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    Wall Street in rialzo su Trump che dice che tanti accordi commerciali sono vicini

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con gli investitori alle prese con i nuovi commenti del presidente statunitense Donald Trump in merito ai dazi, in vista di un incontro chiave del fine settimana tra Stati Uniti e Cina.”Tanti accordi commerciali in preparazione, tutti buoni (OTTIMI!)!”, ha scritto sul social Truth Social, di sua proprietà, prima dell’apertura. In precedenza, aveva scritto che “un dazio dell’80% sulla Cina sembra appropriato! “Tocca a Scott B.”, facendo riferimento al segretario al Tesoro USA, Scott Bessent, in vista dei prossimi colloqui con Pechino. Non è chiaro se Trump intenda che i dazi dell’80% siano una misura a lungo termine, una riduzione temporanea rispetto all’attuale dazio del 145%, o se stia concedendo a Bessent l’autorità di negoziare dazi più bassi con la Cina. I rappresentanti delle due maggiori economie mondiali si incontreranno in Svizzera nel fine settimana.Oggi sono in agenda, in assenza di dati macroeconomici rilevanti, diversi interventi da parte di banchieri centrale della Fed, dopo che questa settimana la banca centrale statunitense ha lasciato invariati i tassi di interesse.Guardando a chi ha pubblicato la trimestrale, Pinterest ha previsto ricavi per il trimestre in corso superiori alle stime, Coinbase ha riportato un calo degli utili del primo trimestre, mentre Lyft ha incrementato il suo programma di riacquisto di azioni dopo aver superato le stime di profitto del primo trimestre.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones, che avanza a 41.478 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 5.689 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,62%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,52%). LEGGI TUTTO

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    Pioggia di acquisti in Piazza Affari e nel resto d’Europa

    (Teleborsa) – Prestazione brillante per la Borsa di Milano, in uno scenario europeo deludente. Sul mercato americano si registrano ampi progressi per l’S&P-500. Sul fronte dazi, il presidente Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti hanno ottenuto un accordo commerciale globale con il Regno Unito, che rappresenta il primo degli accordi promessi con paesi in tutto il mondo. Sul versante delle banche centrali, dopo che ieri sera la Fed ha mantenuto i tassi tra il 4,25% e il 4,50%, oggi la Norges Bank ha lasciato i tassi al 4,5% e messo in guardia su tagli prematuri, la Riksbank ha lasciato i tassi al 2,25%, dicendo che è meglio attendere un quadro più chiaro, e la Bank of England ha tagliato i tassi di 25 punti base al 4,25%, con il comitato che si è spaccato nella decisione.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,41%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 3.336,8 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 3,02%.In deciso rialzo lo spread, che si posiziona a +106 punti base, con un forte incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,50%.Tra le principali Borse europee Francoforte avanza dell’1,02%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,32%, e si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dello 0,89%. Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo dell’1,71%; sulla stessa linea, chiude in corsa il FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 41.335 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Prysmian, che mostra un rialzo del 5,82%.Su di giri Stellantis (+4,98%).Denaro su Iveco, che registra un rialzo del 3,61%.Bilancio decisamente positivo per BPER, che vanta un progresso del 3,43%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Enel, che ha archiviato la seduta a -2,07%.Soffre A2A, che evidenzia una perdita dell’1,99%.Si muove sotto la parità Terna, evidenziando un decremento dello 0,97%.Contrazione moderata per Recordati, che soffre un calo dello 0,94%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ariston Holding (+7,28%), TXT E-solutions (+4,83%), Zignago Vetro (+4,04%) e Technoprobe (+2,71%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -3,63%.Preda dei venditori Lottomatica, con un decremento del 2,63%.Si concentrano le vendite su IREN, che soffre un calo del 2,19%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street tonica. Focus sui titoli chip

