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    Borse europee chiudono piatte. Sotto la parità Piazza Affari

    (Teleborsa) – Le borse europee peggiorano nel pomeriggio, dopo l’avvio debole di Wall Street e l’intervento conclusivo di Christine Lagarde al forum di Davos, chiudendo vicino alla parità. Gli investitori continuano a monitorare le dichiarazioni dei banchieri centrali per avere indicazioni sull’evoluzione della politica monetaria, e attendono l’avvio della stagione dei risultati trimestrali in Europa, che inizierà la settimana prossima.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.024,7 dollari l’oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 73,73 dollari per barile.Lieve calo dello spread, che scende a +157 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,87%.Tra i listini europei resta vicino alla parità Francoforte (-0,07%), piatta Londra, che tiene la parità, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,40%.Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,22%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 32.362 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,14%); variazioni negative per il FTSE Italia Star (-1,09%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 19/01/2024 è stato pari a 2,18 miliardi di euro, in calo del 14,56%, rispetto ai 2,55 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,64 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,53 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Banca MPS, che mostra un ampio vantaggio dell’1,50%. Piccoli passi in avanti per Banca Mediolanum, che segna un incremento marginale dell’1,35%. Giornata moderatamente positiva per A2A, che sale di un frazionale +1,05%. Seduta senza slancio per Italgas, che riflette un moderato aumento dello 0,86%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Leonardo, che ha archiviato la seduta a -2,61%. Scivola Interpump, con un netto svantaggio dell’1,96%. Contrazione moderata per Amplifon, che soffre un calo dell’1,48%. Sottotono Prysmian che mostra una limatura dell’1,40%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Lottomatica Group (+4,41%), Banca Popolare di Sondrio (+4,08%), Pharmanutra (+3,30%) e Anima Holding (+3,08%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Industrie De Nora, che ha chiuso a -5,12%. In rosso GVS, che evidenzia un deciso ribasso del 3,15%. Spicca la prestazione negativa di Fincantieri, che scende del 3,02%. Carel Industries scende del 2,84%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in leggero rialzo, occhi a dichiarazioni Fed

    (Teleborsa) – I mercati azionari statunitensi sono leggermente positivi, continuando a beneficiare della spinta dei titoli azionari chip e megacap, mentre gli investitori continuano a interrogarsi sulla tempistica dei tagli dei tassi di interesse. Oggi il focus è sulle dichiarazioni della presidente della Fed di San Francisco Mary Daly, del presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee e del vicepresidente per la supervisione Michael Barr, per ottenere indizi sulle prospettive della politica monetaria prima dell’inizio del periodo di blackout, in vista della prossima riunione del 31 gennaio.Sul fronte macroeconomico, oggi negli Stati Uniti sono diffuse le vendite di case esistenti di dicembre e la prima stima dell’indice dell’Università del Michigan di gennaio.Buone notizie sul fronte politico, dopo che i legislatori del Congresso hanno dato il via libera a un disegno di legge che manterrà in attività il governo federale fino a marzo.Tra i titoli sotto osservazione c’è Travelers, dopo che l’utile del quarto trimestre della compagnia di assicurazioni è aumentato grazie a maggiori sottoscrizioni e rendimenti sugli investimenti, Spirit Airlines, che ha annunciato di stare valutando le opzioni per rifinanziare la scadenza del debito nel 2025, oltre ad aver spiegato che il progetto di fusione con JetBlue resta in piedi, e SLB, che ha comunicato ricavi e utili in crescita nel quarto trimestre.Guardando ai principali indici, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 37.543 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.789 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,51%); con analoga direzione, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,27%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata, bene il Nasdaq con titoli dei chip e megacap

