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    Maltempo, Nord in ginocchio: esondano Adige e Isarco, chiusa Autobrennero

    (Teleborsa) – Il maltempo continua a flagellare tutto il Nord Italia provocando quella che il Presidente del Veneto Luca Zaia ha definito una vera e propria “devastazione”, in cui si iniziano a contare oltre ai danni anche le prime vittime.Situazione aggravata dal controesodo, in particolare in Trentino Alto Adige dove per l’esondazione dell’Adige ad Egna nel pomeriggio l’autostrada del Brennero è stata chiusa in entrambe le direzioni tra Bolzano e S.Michele. Chiusa anche la linea ferroviaria del Brennero.Piogge, grandine, allagamenti e smottamenti in tutto il Settentrione hanno caratterizzato il giorno del rientro dalle vacanze con le precipitazioni che hanno creato code e rallentamenti ovunque.Nella giornata di ieri, il Presidente Zaia, durante un sopralluogo nel Vicentino, la zona del Veneto colpita maggiormente con 150 case danneggiate nel solo Comune di Arzignano, ha annunciato di voler estendere lo stato di emergenza già deciso nei giorni scorsi per il Veronese. “Ancora una volta siamo in ginocchio per il maltempo” ha detto, chiedendo “risposte in tempi celerissimi” a Roma che assicura che “la verifica dei danni sarà rapida e precisa” e già la settimana prossima arriveranno in Veneto i tecnici.A parlare di “danni incalcolabili” è Coldiretti, non solo per il maltempo, ma anche per gli incendi che invece tormentano il Sud. LEGGI TUTTO

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    Caldo, 2020 è l'anno più bollente di sempre

    (Teleborsa) – Il 2020 si classifica fino ad ora come il più bollente mai registrato in Europa da 112 anni con un anomalia di addirittura 2,1 gradi rispetto alla media. È quanto emerge dalle elaborazioni Coldiretti sulla base degli ultimi dati del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) del National Climatic Data Centre, relativi ai primi sette mesi dai quali si evidenzia peraltro che è anche il secondo più caldo sul pianeta facendo registrare una temperatura media sulla superficie della Terra e degli oceani, superiore di 1,05 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo.Anche in Italia si accentua la tendenza al surriscaldamento con il 2020 che è stato fino adesso di oltre un grado (+1,01 gradi) l’anno più caldo della media storica, al quarto posto dal 1800, sulla base dell’analisi Coldiretti su dati ISAC-CNR.Gli effetti – sottolinea l’associazione dei coltivatori diretti – si fanno sentire a livello globale e nazionale con una drastica riduzione dei ghiacciai e il divampare degli incendi favoriti dalle alte temperature. Il governatore della California ha dichiarato lo stato di emergenza a causa degli incendi che stanno dilaniando la California fra le elevate temperature e i forti venti mentre i ghiacciai in Groenlandia hanno subito una riduzione tanto importante che, anche in caso di interventi mirati contro il riscaldamento globale, la calotta glaciale continuerebbe a sciogliersi secondo lo studio pubblicato sulla rivista Nature Communications Earth and Environment.Una tendenza ormai strutturale anche in Italia dove la classifica degli anni interi più caldi negli ultimi due secoli si concentra nell’ultimo periodo e comprende nell’ordine – precisa la Coldiretti – anche il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2003. Un processo che ha cambiato nel tempo la distribuzione delle coltivazioni e le loro caratteristiche con l’ulivo, tipicamente mediterraneo, che in Italia si è spostato a ridosso delle Alpi mentre in Sicilia ed in Calabria sono arrivate le piante di banane, avocado e di altri frutti esotici Made in Italy, mai viste prima lungo la Penisola.Si registra peraltro una evidente tendenza alla tropicalizzazione che – conclude l’associazione – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi. Il ripetersi di eventi estremi sono costati all’agricoltura italiana oltre 14 miliardi di euro in un decennio tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.(Foto: © Aleksandr Papichev/123RF) LEGGI TUTTO

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    Contrasto al cambiamento climatico: CDP e Green Climate Fund insieme