    (Teleborsa) – Partenza positiva per la borsa di Wall Street, con gli investitori che guardano alle schiarite sul fronte dei dazi, dopo l’annuncio dell’accordo sul commercio tra Stati Uniti e Regno Unito. Sale tra gli addetti ai lavori l’aspettativa ora sui colloqui con la Cina che si terranno in Svizzera nei prossimi giorni. Sul fronte banche centrali, ieri la Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse, acutizzando di fatto lo scontro tra la Casa Bianca e il presidente dell’istituto Jerome Powell, sulle diverse vedute in merito alle decisioni di politica monetaria. Oggi la Bank of England ha deciso, come atteso, di tagliare dello 0,25% il costo del denaro. Sul fronte societario, focus sui titoli dei semiconduttori, come Nvidia e Advanced Micro Devices, con l’amministrazione Trump pronta a cancellare le restrizioni sulla vendita all’estero di chip per l’intelligenza artificiale volute dall’amministrazione Biden, che dovrebbero entrare in vigore il 15 maggio. Nel frattempo, continua la stagione delle trimestrali con The Walt Disney che ha annunciato utili e ricavi trimestrali superiori alle attese del mercato; il colosso dell’intrattenimento ha anche rivisto al rialzo l’outlook per l’utile dell’intero anno.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones avanza a 41.342 punti; sulla stessa linea, aumento per l’S&P-500, che si porta a 5.666 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+0,92%); sulla stessa tendenza, in rialzo l’S&P 100 (+0,71%). LEGGI TUTTO

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    Asia in leggero rialzo. Focus su colloqui USA-Cina e tensioni India-Pakistan

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati azionari asiatici è in rialzo, sulla scia della performance positiva di Wall Street dopo la Fed e delle crescenti speranze di una de-escalation della guerra commerciale USA-Cina in vista dei colloqui commerciali tra Washington e Pechino previsti per la fine di questa settimana. Pechino ha segnalato che l’incontro è avvenuto in gran parte su richiesta degli Stati Uniti, mentre Trump ha affermato di non voler ridurre i suoi dazi del 145% contro la Cina prima dei colloqui.Il sentiment della regione è comunque rimasto fragile per le crescenti tensioni militari tra India e Pakistan, dopo che Nuova Delhi ha lanciato attacchi contro presunti obiettivi terroristici in Pakistan.Lieve aumento per la Borsa di Tokyo, con il Nikkei 225 che sale dello 0,44%, proseguendo la serie positiva iniziata il 25 del mese scorso; sulla stessa linea, Shenzhen fa un piccolo salto in avanti dello 0,51%, mentre Shanghai sale dello 0,26%.Leggermente positivo Hong Kong (+0,54%); consolida i livelli della vigilia Seul (+0,12%). Sulla parità Mumbai (-0,02%); sulla stessa linea, senza direzione Sydney (-0,13%).Sostanziale invarianza per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile -0,02%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato -0,01%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,32%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,63%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati asiatici:Venerdì 09/05/202501:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (preced. 3,5%)Lunedì 12/05/202501:50 Giappone: Partite correnti (preced. 4.061 Mld ¥). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in ribasso dopo decisione Fed e commenti Trump su Cina

    (Teleborsa) – Seduta in ribasso a Wall Street, dopo che la Federal Reserve ha deciso di mantenere l’intervallo obiettivo per il tasso di riferimento tra il 4,25 e il 4,5%, come ampiamente atteso dal mercato, e affermato che “l’incertezza sulle prospettive economiche è ulteriormente aumentata”.Inoltre, pochi minuti prima dell’annuncio da parte della banca centrale, il presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato di non essere disposto ad abbassare preventivamente i dazi sulla Cina per sbloccare negoziati più sostanziali con Pechino sul commercio. “No”, ha risposto Trump quando un giornalista gli ha chiesto se fosse disponibile a revocare i dazi del 145% sulle importazioni cinesi per portare la seconda economia mondiale al tavolo delle trattative.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Walt Disney ha alzato la guidance per l’intero esercizio dopo un secondo trimestre positivo; Uber ha rilasciato un outlook confortante dopo ricavi sotto le attese nel primo trimestre; Emerson ha migliorato la guidance annuale dopo un secondo trimestre in crescita.Sul fronte macroeconomico, sono rimbalzate le le domande settimanali di mutuo negli Stati Uniti, con i tassi sui mutui trentennali che sono scesi al 6,84% dal 6,89% precedente, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA).Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 40.845 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 5.581 punti (-0,42%). Negativo il Nasdaq 100 (-0,87%); come pure, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,61%).Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori telecomunicazioni (-2,71%), materiali (-0,84%) e informatica (-0,81%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Walt Disney (+10,46%), Honeywell International (+2,63%), Nike (+1,94%) e Johnson & Johnson (+1,93%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Apple, che continua la seduta con -1,85%. Si concentrano le vendite su United Health, che soffre un calo dell’1,81%. Discesa modesta per Dow, che cede un piccolo -0,87%. Pensosa Boeing, con un calo frazionale dello 0,74%.Tra i best performers del Nasdaq 100, CDW (+6,73%), Verisk Analytics (+3,82%), Honeywell International (+2,63%) e GE Healthcare Technologies (+2,59%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Marvell Technology, che continua la seduta con -10,18%. Seduta negativa per Alphabet, che scende del 7,79%. Sensibili perdite per Alphabet, in calo del 7,62%. In apnea DoorDash, che arretra del 6,44%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street mista prima della Fed. Walt Disney vola dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, in una giornata in cui l’attenzione è rivolta alla Federal Reserve. È ampiamento previsto che la banca centrale mantenga il suo tasso di riferimento stabile al 4,25%-4,50%. Con alcuni analisti che prevedono che la Fed riprenda a tagliare i tassi a giugno, l’attenzione sarà rivolta alle parole del presidente Jerome Powell sul percorso dei tassi, anche se sicuramente si asterrà dal fornire una chiara forward guidance, data l’incertezza sui dazi.Per quanto riguarda i dazi, il Segretario al Tesoro americano Scott Bessent e il capo negoziatore commerciale Jamieson Greer hanno in programma un incontro con il più alto funzionario economico cinese per un colloquio in Svizzera nel fine settimana.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Walt Disney ha alzato la guidance per l’intero esercizio dopo un secondo trimestre positivo; Uber ha rilasciato un outlook confortante dopo ricavi sotto le attese nel primo trimestre; Emerson ha migliorato la guidance annuale dopo un secondo trimestre in crescita.Sul fronte macroeconomico, sono rimbalzate le le domande settimanali di mutuo negli Stati Uniti, con i tassi sui mutui trentennali che sono scesi al 6,84% dal 6,89% precedente, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA).Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,61% a 41.079 punti, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.616 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,14%); sulla stessa tendenza, sulla parità l’S&P 100 (+0,04%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori finanziario (+0,85%), beni di consumo secondari (+0,80%) e sanitario (+0,53%). Il settore telecomunicazioni, con il suo -1,85%, si attesta come peggiore del mercato.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Walt Disney (+10,45%), Nike (+2,38%), Honeywell International (+2,20%) e Amazon (+1,84%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Apple, che ottiene -2,03%. Si muove sotto la parità United Health, evidenziando un decremento dell’1,02%. Contrazione moderata per Boeing, che soffre un calo dello 0,54%.Tra i best performers del Nasdaq 100, CDW (+6,31%), Verisk Analytics (+3,96%), GE Healthcare Technologies (+2,58%) e Honeywell International (+2,20%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Marvell Technology, che prosegue le contrattazioni a -10,69%. Seduta negativa per Alphabet, che scende del 6,26%. Sensibili perdite per Alphabet, in calo del 6,17%. In apnea DoorDash, che arretra del 5,71%. LEGGI TUTTO

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    I mercati europei chiudono in rosso. A Milano bene Amplifon e Italgas

