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    Borse europee in rosso. Piazza Affari limita le perdite

    (Teleborsa) – Pioggia di vendite sui principali mercati del Vecchio Continente. Anche Piazza Affari è stata oggetto di realizzi, anche se con perdite minori. Giù Wall Street. L’attenzione degli investitori rimane focalizzata sulla pubblicazione dei risultati trimestrali e sulle tensioni geopolitiche internazionali.Sul mercato valutario, prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,45%. L’Oro continua gli scambi a 1.944,2 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,09%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +1,67%.In salita lo spread, che arriva a quota +205 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,98%.Tra le principali Borse europee spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dell’1,03%, Londra scende dell’1,14%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,91%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,82%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 29.914 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta del 18/10/2023 a Piazza Affari è stato pari a 2,45 miliardi di euro, con un incremento di ben 543,7 milioni di euro, pari al 28,45%, rispetto ai precedenti 1,91 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,72 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,75 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Nexi (+13,17%), Saipem (+3,67%), Telecom Italia (+0,75%) e ENI (+0,70%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Mediobanca, che ha terminato le contrattazioni a -3,89%.Sensibili perdite per Interpump, in calo del 3,89%.Sotto pressione CNH Industrial, con un forte ribasso del 3,28%.Soffre Poste Italiane, che evidenzia una perdita del 2,14%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, De’ Longhi (+3,67%), Cembre (+1,85%), MutuiOnline (+0,99%) e Tod’s (+0,51%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Carel Industries, che ha archiviato la seduta a -9,52%.In apnea Antares Vision, che arretra del 5,56%.Tonfo di Buzzi Unicem, che mostra una caduta del 4,17%.Lettera su Danieli, che registra un importante calo del 4,04%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole. Occhi su Medio Oriente e trimestrali

    (Teleborsa) – Partenza debole per la borsa di Wall Street con l’attenzione degli investitori che rimane focalizzata sulla pubblicazione dei risultati trimestrali e sulle tensioni geopolitiche internazionali. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones lima lo 0,23%; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 4.359 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,29%; sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,2%).Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti beni industriali (-1,21%), materiali (-1,12%) e beni di consumo secondari (-0,69%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Chevron (+1,32%), Coca Cola (+1,20%), Dow (+1,08%) e American Express (+1,05%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Goldman Sachs, che continua la seduta con -1,60%.Fiacca Intel, che mostra un piccolo decremento dell’1,37%.Poco mosso Johnson & Johnson, che mostra un -0,91%.Discesa modesta per Apple, che cede un piccolo -0,88%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Dollar Tree (+4,79%), Monster Beverage (+2,30%), Astrazeneca (+2,15%) e DexCom (+1,95%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moderna, che ottiene -6,10%.Lettera su Lucid, che registra un importante calo del 5,30%.Scende Nvidia, con un ribasso del 4,68%.Si concentrano le vendite su JD.com, che soffre un calo del 3,58%. LEGGI TUTTO

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    In ribasso l’azionario europeo, occhi a Medio Oriente e trimestrali

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con l’attenzione degli investitori che rimane focalizzata sulla pubblicazione dei risultati trimestrali e sulle tensioni geopolitiche internazionali. Tra i dati rilasciati questa mattina da colossi europei, Just Eat Takeaway.com ha migliorato la guidance su EBITDA e free cash flow, mentre ASML prevede un fatturato piatto nel 2024 a causa di una domanda incerta nel settore.Sul fronte macroeconomico, in Cina la crescita del PIL è rallentata a +4,9% a/a nel 3° trimestre da +6,3% del 2°, risultando comunque sopra le attese; nel Regno Unito l’inflazione di settembre è risultata marginalmente superiore alle attese: l’indice complessivo dei prezzi al consumo ha registrato incrementi di +0,5% m/m (rispetto a +0,3% precedente) e di +6,7% a/a (rispetto a +6,6% previsto); in Italia, ad agosto c’è stata una crescita congiunturale per le esportazioni (+5,1%) e le importazioni (+3,8%); in Eurozona l’inflazione annuale a settembre è stata confermata al 4,3%.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,14%. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,17%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 88,65 dollari per barile.Lo Spread peggiora, toccando i +204 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,91%.Nello scenario borsistico europeo giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,56%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,63%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,57%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,25%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.083 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,61%); sulla stessa tendenza, negativo il FTSE Italia Star (-1,01%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Nexi (+12,96%), Saipem (+3,93%), ERG (+1,29%) e Fineco (+1,00%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Mediobanca, che ottiene -2,70%. Sotto pressione Interpump, che accusa un calo dell’1,73%. Scivola Recordati, con un netto svantaggio dell’1,67%. In rosso Amplifon, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,57%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ariston Holding (+1,70%), De’ Longhi (+1,19%), Sanlorenzo (+1,12%) e Ferragamo (+1,09%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Carel Industries, che continua la seduta con -5,01%. Spicca la prestazione negativa di Antares Vision, che scende del 3,71%. LU-VE Group scende del 3,41%. Calo deciso per Danieli, che segna un -2,76%. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici deboli, la guerra offusca i dati cinesi positivi

