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    Mercati asiatici misti, Tokyo e Cina continentale chiusi per festività

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati azionari asiatici è in rialzo, sostenuti dai titoli tecnologici dopo la trimestrale positiva di Apple uscita ieri sera, in attesa dei dati chiave statunitensi sul mercato del lavoro in uscita nella giornata odierna. I mercati azionari in Giappone e nella Cina continentale sono rimasti chiusi per festività.Apple, i cui risultati del secondo trimestre hanno superato le stime del mercato, ha annunciato un programma record di riacquisto di azioni proprie da 110 miliardi di dollari. Positive le azioni dei fornitori asiatici di Apple come Taiwan Semiconductor Manufacturing Company e Hon Hai Technology Group (noto anche come Foxconn).Positivo Hong Kong (+1,39%); sui livelli della vigilia Seul (-0,07%). Leggermente negativo Mumbai (-0,43%); guadagni frazionali per Sydney (+0,66%).Andamento annoiato per l’Euro contro la valuta nipponica, che scambia in ribasso dello 0,40%. Sostanziale invarianza per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,06%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato +0,07%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,91%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,31%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati asiatici:Lunedì 06/05/202403:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 52,7 punti)Venerdì 10/05/202401:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (preced. 1,4%)01:50 Giappone: Partite correnti (preced. 2.644 Mld ¥). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo. Bene il tech in attesa dei conti di Apple

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con gli investitori che digeriscono le decisioni della Federal Reserve e le parole del presidente Jerome Powell, aspettando i risultati di Apple dopo la chiusura del mercato (occhi puntati sul calo delle vendite e sui possibili usi dell’intelligenza artificiale negli iPhone) e il report sul mercato del lavoro che sarà pubblicato nella giornata di domani.Nella riunione di ieri la Fed, come da attese, ha mantenuto i tassi di riferimento invariati (5,25-5,50%) per la sesta volta consecutiva, rilevando la mancanza di miglioramenti nei recenti dati sull’inflazione e suggerendo di non aver fretta di avviare la svolta. In conferenza stampa Powell non si è discostato dai toni del comunicato ha però puntualizzato che sebbene alcune misure delle aspettative di inflazione a breve termine siano aumentate negli ultimi mesi, quelle a più lungo termine sembrano rimanere ben ancorate. Sul numero di tagli nel 2024 (che il mercato stima ormai pari a 1) il presidente ha ribadito che ciò dipenderà dai tempi con cui l’inflazione scenderà verso il target.Sul fronte macroeconomico, le richieste di sussidi alla disoccupazione sono state invariate a 208 mila nell’ultima settimana, il deficit commerciale è risultato poco mosso a 69,4 miliardi di dollari a marzo, il costo unitario del lavoro è salito del 4,7% e la produttività è aumentata dello 0,3% nel primo trimestre.Guardando ai principali indici, Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,42%; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,41%, portandosi a 5.039 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,66%); come pure, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,48%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori informatica (+0,93%), beni di consumo secondari (+0,89%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,67%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti materiali (-0,87%) e sanitario (-0,43%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Boeing (+3,39%), Amazon (+1,83%), Apple (+1,81%) e Nike (+1,80%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su 3M, che prosegue le contrattazioni a -1,38%. Piccola perdita per Johnson & Johnson, che scambia con un -1,21%. Tentenna Dow, che cede l’1,09%.Sostanzialmente debole Honeywell International, che registra una flessione dello 0,95%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano PDD Holdings (+10,26%), Moderna (+9,58%), Qualcomm (+7,72%) e Atlassian (+6,65%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su DoorDash, che prosegue le contrattazioni a -12,13%. Tonfo di Linde, che mostra una caduta del 5,81%. Sotto pressione ANSYS, che accusa un calo del 2,96%. Scivola Automatic Data Processing, con un netto svantaggio del 2,44%. LEGGI TUTTO

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    Milano tiene la posizione in un’Europa debole. MPS ancora in rally

