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    Fineco, Wellington Management ha quota potenziale del 4,96%

    (Teleborsa) – Wellington Management, uno dei principali gestori patrimoniali indipendenti al mondo, ha una partecipazione potenziale del 4,96% in Fineco. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 28 gennaio 2025.In particolare, il 4,91% sono diritti di voto riferibili ad azioni, mentre lo 0,05% sono altre posizioni lunghe. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, Jefferies ha partecipazione potenziale del 4,665%

    (Teleborsa) – Jefferies ha una quota potenziale pari al 4,665% nel capitale di Banco BPM, istituto di credito italiano che fa parte del FTSE MIB. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 20 novembre 2024.In particolare, lo 0,535% è una partecipazione potenziale, il 3,338% sono posizioni lunghe con regolamento fisico e lo 0,792% sono posizioni lunghe con regolamento in contanti. LEGGI TUTTO

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    Fideuram Direct, raggiunti 77.000 clienti e 2,9 miliardi di euro di attività finanziarie

    (Teleborsa) – Fideuram Direct, la piattaforma di Wealth Management digitale per il Private Banking con circa 150.000 clienti nel 2025 (circa il 20% dell’attuale clientela di Fideuram), ha già raggiunto circa 77.000 clienti e 2,9 miliardi di euro di attività finanziarie della clientela al 31 dicembre 2024. Lo si legge nella nota sui conti per l’intero 2024 del gruppo Intesa Sanpaolo.Viene segnalata la collaborazione con BlackRock per l’estensione della piattaforma ai clienti europei Private e Affluent iniziando con Belgio e Lussemburgo.La Divisione Private Banking del gruppo – che serve il segmento di clientela di fascia alta (Private e High Net Worth Individuals) tramite Fideuram e le sue controllate Intesa Sanpaolo Private Banking, SIREF Fiduciaria, Intesa Sanpaolo Wealth Management, Reyl Intesa Sanpaolo, Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management e Fideuram Asset Management Ireland – ha chiuso il quarto trimestre del 2024 con un risultato netto di 321 milioni di euro (vs 348 milioni di euro nell’ultimo trimestre del 2023). Nell’intero anno il risultato netto è stato pari a 1.462 milioni di euro (vs 1.366 milioni di euro nel 2023). LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Gavio vende opzione put su 250 mila azioni

    (Teleborsa) – Aurelia, la holding della famiglia Gavio, ha venduto un’opzione put su 250 mila azioniMediobanca il 3 febbraio 2025. La scadenza è il 19 dicembre, lo strike a 14 euro, il prezzo medio ponderato pari a 1,02 euro.Aurelia fa parte dell’accordo di consultazione tra soci Mediobanca con 4,3 milioni di azioni. L’operazione, non la prima in questi giorni, è stata resa nota per rispettare la normativa dopo l’offerta pubblica di scambio totalitaria volontaria annunciata da Banca Monte dei Paschi di Siena su Mediobanca. LEGGI TUTTO

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    Fitch, l’OPS di MPS pone rischi per la rete di Mediobanca

    (Teleborsa) – L’OPS di MPS su Mediobanca, “se andasse a buon fine, porrebbe rischi di esecuzione e potrebbe danneggiare la rete di Mediobanca”. Lo scrive Fitch Ratings in una nota sull’operazione, in cui sottolinea che l’offerta “deve affrontare molti ostacoli, il che rende l’accordo altamente incerto”. Secondo Fitch “è troppo presto per valutare appieno le implicazioni per i rating”. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Moody’s abbassa l’outlook dopo OPS MPS

    (Teleborsa) – L’agenzia di rating Moody’s ha confermato i propri rating su Mediobanca, ma ha tagliato l’outlook da “stabile” a “negativo” dopo l’OPS lanciata da MPS. Lo si legge in una nota diffusa da Moody’s in cui spiega che l’outlook è stato rivisto al ribasso per l’emittente a lungo termine e il debito senior non garantito, per “la pressione al ribasso sul merito di credito di Mediobanca che potrebbe derivare dalla combinazione con un gruppo più debole come MPS”. LEGGI TUTTO

