More stories

  • in

    Piazza Affari in rosso, in scia alle Borse europee. Giù le banche

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, con il sentiment degli investitori che è ancora colpito dall’inatteso downgrade di Fitch del rating degli Stati Uniti, che ha innescato prese di profitto dopo le recenti performance positive dei mercati. Sul fronte macroeconomico, in Cina il PMI dei servizi rilevato da Caixin è salito da 53,9 in giugno a 54,1 in luglio, contrariamente alle attese, mentre gli indici PMI HCOB-S&P Global hanno segnalato che l’economia dell’eurozona ha iniziato il terzo trimestre con la più rapida contrazione delle attività dal novembre dello scorso anno. La Bank of England ha votato a maggioranza di 6-3 per aumentare il tasso di interesse chiave di 25 punti base al 5,25%, centrando le attese del mercato, ma mostrando un Monetary Policy Committee spaccato su tre posizioni.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,095. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.936 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,24%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +168 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,21%.Tra i listini europei preda dei venditori Francoforte, con un decremento dello 0,77%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dello 0,71%, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,63%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,8%) e si attesta su 28.744 punti, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 30.752 punti. Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-0,8%); come pure, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,42%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, andamento positivo per Iveco, che avanza di un discreto +1,93%. Performance modesta per Nexi, che mostra un rialzo dell’1,18%. Resistente Interpump, che segna un aumento dello 0,92%. I più forti ribassi, invece, si verificano su BPER, che continua la seduta con -4,39%. Vendite su Tenaris, che registra un ribasso del 3,65%. Seduta negativa per Telecom Italia, che mostra una perdita del 2,94%. Sotto pressione STMicroelectronics, che accusa un calo del 2,68%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Tinexta (+4,71%), GVS (+1,62%), Eurogroup Laminations (+0,74%) e Sanlorenzo (+0,72%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Datalogic, che prosegue le contrattazioni a -5,20%. Seduta negativa per WIIT, che scende del 5,05%. Sensibili perdite per BFF Bank, in calo del 3,98%. Scivola Safilo, con un netto svantaggio del 3,69%. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercati asiatici in ribasso, in controtendenza la Cina dopo dati PMI

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati asiatici si muove in ribasso, seguendo l’andamento in rosso di Wall Street dopo il declassamento del rating sovrano degli Stati Uniti da parte di Fitch. In controtendenza gli indici cinesi, dopo che i dati PMI hanno mostrato che il settore dei servizi del paese è cresciuto più del previsto a luglio.Prevale la cautela a Tokyo, con il Nikkei 225 che termina la seduta con un calo dell’1,68%, mentre, al contrario, l’indice di Shenzhen avanza in maniera frazionale, arrivando a 11.151 punti (+0,36%). Shanghai sale dello 0,34%.Poco sopra la parità Hong Kong (+0,48%); sotto la parità Seul, che mostra un calo dello 0,60%. Leggermente negativo Mumbai (-0,23%); sulla stessa linea, in ribasso Sydney (-0,76%).Appiattita la performance dell’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un modesto +0,15%. Sostanziale invarianza per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,08%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato +0,03%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,65%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,69%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Giovedì 03/08/202302:45 Cina: PMI servizi Caixin (atteso 52,5 punti; preced. 53,9 punti)Martedì 08/08/202301:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (preced. -1,1%)01:50 Giappone: Partite correnti (preced. 1.862 Mld ¥). LEGGI TUTTO

  • in

    In rosso Wall Street dopo downgrading rating USA da parte di Fitch

    (Teleborsa) – Segno meno per il listino USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il Dow Jones che accusa una discesa dello 0,72%, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 4.523 punti. Pesante il Nasdaq 100 (-2,04%); con analoga direzione, variazioni negative per l’S&P 100 (-1,39%).Sul sentiment degli investitori pesa il fatto che l’agenzia di rating Fitch ha inaspettatamente abbassato il rating degli Stati Uniti di una tacca ad AA+ da AAA, citando il crescente indebitamento previsto nei prossimi tre anni oltre a un costante deterioramento degli standard di governance, nonostante la risoluzione della crisi sul tetto del debito avvenuta due mesi fa.Nel frattempo, il Dipartimento del Tesoro USA ha dichiarato che intende aumentare “in modo incrementale” le dimensioni delle sue aste di Titoli Sdi tato su tutta la linea nel terzo trimestre e continuare gli aumenti nei trimestri futuri, poiché deve affrontare un deficit crescente e la necessità di bilanciare il profilo complessivo delle sue emissioni di debito.Sul fronte macroeconomico, il rapporto ADP National Employment ha mostrato che i libri paga privati sono aumentati più del previsto a luglio, indicando la continua resilienza del mercato del lavoro. Ora gli operatori attendono i dati ufficiali che saranno diffusi nella giornata di venerdì.Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo per l’ufficio (+0,73%) e sanitario (+0,43%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti informatica (-2,43%), telecomunicazioni (-1,95%) e energia (-1,77%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Walgreens Boots Alliance (+3,55%), Johnson & Johnson (+1,31%), Merck (+1,30%) e Coca Cola (+0,98%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -3,41%. Vendite su Microsoft, che registra un ribasso del 2,39%. Seduta negativa per Boeing, che mostra una perdita del 2,26%. Sotto pressione Walt Disney, che accusa un calo del 2,18%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Walgreens Boots Alliance (+3,55%), Vertex Pharmaceuticals (+3,53%), Charter Communications (+2,69%) e Starbucks (+2,56%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Zscaler, che continua la seduta con -8,02%. In perdita Datadog, che scende del 7,44%. Pesante PDD Holdings, che segna una discesa di ben -7,1 punti percentuali. Seduta negativa per CrowdStrike Holdings, che scende del 7,05%. LEGGI TUTTO