    (Teleborsa) – I mercati azionari asiatici sono poco mossi, con le crescenti preoccupazioni per un acuirsi della guerra tra Israele e Hamas e nuove restrizioni sulle esportazioni di chip statunitensi in Cina che hanno offuscati i dati positivi dell’economia cinese (che è cresciuta più del previsto nel terzo trimestre sostenuta dai consumi e dall’attività industriale).Il bombardamento di un ospedale di Gaza, che ha ucciso centinaia di palestinesi, ha segnato una potenziale escalation nel conflitto, soprattutto perché i leader egiziani e palestinesi hanno annullato un vertice con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in seguito all’attacco.Intanto, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato che intende impedire la vendita di chip di intelligenza artificiale più avanzati alla Cina nelle prossime settimane. Il governo USA ha spiegato che le nuove regole hanno lo scopo di colmare le lacune emerse dopo l’entrata in vigore delle restrizioni dello scorso anno sulle esportazioni di chip AI.Sul fronte immobiliare, la cinese Country Garden ha dichiarato che prevede di non essere in grado di onorare tutti i suoi obblighi di debito offshore, secondo una nota inviata a Reuters, aggiungendo che spera di cercare una soluzione olistica per risolvere le difficoltà esistenti.Nessuna variazione significativa per il listino di Tokyo (+0,01%), con il Nikkei 225 che si attesta sui valori della vigilia, mentre, al contrario, si muovono in retromarcia Shenzhen, che scivola dell’1,14%, e Shanghai (-0,57%).Sulla parità Hong Kong (-0,17%); sulla stessa linea, senza direzione Seul (-0,05%). In frazionale calo Mumbai (-0,51%); poco sopra la parità Sydney (+0,29%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile -0,01%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato +0,13%. Seduta trascurata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido +0,14%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,81%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,71%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street prudente tra conti e dati macro

    (Teleborsa) – Prosegue con cautela la seduta alla borsa di Wall Street mentre entra nel vivo la stagione delle trimestrali. Proprio oggi sono stati pubblicati i conti di dei colossi come Goldman Sachs, BofA e Johnson & Johnson, che hanno superato le aspettative. Sopra le attese anche il dato sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale. In primo piano resta il conflitto in Medio Oriente.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta a 34.041 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.383 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,07%); come pure, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,03%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori materiali (+0,97%), finanziario (+0,90%) e energia (+0,69%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Salesforce (+1,47%), Caterpillar (+1,41%), Chevron (+1,39%) e Dow (+1,23%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Cisco Systems, che ottiene -1,15%.Piccola perdita per Amgen, che scambia con un -1,06%.Tentenna Intel, che cede lo 0,75%.Sostanzialmente debole Goldman Sachs, che registra una flessione dello 0,54%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Dollar Tree (+4,38%), Astrazeneca (+3,75%), DexCom (+3,40%) e Enphase Energy (+2,86%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Lucid, che ottiene -4,92%.Tonfo di Moderna, che mostra una caduta del 3,87%.Seduta negativa per Nvidia, che mostra una perdita del 3,23%.Sotto pressione JD.com, che accusa un calo del 3,12%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti. Focus su trimestrali e dati macro

