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    Piazza Affari e le altre Borse europee proseguono in rosso

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, che attendono con prudenza l’apertura di Wall Street. mentre ci si prepara a conoscere l’esito del meeting del FOMC (mercoledì) e delle altre banche centrali (Bank of England giovedì e Bank of Japan venerdì).L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,067. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,18%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 91,29 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +179 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,49%.Tra le principali Borse europee sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dello 0,75%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,3%, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,08%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,88%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 30.566 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,7%); sulla stessa tendenza, in rosso il FTSE Italia Star (-0,8%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+1,85%), Banco BPM (+1,67%), BPER (+1,42%) e Campari (+0,83%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -2,64%.Preda dei venditori STMicroelectronics, con un decremento del 2,38%.Si concentrano le vendite su ENI, che soffre un calo del 2,26%.Vendite su A2A, che registra un ribasso del 2,14%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Rai Way (+4,68%), GVS (+2,46%), Cementir (+2,25%) e Antares Vision (+1,59%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Piaggio, che ottiene -5,83%.Pessima performance per Safilo, che registra un ribasso del 4,18%.Seduta negativa per WIIT, che mostra una perdita del 2,77%.Sotto pressione Brunello Cucinelli, che accusa un calo del 2,41%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa guarda alla Fed

    (Teleborsa) – Partenza dimessa per la borsa di Wall Street, dopo la seduta in rialzo della vigilia, quando i dati sui prezzi alla produzione di agosto, hanno confermato che l’inflazione è più alta del previsto, reiterando quanto emerso il giorno prima dai prezzi al consumo. Gli addetti ai lavori guardano ora alla riunione di politica monetaria della Federal Reserve, in calendario la prossima settimana, mentre si riducono tra gli esperti le possibilità che la banca centrale americana aumenti i tassi d’interesse, a novembre. Le aspettative per la prossima ottava sono che la Fed manterrà i tassi al 5,25%-5,5%, il livello più alto degli ultimi 22 anni. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 34.866 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 4.487 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,51%); sulla stessa linea, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,35%).Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori informatica (-0,70%), energia (-0,67%) e beni di consumo secondari (-0,48%).Al top tra i giganti di Wall Street, Goldman Sachs (+2,86%), Walgreens Boots Alliance (+2,65%), Caterpillar (+2,41%) e Dow (+2,31%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Visa, che ottiene -2,55%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Sirius XM Radio (+4,10%), Moderna (+3,89%), Align Technology (+3,24%) e Paccar (+3,11%).Le peggiori performance, invece, si registrano su DexCom, che ottiene -3,49%.Soffre Netflix, che evidenzia una perdita del 2,85%.Preda dei venditori Old Dominion Freight Line, con un decremento del 2,11%.Sottotono Advanced Micro Devices che mostra una limatura dell’1,00%. LEGGI TUTTO

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    Borsa di Milano in rialzo con gli altri mercati europei

    (Teleborsa) – Seduta positiva per la borsa milanese e le altre borse europee, che traggono spunto dalle indicazioni arrivate ieri dalla BCE sui tassi e dai nuovi stimoli lanciati dalla banca centrale cinese. Nel pomeriggio si attendono alcuni importanti dati macro USA, come l’indice Empire State di new York e la produzione industriale, che forniranno un’istantanea sullo stato di salute del manifatturiero. Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,066. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.917,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 90,61 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +175 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,40%.Tra le principali Borse europee sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dello 0,97%, buoni spunti su Londra, che mostra un ampio vantaggio dello 0,80%, e ottima performance per Parigi, che registra un progresso dell’1,55%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,63%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 31.005 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,21%); sulla parità il FTSE Italia Star.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata Recordati, che mostra un incremento del 2,31%.Tonica Moncler che evidenzia un bel vantaggio del 2,27%.In luce Ferrari, con un ampio progresso dell’1,74%.Andamento positivo per DiaSorin, che avanza di un discreto +1,6%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -1,87%.Debole Poste Italiane, che registra una flessione dello 0,63%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Sesa (+3,57%), Eurogroup Laminations (+3,46%), Maire Tecnimont (+2,79%) e WIIT (+2,41%).La peggiore è GVS, che cede il 2,33%.Sotto pressione De’ Longhi, che accusa un calo del 2,22%.Scivola Antares Vision, con un netto svantaggio del 2,08%.Si muove sotto la parità LU-VE Group, evidenziando un decremento dell’1,50%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee si confermano in rialzo con Piazza Affari