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per la maggior parte delle Borse europee, mentre spiccano il ribasso di Parigi e il rialzo di Londra. Prevale comunque la prudenza tra gli investitori, alla prese con i risultati trimestrali di grandi multinazionali del Vecchio Continente e con la lettura di quanto avviene oltreoceano, all’indomani della decisione della Federal Reserve di lasciare invariati i tassi di interesse. Sempre tonico il settore bancario (soprattutto MPS in Italia e Commerzbank in Germania), in scia alle ipotesi di consolidamento a livello locale (la spagnola Sabadell ha ricevuto una proposta di fusione dalla sua maggiore rivale BBVA).Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,07. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.303,1 dollari l’oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,28%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +130 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,83%.Tra i mercati del Vecchio Continente giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,20%, performance positiva per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,63%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dello 0,88%.Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,03% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 35.931 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,03%); sulla stessa tendenza, sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,08%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 2/05/2024 è stato pari a 3,21 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,91 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,58 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri Banca MPS (+5,12%). Denaro su Pirelli, che registra un rialzo del 2,08%. Bilancio decisamente positivo per Ferrari, che vanta un progresso del 2,04%. Buona performance per Banco BPM, che cresce dell’1,84%. Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Stellantis, che ha terminato le contrattazioni a -4,31%. Si concentrano le vendite su STMicroelectronics, che soffre un calo del 3,67%. Vendite su DiaSorin, che registra un ribasso del 2,97%. Seduta negativa per ENI, che mostra una perdita del 2,06%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Juventus (+2,41%), ENAV (+2,33%), Danieli (+2,16%) e Intercos (+2,13%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Fincantieri, che ha chiuso a -5,49%. Tonfo di Maire Tecnimont, che mostra una caduta del 4,04%. Sotto pressione SOL, che accusa un calo del 3,04%. Scivola Pharmanutra, con un netto svantaggio del 2,81%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo dopo decisioni Fed, attesa per risultati Apple

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con gli investitori che digeriscono le decisioni della Federal Reserve e le parole del presidente Jerome Powell, aspettando i risultati di Apple dopo la chiusura del mercato (occhi puntati sul calo delle vendite e sui possibili usi dell’intelligenza artificiale negli iPhone) e il report sul mercato del lavoro che sarà pubblicato nella giornata di domani.Nella riunione di ieri la Fed, come da attese, ha mantenuto i tassi di riferimento invariati (5,25-5,50%) per la sesta volta consecutiva, rilevando la mancanza di miglioramenti nei recenti dati sull’inflazione e suggerendo di non aver fretta di avviare la svolta. In conferenza stampa Powell non si è discostato dai toni del comunicato ha però puntualizzato che sebbene alcune misure delle aspettative di inflazione a breve termine siano aumentate negli ultimi mesi, quelle a più lungo termine sembrano rimanere ben ancorate. Sul numero di tagli nel 2024 (che il mercato stima ormai pari a 1) il presidente ha ribadito che ciò dipenderà dai tempi con cui l’inflazione scenderà verso il target.Sul fronte macroeconomico, le richieste di sussidi alla disoccupazione sono state invariate a 208 mila nell’ultima settimana, il deficit commerciale è risultato poco mosso a 69,4 miliardi di dollari a marzo, il costo unitario del lavoro è salito del 4,7% e la produttività è aumentata dello 0,3% nel primo trimestre.Tra gli annunci societari arrivati prima della campanella, Peloton Interactive ha dichiarato che l’amministratore delegato Barry McCarthy si dimetterà dal ruolo e che la società prevede di tagliare circa il 15% della sua forza lavoro globale; Intercontinental Exchange (ICE) ha chiuso un primo trimestre in crescita; ConocoPhillips ha comunicato che gli utili sono diminuiti più delle attese nel primo trimestre.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,44% a 38.068 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,56%, portandosi a 5.046 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+0,73%); come pure, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,62%). LEGGI TUTTO

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    Giornata da dimenticare per il mercato americano, focus su trimestrali e Fed