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    MPS, Moody’s conferma rating e migliora outlook a positivo

    (Teleborsa) – L’agenzia di rating Moody’s ha confermato i rating di MPS e migliorato a “positivo” da “stabile” l’outlook della banca senese, sui rating dei depositi e del debito senior non garantito.La decisione, spiega l’agenzia, “trae spunto dall’annuncio di MPS, il 24 gennaio 2025, di aver lanciato un’offerta pubblica di acquisto volontaria interamente in azioni sulla totalità delle azioni di Mediobanca”. LEGGI TUTTO

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    Commerzbank, utile 2024 aumenta del 20%. Conti a sorpresa, nuovo piano il 13 febbraio

    (Teleborsa) – Commerzbank ha registrato un risultato netto di 2,68 miliardi di euro nel 2024, in aumento di circa il 20% rispetto al risultato del 2023, segnando un utile record per la banca. I ricavi sono aumentati del 6% a 11,11 miliardi di euro, grazie a una solida attività con i clienti. È stato trainato dalla crescita più forte del previsto del reddito netto da commissioni del 7% a 3,64 miliardi di euro. Il reddito netto da interessi è rimasto a un livello elevato di 8,33 miliardi di euro (vs 8,37 miliardi di euro nel 2023).Commerzbank ha annunciato a sorpresa i risultati, quasi due settimane prima del previsto, mentre è impegnata a respingere l’interesse di UniCredit per un’acquisizione. La strategia aggiornata sarà presentata dal board il 13 febbraio 2025 a Francoforte (la stessa data in cui era prevista la pubblicazione dei conti). Nel quarto trimestre, la banca ha anche beneficiato degli effetti di valutazione FX del dollaro USA sulle obbligazioni AT1. Nonostante il “difficile contesto economico”, il portafoglio crediti si è dimostrato solido: il risk result nel 2024 è stato di -743 milioni di euro (2023: -618 milioni di euro). Il rapporto costi-ricavi è ulteriormente migliorato al 59% (2023: 61%), rimanendo al di sotto dell’obiettivo iniziale del 60%. Il rendimento del capitale proprio (RoTE) è aumentato al 9,2% (2023: 7,7%), superando significativamente l’obiettivo di almeno l’8%.Sulla base dei solidi risultati, la banca prevede di proporre un dividendo di 0,65 euro per azione (anno precedente: 0,35 euro). Inoltre, il board ha approvato l’implementazione di un altro riacquisto di azioni con un volume fino a 400 milioni di euro. Sono state ottenute le necessarie approvazioni dall’Agenzia finanziaria tedesca e dalla Banca centrale europea. Il riacquisto di azioni inizierà dopo la rendicontazione dell’esercizio finanziario 2024 e si prevede che sarà completato entro l’assemblea generale annuale a metà maggio 2025.In totale, la banca fornisce ai propri azionisti un rendimento del capitale di circa 1,73 miliardi di euro per l’esercizio finanziario 2024. Ciò corrisponde a un rapporto di distribuzione del 71% del risultato netto dopo la deduzione delle cedole AT 1. Per gli anni dal 2022 al 2024, il rendimento del capitale ammonta a 3,1 miliardi di euro, ovvero più di quanto inizialmente annunciato. Il rapporto CET 1 dopo il rendimento del capitale è del 15,1%.”Abbiamo superato la promessa di ritorno di capitale ai nostri azionisti – ha affermato la CEO Bettina Orlopp – Gestire costantemente i costi e concentrarci sulle iniziative di crescita ci ha permesso di aumentare significativamente il risultato netto dell’ultimo anno finanziario. Grazie all’aumento della redditività e alle nuove iniziative di crescita, aumenteremo ulteriormente il ritorno sul capitale negli anni a venire. Commerzbank è e rimane un investimento interessante”. LEGGI TUTTO