenza, anche per gli intermediari italiani interessati dalla misura l’entità della riserva si riduce all’1 per cento. LEGGI TUTTO

  • in

    OPS su Banco BPM, adesioni a quota 180 mila azioni al 9 maggio

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 9 maggio 2025 sono state presentate 12.016 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 180.100, pari al 0,011886% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 20 e 23 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO