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    Borse UE in rialzo, poco mossa Piazza Affari dove spicca STM

    (Teleborsa) – Le Borse europee mostrano un leggero rialzo nel pomeriggio, con Piazza Affari che rimane indietro e si attesta sulla parità. L’attenzione maggiore rimane comunque sul comparto obbligazionario, dove continuano a restare sotto osservazione i rendimenti dei titoli pubblici a lunga e lunghissima scadenza, con gli investitori che chiedono un premio maggiore per detenere Titoli di Stato di governi sempre più indebitati.Sul fronte macroeconomico, i prezzi alla produzione dell’Eurozona hanno sorpreso al rialzo a luglio con un incremento di +0,2% a/a, trainato da beni capitali e di consumo (a fronte di un netto calo dell’energia). Inoltre, ad agosto l’indice PMI servizi italiano è sceso (oltre le attese) a 51,5 da 52,3, raggiungendo il minimo da sette mesi: pur rimanendo in zona espansione, il settore ha mostrato un indebolimento del tasso di crescita nonostante ordini domestici in aumento (ancora in calo la domanda estera).Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,166. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,61%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,05%), che ha toccato 64,24 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +95 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,62%.Tra i mercati del Vecchio Continente giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,31%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,26%, e buona performance per Parigi, che cresce dello 0,70%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 41.719 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 44.250 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,49%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (0%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+2,57%), Prysmian (+2,00%), Interpump (+1,53%) e DiaSorin (+1,48%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Unipol, che ottiene -1,87%. In rosso Saipem, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,66%. Giornata fiacca per A2A, che segna un calo dell’1,43%. Piccola perdita per ENI, che scambia con un -1,42%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, MFE A (+3,91%), Italmobiliare (+2,49%), MFE B (+1,70%) e Avio (+1,55%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Fincantieri, che ottiene -3,27%. Spicca la prestazione negativa di Comer Industries, che scende del 2,79%. LU-VE Group scende del 2,70%. Calo deciso per GVS, che segna un -2,65%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street mista, bene il Nasdaq con balzo Alphabet in seguito a sentenza favorevole

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, dove spicca la tecnologia con il balzo di Alphabet, dopo che un giudice di Washington ha stabilito martedì sera che Google non dovrà vendere il suo browser Chrome, ma dovrà condividere i dati con i concorrenti.Sul fronte macroeconomico, oggi gli occhi sono rivolti al rapporto Job Openings and Labor Turnover Survey (JOLTS) di luglio, che segna il primo di una serie di indicatori occupazionali attesi questa settimana, che culmineranno con gli attesi dati sulle buste paga non agricole di venerdì.Il governatore della Fed Christopher Waller, che si è opposto alla decisione della banca centrale di luglio di mantenere i tassi invariati ed è tra i candidati di Trump alla successione di Jerome Powell alla presidenza della banca centrale, ha ribadito in un’intervista alla CNBC che i tassi di interesse dovrebbero essere tagliati alla prossima riunione. “Non c’è bisogno di procedere con tagli dei tassi in sequenza”, ha spiegato, dicendo in un altro passaggio che “potremmo assistere a tagli multipli, che si tratti di ogni riunione o di ogni altra, bisognerà vedere cosa diranno i dati”.Tensione sull’obbligazionario, con i rendimenti dei Treasury trentennali che hanno raggiunto il massimo da oltre un mese, dopo che una sentenza del tribunale della scorsa settimana ha dichiarato illegali la maggior parte dei dazi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ravvivando alcune preoccupazioni sul fronte fiscale. Oggi il rendimento ha toccato brevemente il 5%, rispecchiando movimenti simili nel Regno Unito e in Giappone.Tra chi la pubblicato i conti prima della campanella, Dollar Tree ha migliorato la guidance dopo un secondo trimestre in crescita; Campbell’s ha rilasciato un outlook deludente dopo un esercizio con ricavi a 10,3 miliardi di dollari; Macy’s ha alzato le previsioni annuali dopo vendite in crescita nel secondo trimestre; Polestar ha accusato una perdita semestrale di 1,19 miliardi di dollari con una maxi svalutazione su Polestar 3Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si attesta a 45.274 punti (invariato), mentre, al contrario, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 6.442 punti (+0,43%). In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,52%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,57%). LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street, crolla Kraft Heinz dopo piano per scissione