  • in

    Piazza Affari scende in giornata negativa per borse globali. Rally di Iveco

    (Teleborsa) – Seduta negativa per i listini azionari europei, che sono concentrati sull’inatteso declassamento del rating sovrano degli Stati Uniti da parte di Fitch, approfittandone per prendere profitto. Il sentiment dei mercati era già stato colpito ieri dai dati deludenti sull’attività manifatturiera dell’Eurozona e della Cina. A Milano spicca la performance positiva di Iveco, dopo la presentazione dei risultati del secondo trimestre e la nuova revisione al rialzo della guidance per l’anno in corso. Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,44%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,45%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 79,26 dollari per barile, con un ribasso del 2,60%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +167 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,18%.Tra gli indici di Eurolandia preda dei venditori Francoforte, con un decremento dell’1,36%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dell’1,36%, e vendite su Parigi, che registra un ribasso dell’1,26%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre l’1,30%; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.997 punti, ritracciando dell’1,21%. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,31%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,06%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Iveco (+8,74%), Prysmian (+1,72%), Amplifon (+1,60%) e Leonardo (+1,09%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nexi, che ottiene -2,89%. Seduta negativa per BPER, che mostra una perdita del 2,66%. Sotto pressione A2A, che accusa un calo del 2,34%. Scivola Hera, con un netto svantaggio del 2,27%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Eurogroup Laminations (+7,29%), Anima Holding (+5,98%), Fincantieri (+2,30%) e MFE B (+1,88%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saras, che ottiene -3,46%. In rosso OVS, che evidenzia un deciso ribasso del 2,85%. Spicca la prestazione negativa di Tod’s, che scende del 2,05%. Juventus scende dell’1,92%. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street in calo dopo declassamento rating USA da parte di Fitch

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in ribasso dopo che l’agenzia di rating Fitch ha inaspettatamente abbassato il rating degli Stati Uniti di una tacca ad AA+ da AAA, citando il crescente indebitamento previsto nei prossimi tre anni oltre a un costante deterioramento degli standard di governance, nonostante la risoluzione della crisi sul tetto del debito avvenuta due mesi fa.La mossa di Fitch, arrivata dopo che a maggio aveva messo i rating sotto osservazione negativa, ha suscitato una reazione accesa da parte della Casa Bianca, che l’ha definita “arbitraria e basata su dati obsoleti” in quanto arrivata due mesi dopo un accordo sul tetto del debito che ha scongiurato il default.”Ora gli Stati Uniti non sono più nella fascia massima di rating, ma questo non dovrebbe avere un impatto troppo rilevante sull’ammissibilità dei titoli di stato in determinati portafogli, dal momento che ormai la maggior parte degli investitori è più flessibile rispetto a un criterio strettamente AAA – ha fatto notare Martina Daga, Macro Economist di AcomeA SGR – Infatti, la Germania rimane l’unico paese tra le economie maggiori ad avere un rating AAA”.Nel frattempo, il Dipartimento del Tesoro USA ha dichiarato che intende aumentare “in modo incrementale” le dimensioni delle sue aste di Titoli Sdi tato su tutta la linea nel terzo trimestre e continuare gli aumenti nei trimestri futuri, poiché deve affrontare un deficit crescente e la necessità di bilanciare il profilo complessivo delle sue emissioni di debito.Sul fronte macroeconomico, il rapporto ADP National Employment ha mostrato che i libri paga privati sono aumentati più del previsto a luglio, indicando la continua resilienza del mercato del lavoro. Ora gli operatori attendono i dati ufficiali che saranno diffusi nella giornata di venerdì.Sul fronte delle trimestrali, CVS Health ha registrato un utile oltre le attese e annunciato una ristrutturazione per contenere i costi, DuPont ha alzato le stime per l’intero anno nonostante un secondo trimestre in calo, Advanced Micro Devices ha rilasciato risultati migliori del previsto.Guardando ai principali indici, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 35.482 punti, con uno scarto percentuale dello 0,42%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 4.536 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-1,31%); sulla stessa tendenza, negativo l’S&P 100 (-0,91%). LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street cauta, occhi su dati macro