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente e per Piazza Affari., che beneficiano dei positivi dati cinesi e dei nuovi stimoli lanciati dalla banca centrale, mentre il quadro macroeconomico in Eurozona si conferma in chiaroscuro. L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,22%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,36%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 90,57 dollari per barile.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +176 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,41%.Nello scenario borsistico europeo buona performance per Francoforte, che cresce dello 0,94%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,63%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dell’1,42%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,74%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 31.022 punti.Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,14%); sulla stessa tendenza, senza direzione il FTSE Italia Star (-0,02%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Recordati, che mostra un ampio vantaggio del 2,35%.Ben impostata BPER, che mostra un incremento del 2,11%.Tonica Banco BPM che evidenzia un bel vantaggio dell’1,93%.In luce Moncler, con un ampio progresso dell’1,86%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Amplifon, che continua la seduta con -1,54%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Sesa (+3,57%), Cembre (+3,23%), Eurogroup Laminations (+2,83%) e Maire Tecnimont (+2,79%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Antares Vision, che prosegue le contrattazioni a -2,96%.Sotto pressione De’ Longhi, che accusa un calo del 2,30%.Scivola GVS, con un netto svantaggio dell’1,96%.Tentenna Zignago Vetro, che cede l’1,49%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre in rialzo nonostante ansie per Fed

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi in rialzo dopo una serie di dati macroeconomici più forti del previsto, che hanno però alimentato preoccupazioni per la politica della Federal Reserve. La banca centrale USA infatti potrebbe mantenere tassi di interesse più alti più a lungo a causa di un’inflazione più resistente del previsto e di un’economia che non sembra esser caduta in recessione nonostante le misure restrittive.Il Dipartimento del Lavoro americano ha segnalato che le richieste di sussidio sono aumentate a 220 mila unità, meno di quanto atteso dagli analisti, che prevedevano un livello di claims pari a 225mila unitàIl rapporto mensile del Dipartimento del Commercio, invece, ha segnalato una crescita delle vendite al dettaglio dello 0,6%, contro stime di un aumento dello 0,2%.Lato inflazione invece, i prezzi alla produzione sono aumentati dello 0,7% ad agosto, contro aspettative di un aumento dello 0,4%. Su base annua l’inflazione è aumentata dell’1,6%, superiore all’1,2% del consensus. Alla Borsa di New York, l’indice Dow Jones registra un rialzo dello 0,54%; sulla stessa linea l’S&P-500 che fa un piccolo salto in avanti dello 0,43%, portandosi a 4.487 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,2%) assieme all’S&P 100 (+0,39%). LEGGI TUTTO

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    Clima attendista sui mercati per il verdetto BCE

