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    Borsa di New York ben impostata al giro di boa

    (Teleborsa) – Seduta positiva per il listino USA, che prosegue mostra la sduta in buon rialzo, in una giornata caratterizzata da pochi spunti sul fornte macro e da scambi generalmente calmi in visata delle prossime festività pasquali. Qualche spunto in più su fronte Corporate dove si segnalano le forti perdite di GameStop dopo risuotati deludenti.A New York, mantiene un guadagno dello 0,78% il Dow Jones, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata venerdì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 5.224 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,02%); in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,22%).Utilities (+2,20%), materiali (+0,99%) e beni industriali (+0,98%) in buona luce sul listino S&P 500. Il settore telecomunicazioni, con il suo -0,41%, si attesta come peggiore del mercato.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Merck (+5,02%), Intel (+3,33%), Apple (+1,78%) e Boeing (+1,56%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Salesforce, che continua la seduta con -1,46%.Deludente Visa, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Cintas Corporation (+7,38%), Marvell Technology (+6,07%), Intel (+3,33%) e ON Semiconductor (+3,10%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su PDD Holdings, che prosegue le contrattazioni a -2,58%.Scivola Netflix, con un netto svantaggio del 2,42%.In rosso Nvidia, che evidenzia un deciso ribasso del 2,41%.Spicca la prestazione negativa di Workday, che scende dell’1,88%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo dopo serie negativa, attesa per dati macro

    (Teleborsa) – Seduta positiva a New York, in un clima comunque attendista, in quanto gli investitori attendono ulteriori dati macroeconomici per valutare il percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve. I riflettori sono puntati sulla lettura cruciale di febbraio dell’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed, che sarà pubblicato venerdì, quando il mercato azionario statunitense sarà chiuso per festività.Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 70% per un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in diminuzione rispetto al 75% di una settimana fa.Per quanto riguarda gli interventi dei funzionari della banca centrale statunitense, oggi parla il governatore della Fed Christopher Waller, mentre venerdì sono in programma discorsi della presidente della Fed di San Francisco Mary Daly e del presidente della Fed Jerome Powell.Sul fronte macroeconomico, sono diminuite le domande di mutuo negli Stati Uniti nell’ultima settimana, con i tassi sui mutui trentennali che sono scesi al 6,93% dal 6,97% della settimana precedente.Tra le storie societarie di giornata, Kimberly-Clark ha annunciato un nuovo modello operativo, che però comporterà oneri per 1,5 miliardi di dollari in costi una tantum di ristrutturazione e riorganizzazione. Moderna ha ricevuto un finanziamento di 750 milioni di dollari da Blackstone per portare avanti il programma antinfluenzale dell’azienda. Merck & Co ha ricevuto l’approvazione della Food and Drug Administration per il farmaco Winrevair. GameStop ha registrato risultati inferiore alle attese nel quarto trimestre e dichiarato di aver tagliato un numero imprecisato di posti di lavoro.Guardando ai principali indici del listino USA, il Dow Jones è in aumento dello 0,72%, interrompendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 5.233 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,46%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,46%). LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in leggero rialzo in attesa di ulteriori dati macro

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia, Piazza Affari compresa, in attesa di ulteriori dati economici previsti nei prossimi giorni. Intanto, in Spagna a marzo l’inflazione è risultata in aumento del 3,2% su base annua, superano le attese del mercato. Inoltre, è aumentata la fiducia dell’economia di Eurolandia nel mese di marzo 2024. Per quanto riguarda la politica monetaria, la banca centrale svedese ha mantenuto il tasso di riferimento invariato al 4%, in linea con le attese, e ha comunicato che probabilmente avvierà un allentamento di politica monetaria a maggio o giugno.A Milano spiccano alcune operazioni straordinarie: MPS è interessata dal collocamento da parte del MEF del 12,5% del capitale al prezzo di 4,15 euro per azione, The Italian Sea Group ha visto il collocamento dell’8,7% da parte del principale azionista, Civitanavi Systems beneficia del fatto che Honeywell ha annunciato l’intenzione di acquisire l’intero capitale sociale attraverso il lancio di un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,15%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,35%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,74%.Invariato lo spread, che si posiziona a +132 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,61%. Il Tesoro ha collocato 9,75 miliardi di euro di BTP e CCTeu nelle aste odierne, con rendimenti in calo.Tra le principali Borse europee bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,57%, tentenna Londra, che cede lo 0,41%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,39%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,20%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,23%, portandosi a 36.973 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,49%); sulla stessa linea, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,6%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo A2A (+1,26%), Moncler (+1,18%), Mediobanca (+0,95%) e Recordati (+0,93%).I più forti ribassi, invece, si verificano su BPER, che continua la seduta con -1,44%. Sostanzialmente debole Nexi, che registra una flessione dell’1,30%. Si muove sotto la parità Prysmian, evidenziando un decremento dell’1,23%. Contrazione moderata per Banca Popolare di Sondrio, che soffre un calo dell’1,13%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SOL (+3,81%), El.En (+3,02%), Mondadori (+2,65%) e Cementir (+2,34%).Le peggiori performance, invece, si registrano su GVS, che ottiene -8,46% (downgrade di Equita a Hold). The Italian Sea Group scende del 7,73%. Calo deciso per D’Amico, che segna un -2,49%. Sotto pressione Webuild, con un forte ribasso dell’1,85%. LEGGI TUTTO

