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    Wall Street debole dopo giudizio Moody’s e in attesa dell’inflazione

    (Teleborsa) – Wall Street è debole, con gli investitori che attendono una lettura cruciale dell’inflazione statunitensi e altri dati economici questa settimana, i quali potrebbero influire sulle aspettative riguardanti quanto a lungo la Federal Reserve manterrà i tassi di interesse elevati. I dati di ottobre dei prezzi al consumo statunitensi saranno pubblicati martedì, e gli analisti si aspettano al 3,3% (su base annua), rispetto al 3,7% del mese precedente.A pesare sul sentiment degli investitori è anche il fatto che l’agenzia di rating Moody’s ha confermato la “AAA” sugli Stati Uniti, ma ha emesso un outlook negativo: il motivo è l’ampliarsi del deficit, oggi al 6% del PIL e visto salire all’8% nei prossimi anni per la spesa per interessi. Con i tassi sul decennale che non dovrebbero scendere più di tanto, e dal 4,5% del 2024 dovrebbero restare ad un 4% circa anche negli anni successivi, la spesa per interessi passerebbe dall’1,9% del PIL nel 2022 al 4,5% nel 2033, mentre il debito federale salirebbe dal 96% del 2022 al 120%.Tra i titoli sotto osservazione c’è oggi Boeing, dopo che Bloomberg ha riferito che la Cina sta valutando la possibilità di riprendere gli acquisti di aerei 737 Max quando i presidenti degli Stati Uniti e della Cina si incontreranno questa settimana al vertice APEC. Nel frattempo, Emirates ha ordinato altri 90 Boeing 777X all’apertura del Dubai Airshow.Tra le trimestrali pubblicate prima dell’apertura dei mercati c’è quella di Tyson Foods, che ha rilasciato previsioni inferiori alle attese sui ricavi per il prossimo anno fiscale, dopo che il calo dei prezzi di pollo e maiale e il rallentamento della domanda per i suoi prodotti a base di carne bovina hanno danneggiato le vendite del quarto trimestre.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones che si ferma a 34.240 punti, mentre, al contrario, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 4.397 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,60%; come pure, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,5%).Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Martedì 14/11/202314:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 3,3%; preced. 3,7%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,4%)Mercoledì 15/11/202314:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 3,8%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (preced. 2,2%)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,7%). LEGGI TUTTO

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    Pioggia di acquisti a Wall Street nonostante Powell

    (Teleborsa) – Wall Street taglia il traguardo di metà seduta con gli indici positivi, con gli investitori che temono che la Fed possa varare una ulteriore stretta monetaria per contenere l’inflazione. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha sottolineato di non essere sicuro che la posizione della banca centrale americana sia sufficiente per riportare l’inflazione al target del 2%. Sulla scia delle sue dichiarazioni i listini azionari americani ieri hanno interrotto la serie positiva più lunga degli ultimi due anni con la cautela che ha prevalso sul sentiment degli operatori.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones avanza a 34.160 punti; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dell’1,08% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Su di giri il Nasdaq 100 (+1,74%); sulla stessa linea, sale l’S&P 100 (+1,19%).In luce sul listino nordamericano S&P500 i comparti informatica (+2,09%), telecomunicazioni (+1,23%) e beni di consumo secondari (+1,01%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Intel (+2,46%), Microsoft (+1,89%), Dow (+1,75%) e Apple (+1,53%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Walt Disney, che prosegue le contrattazioni a -3,34%.Tentenna Merck, con un modesto ribasso dell’1,46%.Giornata fiacca per Nike, che segna un calo dell’1,12%.Piccola perdita per Johnson & Johnson, che scambia con un -1,05%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Advanced Micro Devices (+4,56%), KLA-Tencor (+4,26%), Lam Research (+3,98%) e Applied Materials (+3,90%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Trade Desk, che prosegue le contrattazioni a -17,94%.Tonfo di Illumina, che mostra una caduta del 13,45%.Soffre Lucid, che evidenzia una perdita del 2,66%.Preda dei venditori Astrazeneca, con un decremento del 2,31%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre in cauto rialzo

    (Teleborsa) – Partenza prudente per la borsa di Wall Street nell’ultima seduta della settimana con gli investitori che temono che la Fed possa varare una ulteriore stretta monetaria per contenere l’inflazione.Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha sottolineato di non essere sicuro che la posizione della banca centrale americana sia sufficiente per riportare l’inflazione al target del 2%. Sulla scia delle sue dichiarazioni i listini azionari americani ieri hanno interrotto la serie positiva più lunga degli ultimi due anni con la cautela che ha prevalso sul sentiment degli operatori. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sale dello 0,24% a 33.972 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.358 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,44%); sulla stessa linea, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,32%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in leggero ribasso, sostenuta da banche ed energia

