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    Wall Street è debole dopo la lettura sopra le attese dei prezzi alla produzione

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, dopo che prezzi alla produzione maggiori delle attese negli Stati Uniti per il mese di gennaio hanno ulteriormente raffreddato le aspettative degli analisti su un imminente taglio del tasso di interesse da parte della Federal Reserve quest’anno. Già martedì una sorpresa al rialzo dell’inflazione statunitense (CPI in aumento del 3,1% su base annua, superiore alle previsioni di un aumento del 2,9%) si era inserita in questa narrativa.Secondo il rapporto del Dipartimento del Lavoro diffuso oggi prima della campanella, l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) è aumentato dello 0,3% su base mensile a gennaio, rispetto all’aumento dello 0,1% previsto dagli analisti, e dello 0,9% su base annuale, rispetto alla crescita stimata dello 0,6%.Le aspettative del mercato per un taglio dei tassi da parte della Fed a marzo di almeno 25 punti base si attestano al 9%, secondo il FedWatch Tool del CME, rispetto al 63% di un mese fa, mentre le aspettative per un taglio a maggio sono scese al 31%, in calo dal 95% di un mese fa.Sempre sul fronte macroeconomico, è emerso un crollo dei nuovi cantieri avviati nel primo mese dell’anno, unito a un calo dei permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti.Tra le società che hanno diffuso i conti ieri sera o questa mattina, spiccano Applied Materials, che ha fornito una guidance migliore delle attese, Roku, che previsto una perdita maggiore delle attese nel primo trimestre, e Coinbase Global, che ha registrato il suo primo profitto trimestrale dal 2021.Guardando ai principali indici della Borsa di New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 38.610 punti, con uno scarto percentuale dello 0,42%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 5.022 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,06%); con analoga direzione, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,14%). LEGGI TUTTO

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    Mercato americano incerto dopo dati macro, soffrono Deere e Cysco

    (Teleborsa) – Seduta incerta a Wall Street, con gli investitori che si trovano a digerire una serie di dati macroeconomici contrastanti. Prima della campanella è emerso che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono diminuite oltre le attese a gennaio, la produzione industriale è risultata in leggero calo nello stesso mese, mentre le richieste di sussidi alla disoccupazione sono calate più delle attese nell’ultima settimana. Questi dati arrivano sulla scia di un rapporto sull’inflazione più caldo del previsto, che ha portato a una maggiore incertezza sui tempi dei tagli dei tassi di interesse quest’anno da parte della Fed.Tra le storie di giornata, crolla Deere, che ha tagliato le previsioni sugli utili per il 2024, bene Albemarle, che è passato a una perdita trimestrale, e scende Cisco Systems, che ha annunciato di voler tagliare il 5% della sua forza lavoro globale.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,53%; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,28%, portandosi a 5.015 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,04%); sulla stessa tendenza, sulla parità l’S&P 100 (+0,06%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti energia (+1,84%), materiali (+1,54%) e finanziario (+1,35%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto informatica, che riporta una flessione di -0,62%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Walgreens Boots Alliance (+3,46%), Chevron (+2,68%), Dow (+2,37%) e JP Morgan (+1,73%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Cisco Systems, che prosegue le contrattazioni a -2,67%. Contrazione moderata per Apple, che soffre un calo dell’1,20%. Sottotono Microsoft che mostra una limatura dello 0,88%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, AirBnb (+6,01%), Moderna (+5,64%), Diamondback Energy (+4,05%) e Tesla Motors (+3,92%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Cisco Systems, che prosegue le contrattazioni a -2,67%. Calo deciso per Alphabet, che segna un -2,38%. Sotto pressione Alphabet, con un forte ribasso del 2,30%. Soffre Datadog, che evidenzia una perdita dell’1,96%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive trascinate da Renault e Stellantis

