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    Nuovo spunto rialzista per Milano, FTSE MIB a +28% da inizio anno

    (Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee, in un’ultima seduta dell’anno priva di grandi spunti. I mercati si apprestano a chiudere un 2023 in rialzo significativo, con l’EURO STOXX 50 in crescita del 17% da inizio anno e l’STOXX Europe 600 in aumento del 12% YTD.Sul fronte macroeconomico, l’inflazione spagnola è risultata in calo a dicembre 2023, risultando anche sotto le attese degli analisti (+3,1% su base annuale vs +3,2% di novembre e +3,4% stimato dal mercato).L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,107. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.065,4 dollari l’oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 71,91 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +166 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,67%.Tra i mercati del Vecchio Continente giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,25%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,14%, e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,30%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,37% a 30.443 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,34%, portandosi a 32.574 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,16%); con analoga direzione, pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,07%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, piccolo passo in avanti per Recordati, che mostra un progresso dell’1,01%. Composta Ferrari, che cresce di un modesto +0,99%. Performance modesta per Banca Mediolanum, che mostra un moderato rialzo dello 0,87%. Resistente ERG, che segna un piccolo aumento dello 0,77%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Telecom Italia, che ottiene -1,84%. Pensosa Banca MPS, con un calo frazionale dell’1,20%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Acea (+2,21%), Tinexta (+1,49%), Saras (+1,40%) e Fincantieri (+1,08%).I più forti ribassi, invece, si verificano su D’Amico, che continua la seduta con -1,04%. Tentenna Ariston Holding, con un modesto ribasso dell’1,03%. Giornata fiacca per Pharmanutra, che segna un calo dello 0,88%. Piccola perdita per Cembre, che scambia con un -0,8%. LEGGI TUTTO

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    Mercato americano positivo, S&P 500 vicino ai massimi

    (Teleborsa) – Wall Street si muove poco sopra la parità, in un clima natalizio senza grandi spunti, e si appresta a concludere l’anno con importanti rialzi sui principali indici. Il Dow Jones mostra un aumento del 13% da inizio anno, mentre l’S&P 500 è salito del 24% ed è vicino ai massimi storici del gennaio 2022. Il Nasdaq Composite è balzato del 44%, grazie soprattutto al rimbalzo di alcuni colossi tech, mentre il Nasdaq 100 è salito del 54% e si appresta a mettere a segno il suo anno migliore dal 1999.Gli acquisti, specialmente nelle ultime settimane, sono stati guidati dalle crescenti aspettative che la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi di interesse all’inizio del 2024. Secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati scontano una probabilità del 73% di un taglio della Fed nel marzo 2024 di 25 punti base, mentre i futures implicano un allentamento di oltre 150 punti base il prossimo anno.Pochi gli spunti sui singoli titoli, con il clima festivo e l’assenza di risultati societari. In leggero rialzo Apple, dopo che una corte d’appello degli Stati Uniti ha sospeso il divieto di importazione imposto da una commissione governativa sulle vendite degli smartwatch (a seguito di una controversia sui brevetti con Masimo), e Microsoft, dopo che il New York Times ha citato in giudizio il colosso del software e OpenAI, accusandoli di utilizzare milioni di articoli del giornale senza permesso per aiutare ad addestrare i loro chatbot.Sul fronte macroeconomico, le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono salite a 218.000 unità nell’ultima settimana, risultando superiori alle attese; le scorte all’ingrosso negli Stati Uniti hanno continuato a diminuire a novembre, centrando le attese degli analisti; sono risultate invariate le compravendite di abitazioni negli Stati Uniti a novembre; sono diminuite più delle attese le scorte di greggio negli Stati Uniti nell’ultima settimana. Guardando ai principali indici, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,22%; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,20%, portandosi a 4.791 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,2%); poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,25%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti utilities (+0,58%), finanziario (+0,46%) e sanitario (+0,41%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto energia, che riporta una flessione di -0,80%.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Nike (+1,27%), Goldman Sachs (+0,74%), United Health (+0,71%) e JP Morgan (+0,64%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Boeing, che prosegue le contrattazioni a -1,09%. Giornata fiacca per Dow, che segna un calo dello 0,83%. Piccola perdita per Chevron, che scambia con un -0,72%. Tentenna Procter & Gamble, che cede lo 0,67%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, JD.com (+3,35%), Advanced Micro Devices (+2,72%), Sirius XM Radio (+1,46%) e Exelon (+1,41%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Lucid, che continua la seduta con -0,93%. Sostanzialmente debole Diamondback Energy, che registra una flessione dello 0,83%. Si muove sotto la parità Old Dominion Freight Line, evidenziando un decremento dello 0,83%. Contrazione moderata per Globalfoundries, che soffre un calo dello 0,82%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in leggero calo, operatori guardano a evoluzione tassi

