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    Mercati asiatici contrastati, Cina debole su tensioni con USA

    (Teleborsa) – I mercati asiatici si muovono in maniera mista, mentre mostrando debolezza i listini cinesi, dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo che bloccherà alcuni nuovi investimenti nelle tecnologie cinesi come i semiconduttori e altri settori legati alla tecnologia. Si tratta soltanto dell’ultima schermaglia commerciale tra le maggiori economie del mondo, i cui rapporti si sono deteriorati negli ultimi mesi.Intanto, la Reserve Bank of India ha mantenuto stabile il suo tasso di prestito chiave per la terza riunione consecutiva, come ampiamente previsto. Il comitato di politica monetaria del paese ha mantenuto invariato il repo rate al 6,50%.Aumento per la Borsa di Tokyo, che mostra sul principale indice azionario giapponese un rialzo dello 0,84%, mentre, al contrario, Shenzhen ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia. Shanghai è sulla parità.In ribasso Hong Kong (-0,72%); con analoga direzione, in lieve ribasso Seul (-0,28%). In frazionale calo Mumbai (-0,51%); poco sopra la parità Sydney (+0,21%).Piccolo spunto rialzista per l’Euro contro la valuta nipponica, che allunga il passo mettendo a segno un rialzo dello 0,38%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato -0,2%. Seduta trascurata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido +0,14%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,59%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,65%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati asiatici:Giovedì 10/08/202301:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,1%)Martedì 15/08/202301:50 Giappone: PIL, trimestrale (atteso 0,8%; preced. 0,7%)04:00 Cina: Produzione industriale, annuale (preced. 4,4%)04:00 Cina: Tasso disoccupazione (preced. 5,2%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (preced. 3,1%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari guida i rialzi delle Borse europee con il recupero dei bancari

    (Teleborsa) – Le borse europee rimbalzano nella giornata odierna, con l’indice FTSE MIB che guida i rialzi sostenuto dal recupero dei titoli bancari, dopo che ieri sera il ministero dell’Economia e Finanze ha chiarito che ci sarà un tetto massimo per la tassa una tantum sul margine d’interesse delle banche domestiche (non può superare lo 0,1% del totale dell’attivo), alimentando gli acquisti dei titoli bancari dopo il crollo della vigilia.Intanto, i dati mensili di Banca d’Italia hanno evidenziato che a giugno è proseguita la flessione dei prestiti alle imprese non finanziarie da parte degli istituti di credito italiani, mentre la raccolta obbligazionaria cresce.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,098. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,43%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,24%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +167 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,13%.Tra i mercati del Vecchio Continente bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,49%, si muove in territorio positivo Londra, mostrando un incremento dello 0,80%, e denaro su Parigi, che registra un rialzo dello 0,72%.Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dell’1,31% sul FTSE MIB, spezzando la serie negativa iniziata il primo di questo mese; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 30.308 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,59%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,34%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Fineco (+7,12%), Telecom Italia (+5,70%), Banco BPM (+5,45%) e Unicredit (+4,37%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Generali Assicurazioni, che chiude la seduta con -1,15%. Si muove sotto la parità Iveco, evidenziando un decremento dell’1,12%. Contrazione moderata per Amplifon, che soffre un calo dell’1,09%. Sottotono Stellantis che mostra una limatura dello 0,90%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Credem (+3,26%), Caltagirone SpA (+3,24%), LU-VE Group (+3,15%) e Saras (+2,70%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Italmobiliare, che termina le contrattazioni a -2,42%. Deludente Ascopiave, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Eurogroup Laminations, che mostra un piccolo decremento dell’1,38%. Discesa modesta per Illimity Bank, che cede un piccolo -1,24%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee toniche. Piazza Affari maglia rosa

