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    Timido aumento in Piazza Affari. Borse attendono BCE e audizione Powell

    (Teleborsa) – Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità, in un clima attendista per la pubblicazione di nuovi importanti dati macroeconomici, la riunione della Banca centrale europea (annuncio e conferenza stampa giovedì) e l’audizione del presidente della Fed Jerome Powell al Congresso americano.Sul fronte macroeconomico, gli indici PMI di Hamburg Commercial Bank e S&P Global hanno indicato che l’economia dell’eurozona di febbraio si è avvicinata ancor più alla stabilizzazione, con le aziende terziarie che hanno registrato un lieve miglioramento dell’attività, che ha compensato il nuovo forte calo della produzione industriale. L’Istat ha rivisto in leggero rialzo il dato tendenziale del PIL italiano nel quarto trimestre 2023, a +0,6% dal +0,5% preliminare.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,085. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,37%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 78,02 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +138 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,73%.Tra i listini europei ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e nulla di fatto per Parigi, che passa di mano sulla parità.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 33.025 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 35.150 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,22%); sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,37%.Tra i best performers di Milano, in evidenza Tenaris (+2,56%), A2A (+1,84%), Enel (+1,64%) e Intesa Sanpaolo (+1,58%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -1,20%. Tentenna Telecom Italia, con un modesto ribasso dell’1,17%. Giornata fiacca per Campari, che segna un calo dello 0,84%. Piccola perdita per Interpump, che scambia con un -0,57%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Webuild (+9,74%), Maire Tecnimont (+4,03%), D’Amico (+2,94%) e IREN (+2,75%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Piaggio, che ottiene -3,25%. Seduta negativa per Seco, che mostra una perdita del 3,09%. Sotto pressione MARR, che accusa un calo del 2,10%. Scivola LU-VE Group, con un netto svantaggio dell’1,91%. LEGGI TUTTO

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    Sui livelli della vigilia Borsa Italiana. Corre Saipem, scende Ferrari

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per le Borse europee, in un clima attendista per l’assenza di dati macroeconomici rilevanti e con l’attenzione rivolta al meeting di questa settimana della Banca centrale europea (BCE), che manterrà i tassi di interesse invariati nonostante i progressi sul fronte dell’inflazione.Oggi non è prevista la pubblicazione di dati rilevanti né in area euro né negli Stati Uniti. Le uniche indicazioni della mattinata sono che la disoccupazione è diminuita leggermente in Spagna a febbraio, l’inflazione è aumentata ancora in Turchia nello stesso mese, e l’indice Sentix è migliorato nell’Eurozona a marzo.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,085. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.082,8 dollari l’oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,41%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +145 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,83%.Tra i mercati del Vecchio Continente senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,58%, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 32.876 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 35.010 punti, sui livelli della vigilia. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,62%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,07%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+5,16%), DiaSorin (+3,31%), Leonardo (+1,98%) e Pirelli (+1,63%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Ferrari, che continua la seduta con -2,83%. Soffre Nexi, che evidenzia una perdita dell’1,73%. Si muove sotto la parità Moncler, evidenziando un decremento dell’1,04%. Contrazione moderata per Hera, che soffre un calo dello 0,99%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Maire Tecnimont (+3,67%), Banca Popolare di Sondrio (+2,82%), De’ Longhi (+2,56%) e Seco (+2,51%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Piaggio, che prosegue le contrattazioni a -2,86%. Preda dei venditori Lottomatica, con un decremento del 2,09%. Si concentrano le vendite su Cementir, che soffre un calo dell’1,93%. Vendite su Fincantieri, che registra un ribasso dell’1,72%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street a due velocità, sale il Nasdaq con rally dei produttori di chip

