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    Milano marcia in positivo, sale TIM e scende DiaSorin

    (Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente, con gli investitori che continuano a valutare l’esito delle riunioni di Fed e BCE, guardando a quando le banche centrali potrebbero iniziare a tagliare i tassi per la prima volta (nonostante qualche segnale di cautela espresso da Powell e Lagarde che hanno più volte ripetuto come le prossime scelte saranno dipendenti dai dati).Stamattina, Francois Villeroy de Galhau – governatore della Banca di Francia e membro del consiglio direttivo della BCE – ha detto che la prossima mossa della banca centrale “dovrebbe essere, salvo sorprese, un taglio”. Madis Muller – governatore della Banca d’Estonia e quindi membro del consiglio direttivo della BCE – ha detto che “non c’è motivo di prendere in considerazione né un ulteriore aumento dei tassi di interesse né una riduzione dei tassi di interesse nel prossimo futuro”.Sul fronte macroeconomico, i dati dell’indagine PMI di dicembre (realizzata da Hamburg Commercial Bank e S&P Global) indicano una contrazione più rapida dell’attività economica nell’eurozona, concludendo un quarto trimestre in cui la produzione è crollata al tasso più rapido in 11 anni, escludendo i primi mesi di pandemia del 2020.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,35%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,36%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,79%, a 72,14 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +168 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,71%.Tra i listini europei incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,53%, e seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,44%.Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,28%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 32.516 punti.In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,4%); sulla stessa linea, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,44%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata Telecom Italia, che mostra un incremento del 3,16% (presentato da Vivendi ricorso a tribunale per vendita rete). Tonica STMicroelectronics che evidenzia un bel vantaggio del 2,85%. In luce Stellantis, con un ampio progresso del 2,33%. Andamento positivo per Iveco, che avanza di un discreto +2,03%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su DiaSorin, che prosegue le contrattazioni a -4,28% (in attesa del nuovo piano che sarà svelato dopo la chiusura del mercato). Campari scende del 2,81% (dopo la maxi acquisizione del marchio di cognac Courvoisier). Calo deciso per BPER, che segna un -2,43%. Sotto pressione Banco BPM, con un forte ribasso del 2,16%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Antares Vision (+11,43%), OVS (+4,76%), Technoprobe (+4,40%) e Eurogroup Laminations (+3,99%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Brunello Cucinelli, che ottiene -2,44%. Soffre Ascopiave, che evidenzia una perdita dell’1,51%. Contrazione moderata per Reply, che soffre un calo dell’1,39%. Sottotono Anima Holding che mostra una limatura dell’1,36%. LEGGI TUTTO

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    Positiva Wall Street con la Fed che alimenta aspettative su tagli tassi

    (Teleborsa) – In aumento la Borsa di New York, che mostra sul Dow Jones un rialzo dello 0,27%, mentre, al contrario, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.715 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,36%); pressoché invariato l’S&P 100 (-0,13%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+2,68%), materiali (+1,71%) e beni industriali (+1,09%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti utilities (-0,91%), telecomunicazioni (-0,76%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,65%).A spingere gli acquisti sono i messaggi dovish arrivati ieri sera dalla Fed, che ha mantenuto i tassi di interesse stabili, come ampiamente previsto, e il suo “dot plot” ha mostrato che i funzionari della banca centrale stanno considerando tagli di tre quarti di punto durante il 2024, una prospettiva più accomodante rispetto alle stime precedenti e alle attese del mercato. Durante la conferenza stampa, il presidente Jerome Powell ha lasciato intendere che il FOMC ha iniziato a discutere di tagli dei tassi, un cambiamento significativo rispetto ai suoi recenti commenti “prematuri”.Sul fronte macroeconomico, sono aumentate – contro attese per un calo – le vendite al dettaglio negli Stati Uniti nel mese di novembre, sono cresciute meno delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione nell’ultima settimana e sono risultati in calo i prezzi import-export statunitensi a novembre.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Goldman Sachs (+5,67%), Caterpillar (+5,15%), Walgreens Boots Alliance (+3,94%) e Dow (+3,63%).Le peggiori performance, invece, si registrano su United Health, che ottiene -3,38%. Sotto pressione McDonald’s, con un forte ribasso del 2,10%. Soffre Microsoft, che evidenzia una perdita dell’1,92%. Preda dei venditori Travelers Company, con un decremento dell’1,84%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Lucid (+15,14%), Enphase Energy (+13,72%), Align Technology (+13,53%) e Moderna (+10,78%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Adobe Systems, che prosegue le contrattazioni a -6,03%. Pessima performance per Exelon, che registra un ribasso del 5,05%. Si concentrano le vendite su Palo Alto Networks, che soffre un calo del 3,30%. Vendite su Verisk Analytics, che registra un ribasso del 3,09%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi dopo la BCE, Milano zavorrata dalle banche