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, complice il rimbalzo messo a segno dai titoli bancari, dopo lo scivolone della vigilia, legato all’annuncio a sorpresa della tassa sugli extraprofitti. Secondo gli addetti ai lavori, l’introduzione, in serata, di un tetto al contributo straordinario sugli extraprofitti, riduce l’impatto della tassa sugli istituti di credito. Tonico anche il resto d’Europa nonostante i dati arrivati dalla Cina, scivolata in deflazione, che indicano un rallentamento della domanda globale. “Sebbene ci siano timori in merito alla deflazione in Cina, non siamo troppo preoccupati – spiega Brendan Ahern, Chief Investment Officer di KraneShares -. La politica economica della Cina è stata relativamente poco interventista nell’ultimo anno, quindi la banca centrale ha ancora diverse munizioni a disposizione. Per questo la situazione è diversa rispetto a quella in cui si trova il Giappone, che ha sperimentato deflazione per lungo tempo fino a poco fa, nonostante una politica monetaria decisamente accomodante”.Sul mercato valutario, poco mosso il corss Euro / Dollaro USA che scambia sui valori della vigilia a 1,098, in attesa domani dei dati sull’inflazione statunitense che potrebbe fornire maggiori indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria della Federal Reserve. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.924,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 83,52 dollari per barile.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +166 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,12%.Tra i listini europei ben comprata Francoforte, che segna un forte rialzo dell’1,11%, Londra avanza dello 0,84%, e si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dell’1,26%. Scambi in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che sta mettendo a segno un guadagno dell’1,91%, interrompendo la serie di sei ribassi consecutivi, iniziata il primo di questo mese; sulla stessa linea, avanza con forza il FTSE Italia All-Share, che continua gli scambi a 30.482 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, si confermano le banche: Fineco (+7,48%), Banco BPM (+4,50%), Unicredit (+4,14%). Bene anche Telecom Italia (+3,93%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Iveco, che continua la seduta con -0,57%.Sostanzialmente debole Amplifon, che registra una flessione dello 0,56%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Caltagirone SpA (+3,49%), Credem (+3,26%), MARR (+2,86%) e Banca Popolare di Sondrio (+2,77%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Italmobiliare, che ottiene -1,61%.Si muove sotto la parità Ascopiave, evidenziando un decremento dello 0,70%. LEGGI TUTTO

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    Vendite sui mercati europei. A Milano banche in rosso con tassa extraprofitti

    (Teleborsa) – Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente. In rosso anche la borsa di Milano sulla scia delle vendite copiose che hanno colpito i titoli bancari dopo che il Governo italiano ha approvato nella tarda serata di ieri l’introduzione di una tassa del 40% sugli extraprofitti realizzati dalle banche per l’anno 2023 da utilizzare per aiutare le famiglie al pagamento dei mutui e per il taglio delle tasse. Intanto il mercato americano mostra scambi in ribasso con i riflettori puntati sul nuovo dato relativo al trend dell’inflazione negli USA, che verrà diffuso giovedì prossimo.Sul mercato valutario, lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,095. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,54%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,53%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +168 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,13%.Tra i mercati del Vecchio Continente sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dell’1,10%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,36%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,69%. Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione del 2,12%: il FTSE MIB prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di sei ribassi consecutivi; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.937 punti, in forte calo del 2,01%.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Recordati (+2,49%), Telecom Italia (+2,17%), Hera (+1,93%) e A2A (+1,82%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su BPER, che prosegue le contrattazioni a -10,94%.In apnea Banca MPS, che arretra del 10,83%.Tonfo di Fineco, che mostra una caduta del 9,91%.Lettera su Banco BPM, che registra un importante calo del 9,09%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Sanlorenzo (+2,89%), Illimity Bank (+2,80%), SOL (+2,19%) e Alerion Clean Power (+1,52%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Credem, che prosegue le contrattazioni a -8,31%.Scende Banca Popolare di Sondrio, con un ribasso del 5,73%.Crolla Caltagirone SpA, con una flessione del 4,07%.Scivola Maire Tecnimont, con un netto svantaggio del 3,21%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Maglia nera a Piazza Affari dopo tassa su banche