    (Teleborsa) – I listini europei, Piazza Affari inclusa, hanno terminato la seduta in leggero rialzo, in un clima vacanziero con scambi contenuti e spunti quasi nulli. I principali indici del Vecchio Continente si apprestano comunque a chiudere un 2023 in significativo rialzo, con l’EURO STOXX 50 in aumento del 17% da inizio anno. A spingere gli acquisti, soprattutto nelle ultime settimane, sono state le aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed e della BCE nel 2024, mentre l’inflazione è in calo.Sempre sul fronte della politica monetaria, proseguono i messaggi dei banchieri centrali per abbassare le aspettative di mercato di un primo taglio dei tassi tra pochi mesi, con Robert Holzmann (BCE) che ha dichiarato che non è certo che la prima mossa in senso espansivo si realizzerà l’anno prossimo.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,21%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.075,4 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,33%) si attesta su 73,12 dollari per barile.Torna a salire lo spread, attestandosi a +164 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,59%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,24%, resta vicino alla parità Londra (-0,03%), e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,48%.A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 30.331 punti, con uno scarto percentuale dello 0,30%; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,28%, chiudendo a 32.463 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,25%); sulla stessa linea, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,27%.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 28/12/2023 è stato pari a 1,15 miliardi di euro, in calo di 227,8 milioni di euro, rispetto ai 1,38 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,48 miliardi di azioni, rispetto ai 0,58 miliardi precedenti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, seduta senza slancio per Iveco, che riflette un moderato aumento dell’1,39%. Piccolo passo in avanti per Pirelli, che mostra un progresso dell’1,13%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca MPS, che ha archiviato la seduta a -0,99%. Contrazione moderata per Generali Assicurazioni, che soffre un calo dello 0,81%. Sottotono BPER che mostra una limatura dello 0,79%. Deludente Banco BPM, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Popolare di Sondrio (+1,66%), GVS (+1,42%), Rai Way (+1,38%) e Tamburi (+1,32%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su MutuiOnline, che ha chiuso a -2,91%. Sotto pressione D’Amico, che accusa un calo del 2,54%. Scivola Juventus, con un netto svantaggio dell’1,81%. In rosso Seco, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,59%. LEGGI TUTTO

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    Listini europei, seduta di consolidamento in clima vacanziero

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, in un clima vacanziero con scambi contenuti e spunti quasi nulli. I principali indici del Vecchio Continente si apprestano comunque a chiudere un 2023 in significativo rialzo, con l’EURO STOXX 50 in aumento del 17% da inizio anno. A spingere gli acquisti, soprattutto nelle ultime settimane, sono state le aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed e della BCE nel 2024, mentre l’inflazione è in calo.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,109. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,15%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,21% e continua a trattare a 73,21 dollari per barile.Lo Spread peggiora, toccando i +163 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,57%.Nello scenario borsistico europeo poco mosso Francoforte, che mostra un -0,19%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,15%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,43%.A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 30.335 punti, con uno scarto percentuale dello 0,28%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 32.467 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,48%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,64%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+0,84%), Pirelli (+0,74%) e Iveco (+0,65%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Banco BPM, che ottiene -0,92%. Tentenna Interpump, con un modesto ribasso dello 0,91%. Giornata fiacca per BPER, che segna un calo dello 0,85%. Piccola perdita per Intesa Sanpaolo, che scambia con un -0,83%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banca Popolare di Sondrio (+0,96%), Tamburi (+0,88%), GVS (+0,88%) e Industrie De Nora (+0,84%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Carel Industries, che ottiene -3,18%. Calo deciso per MutuiOnline, che segna un -3,07%. Sotto pressione Reply, con un forte ribasso del 2,23%. Soffre Caltagirone SpA, che evidenzia una perdita dell’1,86%. LEGGI TUTTO

