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    Wall Street a due velocità. Nasdaq sale grazie ad Amazon

    (Teleborsa) – Partenza contrastata per la borsa di Wall Street mentre prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali. Fa bene in particolare, il titolo Amazon che ha visto triplicare l’utile e salire il fatturato con e-commerce e pubblicità.Sul fronte geopolitico, resta alta la tensione in Medio Oriente, mentre sul versante macroeconomico, l’inflazione negli Stati Uniti ha leggermente accelerato il passo anche nel mese di settembre. La misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, il dato PCE (personal consumption expenditures price index), è aumentata dello 0,4% rispetto al mese precedente ed è cresciuta del 3,4% rispetto a un anno prima. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,25%, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.148 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+0,93%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,47%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori beni di consumo secondari (+2,56%), informatica (+0,67%) e telecomunicazioni (+0,54%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,53%), finanziario (-0,61%) e sanitario (-0,54%).Tra i protagonisti del Dow Jones, IBM (+4,87%), Verizon Communication (+2,32%), Merck (+1,85%) e Dow (+1,01%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Microsoft, che ottiene -3,75%.Poco mosso Nike, che mostra un -3,4%.Apple scende del 2,46%.Sostanzialmente invariato Visa, che riporta un moderato -2,35%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, O’Reilly Automotive (+5,34%), JD.com (+3,18%), Baker Hughes Company (+2,94%) e NXP Semiconductors (+2,06%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Align Technology, che continua la seduta con -24,88%.Sensibili perdite per Comcast Corporation, in calo dell’8,42%.In apnea Trade Desk, che arretra del 7,60%.Tonfo di DexCom, che mostra una caduta del 3,86%. LEGGI TUTTO

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    Borsa Milano tiene meglio del resto d’Europa

    (Teleborsa) – Le borse europee si confermano in rosso a metà seduta, mentre Piazza Affari mostra una maggiore resilienza, assieme alla piazza tedesca. I segnali di forza che arrivano da Wall Street potrebbero consentire ai mercati di girare in positivo nel pomeriggio, ma la cautela prevale in attesa del giudizio dell’agenzia di rating DBRS stasera e in vista della riunione della Fed prossima settimana.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,055. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.982,3 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,96%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +198 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,82%.Tra le principali Borse europee incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio Londra, che negozia con un -0,12%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dello 0,99%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 27.458 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 29.196 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,2%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,48%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+3,63%), Fineco (+2,34%), Banca MPS (+1,37%) e Unicredit (+1,25%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moncler, che segna un -6,11% dopo i riswuotati.Soffre Amplifon, che evidenzia una perdita del 2,79%.Preda dei venditori Campari, con un decremento del 2,57%.Si concentrano le vendite su Nexi, che soffre un calo del 2,54%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, De’ Longhi (+4,35%), Saras (+3,93%), Piaggio (+3,66%) e Sanlorenzo (+2,87%).I più forti ribassi, invece, si verificano su MFE B, che continua la seduta con -3,10%.Vendite su Buzzi Unicem, che registra un ribasso del 2,01%.Seduta negativa per Danieli, che mostra una perdita dell’1,79%.Deludente Brunello Cucinelli, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre cauta nonostante exploit PIL

    (Teleborsa) – Esordio incolore per Wall Street, che avvia gli scambi sulla parità, dopo che il dato del PIL del 3° trimrstre è risutato in crescita del 4,9% più forte del 4,3% atteso dal mercato. Cautela in attesa delle trimestrali di alcune big tech USA. A New York, il Dow Jones si attesta a 33.034 punti, mentre l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 4.165 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,02%); sulla stessa linea, in ribasso l’S&P 100 (-0,96%).Utilities (+1,33%) e materiali (+0,94%) in buona luce sul listino S&P 500. Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti telecomunicazioni (-3,04%), beni di consumo secondari (-1,22%) e energia (-1,15%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, IBM (+4,13%), Merck (+2,14%), Honeywell International (+1,81%) e Travelers Company (+1,08%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nike, che segna un -1,49%.Sottotono Chevron che mostra una limatura dell’1,15%.Deludente Visa, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Cisco Systems, che mostra un piccolo decremento dello 0,76%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, KLA-Tencor (+4,18%), NXP Semiconductors (+3,66%), Keurig Dr Pepper (+3,44%) e O’Reilly Automotive (+3,20%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Align Technology, che prosegue le contrattazioni a -22,56%.In perdita Comcast Corporation, che scende del 6,25%.Pesante Meta Platforms, che segna una discesa di ben -5,1 punti percentuali.Seduta negativa per Charter Communications, che scende del 4,66%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positivi. Occhi sulla BCE