    (Teleborsa) – Seduta positiva per i listini europei, tra cui spiccano le Borse di Milano e di Parigi, trainate rispettivamente dai colossi dell’automotive Renault e Stellantis, i cui vertici hanno anche raffreddato le recenti speculazioni della stampa su una possibile integrazione tra le due società; le due case automobilistiche hanno registrato risultati confortanti per il 2023 e, nonostante un outlook cauto, hanno offerto flussi di cassa positivi e remunerazioni soddisfacenti agli azionisti. A Francoforte Commerzbank, che registrato nel 2023 il maggior profitto degli ultimi 15 anni.Intanto, la Commissione europea ha tagliato le previsioni di crescita media dell’Eurozona a 0,8% per il 2024 e 1,5% per il 2025, da 1,2% e 1,6% rispettivamente delle stime d’autunno.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,30%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,42%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,1%), che raggiunge 78,25 dollari per barile.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +150 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,83%.Nello scenario borsistico europeo bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,60%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,38%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,86%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,17% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 33.807 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,23%); come pure, negativo il FTSE Italia Star (-0,71%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 15/02/2024 è stato pari a 2,9 miliardi di euro, con un incremento del 46,41%, rispetto ai precedenti 1,98 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,63 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,68 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Stellantis (+5,74%), Prysmian (+4,71%, dopo tre commesse dal valore aggregato di circa 5 miliardi di euro), Moncler (+3,55%) e DiaSorin (+3,00%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Interpump, che ha terminato le contrattazioni a -3,83%. Vendite su Banco BPM, che registra un ribasso del 3,07% (dopo che Fondazione CRT è uscita dal capitale). Seduta negativa per Banca MPS, che mostra una perdita del 2,25%. Sotto pressione BPER, che accusa un calo dell’1,53%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Philogen (+3,29%), Seco (+1,73%), Saras (+1,48%) e Ascopiave (+1,34%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Credem, che ha chiuso a -2,90%. Scivola Sanlorenzo, con un netto svantaggio del 2,86%. In rosso Digital Value, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,89%. Spicca la prestazione negativa di Cementir, che scende dell’1,66%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street resta al palo. Taglio tassi più lontano

    (Teleborsa) – Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, dopo i forti cali della vigilia dovuti al dato chiave sull’inflazione americana, risultato superiore alle aspettative. La statistica ha spinto a gli operatori a ridimensionare ulteriormente le scommesse su un prossimo taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta a 38.244 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.968 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,42%); consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,14%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti beni industriali (+1,11%), telecomunicazioni (+0,66%) e materiali (+0,46%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori beni di consumo per l’ufficio (-0,69%) e energia (-0,48%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Salesforce (+2,55%), Intel (+2,22%), Caterpillar (+1,47%) e Cisco Systems (+1,07%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Apple, che prosegue le contrattazioni a -1,11%.Deludente Procter & Gamble, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Johnson & Johnson, che mostra un piccolo decremento dello 0,73%.Discesa modesta per Boeing, che cede un piccolo -0,65%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Illumina (+5,24%), Datadog (+4,47%), Zscaler (+3,93%) e Netflix (+3,63%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Kraft Heinz, che continua la seduta con -6,35%.Vendite su Biogen, che registra un ribasso del 2,27%.Seduta negativa per AirBnb, che mostra una perdita dell’1,94%.Pensosa Charter Communications, con un calo frazionale dell’1,49%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Mercoledì 14/02/202416:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 3,3 Mln barili; preced. 5,52 Mln barili)Giovedì 15/02/202414:30 USA: Empire State Index (atteso -12,5 punti; preced. -43,7 punti)14:30 USA: PhillyFed (atteso -8 punti; preced. -10,6 punti)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso -0,1%; preced. 0%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 220K unità; preced. 218K unità). LEGGI TUTTO

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    Leggera diminuzione in tutti i mercati europei, focus su inflazione USA

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, con gli investitori focalizzati sull’inflazione statunitense di gennaio, in grado di fornire indicazioni sulla direzione della politica monetaria della Fed e su quando potrebbe essere attuato il primo taglio ai tassi di interesse.Sempre sul fronte macroeconomico, l’indice Zew ha indicato che il sentiment degli investitori in Germania è migliorato a febbraio, registrando un aumento dell’indice di fiducia economica a 19,9 punti dai 15,2 a gennaio.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,078. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.027,8 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,68%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,88%.Tra le principali Borse europee tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,60%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,36%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,48%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,41%, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,45%, scambiando a 33.449 punti. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,86%); sulla stessa linea, negativo il FTSE Italia Star (-1,28%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Pirelli (+2,01%, in scia al rally a Parigi di Michelin, dopo i conti positivi e l’annuncio di un nuovo buyback)), Hera (+1,94%), BPER (+1,27%) e Terna (+1,19%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -2,59%. Sotto pressione Banco BPM, che accusa un calo del 2,26%. Scivola Banca Mediolanum, con un netto svantaggio dell’1,98%. In rosso Banca Generali, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,88%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Intercos (+4,83%), Industrie De Nora (+2,75%), Webuild (+2,56%) e Banca Popolare di Sondrio (+2,16%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Technoprobe, che prosegue le contrattazioni a -6,43%. Sensibili perdite per Reply, in calo del 4,84%. Spicca la prestazione negativa di Ferragamo, che scende del 3,75%. Buzzi Unicem scende del 3,23%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari è la migliore fra le Borse europee