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che accusano le parole di ieri sera del presidente della Fed Jerome Powell, interpretate in modo più restrittivo di quanto il mercato si aspettava. Il banchiere centrale statunitense ha dichiarato che il FOMC continuerà a muoversi con cautela, ma ha ripetuto che è pronto ad alzare ancora i tassi se si rivelasse necessario.Sul fronte macroeconomico, nel Regno Unito a settembre il deficit commerciale è lievemente migliorato a -14,3 miliardi di sterline, mentre la produzione industriale, come da attese, è risultata invariata su base mensile; inoltre, nel 3° trimestre il PIL britannico preliminare è rimasto congiunturalmente stabile (0% t/t), contro attese di un calo di -0,1% t/t. Dopo un modesto rimbalzo congiunturale messo a segno ad agosto, la produzione industriale in Italia è invariata a settembre, secondo i dati diffusi dall’Istat.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,069. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,56%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,34%), che raggiunge 76,75 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +179 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,50%.Tra gli indici di Eurolandia discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,59%, vendite su Londra, che registra un ribasso dell’1,26%, e seduta negativa per Parigi, che mostra una perdita dello 0,94%.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,29% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.469 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,81%); sulla stessa tendenza, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-1,26%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Leonardo, che mostra un forte incremento del 4,15%. Buoni spunti su Banco BPM, che mostra un ampio vantaggio dell’1,85%. Ben impostata BPER, che mostra un incremento dell’1,68%. Tonica Generali Assicurazioni che evidenzia un bel vantaggio dell’1,61%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Campari, che continua la seduta con -3,74%. Sotto pressione DiaSorin, che accusa un calo del 3,69%. Scivola Moncler, con un netto svantaggio del 3,49%. In rosso CNH Industrial, che evidenzia un deciso ribasso del 3,17%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Saras (+3,29%), GVS (+3,08%), Buzzi Unicem (+2,31%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,99%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Antares Vision, che ottiene -4,62%. In perdita Ascopiave, che scende del 4,57%. Spicca la prestazione negativa di Seco, che scende del 3,45%. Eurogroup Laminations scende del 3,19%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rialzo trascinata da Nexi e banche

    (Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee, con numero titoli mossi dall’uscita delle trimestrali. Gli investitori guardano alle indicazioni sulle prospettive di politica monetaria che arrivano dai discorsi della presidente della BCE Lagarde e del governatore della Fed Powell.La Banca centrale europea ha detto oggi nell’Economic Bulletin che è probabile che l’economia rimanga debole per la parte restante del 2023, con l’impatto dei tassi di interesse più elevati che si sta ampliando nell’economia.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,069. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.947,6 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 75,72 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +181 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,46%.Tra i mercati del Vecchio Continente guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,47%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,47%, e buona performance per Parigi, che cresce dello 0,81%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,57%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 30.516 punti. Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,22%); sulla stessa tendenza, in rialzo il FTSE Italia Star (+1,12%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Nexi (+7,47%), BPER (+3,32%), Banco BPM (+2,54%) e Fineco (+2,47%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Prysmian, che continua la seduta con -1,14%. Sottotono Hera che mostra una limatura dello 0,96%. Deludente Leonardo, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Industrie De Nora (+9,34%), MFE B (+9,17%), MFE A (+8,95%) e De’ Longhi (+8,71%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Tod’s, che continua la seduta con -4,76%. Sotto pressione Zignago Vetro, con un forte ribasso del 2,57%. Soffre Technoprobe, che evidenzia una perdita dell’1,86%. Fiacca Saras, che mostra un piccolo decremento dell’1,17%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta. Occhi su Powell

    (Teleborsa) – Partenza all’insegna della prudenza per la borsa di Wall Street con gli occhi degli investitori puntati sulle banche centrali, nella settimana in cui sono attesi i discorsi di diversi banchieri centrali, mentre sullo sfondo restano i timori sul conflitto in Medio Oriente. Atteso Domani, giovedì, sono attesi gli interventi del presidente Fed, Jerome Powell e della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde. Intanto i commenti di alcuni funzionari della Federal Reserve, nelle ultime ore, hanno suggerito che la banca centrale statunitense potrebbe non aver ancora finito nell’aumento dei tassi di interesse.Indicazioni di politica monetaria sono arrivate anche dal Regno Unito, dove il governatore della Banca d’Inghilterra, Andrew Bailey, ha precisato che è troppo presto per parlare di tagli dei tassi di interesse.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra un guadagno frazionale dello 0,20%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.387 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,11%) così come l’S&P 100 (+0,2%). LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti, occhi a commenti banchieri centrali

