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    Mercati europei positivi, rendimenti Titoli di Stato in rialzo

    (Teleborsa) – Seduta positiva per i mercati europei, che chiudono vicino ai massimi di seduta dopo una mattinata sottotono, in un contesto ancora intimorito dagli apprezzamenti del petrolio delle ultime sedute – che si riflettono sui costi aziendali e sulle politiche delle banche centrali – e dalla prospettiva di avere tassi di interesse alti più a lungo. Sul mercato dei titoli di Stato europei, si osservano rendimenti in ampio aumento; il mercato domestico non mostra variazioni significative rispetto agli altri paesi, nonostante il governo abbiamo presentato ieri sera la NADEF, con la quale ha tagliato le previsioni di crescita per quest’anno e per il prossimo e ha aumentato gli obiettivi di deficit.Sul fronte macroeconomico, le indicazioni arrivate in mattinata sono state complessivamente positive per l’inflazione dell’area euro, con la crescita dei prezzi spagnola di settembre in linea con le attese e inferiore alle aspettative per quella core; in Germania, il dato di inflazione preliminare è stato sotto le previsioni, prevalentemente grazie agli effetti base. Mediamente favorevoli anche i dati di fiducia in area euro, che risultano in leggero calo in Italia.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,63%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,59%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,77%) si attesta su 92,96 dollari per barile.In discesa lo spread, che retrocede a quota +189 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,86%.Tra i listini europei guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,70%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,63%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,54%, interrompendo la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 29.994 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,49%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,16%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica BPER che evidenzia un bel vantaggio del 3,15%. In luce Prysmian, con un ampio progresso del 2,94%. Andamento positivo per Moncler, che avanza di un discreto +2,25%. Ben comprata Ferrari, che segna un forte rialzo del 2,05%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che chiude la seduta con -2,52%. Calo deciso per Pirelli, che segna un -1,79%. Sotto pressione Amplifon, con un forte ribasso dell’1,71%. Soffre Italgas, che evidenzia una perdita dell’1,67%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Eurogroup Laminations (+5,30%), Maire Tecnimont (+4,42%), Danieli (+3,41%) e Credem (+2,61%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Cembre, che prosegue le contrattazioni a -3,19%. Preda dei venditori Antares Vision, con un decremento del 2,81%. Si concentrano le vendite su Caltagirone SpA, che soffre un calo del 2,56%. Vendite su Illimity Bank, che registra un ribasso del 2,26%. LEGGI TUTTO

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    Limita le perdite Piazza Affari. Pesante MPS

    (Teleborsa) – Chiude in calo la Borsa di Milano, insieme al resto dell’Europa, dove perdono terreno alcune banche. La peggiore è MPS, sulla scia di nuove indiscrezioni relative alla cessione di una quota dell’istituto da parte del Tesoro, seguita da Banco BPM e BPER, spesso chiamate in causa quando si torna a speculare su una fusione con la banca senese. Stabile l’S&P-500 sulla piazza americana, che segna una variazione percentuale pari a -0,08%.Sul mercato valutario, sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,47%. Perde terreno l’oro, che scambia a 1.881,9 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,00%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 3,75%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +189 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,72%.Tra i listini europei si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,25%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,43%, e nulla di fatto per Parigi, che passa di mano sulla parità.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,31% sul FTSE MIB, proseguendo la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.837 punti.Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,14%); positivo il FTSE Italia Star (+0,86%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Tenaris (+2,51%), Saipem (+1,57%), Leonardo (+1,52%) e ENI (+1,28%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -6,60%.Sotto pressione Hera, che accusa un calo del 3,05%.Scivola A2A, con un netto svantaggio del 2,91%.In rosso ERG, che evidenzia un deciso ribasso del 2,00%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, GVS (+5,31%), Reply (+4,61%), El.En (+4,33%) e Carel Industries (+3,47%).I più forti ribassi, invece, si verificano su CIR, che continua la seduta con -4,98%.Spicca la prestazione negativa di Antares Vision, che scende del 3,39%.IREN scende del 3,35%.Calo deciso per MARR, che segna un -2,33%. LEGGI TUTTO

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    Limita le perdite Piazza Affari, pesante MPS