    (Teleborsa) – La borsa di Milano taglia il traguardo di metà seduta con prudenza allineandosi alle altre borse di Eurolandia in attesa del verdetto della BCE, in arrivo nel primo pomeriggio, che dovrà scegliere se optare per una pausa nel rialzo dei tassi oppure per un nuovo arrotondamento.L’attenzione degli investitori resta dunque concentrata sulle banche centrali, dopo che i dati dell’inflazione americana non hanno modificato le aspettative sulle prossime mosse della Fed. La riunione di politica monetaria della banca centrale statunitense è prevista la prossima settimana, quando sarà in calendario anche quella della Bank of England.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,073. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.908,2 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 89,78 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +178 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,42%.Tra gli indici di Eurolandia piatta Francoforte, che tiene la parità, ben impostata Londra, che mostra un incremento dell’1,02%, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 28.494 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 30.436 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Hera (+1,39%), Enel (+1,39%), Tenaris (+1,30%) e ENI (+1,27%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che continua la seduta con -2,26%.Seduta negativa per Leonardo, che mostra una perdita del 2,24%.Sotto pressione Intesa Sanpaolo, che accusa un calo dell’1,73%.Pensosa Pirelli, con un calo frazionale dello 0,96%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Cembre (+2,99%), MARR (+1,95%), MutuiOnline (+1,78%) e IREN (+1,67%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Maire Tecnimont, che ottiene -4,76%.Pesante WIIT, che segna una discesa di ben -3,63 punti percentuali.Scivola LU-VE Group, con un netto svantaggio del 2,92%.Seduta negativa per MFE A, che scende del 2,26%. LEGGI TUTTO

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    Borsa di New York procede in frazionale rialzo

    (Teleborsa) – Wall Street prosegue gli scambi in moderato rialzo, rassicurata dall’assenza di sorprese negative dai dati sull’nfazione, confermata in moderata accelerazione e sostanzialmente in linea con le attese. Numeri che non modificano le aspettative sulle prossime mosse della Fed in vista del’appruntamento la prossima settimana con il FOMC.A New York, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 34.676 punti, mentre l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,28%, portandosi a 4.474 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,61%) e per l’S&P 100 (+0,47%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori utilities (+1,19%), beni di consumo secondari (+0,91%) e informatica (+0,67%). Nel listino, i settori energia (-0,88%) e materiali (-0,46%) sono tra i più venduti.Al top tra i giganti di Wall Street, Honeywell International (+2,08%), Goldman Sachs (+1,40%), Microsoft (+1,07%) e American Express (+0,82%).I più forti ribassi, invece, si verificano su 3M, che continua la seduta con -3,86%.Fiacca Dow, che mostra un piccolo decremento dell’1,40%.Discesa modesta per Caterpillar, che cede un piccolo -1,08%.Pensosa Merck, con un calo frazionale dell’1,05%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Synopsys (+2,83%), Illumina (+2,68%), Advanced Micro Devices (+2,65%) e Moderna (+2,58%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Netflix, che prosegue le contrattazioni a -4,41%.Si concentrano le vendite su Baker Hughes Company, che soffre un calo del 2,47%.Vendite su Enphase Energy, che registra un ribasso del 2,10%.Seduta negativa per Sirius XM Radio, che mostra una perdita dell’1,99%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street parte in moderato rialzo dopo inflazione

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi in moderato rialzo, traendo vantaggio dai dati dell’inflazione, che non hanno modificato le aspettative sulle prossime mosse della Fed. Alla Borsa di New York, dunque, i Dow Jones ha aperto con un rialzo dello 0,26%, mentre rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 che si posiziona a 4.470 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,23%); con analoga direzione, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,21%).L’inflazione ha registrato un’accelerazione al 3,7%, un po’ più del previsto, a causa del nuovo aumento delle quotazioni di petrolio e gas, tuttavia l’inflazione core, più seguita dalla Fed, è stata confermata in calo al 4,3%, in linea con il consensus.Questi numeri lasciano dunque invariate le attese per le prossime mosse della banca centrale statunitense, che la prossima settimana dovrebbe confermare una “pausa” nel percorso di aggiustamento die tassi d’interesse, salvo poi riavviare il processo di aggiustamento nei mesi venturi. Sotto i riflettori Apple, dopo e anticipazioni sul nuovo iPhone. Focus anche sul settore farmaceutico, con Moderna e Pfizer che potrebbero beneficiare della raccomandazione delle autorità statunitensi agli anziani di vaccinarsi contro il Covid. LEGGI TUTTO