    (Teleborsa) – Seduta in rosso a Wall Street, con gli investitori che valutano l’andamento delle trimestrali e l’uscita di nuovi dati macroeconomici con potenziali effetti sulle scelte della Federal Reserve, la cui riunione si concluderà domani sera. Scontato l’esito, con i tassi che resteranno fermi, mentre saranno attentamente osservati i toni che la banca centrale sceglierà per il comunicato e per la conferenza stampa del presidente Jerome Powell, che potrebbero farsi più restrittivi di quanto indicato finora.Sul fronte macroeconomico, è aumentato più delle attese il costo del lavoro negli Stati Uniti nel 1° trimestre del 2024. Più forti del previsto anche i dati sul mercato immobiliare di febbraio: l’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency mostra un +7% su base annuale, mentre l’indice S&P Case-Shiller segna un +7,3%.Tra le maggiori società che hanno rilasciato i conti prima della campanella, Eli Lilly ha migliorato la guidance per l’intero 2024 dopo un primo trimestre sopra le attese, 3M ha comunicato un utile rettificato in crescita del 21% nel primo trimestre, Coca-Cola ha migliorato le previsioni di vendite annuali.Occhi puntati su Tesla (dopo i forti guadagni della sessione precedente), dopo che The Information ha scritto che il CEO Elon Musk ha licenziato due dirigenti senior e prevede di licenziare centinaia di altri dipendenti, e Paramount Global, dopo che il colosso dell’intrattenimento ha annunciato che il CEO Bob Bakish si è dimesso nel contesto delle trattative in corso su un potenziale accordo con Skydance Media.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones che accusa una discesa dell’1,08%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 5.065 punti. In rosso il Nasdaq 100 (-1,2%); con analoga direzione, in discesa l’S&P 100 (-0,92%).Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti energia (-2,31%), beni di consumo secondari (-1,63%) e materiali (-1,48%).La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è 3M (+3,76%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Caterpillar, che continua la seduta con -4,13%. Sotto pressione Salesforce, che accusa un calo dell’1,87%. Scivola Chevron, con un netto svantaggio dell’1,81%. In rosso Microsoft, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,69%.Tra i best performers del Nasdaq 100, MercadoLibre (+2,16%), NXP Semiconductors (+1,66%), DexCom (+1,42%) e Paypal (+1,03%).Le peggiori performance, invece, si registrano su GE Healthcare Technologies, che ottiene -13,21%. In perdita Warner Bros Discovery, che scende del 9,63%. Pesante Paccar, che segna una discesa di ben -7,41 punti percentuali. Seduta negativa per Tesla Motors, che scende del 5,28%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso, Milano appesantita da crollo Stellantis

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le borse europee, con solo il listino londinese in controtendenza che chiude sulla parità, in una giornata ricca di dati macro e nell’attesa delle decisioni di domani della Federal Reserve. In ogni caso, domani i mercati europei rimarranno chiusi per la Festa dei Lavoratori. Particolarmente male l’indice spagnolo Ibex, appesantito dalle prese di profitto sui titoli bancari (con BBVA che è tornata a valutare un’acquisizione della rivale Sabadell), e pesante ribasso anche per Piazza Affari, zavorrata dal crollo di Stellantis (su cui pesano le previsioni di margine caute per il primo semestre).Sul fronte macroeconomico, ad aprile l’inflazione dell’eurozona ha mostrato, come atteso, un valore stabile a +2,4% a/a (+0,6% m/m da +0,8% di marzo) che rappresenta un minimo dal luglio del 2021. Inoltre, dopo due trimestri consecutivi di crescita congiunturale negativa (-0,1% t/t ciascuno), l’economia dell’eurozona è cresciuta oltre le previsioni di +0,3% t/t nel 1° trimestre 2024, con la Germania che ha evitato una recessione grazie ad un inatteso rimbalzo del PIL e la Francia che ha accelerato, anche se il traino è provenuto dalle economie mediterranee di Italia e Spagna.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,33%. Ha sofferto di parecchie vendite l’oro, che continua gli scambi a 2.296 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,78% e continua a trattare a 82,07 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,87%.Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte scende dell’1,03%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,99%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno l’1,60%; sulla stessa linea, e’ stato venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 35.940 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,78%); con analoga direzione, in rosso il FTSE Italia Star (-0,8%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 2,89 miliardi di euro, con un incremento di ben 460,3 milioni di euro, pari al 18,95% rispetto ai precedenti 2,43 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,58 miliardi di azioni del 30/04/2024.Tra i best performers di Milano, in evidenza Fineco (+1,65%), BPER (+1,52%), Recordati (+1,27%) e Banca MPS (+1,25%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Stellantis, che ha chiuso a -10,10%. Sotto pressione Iveco, con un forte ribasso del 3,16%. Soffre Saipem, che evidenzia una perdita del 2,26%. Preda dei venditori Leonardo, con un decremento del 2,08%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Lottomatica (+3,03%), Digital Value (+1,39%), D’Amico (+1,20%) e SOL (+1,12%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Alerion Clean Power, che ha archiviato la seduta a -4,06%. Si concentrano le vendite su El.En, che soffre un calo del 3,27%. Vendite su Ariston Holding, che registra un ribasso del 3,24%. Seduta negativa per MFE B, che mostra una perdita del 3,03%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole con focus sulle trimestrali e in attesa della Fed