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna della cautela la seduta finanziaria delle borse europee, con Piazza Affari che si allinea. Sul sentiment degli investitori pesano i commenti dei funzionari della Federal Reserve arrivati nelle ultime ore, che hanno suggerito che la banca centrale statunitense potrebbe non aver ancora finito nell’aumento dei tassi di interesse. Inoltre, gli investitori attendono i commenti del presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell e della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde (previsti per domani).Intanto, Joachim Nagel (Bundesbank) ha detto che “dato il visibile rallentamento economico, “l’ultimo miglio” prima di raggiungere il nostro obiettivo di inflazione potrebbe essere il più difficile”.Sul fronte macroeconomico, i dati finali sulla dinamica dei prezzi al consumo in Germania per il mese di ottobre hanno confermato le stime preliminari (+3,8% su anno), mentre le vendite al dettaglio in Italia sono risultate in calo nel mese di settembre, in un trend osservato nell’intera eurozona.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,25%. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,32%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 76,45 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +182 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,48%.Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,11%, resta vicino alla parità Londra (+0,07%), e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,32%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 28.442 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 30.317 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,34%); con analoga direzione, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,21%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Fineco (+2,07%), DiaSorin (+1,71%), Ferrari (+1,42%) e Inwit (+1,22%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Tenaris, che continua la seduta con -2,42%. Sotto pressione Hera, che accusa un calo del 2,27%. Scivola BPER, con un netto svantaggio dell’1,93%. In rosso A2A, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,85%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Technoprobe (+3,67%), Eurogroup Laminations (+1,91%), Piaggio (+1,84%) e Brembo (+1,84%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Industrie De Nora, che continua la seduta con -4,42%. Spicca la prestazione negativa di Pharmanutra, che scende del 2,98%. Ariston Holding scende del 2,90%. Calo deciso per Antares Vision, che segna un -2,61%. LEGGI TUTTO

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    Poco mossa la Borsa americana, occhi a conti e discorsi Fed

    (Teleborsa) – Seduta mossa per Wall Street, che viene da una settimana di importanti guadagni sull’aspettativa che i tassi di interesse hanno raggiunto il picco. Gli investitori sono vigili rispetto a ulteriori indicazioni dai dati macroeconomici, oltre che da nuove dichiarazioni di esponenti delle banche centrali per comprendere i possibili tempi di un’inversione delle politiche monetarie restrittive. Il presidente della Federal Reserve di Chicago, Austan Goolsbee, ha dichiarato che un atterraggio morbido è ancora sul tavolo mentre la Fed cerca di combattere l’inflazione senza danneggiare in modo significativo l’economia.Poche indicazioni dai dati macroeconomici. Nel mese di settembre 2023, la bilancia commerciale USA ha mostrato un disavanzo di 61,5 miliardi di dollari, in aumento rispetto al passivo di agosto e superiore alle attese degli analisti.Tra le storie di giornata, UBS ha riportato una perdita di 785 milioni di dollari (più ampia del previsto) nel terzo trimestre, con la banca svizzera che è stato colpita dai costi legati all’integrazione di Credit Suisse; WeWork ha dichiarato bancarotta (ai sensi del Chapter 11) in un tribunale del New Jersey, poiché il fornitore di spazi di coworking è alle prese con una flessione post-pandemia nell’occupazione degli uffici e con contratti di locazione costosi.Tra le trimestrali pubblicate prima dell’apertura del mercato, Uber prevede un EBITDA rettificato in crescita nel quarto trimestre. Sono arrivate alcune indicazioni anche da colossi del private equity: sia Carlyle che KKR hanno registrato utili distribuibili (che rappresentano la liquidità utilizzata per pagare i dividendi agli azionisti) in calo nel terzo trimestre, con AUM in crescita su base annua.Guardando ai principali indici, il Dow Jones si ferma a 34.126 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 4.373 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In denaro il Nasdaq 100 (+0,82%); sulla stessa linea, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,38%).Informatica (+1,00%), beni di consumo secondari (+0,81%) e telecomunicazioni (+0,56%) in buona luce sul listino S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori energia (-2,63%), materiali (-1,92%) e beni industriali (-0,44%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Salesforce (+2,13%), Intel (+1,87%), Microsoft (+1,46%) e Nike (+1,38%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Chevron, che ottiene -2,50%. Preda dei venditori Dow, con un decremento dell’1,79%.iccola perdita per Boeing, che scambia con un -1,34%. Tentenna Caterpillar, che cede l’1,29%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Datadog (+31,09%), Globalfoundries (+7,01%), Zscaler (+4,35%) e Atlassian (+3,38%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Constellation Energy, che ottiene -4,64%. Si concentrano le vendite su Baker Hughes Company, che soffre un calo del 2,80%. Vendite su Fortinet, che registra un ribasso del 2,50%. Seduta negativa per JD.com, che mostra una perdita dell’1,66%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Mercoledì 08/11/202316:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0%; preced. -0,1%)Giovedì 09/11/202314:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 215K unità; preced. 217K unità)Venerdì 10/11/202316:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 65 punti; preced. 63,8 punti). LEGGI TUTTO