    (Teleborsa) – Seduta in netto ribasso per Wall Street, che torna agli scambi dopo il weekend lungo del Labor Day, con gli investitori preoccupati per l’incertezza sui dazi del presidente Donald Trump. Una corte d’appello statunitense ha stabilito venerdì che la maggior parte dei dazi di Trump sono illegali, indebolendo l’uso di queste tariffe da parte del presidente USA come strumento chiave di politica economica internazionale. Tuttavia, la corte ha consentito che i dazi rimangano in vigore fino al 14 ottobre per dare all’amministrazione la possibilità di presentare ricorso alla Corte Suprema.Sul fronte macroeconomico, sono arrivate indicazioni sul comparto manifatturiero con gli indici PMI e ISM, mentre sale l’attesa per il report sulle buste paga non agricole di agosto, previsto per venerdì e che potrebbe avere un peso sulle prossime scelte della Fed. Secondo il FedWatch tool del CME, i mercati scontano una probabilità del 90% di un taglio di 25 punti base dei tassi di interesse alla riunione della Fed di fine mese.Tra i maggiori annunci societari, Kraft Heinz ha annunciato che si separerà in due società quotate più mirate per accelerare la crescita, PepsiCo è oggetto di una campagna attivista da parte di Elliott che ha acquisito una quota da 4 miliardi di dollari, Arrowhead e Novartis hanno siglato una accordo fino a 2 miliardi di dollari per una terapia neuromuscolare.Questa settimana alcune grandi società pubblicheranno i contri trimestrali, tra cui le società di software Zscaler e Salesforce, il produttore di chip Broadcom e il rivenditore Dollar Tree.Prima della campanella sono arrivati numerosi annunci di IPO: Klarna punta a raccogliere 1,27 miliardi di dollari nell’IPO sul NYSE; Legence intende raccogliere 754 milioni di dollari nell’IPO sul Nasdaq; Black Rock Coffee Bar mira a raccogliere 265 milioni di dollari nell’IPO sul Nasdaq; Gemini vuole raccogliere 317 milioni di dollari nell’IPO sul Nasdaq.Guardando ai principali indici di Wall Street in flessione dell’1,11% il Dow Jones; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 6.370 punti (-1,39%). In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-1,65%); sulla stessa tendenza, in ribasso l’S&P 100 (-1,44%).Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori informatica (-2,00%), beni industriali (-1,65%) e telecomunicazioni (-1,57%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Merck (+1,09%), McDonald’s (+0,85%), Procter & Gamble (+0,85%) e Wal-Mart (+0,57%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nvidia, che prosegue le contrattazioni a -3,66%. Seduta negativa per Nike, che mostra una perdita del 3,29%. Sotto pressione Amazon, che accusa un calo del 2,83%. Scivola Salesforce, con un netto svantaggio del 2,76%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Biogen (+3,50%), Ross Stores (+2,50%), PepsiCo (+2,34%) e Take-Two Interactive Software (+1,88%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Kraft Heinz, che prosegue le contrattazioni a -6,70%. Tonfo di Lam Research, che mostra una caduta del 4,27%. Lettera su Illumina, che registra un importante calo del 4,22%. Scende Adobe Systems, con un ribasso del 4,01%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso con incertezza su dazi e in attesa di nuovi dati macro

    (Teleborsa) – Seduta in netto ribasso per Wall Street, che torna agli scambi dopo il weekend lungo del Labor Day, con gli investitori preoccupati per l’incertezza sui dazi del presidente Donald Trump. Una corte d’appello statunitense ha stabilito venerdì che la maggior parte dei dazi di Trump sono illegali, indebolendo l’uso di queste tariffe da parte del presidente USA come strumento chiave di politica economica internazionale. Tuttavia, la corte ha consentito che i dazi rimangano in vigore fino al 14 ottobre per dare all’amministrazione la possibilità di presentare ricorso alla Corte Suprema.Sul fronte macroeconomico, oggi si guarda al comparto manifatturiero, mentre sale l’attesa per il report sulle buste paga non agricole di agosto, previsto per venerdì e che potrebbe avere un peso sulle prossime scelte della Fed. Secondo il FedWatch tool del CME, i mercati scontano una probabilità del 90% di un taglio di 25 punti base dei tassi di interesse alla riunione della Fed di fine mese.Tra i maggiori annunci societari, Kraft Heinz ha annunciato che si separerà in due società quotate più mirate per accelerare la crescita, PepsiCo è oggetto di una campagna attivista da parte di Elliott che ha acquisito una quota da 4 miliardi di dollari, Arrowhead e Novartis hanno siglato una accordo fino a 2 miliardi di dollari per una terapia neuromuscolare.Questa settimana alcune grandi società pubblicheranno i contri trimestrali, tra cui le società di software Zscaler e Salesforce, il produttore di chip Broadcom e il rivenditore Dollar Tree.Prima della campanella sono arrivati numerosi annunci di IPO: Klarna punta a raccogliere 1,27 miliardi di dollari nell’IPO sul NYSE; Legence intende raccogliere 754 milioni di dollari nell’IPO sul Nasdaq; Black Rock Coffee Bar mira a raccogliere 265 milioni di dollari nell’IPO sul Nasdaq; Gemini vuole raccogliere 317 milioni di dollari nell’IPO sul Nasdaq.Guardando ai principali indici di Wall Street, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, il Dow Jones accusa una discesa dell’1,09%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 6.381 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-1,4%); con analoga direzione, negativo l’S&P 100 (-1,24%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street prosegue incerta frenata da realizzi