    (Teleborsa) – La borsa di Wall Street si conferma cauta attorno al giro di boa, nella prima seduta di agosto, dopo avere chiuso in modo molto positivo il mese di luglio. Gli investitori guardano ai dati macro, diffusi oggi, con l’indice manifatturiero salito, ma meno delle previsioni e le spese per costruzioni in rialzo a giugno, anche in questo caso sotto le stime degli analisti. C’è attesa per l’aggiornamento mensile sul mercato del lavoro americano, in uscita venerdì prossimo. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 35.623 punti, mentre, al contrario, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,23%, scambiando a 4.578 punti.Sulla parità il Nasdaq 100 (-0,14%); poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,23%).Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti beni di consumo secondari (-1,01%), utilities (-0,69%) e sanitario (-0,58%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Caterpillar (+8,16%), Cisco Systems (+1,14%) e Microsoft (+0,57%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Verizon Communication, che ottiene -1,72%.Sotto pressione Walgreens Boots Alliance, con un forte ribasso dell’1,50%.Sostanzialmente debole Amgen, che registra una flessione dell’1,34%.Si muove sotto la parità Chevron, evidenziando un decremento dell’1,27%.Tra i best performers del Nasdaq 100, CrowdStrike Holdings (+2,91%), Advanced Micro Devices (+2,66%), Charter Communications (+1,88%) e Broadcom (+1,81%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Lucid, che prosegue le contrattazioni a -4,86%.Vendite a piene mani su IDEXX Laboratories, che soffre un decremento del 3,93%.Soffre JD.com, che evidenzia una perdita del 2,87%.Preda dei venditori Moderna, con un decremento del 2,49%. LEGGI TUTTO

  • in

    In flessione le Borse europee su rallentamento settore manifatturiero

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, dopo che l’indice definitivo Purchasing Managers’ Index (PMI) per la zona euro ha accertato che l’attività manifatturiera si è contratta a luglio al ritmo più rapido dal maggio 2020 a causa di un crollo della domanda nonostante le fabbriche abbiano tagliato i prezzi. Sempre sul fronte macro, a giugno la disoccupazione è rimasta stabile nell’area euro.Tra le grandi società italiane che hanno comunicato i dati semestrali, Banca Mediolanum ha registrato un utile in crescita a 363 milioni di euro, Fineco ha incassato un utile record a 308,9 milioni di euro, Mondadori ha visto salire l’utile a 12,2 milioni di euro, mentre Reply ha segnalato un fatturato sopra quota 1 miliardo di euro.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,16%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,51%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,30%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +164 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,12%.Tra i mercati del Vecchio Continente scivola Francoforte, con un netto svantaggio dello 0,94%, tentenna Londra, che cede lo 0,20%, e in rosso Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,86%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,98%; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 31.372 punti, in calo dello 0,97%. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,85%); sulla stessa tendenza, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,86%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, denaro su Telecom Italia, che registra un rialzo dell’1,87%. Si muove in modesto rialzo Prysmian, evidenziando un incremento dello 0,97%. Bilancio positivo per Fineco, che vanta un progresso dello 0,71%. Sostanzialmente tonico Terna, che registra una plusvalenza dello 0,60%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Nexi, che ottiene -6,78%. Spicca la prestazione negativa di Banca Mediolanum, che scende del 3,57%. Stellantis scende del 2,85%. Calo deciso per Banca MPS, che segna un -2,67%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Brembo (+2,18%), Webuild (+1,52%), CIR (+0,74%) e Juventus (+0,70%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Saras, che continua la seduta con -4,77%. Pesante MutuiOnline, che segna una discesa di ben -4,45 punti percentuali. Sotto pressione Illimity Bank, con un forte ribasso del 3,14%. Soffre Sesa, che evidenzia una perdita del 2,35%. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercati asiatici misti, giù i listini cinesi dopo dati macro deboli

    (Teleborsa) – I mercati asiatici sono misti, con la debole l’attività manifatturiera cinese che trascina al ribasso i listini del paese. Il PMI Caixin manifatturiero è sceso in territorio di contrazione per la prima volta da aprile. Questa lettura arriva un giorno dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che l’attività industriale del paese è rimasta in territorio di contrazione per il quarto mese consecutivo.Positivo invece il mercato azionario australiano, dopo che la Reserve Bank of Australia ha mantenuto i tassi al 4,1%, rispetto alle aspettative degli economisti di un aumento di 25 punti base.Seduta in rialzo per Tokyo, con il Nikkei 225, che avanza dello 0,92%, mentre, al contrario, si muove al ribasso Shenzhen, che perde lo 0,51%. Shanghai lascia sul terreno lo 0,20%.In lieve ribasso Hong Kong (-0,38%); in rialzo Seul (+1,08%). Sulla parità Mumbai (-0,07%); leggermente positivo Sydney (+0,47%).Moderatamente al rialzo la prestazione dell’Euro contro la valuta nipponica, che scambia con una variazione percentuale dello 0,28%. Composto rialzo per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che si muove con un guadagno dello 0,33%. Appiattita la performance dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto -0,04%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,6%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,68%. LEGGI TUTTO