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia qualche spunto “speculativo” in più rispetto alle altre borse europee, che si confermano sostanzialmente piatte in vista dell’apertura di Wall Street. Temi prevalentemente interni sostengono le blue-chips e le società a media capitalizzazione grazie ai bilanci e novità di tema di M&A. L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,07%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.031,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,08%. LEGGI TUTTO

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    In rialzo i mercati europei, focus sulle trimestrali

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB. L’attenzione degli investitori è rivolta alla trimestrali, con i grandi gruppi del Vecchio Continente che mandano segnali contrastanti. Crolla Credit Agricole, nonostante l’aumento dell’utile e del dividendo, è debole Societe Generale, che ha registrato un quarto trimestre in contrazione, e affonda Maersk, che ha sospeso il buyback per l’incertezza causata dalla crisi del Mar Rosso. Positiva Kering, nonostante risultati 2023 in calo e l’obiettivo dichiarato di rivitalizzare il marchio Gucci.Sul fronte macroeconomico, in Cina a gennaio la deflazione dei prezzi al consumo si è accentuata passando a -0,8% a/a da -0,3% di dicembre (le attese erano per un peggioramento più contenuto: -0,5%), mentre in Giappone a dicembre l’avanzo delle partite correnti si è leggermente ridotto a 1.810 mld di yen da 1.885,4 mld di novembre.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,075. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.024,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,04%), raggiunge 74,63 dollari per barile.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +159 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,90%.Tra le principali Borse europee resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,44%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e buona performance per Parigi, che cresce dello 0,74%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,49%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 33.278 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,36%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,36%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta STMicroelectronics, con un discreto guadagno del 2,80%. Buoni spunti su Stellantis, che mostra un ampio vantaggio del 2,45%. Ben impostata Brunello Cucinelli, che mostra un incremento del 2,35%. Tonica Nexi che evidenzia un bel vantaggio del 2,28%.Le peggiori performance, invece, si registrano su BPER, che ottiene -2,74%. Spicca la prestazione negativa di Saipem, che scende del 2,69%. Telecom Italia scende dell’1,91%. Calo deciso per Enel, che segna un -1,58%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tod’s (+3,14%), Intercos (+3,10%), Juventus (+2,94%) e Ferragamo (+2,93%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su ENAV, che prosegue le contrattazioni a -2,52%. Sotto pressione Zignago Vetro, con un forte ribasso del 2,37%. Soffre MFE B, che evidenzia una perdita dell’1,90%. Preda dei venditori D’Amico, con un decremento dell’1,68%. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva a New York con focus sulle trimestrali

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in rialzo, con l’attenzione degli investitori rivolta alle trimestrali. Tra i titoli sotto osservazione ci sono Ford Motor, dopo che la casa automobilistica ha aumentato il dividendo del primo trimestre e ha deciso di ridurre gli investimenti in nuova capacità per veicoli elettrici in perdita, e Snap, che ha registrato una trimestrale deludente per la difficoltà di competere con i rivali più grandi per i ricavi pubblicitari digitali.Tra le altre società che hanno diffuso i conti prima della campanella, Uber Technologies ha previsto profitti core migliori delle attese nel primo trimestre, CVS ha peggiorato la guidance nonostante una trimestrale oltre le attese, e Carlyle ha segnalato un utile in calo nel quarto trimestre ma un AUM in crescita.Sul fronte macroeconomico, è aumentato il deficit commerciale americano nel mese di dicembre 2023, mentre le richieste di mutui settimanali sono tornate a crescere nell’ultima settimana.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones, che avanza a 38.669 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.988 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+0,84%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,7%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+0,99%), informatica (+0,97%) e beni industriali (+0,79%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Home Depot (+1,93%), Boeing (+1,92%), Microsoft (+1,56%) e American Express (+1,09%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Amgen, che continua la seduta con -4,71%. Discesa modesta per Verizon Communication, che cede un piccolo -1,31%. Pensosa Walt Disney, con un calo frazionale dello 0,91%. Tentenna Cisco Systems, con un modesto ribasso dello 0,69%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Palo Alto Networks (+5,80%), CrowdStrike Holdings (+4,84%), CDW (+4,03%) e DoorDash (+3,91%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amgen, che ottiene -4,71%. Sotto pressione Warner Bros Discovery, che accusa un calo del 3,70%. Scivola Gilead Sciences, con un netto svantaggio del 3,37%. In rosso Comcast Corporation, che evidenzia un deciso ribasso del 2,25%. LEGGI TUTTO