    (Teleborsa) – Chiusura in rosso per Piazza Affari e le altre Borse europee, in una seduta senza grandi spunti, con gli investitori cauti in attesa della Fed e delle indicazioni che arriveranno dal presidente Jerome Powell, mentre sul fronte dei dazi guardano all’imminente incontro tra USA e Cina, in programma in Svizzera con la partecipazione del Segretario al Tesoro Bessent. Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a marzo le vendite al dettaglio hanno segnato un calo, in linea con le attese di -0,1% m/m. Spicca la performance positiva di Amplifon, che consolida i guadagni sulla spinta della trimestrale, e Italgas, dopo i conti e le guidance per l’esercizio in corso.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,135. Perde terreno l’oro, che scambia a 3.385,4 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,35%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 58,47 dollari per barile.Sensibile miglioramento dello spread, che raggiunge quota +99 punti base, con un decremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,49%.Tra i mercati del Vecchio Continente si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,58%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,44%, e in rosso Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,91%.Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,62% sul FTSE MIB, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 40.672 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,58%); con analoga direzione, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,32%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata Amplifon, che mostra un incremento del 2,75%. Resistente Italgas, che segna un piccolo aumento dell’1,39%. Banca Mediolanum avanza dell’1,03%. Si muove in modesto rialzo Hera, evidenziando un incremento dello 0,72%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Buzzi, che ha terminato le contrattazioni a -3,51%. Spicca la prestazione negativa di DiaSorin, che scende del 3,04%. Intesa Sanpaolo scende dell’1,99%. Calo deciso per Brunello Cucinelli, che segna un -1,97%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ariston Holding (+5,40%), CIR (+2,50%), Anima Holding (+2,29%) e WIIT (+1,85%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Zignago Vetro, che ha terminato le contrattazioni a -10,33%. Sessione nera per Juventus, che lascia sul tappeto una perdita del 10,09%. Sotto pressione ERG, con un forte ribasso del 3,04%. Soffre Ferretti, che evidenzia una perdita del 2,93%. LEGGI TUTTO

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    Prevalgono le vendite a New York. Focus su trimestrali e dazi

    (Teleborsa) – Seduta negativa a Wall Street, con gli investitori che valutavano una serie di risultati societari in attesa della riunione della Federal Reserve, mentre le ultime dichiarazioni del presidente statunitense Uniti Donald Trump sui dazi nel settore farmaceutico hanno rinnovato i timori di escalation della guerra commercialeLa Fed inizia la sua riunione di due giorni oggi. Gli analisti si attendono che la banca centrale mantenga invariati i tassi di interesse, dopo che il presidente Jerome Powell ha recentemente segnalato di essere in una fase di attendismo a causa delle preoccupazioni sui dazi, nonostante le pressioni del presidente Trump e del segretario al Tesoro Scott Bessent per un taglio del costo del denaro. L’attenzione si concentrerà sui commenti di Powell per ottenere informazioni sul futuro andamento dei tassi.Sul fronte macroeconomico, il deficit commerciale statunitense è salito più delle attese a 140,5 miliardi di dollari nel mese di marzo.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Marriott ha abbassato le previsioni di ricavi per l’intero 2025. Ieri sera, Ford ha tagliato le sue previsioni per l’intero anno, mentre Palantir ha alzato le sue previsioni di vendita annuali. Gli investitori attendono i risultati di Advanced Micro Devices e Super Micro Computer dopo la chiusura.Guardando ai principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,40% sul Dow Jones; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 5.631 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,57%); sulla stessa tendenza, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,39%.Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti utilities (+1,59%) e energia (+0,75%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-1,73%) e beni industriali (-0,52%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Verizon Communication (+1,09%) e Dow (+0,52%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Merck, che continua la seduta con -3,14%. Seduta negativa per Amgen, che mostra una perdita del 2,84%. Sotto pressione United Health, che accusa un calo dell’1,56%. Tentenna Intel, con un modesto ribasso dell’1,44%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Constellation Energy (+11,35%), DexCom (+2,38%), Take-Two Interactive Software (+1,74%) e Marriott International (+1,71%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Vertex Pharmaceuticals, che continua la seduta con -13,34%. Pessima performance per DoorDash, che registra un ribasso del 7,14%. Sessione nera per Fastenal Company, che lascia sul tappeto una perdita del 4,25%. Scivola Regeneron Pharmaceuticals, con un netto svantaggio del 3,79%. LEGGI TUTTO