    (Teleborsa) – Il Listino USA continua la seduta poco sotto la parità, risentendo di qualche realizzo dopo i nuovi massimi storici raggiunti la vigilia dal S&P 500 e dal Dow Jones. Questo ha distolto l’attenzione dal dato positivo sull’inflazione core molto osservato dalla Fed per le decisioni di politica monetaria: il PCE price index core è cresciuto del 2,9% tendenziale, in linea con le attese, rinsaldando le attese di possibili tagli dei tassi dalla Fed a settembre. L’inizio del mese di settembre è cruciale sia a livello corporate, perchè coincide con la chiusura del terzo trimestre dell’anno, sia per la politica monetaria, dopo che Powell ha aperto a possibili tagli dei tassi.A New York, l’indice Dow Jones lima lo 0,33%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi iniziata martedì scorso; sulla stessa linea l’S&P-500 che perde lo 0,81%, continuando la seduta a 6.449 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,44%); sulla stessa linea, in ribasso l’S&P 100 (-0,97%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+0,67%), sanitario (+0,46%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,44%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti informatica (-1,89%), beni di consumo secondari (-1,40%) e beni industriali (-1,03%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre sottotono nonostante dato positivo inflazione

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi sottotono, risentendo di quale realizzo, nonostante la pubblicazione di alcuni dati chiave sull’inflazione, che sostengono l’aspettativa di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre.Il PCE core, cioè l’inflazione depurata delle componenti più volatili, attentamente monitorata dalla banca centrale statunitense per le sue decisioni di politica monetaria, ha registrato una accelerazione al 2,9% tendenziale, in linea con le aspettative del mercato, confermando che la crescita dei prezzi è sotto controllo e supportando l’attesa di un intervento sui tassi al prossimo meeting della Fed.Ieri, il mercato americano aveva chiuso una sessione positiva, con l’S&P 500 in rialzo dello 0,3% su un nuovo massimo storico, mentre il Dow Jones aveva guadagnato circa lo 0,2%, anch’esso un nuovo record. Wall Street si avvia anche a chiudere una settimana ed un mese molto positivi, sulla scia degli accordi siglati dagli USA con i principali partner commerciali: il Dow Jones ad agosto ha registrato un rialzo del 3,4%, l’S&P 500 del 2,6% ed il Nasdaq il 2,8%.A supportare la solida performance dell’ultima settimana hanno contribuito le parole del Presidente della Fed Jerome Powell che, la scorsa settimana, da Jackson Hole, ha aperto ad un possbibile taglio dei tassi a settembre.Oggi, il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 45.566 punti, mentre si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 6.481 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,66%); come pure, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,45%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso nonostante dati positivi su inflazione, attesa per PCE