    (Teleborsa) – Finale al rialzo per le principali borse europee dopo che i dati sull’indice PMI Flash, l’attività del settore privato nell’Eurozona a ottobre, ha registrato il calo maggiore in tre anni, segnalando un rischio di recessione nella seconda metà dell’anno.In primo piano restano i rischi sul fronte del conflitto in Medioriente, mentre gli investitori attendono anche le trimestrali di importanti gruppi tecnologici statunitensi. L’Euro / Dollaro USA è in calo (-0,73%) e si attesta su 1,059. Lieve calo dell’oro, che scende a 1.968,1 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,59%), che ha toccato 83,27 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +199 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,83%.Tra i mercati del Vecchio Continente composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,54%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,20%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,63%. Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 27.573 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 29.348 punti.Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 24/10/2023 risulta essere stato pari a 2,19 miliardi di euro, in ribasso (-4,34%), rispetto ai precedenti 2,29 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,63 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,6 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Moncler, che mostra un ampio vantaggio del 2,09%.Ben impostata ERG, che mostra un incremento del 2,05%.Tonica A2A che evidenzia un bel vantaggio del 2,00%.In luce Leonardo, con un ampio progresso dell’1,61%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su BPER, che ha archiviato la seduta a -2,62%.In rosso Nexi, che evidenzia un deciso ribasso del 2,02%.Spicca la prestazione negativa di Pirelli, che scende dell’1,97%.Banco BPM scende dell’1,86%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Salcef Group (+4,42%), Brunello Cucinelli (+2,63%), Intercos (+2,50%) e Antares Vision (+2,38%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Saras, che ha terminato le contrattazioni a -7,24%.Scende MFE B, con un ribasso del 6,34%.Crolla MFE A, con una flessione del 5,79%.Calo deciso per LU-VE Group, che segna un -2,96%. LEGGI TUTTO

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    Brillante il listino americano, spinta dalle trimestrali

    (Teleborsa) – Partenza al rialzo per la borsa di Wall Street, quando i rendimenti Treasury sono ancora in salita e gli occhi degli investitori sono rivolti alle trimestrali delle Big Tech americane. Dopo la chiusura dei mercati, pubblicheranno i conti Microsoft e Alphabet; mercoledì toccherà a Meta e IBM, e giovedì ad Amazon e Intel. Per la trimestrale di Apple, invece, bisognerà aspettare giovedì 2 novembre. Nel frattempo, restano in primo piano le tensioni in Medio Oriente.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones è in aumento dello 0,82%; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,70% rispetto alla chiusura della seduta precedente. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,69%); sulla stessa tendenza, sale l’S&P 100 (+0,71%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti utilities (+1,47%), telecomunicazioni (+1,34%) e beni industriali (+1,15%).Al top tra i giganti di Wall Street, Walgreens Boots Alliance (+3,29%), American Express (+2,13%), Wal-Mart (+1,42%) e Microsoft (+0,81%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Chevron, che continua la seduta con -3,69%.Si concentrano le vendite su Intel, che soffre un calo del 3,06%.Vendite su Amgen, che registra un ribasso del 2,06%.Incolore Dow, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Nvidia (+3,84%), AirBnb (+3,35%), Walgreens Boots Alliance (+3,29%) e Booking Holdings (+2,28%).Le peggiori performance, invece, si registrano su O’Reilly Automotive, che ottiene -3,13%.Seduta negativa per Intel, che mostra una perdita del 3,06%.Sotto pressione Enphase Energy, che accusa un calo del 2,63%.Scivola Exelon, con un netto svantaggio del 2,29%. LEGGI TUTTO

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    Eurolistini volatili, occhi a trimestrali e dati PMI

