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    A Wall Street si scatenano gli acquisti, strappa Nvidia dopo i conti

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in netto rialzo, dopo che i risultati eccezionali e le previsioni sopra le attese di Nvidia hanno innescato l’ennesimo rally del titolo, trascinando al rialzo i titoli legati all’AI e l’intero comparto tecnologico, con il Nasdaq che è l’indice che presenta il maggior guadagno nella seduta odierna. Nvidia ha registrato un ricavi per il quarto trimestre di 22,1 miliardi di dollari, battendo le stime di 20,62 miliardi di dollari, e un utile per azione di 5,16 dollari per azione, rispetto alle stime di 4,64 dollari per azione.Gli investitori continuano intanto a monitorare le indicazioni sulla politica monetaria. I verbali del FOMC di gennaio, pubblicati ieri sera, hanno evidenziato un’attenzione ancora decisamente elevata nei confronti dei rischi di inflazione da parte della banca centrale, che attende prove più concrete di un trend deflazionistico prima di prendere in considerazione un taglio dei tassi. La maggioranza dei policymaker era preoccupata per i rischi di un allentamento precoce della politica monetaria.Sul fronte macroeconomico, i dati del Dipartimento del Lavoro hanno mostrato che le richieste di sussidio alla disoccupazione sono scese a 201.000 nella settimana terminata il 17 febbraio, rispetto alle 213.000 della settimana precedente, segnalando che il mercato del lavoro è rimasto teso. Inoltre, è migliorata oltre le attese l’attività manifatturiera degli Stati Uniti nel mese di febbraio 2024, secondo la stima flash sull’indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global.Tra le società che hanno diffuso i conti ci sono Moderna, che ha riportato un profitto a sorpresa nel quarto trimestre, VinFast, che punta a triplicare le vendite di veicoli elettrici nel 2024, Etsy, che ha avvertito di un calo delle vendite nel primo trimestre a causa della debole domanda, Royal Caribbean, che ha alzato le previsioni sugli utili per l’intero anno.Guardando ai principali indici della Borsa di New York, il Dow Jones continua la giornata con un aumento dello 0,86%, a 38.943 punti; sulla stessa linea, in forte aumento l’S&P-500, che con il suo +1,83% avanza a quota 5.073 punti. Effervescente il Nasdaq 100 (+2,74%); sulla stessa tendenza, ottima la prestazione dell’S&P 100 (+2,13%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori informatica (+3,92%), beni di consumo secondari (+1,80%) e telecomunicazioni (+1,52%). Il settore utilities, con il suo -0,84%, si attesta come peggiore del mercato.Tra i protagonisti del Dow Jones, Salesforce (+3,21%), Visa (+2,08%), IBM (+1,90%) e American Express (+1,88%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Walgreens Boots Alliance, che continua la seduta con -1,22%. Sostanzialmente debole Nike, che registra una flessione dell’1,04%. Si muove sotto la parità Intel, evidenziando un decremento dello 0,78%. Contrazione moderata per Verizon Communication, che soffre un calo dello 0,68%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Nvidia (+14,74%), Moderna (+12,58%), Advanced Micro Devices (+11,28%) e Synopsys (+10,11%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Keurig Dr Pepper, che ottiene -3,92%. Scivola Analog Devices, con un netto svantaggio dell’1,53%. Sottotono CoStar che mostra una limatura dell’1,37%. Deludente Walgreens Boots Alliance, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee chiudono in netto rialzo. Tenaris svetta a Milano

    (Teleborsa) – Giornata positiva per le Borse europee, con l’Euro Stoxx 600 su nuovi massimi storici, anche grazie alle ottime performance del settore tecnologico (spinto dai sorprendenti risultati del colosso statunitense Nvidia) e dell’Auto. Bene anche Piazza Affari, dove si distingue Tenaris dopo i risultati 2023 superiori alle attese del mercato.Sul fronte macroeconomico, il PMI composito dell’Eurozona è salito a 48,9 punti a febbraio da 47,9 (il consenso era pari a 48,4). L’incremento è stato interamente guidato dai servizi (50 da 48,4, sopra le attese), mentre l’indice manifatturiero è sceso inaspettatamente a 46,1 da 46,6. Inoltre, la lettura finale dell’inflazione dell’Eurozona di gennaio ha confermato le variazioni già emerse in sede preliminare: -0,4% m/m e +2,8% a/a.Snobbati dal mercato i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della BCE. Secondo i banchieri, “il rischio di tagliare i tassi ufficiali troppo presto veniva ancora considerato superiore a quello di tagliarli troppo tardi” e dover invertire la rotta, nel caso in cui l’attività economica riprendesse più del previsto, la crescita salariale accelerasse o emergessero nuove pressioni inflazionistiche, “potrebbe comportare elevati costi di reputazione”.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,082. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,22%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 78,5 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +147 punti base, con un calo di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,89%.Tra gli indici di Eurolandia buona performance per Francoforte, che cresce dell’1,47%, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,29%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dell’1,27%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,06%, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell’1,03%. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,62%); sulla stessa tendenza, in denaro il FTSE Italia Star (+1,18%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 22/02/2024 è stato pari a 3,36 miliardi di euro, con un incremento del 37,60%, rispetto ai precedenti 2,45 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,72 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Tenaris, che mostra un forte incremento del 7,29%. Svetta Banco BPM che segna un importante progresso del 4,10%. Buoni spunti su Amplifon, che mostra un ampio vantaggio del 3,31%. Ben impostata STMicroelectronics, che mostra un incremento del 3,07%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Italgas, che ha terminato le contrattazioni a -1,93%. Sotto pressione Terna, con un forte ribasso dell’1,86%. Tentenna Snam, che cede l’1,19%. Sostanzialmente debole Recordati, che registra una flessione dello 0,77%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Seco (+6,61%), Technoprobe (+4,84%), GVS (+4,64%) e Reply (+2,72%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Tinexta, che ha terminato le contrattazioni a -2,31%. Soffre Alerion Clean Power, che evidenzia una perdita del 2,19%. Preda dei venditori IREN, con un decremento dell’1,93%. Si concentrano le vendite su Danieli, che soffre un calo dell’1,88%. LEGGI TUTTO

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    Nasdaq in rally trascinato dai conti di Nvidia, Fed attende ulteriori dati

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in netto rialzo, dopo che i risultati eccezionali e le previsioni sopra le attese di Nvidia hanno innescato l’ennesimo rally del titolo, trascinmando al rialzo i titoli legati all’AI e l’intero comparto tecnologico, con il Nasdaq che è l’indice che presenta il maggior guadagno nella seduta odierna. Nvidia ha registrato un ricavi per il quarto trimestre di 22,1 miliardi di dollari, battendo le stime di 20,62 miliardi di dollari, e un utile per azione di 5,16 dollari per azione, rispetto alle stime di 4,64 dollari per azione.Gli investitori continuano intanto a monitorare le indicazioni sulla politica monetaria. I verbali del FOMC di gennaio, pubblicati ieri sera, hanno evidenziato un’attenzione ancora decisamente elevata nei confronti dei rischi di inflazione da parte della banca centrale, che attende prove più concrete di un trend deflazionistico prima di prendere in considerazione un taglio dei tassi. La maggioranza dei policymaker era preoccupata per i rischi di un allentamento precoce della politica monetaria.Sul fronte macroeconomico, i dati del Dipartimento del Lavoro hanno mostrato che le richieste di sussidio alla disoccupazione sono scese a 201.000 nella settimana terminata il 17 febbraio, rispetto alle 213.000 della settimana precedente, segnalando che il mercato del lavoro è rimasto teso. Inoltre, l’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è peggiorato a gennaio.Tra i titoli sotto osservazione ci sono Moderna, che ha riportato un profitto a sorpresa nel quarto trimestre, VinFast, che punta a triplicare le vendite di veicoli elettrici nel 2024, Etsy, che ha avvertito di un calo delle vendite nel primo trimestre a causa della debole domanda, Royal Caribbean, che ha alzato le previsioni sugli utili per l’intero anno.Guardando ai principali indici della Borsa di New York, il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,59%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 5.046 punti. In netto miglioramento il Nasdaq 100 (+2,08%); con analoga direzione, balza in alto l’S&P 100 (+1,53%). LEGGI TUTTO

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    Debole Wall Street in attesa di Nvidia. Dalla Fed nessuna fretta per taglio tassi

