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    UniCredit, Orcel: guardiamo al futuro con fiducia, 30 miliardi ad azionisti nel 2025-2027

    (Teleborsa) – “UniCredit ha conseguito risultati finanziari eccellenti, con un secondo trimestre da record che contribuisce al miglior primo semestre nella storia della banca. Abbiamo riportato un utile netto trimestrale di 3,3 miliardi di euro e un robusto RoTE del 24,1%, con i ricavi core che sono aumentati anno su anno a 5,9 miliardi. Siamo protetti per il futuro poiché il nostro basso costo del rischio, l’elevata qualità degli attivi e un livello di overlay senza eguali ci difendono contro potenziali recessioni macroeconomiche”. Lo ha affermato Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit, commentando i risultati del secondo trimestre 2025.”Abbiamo chiuso il trimestre con un rapporto CET1 pro-forma di 16,2% (pro-forma per il Danish Compromise) – ha aggiunto – Questa eccezionale performance nel primo semestre, insieme a ulteriori leve per una crescita futura, ci ha permesso di alzare le nostre guidance per il 2025 e le ambizioni per il 2027, prevedendo almeno 30 miliardi di distribuzioni totali agli azionisti di cui almeno 15 miliardi in dividendi in contanti dal 2025 al 2027. Guardiamo al futuro con fiducia”.”Conseguire questi risultati nell’attuale ambiente macroeconomico rende questo un traguardo ancora più significativo per il team, del quale sono immensamente orgoglioso, e il quale continua a superare le aspettative anche quando non dovrebbe essere possibile farlo – ha detto Orcel – UniCredit si trova decisamente nella fase di accelerazione di UniCredit Unlocked, che sta producendo risultati superiori al piano e al contempo rafforzando e proteggendo la nostra banca per il futuro”. LEGGI TUTTO

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    UniCredit alza guidance dopo secondo trimestre con utile record a 3,3 miliardi di euro

    (Teleborsa) – UniCredit ha chiuso il secondo trimestre del 2025 con utile netto contabile pari a 3,3 miliardi di euro, in rialzo del 20,7% trim/trim e in rialzo del 24,8% a/a. I ricavi netti sono stati pari a 6 miliardi o 6,4 miliardi e in rialzo dello 0,5% a/a escludendo il risultato negativo di 335 milioni nei proventi da attività di negoziazione, principalmente dovuto ai costi di copertura connessi al consolidamento a patrimonio netto di Commerzbank solo in parte compensati dagli impatti postivi nei proventi da attività di negoziazione da altri investimenti strategici. I ricavi core2 si sono attestati a 5,9 miliardi nel 2trim25, in rialzo del 1,3% anno su anno.Il margine d’interesse (NII) ha registrato un calo dello 0,3% rispetto al trimestre precedente attestandosi a 3,5 miliardi, dimostrando resilienza dato il calo dell’Euribor nel trimestre, principalmente grazie a una gestione disciplinata del pass-through, che ha chiuso il trimestre con una media di circa il 31%. Il NII è diminuito del 2,8% rispetto all’anno precedente.Il Gruppo ha confermato il suo costo del rischio (CoR) strutturalmente basso a 10 punti base nel 2trim25, corrispondente a 109 milioni di perdite su crediti (LLPs). Il Gruppo continua a vantare un portafoglio di crediti di alta qualità e solide linee di difesa, grazie a 1,7 miliardi di overlay sul portafoglio performing.Le commissioni nel secondo trimestre sono diminuite del 1,0% su base annua, ma sono aumentate del 1,1% al netto degli impatti non ricorrenti dovuti alla rinegoziazione di contratti nei pagamenti che hanno influenzato il 2trim24, costi di cartolarizzazione e un timing differente dei piani d’incentivo rispetto all’anno precedente.Il Gruppo continua a eccellere nella generazione di capitale, che ha raggiunto 825 punti base di capitale generato organicamente nel 2trim25, per un totale di 2,4 miliardi, a sostegno dei 2,5 miliardi di accantonamento per distribuzioni agli azionisti nel 2trim5, ovvero il 100% dell’utile netto rettificato per gli impatti una tantum non distribuibili (accantonamento per distribuzione agli azionisti pari a 5,2 miliardi nel 1sem25). Il CET1 ratio si è attestato ad un forte 16% con RWAs che ammontano a 287,7 miliardi, in aumento dello 0,3% rispetto al trimestre precedente.L’acconto sul dividendo in contanti, che sarà definito dal Consiglio di Amministrazione di UniCredit che approverà i risultati del 3Q25, attualmente programmato il 27 ottobre 2025, dopo il completamento dei requisiti necessari, è previsto intorno a 2,1 miliardi, con la data ex-dividendo fissata per il 24 novembre 2025, la data di registrazione il 25 novembre 2025 e la data di pagamento il 26 novembre 2025.La guidance sui ricavi netti FY25 è stata aggiornata a oltre 23,5 miliardi, mentre la guidance sul costo del rischio è confermata a circa 15 punti base. La guidance sul margine d’interesse per il FY25 è stata migliorata a una diminuzione in punti percentuali mid-single digit rispetto al FY24 e la guidance sulle commissioni (incluso il risultato netto delle assicurazioni) è stata confermata con un aumento in punti percentuali mid-single digit rispetto al FY24. La guidance sui costi è stata migliorata a pari o inferiore di 9,6 miliardi. Questo porta a un miglioramento nella guidance dell’utile netto FY25 a circa 10,5 miliardi. La guidance RoTE per il FY25 è stata migliorata a circa il 20%, con una crescita più forte di EPS e DPS rispetto al FY24. In linea con l’impegno di UniCredit nella creazione di valore per gli azionisti, la nostra guidance per le distribuzioni FY25 è stata innalzata a almeno 9,5 miliardi, di cui almeno 4,75 miliardi in dividendi in contanti.A seguito degli eccellenti risultati ottenuti e dalle solide fondamenta costruite per aumentare strutturalmente i nostri principali indicatori finanziari, UniCredit ha aggiornato le ambizioni per il 2027 a un utile netto di almeno 11 miliardi, RoTE al di sopra del 20%, e una distribuzione totale agli azionisti di almeno 30 miliardi tra FY25 e FY27 con una continua forte crescita di EPS e DPS. LEGGI TUTTO