    (Teleborsa) – Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, che scambiano con il segno meno, zavorrate da Piazza Affari che fa decisamente peggio. Ciò viene spiegato dal tonfo delle banche, dopo che il Governo italiano ha approvato nella tarda serata di ieri l’introduzione di una tassa del 40% sugli extraprofitti realizzati dalle banche per l’anno 2023 da utilizzare per aiutare le famiglie al pagamento dei mutui e per il taglio delle tasse. A peggiorare il sentiment sulle banche è anche il downgrade da parte di Moody’s su diverse banche piccole e medie statunitensi, sottolineando che potrebbe tagliare la raccomandazione anche su alcuni grandi istituti del paese.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,098. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,25%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,16% e continua a trattare a 80,99 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +170 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,16%.Tra i listini europei piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,5%, tentenna Londra, che cede lo 0,35%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,41%.Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione dell’1,61%: il FTSE MIB prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di sei ribassi consecutivi; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla dell’1,52%, scendendo fino a 30.085 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,63%; come pure, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,3%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Hera (+2,08%), A2A (+1,88%), Italgas (+1,77%) e Snam (+1,43%).Le peggiori performance, invece, si registrano su BPER, che ottiene -7,46%. Tonfo di Fineco, che mostra una caduta del 7,37%. Calo deciso per Intesa Sanpaolo, che segna un -6,99%. Lettera su Banca MPS, che registra un importante calo del 6,86%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+2,27%), Datalogic (+1,94%), Acea (+1,94%) e Sanlorenzo (+1,93%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Credem, che prosegue le contrattazioni a -6,75%. Scende Banca Popolare di Sondrio, con un ribasso del 4,80%. Sotto pressione Saras, con un forte ribasso del 2,94%. Soffre BFF Bank, che evidenzia una perdita del 2,38%. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici misti, male la Cina dopo dati macro

    (Teleborsa) – I mercati asiatici si muovono in maniera cauta, in vista di ulteriori segnali dai dati chiave sull’inflazione statunitense e di una serie di importanti trimestrali di multinazionali della regione. Tra gli altri, il conglomerato tecnologico giapponese SoftBank Group pubblicherà la trimestrale più tardi martedì.Le azioni cinesi sono state invece colpite da una nuova ondata di vendite, dopo che sia le importazioni che le esportazioni del paese sono diminuite al ritmo più veloce dalla pandemia di Covid-19 del 2020.Positiva Tokyo (+0,38%), che termina la sessione sopra i livelli della vigilia, mentre, al contrario, si posizionano sotto la parità Shenzhen (-0,29%) e Shanghai (-0,38%).Depresso il mercato di Hong Kong (-1,67%); con analoga direzione, in lieve ribasso Seul (-0,36%). In frazionale calo Mumbai (-0,22%); consolida i livelli della vigilia Sydney (+0,15%).Frazionale rialzo per l’Euro contro la valuta nipponica, che sta mettendo a segno un modesto profit a +0,4%. Moderatamente al rialzo la prestazione dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia con una variazione percentuale dello 0,18%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato -0,04%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,62%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,66%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:Martedì 08/08/202301:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 0,3%; preced. -1,1%)01:50 Giappone: Partite correnti (atteso 1.395 Mld ¥; preced. 1.862 Mld ¥)Mercoledì 09/08/202303:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso -0,5%; preced. 0%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -4%; preced. -5,4%)Giovedì 10/08/202301:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,2%). LEGGI TUTTO

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    Seduta all’insegna del toro a New York con occhi a trimestrali e inflazione