    (Teleborsa) – Seduta negativa peri mercati azionari europei, Piazza Affari compresa, con l’attenzione rivolta ai dati macroeconomici. Negli Stati Uniti, il focus è sul PCE di luglio, con il consensus che prevede un calo dell’inflazione complessiva allo 0,2% su base mensile e un’inflazione PCE di fondo stabile allo 0,3% su base mensile. Il dato potrebbe fornire nuove indicazioni per la direzione della politica monetaria. Su questo fronte, nella notte il membro del board Fed Christopher Waller ha ribadito la sua posizione secondo cui un taglio dei tassi di 25 punti base è la soluzione più probabile per la riunione di settembre, ma che sosterrebbe un taglio più consistente qualora il rapporto sulle buste paga non agricole di agosto (in uscita il 5 settembre) mostrasse un “indebolimento sostanziale”.Sul fronte europeo, in Francia il PIL ha accelerato moderatamente nel secondo trimestre, è stata rivista al rialzo la crescita dell’occupazione nel secondo trimestre e l’inflazione è risultata sotto le attese ad agosto (+0,9% su anno), in Spagna l’inflazione è risultata sotto le attese ad agosto (+2,7% su anno), in Germania le vendite al dettaglio hanno deluso le attese a luglio, in Italia il PIL del secondo trimestre è stato confermato a -0,1% congiunturale e +0,4% tendenziale e l’inflazione è risultata sotto le attese ad agosto ma con un’accelerazione del carrello della spesa.Tra le società che hanno fornito informazioni finanziarie, Brunello Cucinelli ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 76,7 milioni, in rialzo del 16% sullo stesso periodo del 2024, ricavi pari a 684,1 milioni (+10,2% a cambi correnti, +10,7% a cambi costanti) e un EBIT di 113,8 milioni, in aumento di 8,8%; Rémy Cointreau prevede ora un calo organico dell’utile operativo corrente a un tasso “mid-single digit” nel 2025-26 (rispetto a un calo “mid-to-high-single-digits” previsto in precedenza), a seguito dell’accordo concluso tra Stati Uniti e UE, che stabilisce, dal 1° agosto, un’aliquota doganale del 15% (rispetto a una stima del 30%).Male le banche a livello europeo, con le performance peggiori nei Regno Unito, dopo che l’Institute for Public Policy Research (IPPR) ha suggerito di recuperare le perdite sui tassi di interesse attualmente registrate dalla banca centrale tramite una tassazione delle riserve delle banche commerciali presso la Bank of England.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,167. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,35%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,43%.Ottimo il livello dello spread, che scende fino a +87 punti base, con un calo di 6 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,58%.Tra i mercati del Vecchio Continente giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,39%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,27%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,38%.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,57% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,54%, scambiando a 44.824 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,14%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,31%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in territorio positivo Brunello Cucinelli, mostrando un incremento del 2,63%. Denaro su Leonardo, che registra un rialzo dell’1,90%. Saipem avanza dello 0,71%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -1,83%. Banca MPS scende dell’1,73%. Sostanzialmente debole Telecom Italia, che registra una flessione dell’1,45%. Si muove sotto la parità A2A, evidenziando un decremento dell’1,42%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Fincantieri (+3,51%), MFE A (+3,11%), MFE B (+2,91%) e D’Amico (+2,12%).Le peggiori performance, invece, si registrano su WIIT, che ottiene -2,56%. Calo deciso per Banco di Desio e della Brianza, che segna un -2,01%. Sotto pressione Juventus, con un forte ribasso dell’1,82%. Soffre Alerion Clean Power, che evidenzia una perdita dell’1,57%. LEGGI TUTTO

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    Debole il mercato di Tokyo dopo dati macroeconomici negativi

    (Teleborsa) – Seduta contrastata per i mercati azionari asiatici, che non agganciano i nuovi record di Wall Street. Il listino di Tokyo si muove sotto la parità, con il Nikkei 225 che lima lo 0,21%, dopo dati macroeconomici negativi. La produzione industriale giapponese si è ridotta più del previsto a luglio, mentre anche i dati sulle vendite al dettaglio per il mese sono stati deludenti.A peggiorare l’incertezza economica, i dati dell’indice dei prezzi al consumo di Tokyo per agosto hanno mostrato che l’inflazione nella capitale giapponese è diminuita come previsto. Tuttavia, l’inflazione di fondo è rimasta rigida e al di sopra dell’obiettivo annuo del 2% della Banca del Giappone. Positivo invece il tasso di disoccupazione giapponese, che è sceso al 2,3% a luglio, rispetto al 2,5% del mese precedente. Al contrario, si muove con il vento in poppa Shenzhen, che arriva allo 0,65%.In rialzo Hong Kong (+0,82%); sotto la parità Seul, che mostra un calo dello 0,32%.Pressoché invariato Mumbai (+0,19%); sulla stessa tendenza, sui livelli della vigilia Sydney (-0,04%).Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato -0,03%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 28 agosto si presenta piatta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo -0,14%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 1,62%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 1,78%. LEGGI TUTTO