    (Teleborsa) – Seduta positiva per il mercato azionario statunitense, dove spicca il rialzo del Nasdaq, con i produttori di chip che stanno ampliando i guadagni grazie alla persistente frenesia dell’intelligenza artificiale. Intanto, gli investitori continuano a interrogarsi sull’andamento della politica monetaria della Federal Reserve, dopo che ieri il PCE price index core – una misura dell’inflazione attentamente osservata dalla banca centrale statunitense – ha mostrato una variazione positiva dello 0,4% su mese (rispetto al +0,4% atteso e al +0,1% registrato il mese precedente) e del 2,8% su anno (+2,9% il mese precedente, +2,8% le attese).Nella seduta odierna è sotto osservazione il settore delle banche regionali, dopo che New York Community Bancorp ha dichiarato di aver riscontrato “debolezze sostanziali” nei controlli interni relativi alla revisione dei prestiti e ha rivisto al rialzo di circa dieci volte la perdita del quarto trimestre precedentemente annuanciata.Guardando ai principali, Wall Street riporta una variazione pari a +0,12% sul Dow Jones, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 5.126 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+1,15%); come pure, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,61%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori informatica (+1,33%), energia (+1,28%) e sanitario (+0,88%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -1,27%.Al top tra i giganti di Wall Street, Amgen (+2,82%), Salesforce (+2,40%), Intel (+2,28%) e IBM (+1,08%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Apple, che continua la seduta con -1,42%. Giornata fiacca per Boeing, che segna un calo dell’1,32%. Piccola perdita per United Health, che scambia con un -1,15%. Tentenna Nike, che cede l’1,05%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Marvell Technology (+6,59%), Broadcom (+6,27%), DexCom (+5,59%) e Micron Technology (+5,11%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Zscaler, che ottiene -9,82%. In apnea Xcel Energy, che arretra del 6,41%. Soffre CrowdStrike Holdings, che evidenzia una perdita del 3,26%. Preda dei venditori Palo Alto Networks, con un decremento del 2,75%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari svetta in Europa, corrono Saipem e Iveco

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, tra cui si distingue Milano, con il FTSE MIB trascinato al rialzo dal comparto delle infrastrutture energetiche (Saipem ancora in rally), dal bancario e dall’auto (bene Iveco e Pirelli). Sul fronte macroeconomico, in Eurozona l’inflazione ha registrato una variazione di +0,6% m/m (contro +0,6% atteso e -0,4% precedente) e di +2,6% a/a (contro +2,5% atteso e +2,8% precedente) a febbraio, mentre l’indice core ha segnato un incremento di +3,1% a/a (contro +2,9% atteso e +3,3% precedente). Sempre in Eurozona, a gennaio, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile a 6,4% minimo storico (fermo anche in Italia al 7,2%).L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,25%. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno dell’1,62%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 3,02%.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +146 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,86%.Tra i listini europei guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,32%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,69%, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,08% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 35.052 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,43%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,33%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta dell’1/03/2024 è stato pari a 3,27 miliardi di euro, in calo del 29,22%, rispetto ai 4,62 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,05 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,9 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente Saipem, con un progresso dell’8,36%. Incandescente Iveco, che vanta un incisivo incremento del 5,18%. In primo piano Poste Italiane, che mostra un forte aumento del 4,11%. Ben impostata STMicroelectronics, che mostra un incremento del 3,69%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su DiaSorin, che ha terminato le contrattazioni a -0,96%. Si muove sotto la parità A2A, evidenziando un decremento dello 0,60%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Lottomatica (+2,70%), Banca Popolare di Sondrio (+2,39%), El.En (+2,18%) e Ferragamo (+2,16%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Industrie De Nora, che ha chiuso a -3,08%. Alerion Clean Power scende del 2,71%. Calo deciso per D’Amico, che segna un -2,2%. Sotto pressione Intercos, con un forte ribasso dell’1,69%. LEGGI TUTTO

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    Stabile Wall Street, banche sotto osservazione su tonfo NYCB

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per il mercato azionario statunitense, con gli investitori che continuano a interrogarsi sull’andamento della politica monetaria della Federal Reserve, dopo che ieri il PCE price index core – una misura dell’inflazione attentamente osservata dalla banca centrale statunitense – ha mostrato una variazione positiva dello 0,4% su mese (rispetto al +0,4% atteso e al +0,1% registrato il mese precedente) e del 2,8% su anno (+2,9% il mese precedente, +2,8% le attese).”La misura dell’inflazione preferita dalla Fed si attesta allo 0,4% su base mensile, ovvero il doppio del tasso dello 0,2% che vogliamo vedere, ma il raffreddamento dei redditi e della spesa suggerisce che l’inflazione si modererà nuovamente nei prossimi mesi, lasciando la porta aperta a giugno per il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve”, ha commentato James Knightley, Chief International Economist di ING.Nella seduta odierna è sotto osservazione il settore delle banche regionali, dopo che New York Community Bancorp ha dichiarato di aver riscontrato “debolezze sostanziali” nei controlli interni relativi alla revisione dei prestiti e ha rivisto al rialzo di circa dieci volte la perdita del quarto trimestre precedentemente annuanciata.Tra gli annunci societari più importanti, Dell Technologies festeggia la previsione di ricavi e profitti annuali superiori alle stime, mentre Keurig Dr Pepper soffre il fatto che il maggior azionista ha venduto azioni per 2,5 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 38.954 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 5.098 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,18%); come pure, sulla parità l’S&P 100 (+0,09%). LEGGI TUTTO