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    Incerta Wall Street, attesa per nuovi dati rilevanti per la Fed

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, mentre gli investitori attendono ulteriori dati macroeconomici per valutare il percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve. I riflettori sono puntati sulla lettura cruciale di febbraio dell’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed. La pubblicazione è prevista per venerdì, quando i mercati statunitensi saranno chiusi per la festività del Venerdì Santo. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 69% per un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in aumento rispetto al 59% di una settimana fa.Intanto, gli ordini di beni durevoli sono aumentati più delle attese a febbraio, l’indice immobiliare statunitense FHFA a gennaio ha segnato un -0,1% m/m e +6,3% a/a, mentre l’indice dei prezzi delle case S&P Case-Shiller ha mostrato sempre a gennaio un -0,1% m/m e +6,6% a/a.Tra le storie di giornata, McCormick ha registrato vendite e utili in aumento nel primo trimestre, UPS ha previsto ricavi in crescita fino a 114 miliardi di dollari nel 2026, Krispy Kreme ha annunciato un’espansione della partnership nazionale con McDonald’s.Guardando ai principali indici, Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,20%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 5.228 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,22%); sui livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,17%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+0,61%), beni di consumo secondari (+0,55%) e finanziario (+0,49%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti utilities (-0,78%) e energia (-0,43%).Tra i protagonisti del Dow Jones, United Health (+1,18%), Honeywell International (+1,10%), Goldman Sachs (+0,99%) e Caterpillar (+0,86%).Le peggiori performance, invece, si registrano su 3M, che ottiene -1,41%. Fiacca Boeing, che mostra un piccolo decremento dell’1,22%. Discesa modesta per Chevron, che cede un piccolo -0,78%. Pensosa Nike, con un calo frazionale dello 0,63%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Tesla Motors (+4,14%), Marvell Technology (+3,10%), Micron Technology (+2,07%) e Intuitive Surgical (+1,62%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -2,07%. Soffre Globalfoundries, che evidenzia una perdita dell’1,77%. Preda dei venditori CSX, con un decremento dell’1,64%. Tentenna Warner Bros Discovery, con un modesto ribasso dell’1,42%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude sulla parità, bene Rai Way su piano e M&A

    (Teleborsa) – Giornata positiva per le Borse europee, in una seduta con pochi spunti, mentre gli investitori attendono i prossimi dati macroeconomici per avere ulteriore visibilità sulle mosse delle banche centrali, sopratutto per quanto riguarda la Federal Reserve.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,23%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,03%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +132 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,65%.Tra gli indici di Eurolandia seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,68%, piatta Londra, che tiene la parità, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,41%.Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 34.688 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 36.889 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,26%); come pure, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,55%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 26/03/2024 è stato pari a 2,65 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,47 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,75 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,82 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Amplifon (+6,81%), Saipem (+4,66%), BPER (+2,82%) e Brunello Cucinelli (+2,67%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Stellantis, che ha terminato le contrattazioni a -2,12%. Fiacca ERG, che mostra un piccolo decremento dello 0,34%. Discesa modesta per Recordati, che cede un piccolo -1,15%. Pensosa Terna, con un calo frazionale dello 0,62%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Rai Way (+5,53%), ENAV (+4,22%), MARR (+3,36%) e SAES Getters (+3,30%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -4,06%. Senza spunti Juventus, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. In rosso Caltagirone SpA, che evidenzia un deciso ribasso del 2,36%. Spicca la prestazione negativa di Mondadori, che scende del 2,16%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa, vola Krispy Kreme dopo accordo con McDonald’s

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, mentre gli investitori attendono ulteriori dati macroeconomici per valutare il percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve. I riflettori sono puntati sulla lettura cruciale di febbraio dell’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed. La pubblicazione è prevista per venerdì, quando i mercati statunitensi saranno chiusi per la festività del Venerdì Santo.Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 69% per un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in aumento rispetto al 59% di una settimana fa.Intanto, gli ordini di beni durevoli sono aumentati più delle attese a febbraio, l’indice immobiliare statunitense FHFA a gennaio ha segnato un -0,1% m/m e +6,3% a/a, mentre l’indice dei prezzi delle case S&P Case-Shiller ha mostrato sempre a gennaio un -0,1% m/m e +6,6% a/a.Tra le storie di giornata, McCormick ha registrato vendite e utili in aumento nel primo trimestre, UPS ha previsto ricavi in crescita fino a 114 miliardi di dollari nel 2026, Krispy Kreme ha annunciato un’espansione della partnership nazionale con McDonald’s.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,1% sul Dow Jones, mentre, al contrario, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,23%, portandosi a 5.230 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,38%); pressoché invariato l’S&P 100 (+0,19%). LEGGI TUTTO