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    Stabile la Borsa di New York, verso chiusura 2023 in grande rialzo

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per Wall Street, che comunque si appresta a concludere l’anno con importanti rialzi sui principali indici. Il Dow Jones mostra un aumento del 13% da inizio anno, mentre l’S&P 500 è salito del 24% ed è vicino ai massimi storici del gennaio 2022. Il Nasdaq Composite è balzato del 44%, grazie soprattutto al rimbalzo di alcuni colossi tech, mentre il Nasdaq 100 è salito del 54% e si appresta a mettere a segno il suo anno migliore dal 1999.Gli acquisti, specialmente nelle ultime settimane, sono stati guidati dalle crescenti aspettative che la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi di interesse all’inizio del 2024. Secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati scontano una probabilità del 73% di un taglio della Fed nel marzo 2024 di 25 punti base, mentre i futures implicano un allentamento di oltre 150 punti base il prossimo anno.Pochi gli spunti sui singoli titoli, con il clima festivo e l’assenza di risultati societari. Occhi puntati su Apple, dopo che una corte d’appello degli Stati Uniti ha sospeso il divieto di importazione imposto da una commissione governativa sulle vendite degli smartwatch (a seguito di una controversia sui brevetti con Masimo), e su Microsoft, dopo che il New York Times ha citato in giudizio il colosso del software e OpenAI, accusandoli di utilizzare milioni di articoli del giornale senza permesso per aiutare ad addestrare i loro chatbot.Sul fronte macroeconomico, le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono salite a 218.000 unità nell’ultima settimana, risultando superiori alle attese; inoltre, le scorte all’ingrosso negli Stati Uniti hanno continuato a diminuire a novembre, centrando le attese degli analisti.Guardando ai principali indici, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 37.698 punti (+0,12%); sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 4.791 punti (+0,20%), in prossimità dei livelli precedenti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,21%); con analoga direzione, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,23%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva con la moderazione dell’inflazione PCE

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, dopo la pubblicazione dell’ultimo dato macroeconomico saliente prima delle festività natalizie. Prima dell’apertura del mercato, il Bureau of Economic Analysis ha comunicato che il core personal consumption expenditures price index – parametro dell’inflazione preferito dalla Fed – è sceso al +3,2% su base annua a novembre (+3,4% il mese precedente e +3,3% le attese).”La giornata di oggi segna un traguardo significativo con l’inflazione negli ultimi sei mesi al livello pre-pandemia del 2% – ha commentato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden – Gli americani hanno visto il loro reddito crescere del 3,7% nell’ultimo anno, al netto dell’inflazione. Mentre ci avviciniamo alle vacanze, i prezzi sono scesi rispetto a un anno fa su articoli importanti tra cui un litro di benzina, un litro di latte, giocattoli, elettrodomestici, dispositivi elettronici, noleggio auto e tariffe aeree”.Tra le storie di giornata c’è il crollo di Nike, dopo che il produttore di abbigliamento sportivo ha dichiarato di puntare a risparmi sui costi fino a 2 miliardi di dollari in un quadro di vendite più deboli. “Stiamo vedendo segnali di un comportamento più cauto dei consumatori in tutto il mondo”, ha detto il CFO Matthew Friend durante la call con la comunità finanziaria.Sul fronte dell’M&A, Bristol Myers Squibb, una delle principali aziende farmaceutiche a livello mondiale, ha stipulato un accordo di fusione definitivo in base al quale acquisirà Karuna Therapeutic per 330 dollari per azione (premio del 53% rispetto all’ultima chiusura) in cash, per un equity value totale di 14 miliardi di dollari.Per quanto riguarda le nuove quotazioni, Lionsgate ha annunciato oggi che il suo Business Studios verrà quotato al Nasdaq tramite una business combination con la SPAC Screaming Eagle Acquisition Corp in una transazione valuta Lionsgate Studios circa 4,6 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici, il Dow Jones si attesta a 37.445 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,32%, portandosi a 4.762 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,26%); come pure, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,24%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti utilities (+0,87%), beni di consumo per l’ufficio (+0,85%) e energia (+0,76%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Intel (+1,93%), Amgen (+1,88%), Wal-Mart (+1,41%) e Merck (+1,41%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nike, che ottiene -11,00%. Discesa modesta per Walt Disney, che cede un piccolo -0,82%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, ANSYS (+10,01%), Moderna (+5,02%), Intel (+1,93%) e Amgen (+1,88%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Trade Desk, che prosegue le contrattazioni a -4,46%. Spicca la prestazione negativa di Synopsys, che scende del 2,74%. Warner Bros Discovery scende del 2,09%. Calo deciso per PDD Holdings, che segna un -1,98%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee poco mosse in clima natalizio. Piazza Affari sopra la parità