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    Borsa americana prosegue a piccoli passi

    (Teleborsa) – Wall Street prosegue gli scambi in moderato rialzo, dopo aver tratto vantaggio dai dati relativi all’inflazione, che conferma segnali di rallentamento e preannuncia un possibie taglio dei tassi da parte della Fed. Il Dow Jones si ferma a 38.938 punti, mentre l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,36%, portandosi a 5.088 punti. In rialzo il Nasdaq 100 (+0,72%); sulla stessa linea, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,34%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti informatica (+0,87%), materiali (+0,74%) e energia (+0,54%). Il settore sanitario, con il suo -0,53%, si attesta come peggiore del mercato. LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre positiva in scia confortanti dati inflazione core

    (Teleborsa) – Esordio positivo per Wall Street, che chiude il mese di febbraio con buoni guadagni, sulla scia dei solidi risultati di Nvidia ed altre big della tecnologia. Nel complesso febbraio è stato un mese positivo ed ha visto il mercato USA continuare a b.Positivi i dati dell’inflazione core, i più osservati dalla Fed e quindi i più attesi della settimana: l’indice PCE ha registrato una crescita tendenziale del 2,4% in linea con le attese, rallentando dal 2,6% precedente, mentre il PCE Core ha segnato un aumento del 2,8% in linea cn il consensus ed in frenata dal 2,9% precedente.Occhi puntati su OpenAI, dopo che il Wall Street Journal ha scritto di una indagine aperta dalla SEC, a seguito degli oscuri avvenimenti succedutisi in occasione del tentato cambio di leadership a fine 2022.Sul fronte Corporate da segnalare la buona performance di Best Buy, dopo i buoni risultati annunciato prima della partenza del mercato. Debole Boeing sulla notizia di una investigazione del Dipartimento di Giustizia sul caso del portellone volato via ad un velivolo della Alaska Airlines. Il listino USA mostra un timido guadagno, con il Dow Jones che sta mettendo a segno un +0,29%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 5.096 punti. In rialzo il Nasdaq 100 (+0,79%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,53%). LEGGI TUTTO

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    Mercati in stand-by con occhi a inflazione USA. A Milano corre Saipem

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per le Borse europee, con gli investitori che analizzano le indicazioni in arrivo da oltreoceano, dove il dato clou della giornata è l’indicatore PCE statunitense, con implicazioni sulla politica monetaria della Fed. Intanto, in Francia la prima stima dell’inflazione di febbraio è risultata marginalmente superiore alle previsioni: +0,8% m/m (contro +0,7% atteso e -0,2% precedente) e +2,9% a/a (contro +2,7% atteso e +3,1% precedente); in Spagna non ci sono state sorprese: +0,3% m/m (contro +0,1% precedente) e +2,8% a/a (+3,4% precedente).Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,083. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.029,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,27%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +145 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,93%.Nello scenario borsistico europeo guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,46%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,38%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,27% a 32.706 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 34.827 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,08%); sulla stessa linea, senza direzione il FTSE Italia Star (-0,09%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per Saipem, che registra un progresso dell’11,16% (ha comunicato un utile di 179 milioni di euro nel 2023, con ritorno al dividendo nel 2025). Denaro su Moncler, che registra un rialzo del 3,37% (dopo che i ricavi 2023 hanno sfiorato i 3 miliardi di euro). Bilancio decisamente positivo per Prysmian, che vanta un progresso del 3,10%. Buona performance per Poste Italiane, che cresce del 2,57% (l’utile 2023 è salito a 1,9 miliardi di euro e il dividendo è stato rivisto al rialzo).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nexi, che prosegue le contrattazioni a -1,60%. Si concentrano le vendite su Telecom Italia, che soffre un calo dell’1,54%. Pensosa Interpump, con un calo frazionale dell’1,48%. Tentenna Iveco, con un modesto ribasso dell’1,33%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Cembre (+3,27%), Technogym (+2,90%), Alerion Clean Power (+2,79%) e Italmobiliare (+2,69%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intercos, che prosegue le contrattazioni a -2,60%. Vendite su Banca Popolare di Sondrio, che registra un ribasso del 2,39%. Seduta negativa per LU-VE Group, che mostra una perdita del 2,18%. Sotto pressione Lottomatica, che accusa un calo dell’1,90% (dopo che l’utile rettificato 2023 è salito del 29%). LEGGI TUTTO