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    OPS BPER su Pop Sondrio, adesioni al 64,8% con riapertura termini

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da BPER Banca su azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio, risulta che oggi 21 luglio 2025 – secondo giorno riapertura dei termini – sono state presentate 4.836.226 richieste di adesione. Complessivamente, Le azioni apportate durante la riapertura dei termini sono 29.011.263 e la percentuale delle azioni apportate durante la riapertura dei termini e delle azioni apportate durante il Periodo di Offerta è pari al 64,767943%. La riapertura dei termini si svolge il 21, 22, 23, 24 e 25 luglio. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione. LEGGI TUTTO

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    OPS di Unicredit su Banco BPM (sospesa), adesioni allo 0,52%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, oggi sospesa dalla Consob per altri 30 giorni, risulta che oggi 21 luglio 2025 sono state presentate 497.207 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 7.915.666, pari allo 0,522423% delle azioni oggetto dell’offerta. L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e sarebbe terminata il 23 luglio 2025, ma CONSOB ha di nuovo sospeso l’OPS per un periodo di 30 giorni. LEGGI TUTTO

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    Consob sospende l’OPS di UniCredit su BPM: incertezza da TAR e Commissione UE

    (Teleborsa) – La Consob ha deliberato che l’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit su Banco BPM è sospesa per un periodo di 30 giorni.L’Autorità ha ritenuto che “la situazione di incertezza creatasi” non consente “di pervenire a un fondato giudizio sull’offerta e che, pertanto, si rende necessario disporne la sospensione per il tempo massimo consentito”, ossia 30 giorni di calendario decorrenti dalla data della presente delibera.La Consob cita il fatto che la sentenza del Tar e la valutazione espressa dalla Commissione UE costituiscono “fatti nuovi o non resi noti in precedenza tali da non consentire ai destinatari di pervenire ad un fondato giudizio sull’offerta”, atteso che l’una e l’altra integrano uno scenario caratterizzato da massima incertezza, risultando inoltre suscettibili di dare luogo, anche a breve, all’assunzione di iniziative sicuramente rilevanti ai fini della compiuta valutazione dell’offerta da parte degli interessati.”Rientrano tra queste iniziative le scelte che la Presidenza del Consiglio dei Ministri potrebbe operare al fine di dare esecuzione alla sentenza del TAR o di corrispondere all’invito della Commissione UE “di comunicarle il proprio punto di vista in merito al procedimento di cui all’articolo 21 del Regolamento Concentrazioni e/o di modificare il Decreto”, nonché le conseguenti determinazioni della stessa Commissione UE”, si legge nella delibera.La decisione della Consob arriva alla vigilia del termine dell’offerta, che a ieri ha visto adesioni appena sotto lo 0,5% delle azioni di Banco BPM oggetto dell’OPS. Già a maggio la Consob aveva imposto una sospensione di 30 giorni all’operazione alla luce dell’intervento del governo con il Golden power. LEGGI TUTTO

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    Fed, Powell: abbiamo bisogno che le nostre grandi banche siano ben capitalizzate

    (Teleborsa) – “Dobbiamo garantire che tutti i diversi elementi del quadro patrimoniale operino insieme in modo efficace. Ciò contribuirà a mantenere un sistema bancario sicuro, solido ed efficiente, a beneficio dei nostri clienti. Il quadro patrimoniale bancario statunitense include requisiti patrimoniali basati sul rischio, requisiti di leva finanziaria, il supplemento per le banche più grandi e complesse e gli stress test”. Lo ha detto il presidente della Fed, Jerome Powell, alla conferenza “Integrated Review of the Capital Framework for Large Banks” organizzata dalla banca centrale a Washington DC.”Dobbiamo assicurarci che le nostre pratiche di vigilanza si concentrino sulle aree critiche che determinano la sicurezza e la solidità – ha aggiunto – Abbiamo bisogno che le nostre grandi banche siano ben capitalizzate e gestiscano efficacemente i loro rischi chiave. E abbiamo bisogno che le grandi banche siano libere di competere tra loro, con le società finanziarie non bancarie e con le banche di altre giurisdizioni per fornire capitale e sostenere la crescita economica”. LEGGI TUTTO

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    OPS BPER su Pop Sondrio, adesioni al 63,7% nel primo giorno di riapertura

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da BPER Banca su azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio, risulta che oggi 21 luglio 2025 – primo giorno riapertura dei termini – sono state presentate 24.175.037 richieste di adesione. Pertanto, la percentuale delle azioni apportate durante la riapertura dei termini e delle azioni apportate durante il periodo di offerta sulle azioni oggetto di offerta è pari al 63,697593%.La riapertura dei termini si svolge il 21, 22, 23, 24 e 25 luglio. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione. LEGGI TUTTO

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    OPS MPS su Mediobanca, adesioni allo 0,01%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca, risulta che oggi 21 luglio 2025 sono state presentate 73.800 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 105.679, pari allo 0,0127% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata, il 14 luglio 2025 e terminerà l’8 settembre 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 5 e 8 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO