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    Borse europee in rosso. Oggi BCE e PIL USA

    (Teleborsa) – I mercati europei tagliano il traguardo di metà con segnali di debolezza, nel giorno in cui la BCE renderà nota la sua decisione sui tassi di interesse. Scontata la conferma al 4,5% mentre l’attenzione di sposta alle 14:45 quando in conferenza stampa Christine Lagarde farà capire le intenzioni del board riguardo alla sua politica monetaria, nel 2024. Focus anche sulla prima lettura del PIL americano, del quarto trimestre, che potrebbe dare nuove indicazioni alla Federal Reserve per decidere sui tassi di interesse.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,02%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.015,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 76,05 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Positiva Piazza Affari insieme al resto d’Europa

    (Teleborsa) – Si chiude in aumento la seduta della Borsa di Milano, con il resto dell’Europa all’insegna del toro. Si muove in modesto rialzo la borsa di Wall Street con l’S&P-500, che evidenzia un incremento dello 0,64%. La stagione dei risultati societari è entra nel vivo. Oggi il focus è sui titoli tecnologici, dopo che la società olandese di macchinari per semiconduttori ASML Holding ha registrato ottimi ordini trimestrali e il colosso tedesco del software SAP ha annunciato un piano di ristrutturazione per il 2024 che interesserà 8.000 ruoli, in una spinta verso l’intelligenza artificiale. Il prossimo settore sotto osservazione sarà il lusso, visto che domani diffonderà i dati il conglomerato francese LVMH.Sul mercato valutario, lL’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,40%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 2.012,5 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,75%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva, spiccano MPS per dividendo e Hera con piano

    (Teleborsa) – Marginale aumento della Borsa di Milano, mentre il resto dell’Europa è all’insegna del toro, con la stagione dei risultati societari che entra nel vivo. Oggi il focus è sui titoli tecnologici, dopo che la società olandese di macchinari per semiconduttori ASML Holding ha registrato ottimi ordini trimestrali e il colosso tedesco del software SAP ha annunciato un piano di ristrutturazione per il 2024 che interesserà 8.000 ruoli, in una spinta verso l’intelligenza artificiale. Il prossimo settore sotto osservazione sarà il lusso, visto che domani diffonderà i dati il conglomerato francese LVMH.Sul fronte macroeconomico, la lettura dei dati provvisori dell’indagine PMI di gennaio 2024 ha registrato la più lenta contrazione in sei mesi dell’attività economica dell’eurozona con riduzioni che persistono sia nel settore manifatturiero che terziario a causa del calo dei nuovi ordini.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,32%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.033,6 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,34%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +156 punti base, con un lieve calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,87%.Tra i listini europei Francoforte avanza dell’1,28%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,33%, e si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dello 0,82%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,59% a 30.256 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata venerdì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 32.403 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,64%); sulla stessa tendenza, in denaro il FTSE Italia Star (+0,89%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Banca MPS, con un progresso del 3,87% (con il mercato che scommette su un ritorno al dividendo già a partire dai risultati 2023). Denaro su Hera, che registra un rialzo del 2,79% (dopo l’approvazione del Piano industriale al 2027, che prevede un aumento dei dividendi). Bilancio decisamente positivo per Iveco, che vanta un progresso del 2,51%. Buona performance per Saipem, che cresce del 2,37%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Campari, che continua la seduta con -1,78%. Sostanzialmente debole Telecom Italia, che registra una flessione dello 0,79%. Si muove sotto la parità Stellantis, evidenziando un decremento dello 0,55%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, LU-VE Group (+4,14%), D’Amico (+2,77%), Technoprobe (+2,69%) e MFE A (+1,98%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -3,18%. In rosso Saras, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,68%. Contrazione moderata per BFF Bank, che soffre un calo dell’1,28%. Sottotono Philogen che mostra una limatura dello 0,88%. LEGGI TUTTO

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    Deboli i Listini europei guardano alla BCE

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Poco mosso l’S&P-500, che segna a Wall Street un -0,04%. Si muovono al rialzo i rendimenti dei titoli di Stato, in vista delle prossime mosse delle banche centrali, in materia di politica monetaria. La BCE si riunirà giovedì 25 gennaio. La settimana dopo toccherà alla Federal Reserve. Oggi, la Bank of Japan ha mantenuto i tassi fermi al -0,10%, lasciando invariato il meccanismo di controllo della curva dei rendimenti del JGB, il titolo decennale giapponese.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,083. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,20%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 74,62 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Mercati deboli in attesa della BCE. Milano schiva le vendite