    (Teleborsa) – Modesta diminuzione per la Borsa di Milano, mentre tiene sui valori precedenti il resto dell’Europa, dove spiccano i ribassi di alcune banche. La peggiore è MPS, sulla scia di nuove indiscrezioni relative alla cessione di una quota dell’istituto da parte del Tesoro, seguita da Banco BPM e BPER, spesso chiamate in causa quando si torna a speculare su una fusione con la banca senese.Stamattina sono state pubblicate la fiducia dei consumatori in settembre sia in Germania, dove scende a -26,5 da -25,5 (atteso -26) secondo l’indice GfK, sia in Francia dove cala a 83 (atteso 84), dato che lascia l’indice al di sopra dei livelli toccati nel 1° semestre, ma ancora al di sotto della media storica.I tassi di interesse potrebbero ancora salire, se necessario, ha detto Frank Elderson, membro del consiglio direttivo della BCE. “Questo significa che i tassi di interesse hanno raggiunto il massimo? Non necessariamente”, ha detto a Market News International in un’intervista pubblicata oggi.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,27%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,36%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,92%), che raggiunge 92,13 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +190 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,68%. L’attenzione è sulla presentazione della Nota di aggiornamento al DEF, con i nuovi numeri di finanzia pubblica che potrebbero alimentare ulteriormente la volatilità sul debito domestico.Nello scenario borsistico europeo piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,32%, proseguendo la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 29.832 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,11%); in denaro il FTSE Italia Star (+0,94%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Nexi (+2,00%), Ferrari (+1,25%), Leonardo (+1,04%) e Prysmian (+0,99%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -7,03%. BPER scende del 3,64%. Calo deciso per Banco BPM, che segna un -3,5%. Sotto pressione Hera, con un forte ribasso dell’1,71%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, El.En (+5,96%), Reply (+4,98%), GVS (+3,67%) e Carel Industries (+3,47%).Le peggiori performance, invece, si registrano su CIR, che ottiene -4,98%. Soffre Banca Popolare di Sondrio, che evidenzia una perdita del 3,29%. Preda dei venditori Antares Vision, con un decremento del 3,12%. Si concentrano le vendite su Ferragamo, che soffre un calo del 2,62%. LEGGI TUTTO

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    Listini europei in ribasso, male il lusso

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, con gli elevati rendimenti obbligazionari che mettono sotto pressione gli investimenti in azioni. Spiccano i ribassi del settore lusso, con diversi analisti che rivedono al ribasso le stime, dopo che la domanda di alcuni mercati chiave è peggiorata nel primo semestre dell’anno; in particolare, Morgan Stanley ha affermato oggi di rimanere selettiva sul settore, dopo aver tagliato le stime di crescita organica per il terzo e quarto trimestre per la maggior parte delle aziende.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,06. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.912,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,93% e continua a trattare a 88,85 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +188 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,65%.Tra i listini europei giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,58%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,65%.In ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un calo dello 0,68%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 30.020 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,93%); come pure, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,43%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Iveco (+1,54%), Banca Generali (+1,05%), Hera (+1,04%) e Mediobanca (+0,90%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -3,93%. Spicca la prestazione negativa di BPER, che scende del 3,71%. Nexi scende del 3,64%. Calo deciso per Moncler, che segna un -2,99%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Sanlorenzo (+2,62%), CIR (+2,54%), MARR (+2,01%) e OVS (+1,47%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -4,06%. Sotto pressione Piaggio, con un forte ribasso del 3,88%. Soffre Tinexta, che evidenzia una perdita del 3,60%. Preda dei venditori GVS, con un decremento del 3,39%. LEGGI TUTTO

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    Poco mossa la Borsa americana in attesa di nuovi dati