    (Teleborsa) – Giornata di guadagni per la Borsa di New York, con il Dow Jones, che mostra una plusvalenza dell’1,03%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da tre cali consecutivi, che ha preso il via mercoledì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 4.509 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,43%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,61%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti telecomunicazioni (+1,59%), finanziario (+1,45%) e beni industriali (+1,05%).Gli investitori aspettano indicazioni dai prezzi al consumo negli Stati Uniti, che saranno diffusi giovedì. Questi potrebbero offrire spunti al percorso di politica monetaria della Federal Reserve, dopo che il rapporto sull’occupazione di venerdì ha riacceso i timori che la banca centrale possa mantenere i tassi più alti più a lungo.Tra le società che hanno annunciato i risultati prima dell’apertura del mercato, ci sono Tyson Foods (ha chiuso 4 impianti di pollo negli USA dopo una trimestrale deludente), BioNTech (ha registrato una perdita da 190 milioni di euro nel secondo trimestre), KKR (i profitti sono diminuiti meno delle attese nel secondo trimestre). Sul fronte dell’M&A, Campbell Soup ha stipulato un accordo per l’acquisizione della food company Sovos Brands in un deal da 2,7 miliardi di dollari, mentre la società di soluzioni di imballaggio Veritiv ha accettato di essere acquistata dalla società di private equity Clayton, Dubilier & Rice (CD&R) per 2,3 miliardi di dollari.Tra i protagonisti del Dow Jones, Amgen (+3,70%), Boeing (+3,07%), Johnson & Johnson (+1,99%) e Dow (+1,94%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Apple, che continua la seduta con -2,16%. Piccola perdita per Verizon Communication, che scambia con un -1,24%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Booking Holdings (+3,99%), Amgen (+3,70%), Applied Materials (+2,53%) e MercadoLibre (+2,37%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moderna, che ottiene -7,11%. Lettera su Lucid, che registra un importante calo del 4,98%. Scende Enphase Energy, con un ribasso del 4,86%. Crolla Atlassian, con una flessione del 3,93%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Martedì 08/08/202314:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -65,7 Mld $; preced. -69 Mld $)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso -0,3%; preced. -0,3%)Mercoledì 09/08/202316:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -4,64 Mln barili; preced. -17,05 Mln barili)Giovedì 10/08/202314:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,2%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 231K unità; preced. 227K unità). LEGGI TUTTO

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    Milano chiude sulla parità, corrono MPS e Leonardo

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, in una seduta dai volumi sottili vista la concomitanza del periodo vacanziero, mentre prosegue la stagione dei risultati trimestrali. Sul FTSE MIB spiccano i rialzi di MPS, sulla scia dei conti sopra le attese pubblicati venerdì e delle indicazioni positive offerte dall’AD Luigi Lovaglio nella conference call, e di Leonardo, che beneficia della promozione di S&P a livello investment grade con un “BBB-“. Sull’EGM spiccano il rialzo di Renergetica, dopo l’annuncio che Compagnia Valdostana delle Acque ha sottoscritto un contratto per l’acquisto di una partecipazione del 60% del capitale e promuoverà un’OPA sulle azioni residue in circolazione non finalizzata al delisting, e i ribassi di Visibilia e SIF, dopo la notizia della prematura scomparsa del presidente, AD, nonché azionista di maggioranza, Luca Ruffino.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,22%. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,50%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,37%) si attesta su 81,68 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +167 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,24%.Nello scenario borsistico europeo senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.Piazza Affari chiude la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,14% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 30.550 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,68%); sulla stessa tendenza, in rosso il FTSE Italia Star (-0,97%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+9,44%), Leonardo (+3,10%), Banco BPM (+2,40%) e Unicredit (+1,32%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Interpump, che ottiene -3,19%. Iveco scende del 3,03%. Calo deciso per Hera, che segna un -2,33%. Sotto pressione ERG, con un forte ribasso del 2,02%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Datalogic (+5,71%), Antares Vision (+4,73%), De’ Longhi (+1,90%) e Seco (+1,61%).I più forti ribassi, invece, si verificano su MARR, che termina la seduta con -8,90%. Soffre Ariston Holding, che evidenzia una perdita del 3,79%. Preda dei venditori Sanlorenzo, con un decremento del 3,71%. Si concentrano le vendite su Saras, che soffre un calo del 3,41%. LEGGI TUTTO