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    Moderate perdite a Wall Street in attesa di nuovi dati rilevanti per la Fed

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, dopo il rally della scorsa settimana, mentre gli investitori attendono nuovi dati macroeconomici che potrebbero fornire ulteriori indizi sul percorso della Federal Reserve. In particolare, al termine di questa settimana sono in agenda i dati di febbraio del deflatore dei consumi in USA, misura preferita per giudicare l’andamento dei prezzi da parte della banca centrale statunitense.Intanto, Lisa Cook (membro del consiglio dei governatori della Fed) ha detto che “il pieno ripristino della stabilità dei prezzi potrebbe richiedere un approccio cauto per allentare la politica monetaria nel tempo” e Austan Goolsbee (presidente della Federal Reserve Bank of Chicago) ha affermato che tre tagli dei tassi nel 2024 sono “in linea con il mio pensiero”.Deboli i titoli Apple, Meta Platforms e Alphabet, dopo che l’autorità antitrust dell’UE ha avviato un’indagine su questi colossi tech per potenziali violazioni del Digital Markets Act, che potrebbe portare a multe per le aziende.Tra le storie di giornata c’è sicuramente Boeing, che ha annunciato importanti cambiamenti al management, con Dave Calhoun che lascerà la carica di CEO alla fine del 2024. Inoltre, il presidente Larry Kellner ha informato la società che non intende candidarsi alla rielezione alla prossima assemblea annuale degli azionisti, con il board che eleggerà Steve Mollenkopf al suo posto.Guardando ai principali indici, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,35%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.225 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,21%); con analoga direzione, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,22%.Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+1,12%) e utilities (+0,41%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori beni industriali (-0,56%) e telecomunicazioni (-0,45%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Walt Disney (+2,36%), Boeing (+1,64%), Chevron (+1,28%) e Merck (+1,07%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su McDonald’s, che prosegue le contrattazioni a -1,60%. Si muove sotto la parità Intel, evidenziando un decremento dell’1,42%. Contrazione moderata per Home Depot, che soffre un calo dell’1,26%. Sottotono 3M che mostra una limatura dell’1,20%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Micron Technology (+7,54%), Constellation Energy (+5,12%), DexCom (+4,43%) e Adobe Systems (+2,14%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Take-Two Interactive Software, che continua la seduta con -5,59%. Seduta negativa per PDD Holdings, che mostra una perdita del 3,25%. Sotto pressione Lululemon Athletica, che accusa un calo del 2,69%. Scivola MercadoLibre, con un netto svantaggio del 2,05%. LEGGI TUTTO

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    Listini azionari europei cauti in attesa dei dati macro. Bene Milano

    (Teleborsa) – Borse europee deboli nella prima seduta della settimana, in una giornata povera di dati macroeconomici. In controtendenza il FTSE MIB, che sale trainato da Saipem e TIM, e con una buona performance del comparto bancario. Sui mercati prevale comunque un clima attendista in funzione di una serie di dati sull’inflazione in arrivo nel corso della settimana sia in Europa che negli Stati Uniti.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,01%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,47%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 82,04 dollari per barile, con un ribasso dell’1,75%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +132 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,68%.Tra i mercati del Vecchio Continente guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,31%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,17%, e Parigi è stabile, riportando un moderato 0%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,86%, consolidando la serie di sette rialzi consecutivi, avviata il 15 di questo mese; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 36.831 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,21%); come pure, positivo il FTSE Italia Star (+0,84%).Il controvalore del 25/03/2024 degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 2,47 miliardi di euro, con una variazione dell’1,90%, rispetto ai precedenti 2,52 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+6,07%), Telecom Italia (+4,18%), Amplifon (+4,08%) e Leonardo (+2,73%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su ERG, che ha chiuso a -1,19%. Giornata fiacca per Campari, che segna un calo dello 0,91%. Piccola perdita per Recordati, che scambia con un -0,69%. Tentenna DiaSorin, che cede lo 0,54%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Caltagirone SpA (+5,61%), SAES Getters (+4,45%), Carel Industries (+3,47%) e Cementir (+3,02%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Technogym, che ha chiuso a -5,70%. In rosso Juventus, che evidenzia un deciso ribasso del 3,73%. Spicca la prestazione negativa di Ariston Holding, che scende del 2,56%. Reply scende dell’1,67%. LEGGI TUTTO