    (Teleborsa) – Sostanzialmente stabile Wall Street, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Dow Jones che si ferma a 33.966 punti, mentre, al contrario, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 4.330 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,2%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,25%). Gli investitori attendono nuovi dati macroeconomici e le osservazioni dei funzionari della Federal Reserve. La banca centrale statunitense ha suggerito la scorsa settimana che i tassi di interesse dovranno rimanere più elevati per un periodo di tempo più lungo, esercitando pressioni al rialzo sui rendimenti obbligazionari e frenando le azioni.Si prospetta una settimana ricca di dati negli Stati Uniti. Il focus sarà sul deflatore di agosto, atteso in aumento di 0,5% m/m (3,5% a/a), spinto dal rincaro dei prezzi del carburante, a fronte di un indice core (0,2% m/m) in linea con il ritmo di crescita degli ultimi mesi. La spesa personale dovrebbe rallentare, frenata dal consumo di beni, mentre il reddito personale dovrebbe registrare un leggero aumento rispetto a luglio.Intanto, il presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, Austan Goolsbee, ha affermato che è possibile per gli Stati Uniti evitare una recessione anche se la banca centrale americana aumenta i tassi di interesse per raffreddare l’inflazione. “Lo chiamo il percorso d’oro e penso che sia possibile, ma ci sono molti rischi e il percorso è lungo e tortuoso”, ha detto Goolsbee in un’intervista alla CNBC.Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+1,32%), beni di consumo secondari (+0,73%) e materiali (+0,66%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-0,68%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,50%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Dow (+1,85%), Chevron (+1,29%), Apple (+1,20%) e United Health (+0,80%).Le peggiori performance, invece, si registrano su 3M, che ottiene -1,99%. Tentenna Coca Cola, che cede lo 0,89%. Sostanzialmente debole Procter & Gamble, che registra una flessione dello 0,70%. Si muove sotto la parità McDonald’s, evidenziando un decremento dello 0,55%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano GE Healthcare Technologies (+3,17%), Qualcomm (+2,42%), Old Dominion Freight Line (+2,35%) e Astrazeneca (+2,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Warner Bros Discovery, che ottiene -2,61%. Preda dei venditori Moderna, con un decremento del 2,18%. Si concentrano le vendite su JD.com, che soffre un calo del 2,04%. Vendite su DexCom, che registra un ribasso dell’1,99%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in calo in scia agli Eurolistini, pesante Amplifon

    (Teleborsa) – Lunedì in rosso per i mercati azionari europei, che avevano archiviato la scorsa settimana come una delle peggiori degli ultimi mesi, in scia alla crescente convinzione che le principali banche centrali intendano mantenere i tassi agli attuali livelli per un periodo più prolungato delle attese. “Riteniamo che i nostri tassi di riferimento abbiano raggiunto livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, contribuiranno in modo sostanziale al tempestivo ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo”, ha detto oggi Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (BCE).Sul fronte macroeconomico, l’indice di fiducia tedesco IFO relativo al mese di settembre non mostra alcun segnale significativo di ripresa, posizionandosi a 85,7 da 85.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,61%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,39%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 89,54 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +182 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,61%.Tra i mercati del Vecchio Continente seduta negativa per Francoforte, che mostra una perdita dello 0,98%, sotto pressione Londra, che accusa un calo dello 0,78%, e scivola Parigi, con un netto svantaggio dello 0,85%.Il listino milanese termina la seduta sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,68%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da giovedì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 30.231 punti, in calo dello 0,75%. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-1,48%); con analoga direzione, in netto peggioramento il FTSE Italia Star (-1,55%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben comprata Banco BPM, che segna un forte rialzo dell’1,99%. Piccolo passo in avanti per Iveco, che mostra un progresso dello 0,92%. Composta Banca MPS, che cresce di un modesto +0,87%. Performance modesta per Fineco, che mostra un moderato rialzo dello 0,73%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -3,91% (dopo9 che l’autorità Antitrust ha avviato un’indagine conoscitiva sui mercati degli apparecchi acustici in Italia). In rosso Nexi, che evidenzia un deciso ribasso del 3,67%. Spicca la prestazione negativa di Telecom Italia, che scende del 3,20%. ERG scende del 2,66%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Anima Holding (+3,58%), Danieli (+2,90%), CIR (+2,60%) e Banca Ifis (+1,13%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -6,72%. Lettera su Antares Vision, che registra un importante calo del 6,63%. Scende MARR, con un ribasso del 5,39%. Calo deciso per Piaggio, che segna un -5,25%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole in attesa di nuovi dati e commenti Fed