    (Teleborsa) – Seduta a due velocità a Wall Street, dove corre il Nasdaq grazie alla buona performance dei titoli legati ai semiconduttori (grazie alla trimestrale migliore delle attese di TSMC) e al rialzo di Apple (dopo che BofA Global Research ha migliorato la raccomandazione sul titolo a “Buy”).Si continua a discutere sulla possibilità che la Federal Reserve sarà più cauta nel taglio dei tassi. Il Beige Book diffuso dalla Fed ha riportato cambiamenti minimi o nulli nell’attività economica rispetto alla precedente pubblicazione (novembre 2023), registrando un accelerazione dei consumi nel periodo natalizio, con le famiglie che hanno incrementato la loro spesa, soprattutto in servizi (turismo e tempo libero). Inoltre, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate al ritmo più forte in tre mesi a dicembre.Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 57% per un taglio di almeno 25 punti base a marzo, in deciso calo rispetto al 73 % di una settimana fa.Per quanto riguarda i dati macroeconomici diffusi oggi, le richieste di sussidio alla disoccupazione sono diminuite nell’ultima settimana, l’indice Philly Fed è migliorato a gennaio, i permessi edilizi sono aumentati a dicembre, sono diminuiti gli stoccaggi settimanali di gas, sono diminuite le scorte di greggio.Tra le società che hanno comunicato i risultati, spiccano Humana (che ha tagliato la guidance con costi medici che saranno più alti di quanto precedentemente previsto) e Birkenstock (che ha rilasciato la prima trimestrale da quanto è quotata a Wall Street, deludendo però le attese).Guardando ai principali indici, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 37.168 punti, con uno scarto percentuale dello 0,26%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.747 punti. Positivo il Nasdaq 100 (+0,8%); sulla stessa linea, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,29%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori informatica (+1,38%) e telecomunicazioni (+0,88%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-1,32%), sanitario (-0,91%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,89%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+3,24%), Apple (+2,81%), Intel (+1,68%) e Walt Disney (+1,66%).I più forti ribassi, invece, si verificano su United Health, che continua la seduta con -3,32%. Soffre American Express, che evidenzia una perdita dell’1,61%. Preda dei venditori Walgreens Boots Alliance, con un decremento dell’1,60%. Si concentrano le vendite su Procter & Gamble, che soffre un calo dell’1,31%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Fastenal Company (+6,07%), KLA-Tencor (+4,07%), Marvell Technology (+3,82%) e Lam Research (+3,51%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Dollar Tree, che ottiene -2,89%. Vendite su MongoDB, che registra un ribasso del 2,80%. Seduta negativa per Synopsys, che mostra una perdita del 2,69%. Sotto pressione Tesla Motors, che accusa un calo del 2,59%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive, a Milano bene banche e lusso

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, Piazza Affari compresa, dove si registrano acquisti sulle banche (si sono riaccese le discussioni sul risiko bancario, sull’onda delle indiscrezioni di stampa sull’acquisto di una quota rilevante della Banca Popolare di Sondrio da parte di una grande banca italiana) e sul lusso (dopo la trimestrale di Richemont migliore delle attese, che ha fatto da traino al settore). Sul fronte macroeconomico, stamattina è emerso che nell’Eurozona a novembre l’avanzo delle partite correnti è sceso a 24,6 miliardi di euro da 32,3 di ottobre.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,087. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.014,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,52%, a 73,66 dollari per barile.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +159 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,90%.Nello scenario borsistico europeo sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,83%, Londra è stabile, riportando un moderato +0,17%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dell’1,13%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,84% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 32.435 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,11%); come pure, sulla parità il FTSE Italia Star (+0,09%).In Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 18/01/2024 è stato pari a 2,55 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i volumi scambiati sono passati da 0,75 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,64 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata STMicroelectronics, che mostra un incremento del 3,69%. Tonica BPER che evidenzia un bel vantaggio del 3,54%. In luce Unicredit, con un ampio progresso del 2,72%. Andamento positivo per Nexi, che avanza di un discreto +2,38%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Amplifon, che ha archiviato la seduta a -3,25%. Spicca la prestazione negativa di Campari, che scende dell’1,82%. Iveco scende dell’1,60%. Tentenna Telecom Italia, che cede l’1,43%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Danieli (+3,00%), Tinexta (+2,41%), Banca Popolare di Sondrio (+2,25%) e Ferragamo (+2,18%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Rai Way, che ha chiuso a -4,43%. Calo deciso per Lottomatica Group, che segna un -2,83%. Sotto pressione Webuild, con un forte ribasso del 2,80%. Soffre Saras, che evidenzia una perdita del 2,65%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata, bene il Nasdaq trainato da Apple e chip

    (Teleborsa) – Seduta a due velocità a Wall Street, dove spiccano le magacap, con gli operatori che digeriscono le indicazioni per una Federal Reserve più cauta nel taglio dei tassi. Il Beige Book diffuso dalla Fed ha riportato cambiamenti minimi o nulli nell’attività economica rispetto alla precedente pubblicazione (novembre 2023), registrando un accelerazione dei consumi nel periodo natalizio, con le famiglie che hanno incrementato la loro spesa, soprattutto in servizi (turismo e tempo libero). Inoltre, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate al ritmo più forte in tre mesi a dicembre.”Le dichiarazioni caute di esponenti della Fed nella giornata di martedì, ma, soprattutto, i solidi dati relativi alle vendite al dettaglio di ieri hanno condotto gli investitori a ridimensionare le probabilità di un primo taglio dei tassi già nella riunione di marzo”, hanno commentato gli analisti di Intesa Sanpaolo.Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 57% per un taglio di almeno 25 punti base a marzo, in deciso calo rispetto al 73 % di una settimana fa.Per quanto riguarda i dati macroeconomici diffusi prima della campanella, le richieste di sussidio alla disoccupazione sono diminuite nell’ultima settimana, l’indice Philly Fed è migliorato a gennaio e i permessi edilizi sono aumentati a dicembre.Tra le società che hanno comunicato i risultati, spiccano Humana (che ha tagliato la guidance con costi medici che saranno più alti di quanto precedentemente previsto) e Birkenstock (che ha rilasciato la prima trimestrale da quanto è quotata a Wall Street, deludendo però le attese).Guardando ai principali indici, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 37.171 punti, con uno scarto percentuale dello 0,26%, mentre, al contrario, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,33%, portandosi a 4.755 punti. Positivo il Nasdaq 100 (+0,94%); con analoga direzione, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,41%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole. Occhi sulla Fed