    (Teleborsa) – È debole la seduta finanziaria delle borse europee, con Piazza Affari che resiste al vento delle vendite. Oggi negli Stati Uniti non è in programma la pubblicazione di dati rilevanti, mentre nell’Eurozona sarà diffusa la prima stima sulla fiducia dei consumatori di gennaio, che dovrebbe migliorare leggermente rispetto a dicembre. Gli operatori sono in attesa di conoscere le scelte della Banca centrale europea (BCE), che comunicherà le sue scelte giovedì, dopo che stamattina la Bank of Japan ha mantenuto i tassi fermi al -0,10%, lasciando invariato il meccanismo di controllo della curva dei rendimenti del JGB, il titolo decennale giapponese.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,22%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.024 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 74,07 dollari per barile, con un calo dello 0,92%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +158 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.Tra le principali Borse europee andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a +0,02%, poco mosso Londra, che mostra un +0,01%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,23%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,14% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 32.269 punti, sui livelli della vigilia. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,32%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,32%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+2,57%), Banca MPS (+1,98%), Campari (+1,85%) e Iveco (+1,76%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -1,76%. Giornata fiacca per A2A, che segna un calo dell’1,44%. Piccola perdita per Ferrari, che scambia con un -1,28%. Tentenna Hera, che cede lo 0,95%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ferragamo (+2,73%), Pharmanutra (+2,71%), Piaggio (+2,61%) e Ariston Holding (+2,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Philogen, che ottiene -2,01%. Reply scende dell’1,78%. Sostanzialmente debole Webuild, che registra una flessione dell’1,48%. Si muove sotto la parità D’Amico, evidenziando un decremento dell’1,30%. LEGGI TUTTO

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    Positivo il Mercato americano, S&P-500 su nuovi massimi

    (Teleborsa) – I principali indici di Wall Street si muovono in rialzo, dopo i nuovi record storici segnati la scorsa settimana grazie alla spinta dei titoli legati al settore dei semiconduttori e dei titoli megacap. Il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,31%, proseguendo la serie positiva iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 4.853 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,22%); consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,14%).Questa settimana l’attenzione degli investitori è rivolta soprattutto al prosieguo della stagione delle trimestrali. Sono attesi i risultati societari di: 3M, General Electric, Halliburton, Johnson & Johnson, Netflix, Lockheed Martin, Procter & Gamble, Tesla, Verizon Communications, AT&T, IBM, Intel, Visa, American Express.Sullo sfondo rimangono le discussioni sulla possibilità che la Federal Reserve possa tagliare presto i tassi di interesse. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 44% per un taglio di almeno 25 punti base a marzo, in deciso calo rispetto all’80% di una settimana fa. Intanto, martedì arriva la decisione della Banca del Giappone e giovedì quella della Banca Centrale Europea.Sul fronte macroeconomico, oggi l’unico dato rilevante è stato quello del leading indicator per il mese di dicembre, che si è attestato a quota 103,1 punti, in calo dello 0,1% rispetto al mese precedente (quando il calo era stato dello 0,5%) ed al di sopra del -0,3% atteso dagli analisti.In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti beni industriali (+0,63%), finanziario (+0,49%) e telecomunicazioni (+0,48%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti utilities (-0,69%) e beni di consumo secondari (-0,43%).Al top tra i giganti di Wall Street, Walt Disney (+1,64%), Walgreens Boots Alliance (+1,34%), Caterpillar (+1,17%) e American Express (+1,16%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Home Depot, che prosegue le contrattazioni a -1,44%. Deludente Nike, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Microsoft, che mostra un piccolo decremento dello 0,65%. Discesa modesta per Boeing, che cede un piccolo -0,6%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Trade Desk (+3,95%), Synopsys (+3,68%), MongoDB (+3,61%) e Zscaler (+3,52%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Gilead Sciences, che continua la seduta con -10,95%. Scivola Advanced Micro Devices, con un netto svantaggio del 3,71%. In rosso Booking Holdings, che evidenzia un deciso ribasso del 2,71%. Spicca la prestazione negativa di Globalfoundries, che scende del 2,30%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive, giù il FTSE MIB con stacco cedole utility