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, con gli investitori che attendono con ansia i risultati di Nvidia, che saranno rilasciati dopo la chiusura odierna del mercato, dai quali valutare anche le prospettive riguardanti la domanda di chip legati all’intelligenza artificiale per i prossimi mesi. Intanto, i ribassi della società trascinano al ribasso il Nasdaq.Sempre sul fronte delle trimestrali, hanno deluso Palo Alto Networks, Teladoc e SolarEdge Technologies, che sono crollate dopo aver fornito previsioni deboli. Si muovono in direzione opposta Amazon e Walgreens Boots Alliance, dopo che S&P Dow Jones Indices ha comunicato che il colosso dell’e-commerce sostituirà la catena di farmacie nel Dow Jones Industrial Average (DJIA).Dai verbali della riunione di fine gennaio della Fed è emerso che policymaker non hanno segnalato alcuna urgenza di tagliare i tassi, poiché è necessaria ulteriore fiducia per garantire che l’inflazione continui a rallentare verso l’obiettivo, con la maggior parte dei partecipanti che ha sottolineato “i rischi di agire troppo rapidamente per allentare la posizione politica”.Guardando ai principali indici, il Dow Jones lima lo 0,29%; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 4.957 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,02%); sulla stessa tendenza, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,41%.In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+1,71%) e utilities (+0,87%). Il settore informatica, con il suo -1,54%, si attesta come peggiore del mercato.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Nike (+2,00%), Dow (+1,92%), Caterpillar (+1,24%) e Verizon Communication (+1,14%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -3,04%. Vendite su Walgreens Boots Alliance, che registra un ribasso del 2,85%. Seduta negativa per IBM, che mostra una perdita dell’1,79%. Sotto pressione Salesforce, che accusa un calo dell’1,72%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Exelon (+3,58%), CoStar (+2,14%), Analog Devices (+1,88%) e Diamondback Energy (+1,85%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Palo Alto Networks, che ottiene -27,04%. Seduta negativa per Zscaler, che scende del 14,16%. Sensibili perdite per CrowdStrike Holdings, in calo del 9,53%. In apnea Verisk Analytics, che arretra del 4,49%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in stand-by prima di verbali Fed e risultati Nvidia

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, con gli investitori che attendono con ansia i risultati di Nvidia, che saranno rilasciati dopo la chiusura odierna del mercato, dai quali valutare anche le prospettive riguardanti la domanda di chip legati all’intelligenza artificiale per i prossimi mesi. Intanto, sempre sul fronte delle trimestrali, hanno deluso Palo Alto Networks, Teladoc e SolarEdge Technologies, che sono crollate dopo aver fornito previsioni deboli. Si muovono in direzione opposta Amazon e Walgreens Boots Alliance, dopo che S&P Dow Jones Indices ha comunicato che il colosso dell’e-commerce sostituirà la catena di farmacie nel Dow Jones Industrial Average (DJIA).Gli operatori attendono anche la pubblicazione dei verbali della riunione di fine gennaio della Fed, per avere ulteriori indicazioni sull’andamento dei tassi di interesse.Guardando ai principali indici, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 38.487 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 4.964 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-0,78%); con analoga direzione, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,28%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+1,70%), utilities (+1,27%) e beni di consumo secondari (+0,46%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto informatica, che riporta una flessione di -1,30%.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Dow (+1,84%), Nike (+1,64%), Verizon Communication (+1,09%) e Caterpillar (+0,73%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Walgreens Boots Alliance, che prosegue le contrattazioni a -2,89%. Vendite su Salesforce, che registra un ribasso del 2,22%. Seduta negativa per Intel, che mostra una perdita dell’1,62%. Sotto pressione Walt Disney, che accusa un calo dell’1,52%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Exelon (+4,13%), Starbucks (+1,90%), Analog Devices (+1,90%) e American Electric Power Company (+1,85%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Palo Alto Networks, che prosegue le contrattazioni a -27,09%. Lettera su Zscaler, che registra un importante calo del 14,82%. Scende CrowdStrike Holdings, con un ribasso del 10,22%. Crolla Verisk Analytics, con una flessione del 4,17%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee miste. Male Londra, bene Milano con Iveco e banche