    (Teleborsa) – Prevale la cautela a Wall Street, con il Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,48%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde lo 0,94%, continuando la seduta a 4.721 punti. In ribasso il Nasdaq 100 (-1,21%); come pure, in rosso l’S&P 100 (-0,9%).L’attenzione degli investitori resta concentrata sulle banche centrali. Gli addetti ai lavori scommettono su un primo taglio dei tassi, già a partire dal mese di marzo, anche se il governatore della Federal Reserve, Christopher Waller, ha detto che non c’è fretta. Indicazioni sull’economia potranno arrivare stasera dal Beige Book.Il sentiment degli investitori viene condizionato anche dall’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro, con quello del decennale tornato sopra il 4%, e la crescita inferiore al previsto del PIL cinese, con conseguenti timori per l’economia globale.Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-1,92%), beni di consumo secondari (-1,54%) e telecomunicazioni (-1,28%). LEGGI TUTTO

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    Scambi al ribasso per l’azionario europeo, occhi a dichiarazioni BCE

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con gli investitori che rivedono le loro aspettative riguardo alle tempistiche di un’invenzione delle politiche monetarie delle banche centrali, sulla scia di nuove dichiarazioni da parte dei banchieri centrali dell’area euro. La presidente della BCE Christine Lagarde ha detto che le scommesse del mercato su tagli aggressivi dei tassi non aiutano la lotta contro l’inflazione, Klaas Knot ha affermato che le aspettative dei mercati sui tagli ai tassi rischiano di essere autolesioniste, Gediminas Simkus ha evidenziato di essere molto meno ottimista dei mercati riguardo ai tagli dei tassi a marzo o aprile.Sul fronte macroeconomico, è stata confermata in riaccelerazione l’inflazione dell’Eurozona nel mese di dicembre 2023: i prezzi al consumo segnano un +2,9% su base tendenziale, in linea con la stima preliminare e le attese, e al di sopra del 2,4% del mese precedente.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,088. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.027,4 dollari l’oncia. Il petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,98%) si attesta su 70,97 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +161 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,85%.Nello scenario borsistico europeo spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dello 0,90%, sessione nera per Londra, che lascia sul tappeto una perdita dell’1,62%, e Parigi scende dell’1,02%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,99% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 32.124 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,88%); sulla stessa linea, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,92%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+1,20%), Mediobanca (+1,08%), Amplifon (+1,02%) e BPER (+1,01%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -2,93%. Calo deciso per Hera, che segna un -2,51%. Sotto pressione Brunello Cucinelli, con un forte ribasso del 2,34%. Soffre Snam, che evidenzia una perdita del 2,30%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Webuild (+1,45%), Banca Popolare di Sondrio (+1,01%), Philogen (+0,85%) e D’Amico (+0,75%).Le peggiori performance, invece, si registrano su LU-VE Group, che ottiene -3,22%. Preda dei venditori OVS, con un decremento del 3,01%. Si concentrano le vendite su GVS, che soffre un calo del 2,68%. Vendite su Salcef Group, che registra un ribasso del 2,67%. LEGGI TUTTO

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    Pioggia di vendite a Wall Street. Focus su conti e Fed

    (Teleborsa) – Scambi in ribasso per la Borsa di New York, che accusa una flessione dello 0,76% sul Dow Jones; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,55%, scambiando a 4.757 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,38%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,54%).La piazza di Wall Street ha riaperto i battenti oggi dopo la pausa di ieri per il Martin Luther King Day. Si riparte con le trimestrali, stagione avviata venerdì scorso con le banche ancora protagoniste che hanno pubblicato numeri in chiaro scuro. Gli ultimi diffusi, sono quelli di Goldman Sachs e Morgan Stanley: il primo ha chiuso il quarto trimestre con un utile per oltre 2 miliardi di dollari e sopra le attese; il secondo ha chiuso il periodo con un profitto in calo e sotto le attese, ma con ricavi superiori alle stime.Gli investitori restano in attesa delle indicazioni che arriveranno dal fronte macroeconomico propedeutiche alle prossime mosse della Federal Reserve, sui tassi d’interesse. Al momento, gli addetti ai lavori puntano ancora con decisione sul un primo taglio dei tassi, già a marzo.Intanto, l’indice Empire State, che misura l’andamento dell’attività manifatturiera nell’area di New York, è crollato a gennaio per il secondo mese consecutivo.Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori energia (-1,92%), materiali (-1,25%) e beni industriali (-1,06%). LEGGI TUTTO