    (Teleborsa) – Wall Street inizia l’ultima settimana di settembre con una certa debolezza, mentre gli investitori attendono nuovi dati macroeconomici e le osservazioni dei funzionari della Federal Reserve. La banca centrale statunitense ha suggerito la scorsa settimana che i tassi di interesse dovranno rimanere più elevati per un periodo di tempo più lungo, esercitando pressioni al rialzo sui rendimenti obbligazionari e frenando le azioni.Si prospetta una settimana ricca di dati negli Stati Uniti. Il focus sarà sul deflatore di agosto, atteso in aumento di 0,5% m/m (3,5% a/a), spinto dal rincaro dei prezzi del carburante, a fronte di un indice core (0,2% m/m) in linea con il ritmo di crescita degli ultimi mesi. La spesa personale dovrebbe rallentare, frenata dal consumo di beni, mentre il reddito personale dovrebbe registrare un leggero aumento rispetto a luglio.Tra le azioni interessate da notizie ci sono Amazon (che ha annunciato l’intenzione di investire fino a 4 miliardi di dollari nel gruppo di intelligenza artificiale Anthropic) e Warner Bros Discovery, Netflix e Walt Disney (i giganti dell’intrattenimento hanno beneficiato della notizia che il sindacato degli sceneggiatori di Hollywood ha raggiunto un accordo preliminare con i principali studi cinematografici, probabilmente mettendo fine agli scioperi che hanno fermato la maggior parte della produzione cinematografica e televisiva).Tra i titoli interessati dalle raccomandazioni degli analisti, AstraZeneca beneficia dell’upgrade da parte di Jefferies a buy da hold, Urban Outfitters e Foot Locker soffrono il downgrade da parte di Jefferies a hold da buy, Dow festeggia l’upgrade da parte di JPMorgan a overweight da neutral, Harmony Biosciences è toccata dal downgrade di Goldman Sachs a sell da neutral.A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 33.851 punti, con uno scarto percentuale dello 0,33%: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di cinque ribassi consecutivi, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 4.312 punti, sui livelli della vigilia. Senza direzione il Nasdaq 100 (-0,12%); poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,22%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta guarda a dati e Fed

    (Teleborsa) – Partenza in cauto rialzo per il listino USA che si avvia a concludere una settimana dove protagoniste sono state ancora una volta le banche centrali. Gli investitori continuano a valutare l’impatto delle decisioni Fed, ovvero, livelli elevati di tassi per un periodo di tempo prolungato. Dopo che le banche centrali di Svizzera e Regno Unito che hanno lasciato invariati i tassi di riferimento, mentre quella della Norvegia li e Svezia li hanno alzati di un quarto di punto. Oggi, in conclusione di ottava, è toccato alla Bank of Japan che ha confermato la sua posizione ultra accomodante, segnalando di non avere fretta di ritirare gli stimoli all’economia.L’attenzione degli addetti ai lavori si concentra anche sul mancato accordo tra repubblicani e democratici per finanziare il governo ed evitare lo shutdown, ovvero la chiusura delle attività federali non essenziali, che scatterebbe il 1° ottobre. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 34.062 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 rimane a 4.338 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,31%); sulla parità l’S&P 100 (+0,15%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori energia (+1,09%), materiali (+0,58%) e beni di consumo secondari (+0,51%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -0,52%.La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è United Health (+1,83%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Cisco Systems, che prosegue le contrattazioni a -3,89%.Nulla di fatto per Dow, che passa di mano sulla parità.Incolore Nike, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Senza slancio Caterpillar, che negozia con un -2,36%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Kraft Heinz (+1,38%), Enphase Energy (+0,71%), Vertex Pharmaceuticals (+0,56%) e eBay (+0,53%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Atlassian, che ottiene -5,41%.Sessione nera per Dollar Tree, che lascia sul tappeto una perdita del 5,21%.In perdita Lucid, che scende del 5,14%.Pesante Amazon, che segna una discesa di ben -4,41 punti percentuali.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Venerdì 22/09/202315:45 USA: PMI composito (preced. 50,2 punti)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 48 punti; preced. 47,9 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 50,6 punti; preced. 50,5 punti)Martedì 26/09/202315:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (preced. -1,2%)15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 0,3%). LEGGI TUTTO