    (Teleborsa) – Le borse europee chiudono la prima seduta della settimana con segno positivo. Fa eccezione il FTSE MIB, appesantito dal calo delle utility e dall’effetto tecnico dello stacco dei dividendi di Enel e Snam. L’attenzione degli investitori è rivolta questa settimana all’avvio della stagione delle trimestrali, con gruppi del lusso e tecnologici che riportano per primi, e alla riunione della Banca centrale europea (BCE), che giovedì potrebbe fornire nuove indicazioni in merito alla tempistica del processo di riduzione dei tassi di interesse.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.023,5 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,79%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +157 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,82%.Tra le principali Borse europee denaro su Francoforte, che registra un rialzo dello 0,77%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,35%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,56%.A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 30.182 punti, con uno scarto percentuale dello 0,33%, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 32.299 punti, sui livelli della vigilia. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,22%); sulla stessa tendenza, positivo il FTSE Italia Star (+0,97%).In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 22/01/2024 è stato pari a 2,13 miliardi di euro, dai 2,18 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,52 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,51 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per STMicroelectronics, che vanta un progresso del 2,58%. Buona performance per Nexi, che cresce del 2,30%. Sostenuta Unipol, con un discreto guadagno del 2,13%. Buoni spunti su Tenaris, che mostra un ampio vantaggio dell’1,91%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ferrari, che ha archiviato la seduta a -2,22%. Sottotono A2A che mostra una limatura dell’1,18%. Sotto pressione Enel, con un forte ribasso del 4,19%. Deludente ENI, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Technoprobe (+8,28%), Webuild (+6,01%), Saras (+4,05%) e Reply (+3,09%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Juventus, che ha archiviato la seduta a -5,90%. Soffre LU-VE Group, che evidenzia una perdita del 2,47%. Preda dei venditori Piaggio, con un decremento dell’1,51%. Fiacca Pharmanutra, che mostra un piccolo decremento dello 0,84%. LEGGI TUTTO

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    Tonica Wall Street grazie a titoli semiconduttori e megacap

    (Teleborsa) – I mercati azionari statunitensi sono positivi, continuando a beneficiare della spinta dei titoli azionari chip e megacap, mentre gli investitori continuano a interrogarsi sulla tempistica dei tagli dei tassi di interesse. Sul fronte macroeconomico, la fiducia dei consumatori americani a gennaio 2024 è migliorata, secondo i dati dell’Università del Michigan; le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno invece registrato un decremento a dicembre 2023.Ottima seduta per Travelers, dopo che l’utile del quarto trimestre della compagnia di assicurazioni è aumentato grazie a maggiori sottoscrizioni e rendimenti sugli investimenti, e Spirit Airlines, che ha annunciato di stare valutando le opzioni per rifinanziare la scadenza del debito nel 2025, oltre ad aver spiegato che il progetto di fusione con JetBlue resta in piedi. Positiva anche SLB, che ha comunicato ricavi e utili in crescita nel quarto trimestre.Guardando ai principali indici, Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,46%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.810 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+1,1%); con analoga direzione, buona la prestazione dell’S&P 100 (+0,77%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori informatica (+1,42%), telecomunicazioni (+1,10%) e finanziario (+0,94%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -0,66%.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Travelers Company (+4,71%), Intel (+2,13%), IBM (+1,77%) e Salesforce (+1,37%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Walgreens Boots Alliance, che ottiene -1,24%. Sostanzialmente debole United Health, che registra una flessione dello 0,74%. Si muove sotto la parità Coca Cola, evidenziando un decremento dello 0,63%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Paypal (+4,65%), Advanced Micro Devices (+3,72%), Qualcomm (+3,68%) e Texas Instruments (+3,54%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Fortinet, che continua la seduta con -2,09%. Sotto pressione Warner Bros Discovery, con un forte ribasso dell’1,99%. Soffre Dollar Tree, che evidenzia una perdita dell’1,52%. Preda dei venditori Netflix, con un decremento dell’1,51%. LEGGI TUTTO