    (Teleborsa) – Cassa Depositi e Prestiti e Green Climate Fund, il fondo globale promosso dalle Nazioni Unite che punta a favorire la realizzazione di investimenti per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici nei paesi in via di sviluppo (PVS), hanno sottoscritto l’Accreditation Master Agreement, accordo con cui CDP diventa ufficialmente la prima istituzione italiana accreditata per beneficiare delle risorse del GCF, porta d’accesso per co-finanziare programmi e progetti a elevato impatto ambientale nei Paesi in via di sviluppo e nei mercati emergenti.SOSTENIBILITA’ AL CENTRO – Nello specifico – precisa una nota ufficiale – “si tratta di una partnership per lo sviluppo sostenibile che ha come obiettivo la promozione di interventi di contrasto al cambiamento climatico con attività di mitigazione e adattamento: dalla diffusione delle energie rinnovabili, alla realizzazione di infrastrutture sostenibili, fino al supporto alle micro, piccole e medie imprese per la crescita del tessuto produttivo locale. L’opportunità di finanziare progetti e programmi in blending con il GCF rafforza l’impegno di CDP nel ruolo di Istituzione Finanziaria per la Cooperazione allo Sviluppo a supporto del sistema Italia”.“La firma dell’Accreditation Master Agreement con il Green Climate Fund segna l’avvio di una partnership strategica dedicata alla promozione di iniziative di contrasto ai cambiamenti climatici. Sfide globali che richiedono risposte globali, attraverso programmi e progetti a sostegno di una crescita resiliente e sostenibile, con una visione innovativa dell’orizzonte di lungo termine”, ha dichiarato Antonella Baldino, Direttrice CDP Cooperazione Internazionale allo Sviluppo.Per Yannick Glemarec, Direttore Esecutivo del Green Climate Fund: “La firma di questo accordo rappresenta una pietra miliare nella partnership tra il GCF e CDP, la nostra prima istituzione italiana accreditata. Auspichiamo un celere sviluppo della nostra partnership, mediante la promozione e la realizzazione di iniziative decisive nelle azioni di contrasto al cambiamento climatico in grado di supportare i paesi in via di sviluppo nei loro sforzi di mitigazione e adattamento al clima”. LEGGI TUTTO

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    Ambiente, da ENEA metodologia per trovare più acqua dolce nelle piccole isole

    (Teleborsa) – Accrescere la disponibilità di acqua, soprattutto nei periodi di siccità e di forte afflusso turistico e, allo stesso tempo, ridurre l’utilizzo di navi cisterna. Con questo obiettivo Enea ha messo a punto una metodologia multidisciplinare che consente di stimare la qualità e la quantità delle potenziali riserve idriche nelle falde delle piccole isole. […] LEGGI TUTTO

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    Gas for Climate: “Ue può abbattere del 55% le emissioni di CO2 entro il 2030”

    (Teleborsa) – L’immissione di una quota del 10% di gas rinnovabili (biometano e idrogeno) nelle reti di tutta Europa, insieme all’aumento dell’elettricità rinnovabile, consentirà al continente di raggiungere la neutralità climatica nel 2050 abbattendo del 55% le emissioni di CO2 già entro il 2030. A dirlo è la nuova edizione dello studio annuale commissionato dal […] LEGGI TUTTO

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    Conferenza ONU su clima slitta a 2021

    (Teleborsa) – Il 2020 sarà senza dubbio ricordato l’anno dello slittamento di eventi, di ogni ordine e grado, a qualsiasi latitudine. Un lunghissimo elenco che si aggiorna di giorno in giorno. L’ultima “vittima” in ordine cronologico è la Conferenza ONU sul clima CoP26 che slitta al 2021. Al momento nessuna indicazione sulla nuova data. L’appuntamento, […] LEGGI TUTTO

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    Economia circolare, ENEA: “Italia ancora prima ma perde punti”

    (Teleborsa) – La bioeconomia sempre più importante ma serve maggiore impegno per la tutela del capitale naturale, in particolare del suolo, e nella lotta alla crisi climatica. Queste le principali evidenze emerse dal “Rapporto nazionale sull’economia circolare in Italia 2020”, realizzato da Enea e CEN-Circular Economy Network. Lo studio è stato presentato oggi in streaming […] LEGGI TUTTO