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, con gli investitori che valutano l’andamento delle trimestrali e l’uscita di nuovi dati macroeconomici con potenziali effetti sulle scelte della Federal Reserve, la cui riunione si concluderà domani sera. Scontato l’esito, con i tassi che resteranno fermi, mentre saranno attentamente osservati i toni che la banca centrale sceglierà per il comunicato e per la conferenza stampa del presidente Jerome Powell, che potrebbero farsi più restrittivi di quanto indicato finora.Sul fronte macroeconomico, è aumentato più delle attese il costo del lavoro negli Stati Uniti nel 1° trimestre del 2024. Più forti del previsto anche i dati sul mercato immobiliare di febbraio: l’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency mostra un +7% su base annuale, mentre l’indice S&P Case-Shiller segna un +7,3%.Tra le maggiori società che hanno rilasciato i conti prima della campanella, Eli Lilly ha migliorato la guidance per l’intero 2024 dopo un primo trimestre sopra le attese, 3M ha comunicato un utile rettificato in crescita del 21% nel primo trimestre, Coca-Cola ha migliorato le previsioni di vendite annuali.Occhi puntati su Tesla (dopo i forti guadagni della sessione precedente), dopo che The Information ha scritto che il CEO Elon Musk ha licenziato due dirigenti senior e prevede di licenziare centinaia di altri dipendenti, e Paramount Global, dopo che il colosso dell’intrattenimento ha annunciato che il CEO Bob Bakish si è dimesso nel contesto delle trattative in corso su un potenziale accordo con Skydance Media.Guardando ai principali indici del listino USA, scambia con un calo dello 0,40% sul Dow Jones; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,26%, scambiando a 5.103 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,39%); consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,18%). LEGGI TUTTO

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    Mercati deboli. Madrid in ribasso con rosso BBVA

    (Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, dove spicca il ribasso dell’IBEX 35 spagnolo a causa del ribasso di BBVA post conti. Pochi gli spunti, in attesa delle trimestrali di importanti società, di significativi appuntamenti macro e della riunione della Fed. Sul fronte macroeconomico, l’inflazione spagnolaè risultata leggermente inferiore alle attese degli analisti nel mese di aprile 2024, anche se in crescita; a marzo il commercio estero italiano extra-Ue ha registrato un avanzo di 5,603 miliardi di euro rispetto al surplus di 4,161 miliardi di un anno prima.Tra i maggiori annunci societari, BBVA ha detto di prevedere una crescita a due cifre dell’utile per l’intero anno, Vivendi ha detto che è in corso lo studio di fattibilità per una scissione e ha comunicato di aver registrato un balzo dei ricavi nel 1° trimestre, Philips ha chiuso il primo trimestre in rosso con il pagamento di 1,1 miliardi di dollari per la controversia Respironics, Deutsche Bank ha annunciato un accantonamento da 1,3 miliardi di euro per il contenzioso Postbank.In Italia, Amplifon ha annunciato di aver completato l’acquisizione di due aziende, Hearing Instruments e Precision Hearing Aid, di proprietà di uno dei principali franchisee di Miracle-Ear a cui fanno capo circa 35 negozi negli Stati Uniti.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,072. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,14%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,21%.Invariato lo spread, che si posiziona a +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,81%.Tra i listini europei nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,48%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 34.212 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.395 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); come pure, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,4%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo A2A (+3,85%), Nexi (+1,86%), DiaSorin (+1,85%) e ERG (+1,28%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Unicredit, che prosegue le contrattazioni a -1,44%. Piccola perdita per Banco BPM, che scambia con un -1,25%.Tentenna Banca MPS, che cede lo 0,78%. Sostanzialmente debole Intesa Sanpaolo, che registra una flessione dello 0,69%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+6,11%), D’Amico (+5,59%), Webuild (+3,16%) e IREN (+3,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su The Italian Sea Group, che ottiene -2,55%. Si muove sotto la parità Mondadori, evidenziando un decremento dell’1,11%. Contrazione moderata per BFF Bank, che soffre un calo dello 0,99%.Sottotono Ferragamo che mostra una limatura dello 0,95%. LEGGI TUTTO