    (Teleborsa) – Chiusura poco mossa per i mercati europei nell’ultima seduta prima della pausa natalizia, con pochi spunti visto il clima festivo. In vista del nuovo anno, l’attenzione degli investitori rimane rivolta alle mosse delle banche centrali e ai dati macroeconomici. Su questo fronte, oggi è emerso che il dato d’inflazione PCE negli Stati Uniti a novembre è risultato in calo più delle attese, rafforzando le le aspettative che la Fed potrebbe tagliare i tassi a partire dalla prossima primavera.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,05%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.055,3 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,27%.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,53%.Tra i listini europei resta vicino alla parità Francoforte (+0,11%), piatta Londra, che tiene la parità, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,26%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,26%, portandosi a 32.470 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,27%); con analoga direzione, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,33%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 22/12/2023 a Piazza Affari è stato pari a 1,4 miliardi di euro, in calo rispetto ai 1,55 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,7 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,69 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+1,17%), Banca MPS (+1,02%), Mediobanca (+0,99%) e DiaSorin (+0,93%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Amplifon, che ha archiviato la seduta a -0,88%. Tentenna Ferrari, con un modesto ribasso dello 0,55%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, GVS (+4,44%), De’ Longhi (+2,48%), El.En (+2,12%) e MutuiOnline (+2,05%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Alerion Clean Power, che ha archiviato la seduta a -3,07%. Preda dei venditori Carel Industries, con un decremento del 2,61%. Si concentrano le vendite su Juventus, che soffre un calo del 2,12%. Vendite su Tod’s, che registra un ribasso del 2,00%. LEGGI TUTTO

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    Positiva Wall Street, giù FedEx e General Mills dopo le trimestrali

    (Teleborsa) – Wall Street è in leggero rialzo, proseguendo la lunga scia positiva innescata dalla probabile svolta della Federal Reserve verso una politica accomodante, e dopo la pubblicazione di alcune trimestrali deludenti. Tra le società che hanno rilasciato i dati prima della campanella di apertura, crollano FedEx (che ha tagliato le previsioni sui ricavi per l’intero anno e ha registrato un profitto trimestrale al di sotto delle attese degli analisti) e General Mills (che ha rivisto al ribasso le previsioni di vendita annuali a causa del rallentamento della domanda).Per quanto riguarda i dati macroeconomici, cala meno delle attese il deficit delle partite correnti americano nel 3° trimestre del 2023, è diminuita la crescita delle domande di mutuo negli Stati Uniti nell’ultima settimana, è salita più delle attese la fiducia dei consumatori americani.Guardando ai principali indici, Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,21%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.775 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,17%); in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,21%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori telecomunicazioni (+1,48%) e energia (+0,72%). Nel listino, i settori beni di consumo per l’ufficio (-0,99%) e utilities (-0,55%) sono tra i più venduti.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Caterpillar (+1,65%), Chevron (+0,86%), Microsoft (+0,64%) e Goldman Sachs (+0,58%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Coca Cola, che ottiene -1,10%. Sottotono Procter & Gamble che mostra una limatura dello 0,74%. Deludente Johnson & Johnson, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca American Express, che mostra un piccolo decremento dello 0,65%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Alphabet (+2,99%), Alphabet (+2,89%), Old Dominion Freight Line (+2,56%) e Illumina (+1,95%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su DexCom, che prosegue le contrattazioni a -4,87%. Soffre Lucid, che evidenzia una perdita del 3,18%. Preda dei venditori JD.com, con un decremento del 2,54%. Si concentrano le vendite su AirBnb, che soffre un calo del 2,01%. LEGGI TUTTO