    (Teleborsa) – Le borse europee si sono mosse in ordine sparso nella giornata odierna. Spicca il ribasso di Londra, su cui pesa la flessione di HSBC dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali, e il rialzo di Milano, trascinata da Iveco (promozione a Buy da Bank of America con target price rivisto significativamente al rialzo), Mediobanca (promozione di UBS a Buy) e MPS (sui rumors di ulteriore collocamento da parte del MEF e l’aumento del target price da parte di Deutsche Bank).Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,082. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.024,7 dollari l’oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,78%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +152 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,94%.Tra le principali Borse europee resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,29%, vendite su Londra, che registra un ribasso dello 0,73%, e Parigi avanza dello 0,22%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 1,00% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 34.143 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,45%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,05%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 21/02/2024 è stato pari a 2,45 miliardi di euro, con un incremento del 32,92%, rispetto ai precedenti 1,84 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,51 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,54 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta Iveco che segna un importante progresso del 5,03%. Vola Mediobanca, con una marcata risalita del 4,22%. Brilla BPER, con un forte incremento (+3,93%). Banca MPS avanza del 3,10%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -0,96%. Sostanzialmente debole Telecom Italia, che registra una flessione dello 0,73%. Si muove sotto la parità Leonardo, evidenziando un decremento dello 0,63%. Contrazione moderata per Snam, che soffre un calo dello 0,51%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+3,56%), SOL (+2,82%), Danieli (+2,24%) e MutuiOnline (+2,10%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Technoprobe, che ha archiviato la seduta a -2,74%. Seduta negativa per Juventus, che mostra una perdita del 2,70%. Sotto pressione El.En, che accusa un calo del 2,48%. Scivola Philogen, con un netto svantaggio del 2,00%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in ribasso. Attesa per risultati Nvidia e verbali Fed

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, con gli investitori che attendono con ansia i risultati di Nvidia, che saranno rilasciati dopo la chiusura odierna del mercato, dai quali valutare anche le prospettive riguardanti la domanda di chip legati all’intelligenza artificiale per i prossimi mesi.Intanto, sempre sul fronte delle trimestrali, hanno deluso Palo Alto Networks, che ha abbassato le previsioni per l’anno, Teladoc e SolarEdge Technologies, che hanno fornito previsioni deboli.Occhi puntati anche su Amazon e Walgreens Boots Alliance, dopo che S&P Dow Jones Indices ha comunicato che il colosso dell’e-commerce sostituirà la catena di farmacie nel Dow Jones Industrial Average (DJIA).Gli operatori attendono anche la pubblicazione dei verbali della riunione di fine gennaio della Fed, per avere ulteriori indicazioni sull’andamento dei tassi di interesse. Attenzione anche ai commenti del presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic e del governatore della Fed Michelle Bowman.A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 38.415 punti, con uno scarto percentuale dello 0,39%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 4.961 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,65%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,23%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee caute, bene DiaSorin e Unipol a Milano

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per le Borse europee, che guardano alla ripresa delle contrattazioni a New York dopo la festività di ieri. Intanto, la banca centrale cinese ha tagliato il tasso di riferimento per i mutui, il Loan Prime Rate (LPR) a 5 anni, da 4,20% a 3,95%; ha lasciato invece invariato l’LPR a 1 anno a 3,45%.Sul fronte macroeconomico, a dicembre 2023 la bilancia delle partite correnti dell’Area Euro ha chiuso con un surplus di 32 miliardi di euro, mentre nello stesso mese la produzione nel settore delle costruzioni è aumentata nell’Eurozona.Qualche indicazioni arriva dalle trimestrali europee, con Barclays che svetta sul FTSE 100 dopo la presentazione di un piano per tagliare 2 miliardi di sterline di costi e restituire agli azionisti 10 miliardi di sterline, e Air Liquide che si posiziona in cima al CAC 40 dopo i conti positivi per il 2023.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,22%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.027,1 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,29%), che ha toccato 77,45 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +150 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.Tra le principali Borse europee incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,26%, e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,34%.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,23%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,20%, portandosi a 33.877 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,03%); sulla stessa tendenza, senza direzione il FTSE Italia Star (-0,2%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo DiaSorin (+2,39%), Unipol (+2,37%), Recordati (+1,21%) e Prysmian (+1,04%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -2,47%. Telecom Italia scende dell’1,56%. Calo deciso per Tenaris, che segna un -1,51%. Giornata fiacca per Banca Generali, che segna un calo dell’1,21%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Buzzi Unicem (+2,50%), SOL (+2,11%), Philogen (+1,17%) e Intercos (+0,95%).I più forti ribassi, invece, si verificano su D’Amico, che continua la seduta con -2,84%. Sotto pressione Piaggio, con un forte ribasso dell’1,90%. Soffre OVS, che evidenzia una perdita dell’1,63%. Piccola perdita per LU-VE Group, che scambia con un -1,36%. LEGGI TUTTO