    (Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa e termina sulla linea di parità. Cauta la borsa di Wall Street, dove l’S&P-500 segna un +0,18%.Sui mercati domina una certa cautela, in attesa di maggiore chiarezza sulla crisi in Medio Oriente e sui risultati delle trimestrali (oggi sono in uscita diverse indicazioni dai colossi statunitensi, mentre la stagione degli utili italiane parte la prossima settimana con le banche). Gli investitori restano in attesa dei dati sul PIL del terzo trimestre in Cina e delle indicazioni sull’inflazione in Giappone, in arrivo in settimana. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,27%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.925,2 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 85,97 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +196 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,84%.Nello scenario borsistico europeo senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,09%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,58%, e Parigi è stabile, riportando un moderato +0,11%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 28.367 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 30.171 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 17/10/2023 è stato pari a 0 miliardi di euro, in calo del 100,00%, rispetto ai 2,28 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,09 miliardi di azioni della seduta precedente a 0 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in rosso Telecom Italia, che evidenzia un deciso ribasso del 3,69%.Ben comprata Fineco, che segna un forte rialzo dell’1,71%.Giornata moderatamente positiva per Tenaris, che sale di un frazionale +1,41%.Banca MPS avanza dell’1,38%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -2,74%.Spicca la prestazione negativa di Mediobanca, che scende del 2,07%.Andamento cauto per Prysmian, che mostra una performance pari a -1,82%.Iveco scende dell’1,66%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Antares Vision (+5,70%), Pharmanutra (+4,80%), Salcef Group (+3,01%) e Brunello Cucinelli (+2,65%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Maire Tecnimont, che ha chiuso a -3,90%.Deludente Tamburi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Tinexta, che mostra un piccolo decremento del 2,13%.Discesa modesta per GVS, che cede un piccolo -2,08%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street prudente. La earning season entra nel vivo

    (Teleborsa) – Partenza debole per la borsa di Wall Street mentre entra nel vivo la stagione delle trimestrali. Proprio oggi sono stati pubblicati i conti di dei colossi come Goldman Sachs, BofA e Johnson & Johnson, che hanno superato le aspettative. Sopra le attese anche il dato sulle vendite al dettaglio. In primo piano resta il conflitto in Medio Oriente. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones lima lo 0,21%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 4.346 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-1,04%); con analoga direzione, negativo l’S&P 100 (-0,82%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto energia. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori informatica (-1,68%) e beni di consumo secondari (-0,87%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Nike (+2,13%), Travelers Company (+2,09%), Salesforce (+1,93%) e Verizon Communication (+1,89%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Walgreens Boots Alliance, che continua la seduta con -2,02%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Lululemon Athletica (+10,31%), Warner Bros Discovery (+5,11%), Atlassian (+4,23%) e Ross Stores (+3,88%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moderna, che ottiene -6,47%.Spicca la prestazione negativa di Verisk Analytics, che scende del 2,05%.Walgreens Boots Alliance scende del 2,02%.Sostanzialmente debole PDD Holdings, che registra una flessione dello 0,74%. LEGGI TUTTO

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    In flessione Piazza Affari e le Borse europee con occhi alle trimestrali

    (Teleborsa) – Negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Sui mercati domina una certa cautela, in attesa di maggiore chiarezza sulla crisi in Medio Oriente e sui risultati delle trimestrali (oggi sono in uscita diverse indicazioni dai colossi statunitensi, mentre la stagione degli utili italiane parte la prossima settimana con le banche). Poche indicazioni dai dati macroeconomici, a parte l’indice Zew, il qualche ha indicato che il morale degli investitori tedeschi è migliorato a ottobre, registrando un aumento dell’indice di fiducia a -1,1 punti dai -11,4 punti in settembre. L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,058. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,25%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,18%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +199 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,84%.Tra i mercati del Vecchio Continente piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,44%, Londra avanza dello 0,30%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,21%.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,24% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 30.126 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,48%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+2,45%), Banca MPS (+1,90%), Italgas (+1,40%) e Banco BPM (+1,18%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -2,48%. Sostanzialmente debole Amplifon, che registra una flessione dell’1,85%. In rosso STMicroelectronics, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,79%. Si muove sotto la parità Recordati, evidenziando un decremento dell’1,41%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Pharmanutra (+3,78%), Cementir (+1,68%), Brunello Cucinelli (+1,65%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su GVS, che ottiene -3,14%. Contrazione moderata per Tamburi, che soffre un calo del 2,82%. Lettera su Antares Vision, che registra un importante calo del 2,50%. Spicca la prestazione negativa di Industrie De Nora, che scende del 2,14%. LEGGI TUTTO