    (Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee, in una seduta contraddistinta da una certa volatilità per l’uscita di importanti dati macroeconomici e trimestrali. L’indice PMI di S&P Global ha segnalato un’accelerazione del declino economico dell’eurozona a ottobre, evidenziando il rischio di recessione Germania e Francia, che potrebbe mettere in discussione le aspettative secondo cui i tassi di interesse rimarranno su livelli elevati per un periodo prolungato.Guardando ai vari settori, il lusso è sostenuto dai dati di Hermes, che ha superato le stime di vendita del terzo trimestre, mentre le banche sono toccate dalle trimestrali di UniCredit (che ha alzato la guidance sui ricavi e confermato quella su utili e distribuzione) e Barclays (che ha accennato a significativi tagli dei costi in corso d’anno).Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,064. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,56%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 85,97 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +198 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,81%.Tra le principali Borse europee si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,32%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,64%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,37%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 29.435 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,4%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,42%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta ERG, con un discreto guadagno del 2,14%. Buoni spunti su A2A, che mostra un ampio vantaggio dell’1,80%. Ben impostata Moncler, che mostra un incremento dell’1,71%. Tonica Leonardo che evidenzia un bel vantaggio dell’1,68%.I più forti ribassi, invece, si verificano su CNH Industrial, che continua la seduta con -1,94%. Contrazione moderata per Stellantis, che soffre un calo dell’1,48%. Sottotono BPER che mostra una limatura dell’1,44%. Deludente Pirelli, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Salcef Group (+3,09%), Saras (+2,64%), IREN (+2,36%) e Intercos (+2,35%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su MFE B, che prosegue le contrattazioni a -4,40%. Soffre MFE A, che evidenzia una perdita del 3,61%. Preda dei venditori Technogym, con un decremento dell’1,60%. Si concentrano le vendite su Caltagirone SpA, che soffre un calo dell’1,54%. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici contrastati, Tokyo positiva nonostante dati PMI

    (Teleborsa) – Si muovono in maniera constatata i mercati azionari asiatici, su cui pesano i deboli dati sull’attività economica provenienti da Giappone e Australia. In particolare, i dati PMI giapponesi hanno mostrato che l’attività manifatturiera si è contratta più del previsto a ottobre, mentre la crescita nel settore dei servizi è peggiorata.Tokyo mostra un timido guadagno, con il Nikkei 225 che mette a segno un +0,20%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da tre cali consecutivi, che ha preso il via giovedì scorso, mentre, al contrario, resta piatto Shenzhen, con le quotazioni che si posizionano allo 0,20%. Sale Shanghai (+0,81%).In discesa Hong Kong (-0,88%); sale Seul (+0,99%). Chiusa Mumbai (-1,26%); in moderato rialzo Sydney (+0,22%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile +0,16%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato -0,05%. Seduta trascurata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido +0,13%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,85%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,74%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole. Occhi su dati e conti

    (Teleborsa) – Partenza in calo per la borsa di Wall Street con il sentiment degli investitori che resta concentrato sull’evoluzione delle tensioni in Medio Oriente. Occhi anche sul rendimento dei Treasury a 10 anni degli Stati Uniti che hanno superato il 5%, per la prima volta dal 2007, un livello psicologico che alimenta la preoccupazione che l’impennata dei costi di finanziamento eroderà la crescita economica.Sullo sfondo continua la stagione delle trimestrali con i conti delle Big Tech americane in uscita questa settimana: Microsoft, Alphabet, Meta, IBM, Amazon e Intel. Per la trimestrale di Apple, invece, bisognerà aspettare giovedì 2 novembre. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones continua la seduta con un calo dello 0,54%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 4.205 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,47%); sulla stessa linea, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,46%).In discesa a Wall Street tutti i comparti dell’S&P 500. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti utilities (-1,39%), energia (-1,14%) e materiali (-0,87%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Merck (+2,23%) e Walgreens Boots Alliance (+1,43%).I più forti ribassi, invece, si verificano su American Express, che continua la seduta con -5,38%.Sotto pressione Salesforce, che accusa un calo del 2,20%.Scivola Intel, con un netto svantaggio del 2,10%.In rosso JP Morgan, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,61%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Walgreens Boots Alliance (+1,43%), O’Reilly Automotive (+0,97%), CSX (+0,72%) e Keurig Dr Pepper (+0,70%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Enphase Energy, che ottiene -14,68%.Tonfo di Zscaler, che mostra una caduta del 4,07%.Lettera su Palo Alto Networks, che registra un importante calo del 3,96%.Spicca la prestazione negativa di Tesla Motors, che scende del 3,69%. LEGGI TUTTO