    (Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente, dopo che la Banca centrale europea (BCE) ha lasciato invariati i tassi di interesse, come previsto, e segnalato la fine anticipata dei reinvestimenti in ambito PEPP. “Non abbiamo discusso affatto dei tagli dei tassi. In mezzo al processo di rialzo dei tassi e di taglio dei tassi, c’è un plateau, in cui lasciare i tassi invariati”, ha detto la presidente Christine Lagarde nella conferenza stampa che ha seguito l’ultima riunione del 2023 del Consiglio direttivo di Francoforte.Seduta positiva per l’Euro / Dollaro USA, che sta portando a casa un guadagno dello 0,93%. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,98%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+3,69%), che raggiunge 72,03 dollari per barile.In deciso ribasso lo spread, che si posiziona a +166 punti base, con un forte calo di 10 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,81%.Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato +0,04%, ben impostata Londra, che mostra un incremento dell’1,34%, e tonica Parigi che evidenzia un bel vantaggio dello 0,73%.Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,24%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 32.413 punti. Su di giri il FTSE Italia Mid Cap (+2,49%); sulla stessa tendenza, effervescente il FTSE Italia Star (+3,3%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ottima performance per DiaSorin, che registra un progresso dell’8,21%. Exploit di CNH Industrial, che mostra un rialzo del 5,97%. Su di giri Telecom Italia (+4,98%). Acquisti a piene mani su Amplifon, che vanta un incremento del 4,27%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su BPER, che prosegue le contrattazioni a -6,55%. Scende Banca MPS, con un ribasso del 6,53%. Crolla Banco BPM, con una flessione del 4,31%. Soffre Unicredit, che evidenzia una perdita del 4,02%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+13,63%), Tinexta (+11,06%), Ariston Holding (+10,70%) e Industrie De Nora (+9,72%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Antares Vision, che ottiene -7,16%. Preda dei venditori Banca Popolare di Sondrio, con un decremento del 3,68%. Si concentrano le vendite su Saras, che soffre un calo del 2,48%. Vendite su Credem, che registra un ribasso dell’1,96%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street continua a salire con una Fed più dovish delle attese

    (Teleborsa) – Il mercato azionario statunitense continua a salire, dopo che ieri sera la Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse stabili, come ampiamente previsto, ma il suo “dot plot” ha mostrato che i funzionari della banca centrale stanno considerando tagli di tre quarti di punto durante il 2024, una prospettiva più accomodante rispetto alle stime precedenti e alle attese del mercato. Durante la conferenza stampa, il presidente Jerome Powell ha lasciato intendere che il FOMC ha iniziato a discutere di tagli dei tassi, un cambiamento significativo rispetto ai suoi recenti commenti “prematuri”.”La riunione dell’FOMC di ieri è stata inequivocabilmente dovish – ha commentato Xiao Cui, Senior Economist di Pictet Wealth Management – La Fed ha mantenuto i tassi a 5,25-5,50%, e il quantitative tightening (QT) invariato, come ampiamente previsto. La Fed ha chiaramente terminato il ciclo di rialzi, perché nel dot plot non c’è nessun ulteriore rialzo previsto. Inoltre, in un’ottica dovish, il punto mediano per il 2024 indica un taglio dei tassi di 75 punti base (rispetto ai 50 punti base delle proiezioni precedenti)”.Sul fronte macroeconomico, sono aumentate – contro attese per un calo – le vendite al dettaglio negli Stati Uniti nel mese di novembre, sono cresciute meno delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione nell’ultima settimana e sono risultati in calo i prezzi import-export statunitensi a novembre.Tra i titoli sotto osservazione ci sono Adobe Systems (che ha rilasciato una guidance conservativa per gli utili e i ricavi del 2024), Occidental Petroleum (dopo che Berkshire Hathaway ha acquisito quasi 10,5 milioni di azioni) e Nucor (che ha previsto che gli utili del quarto trimestre sarebbero scesi al di sotto del livello del trimestre precedente).Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 37.143 punti (+0,17%), mentre, al contrario, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 4.732 punti (+0,56%). Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,43%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,28%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva. Al via il FOMC

    (Teleborsa) – Il listino USA mostra un timido guadagno, dopo il dato di novembre sui prezzi al consumo in rallentamento, nel mese di novembre, ma meno delle aspettative, che contribuirà alla scelta della Fed, sui tassi, domani. I mercati attendono le parole di Jerome Powell per capire la direzione della politica monetaria della banca centrale americana, nel 2024.Il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,32%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata giovedì scorso, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 4.631 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,39%); pressoché invariato l’S&P 100 (+0,19%). In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti finanziario (+0,60%) e sanitario (+0,48%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto energia, che riporta una flessione di -1,79%. LEGGI TUTTO

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    Debole Piazza Affari. Immobile il resto dell’Europa

    (Teleborsa) – Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che terminano gli scambi sulla parità. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l’S&P-500. Gli investitori sono concentrati sulle banche centrali nella settimana in cui si riuniscono: Fed, BCE, BoE, Norges Bank e la Banca nazionale svizzera (BNS). Il focus, in particolare, è su Fed e BCE, con l’attenzione che sarà rivolta alle comunicazioni sul futuro orientamento di politica monetaria, visto che non ci dovrebbero essere sorprese sui tassi. Sul fronte macro, l’inflazione negli Stati Uniti è rallentata, ma ad un ritmo inferiore alle aspettative. In Europa, l’indice tedesco Zew è risultato migliore del consensus. Sul mercato valutario, leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,079. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.981,1 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 68,95 dollari per barile, in netto calo del 3,32%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta. Dopo l’inflazione guarda alla Federal Reserve

    (Teleborsa) – Partenza prudente per la borsa di Wall Street, dopo il dato di novembre sui prezzi al consumo in rallentamento, nel mese di novembre, ma meno delle aspettative, che contribuirà alla scelta della Fed, sui tassi, domani.I mercati attendono le parole di Jerome Powell per capire la direzione della politica monetaria della banca centrale americana, nel 2024.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones riportando una variazione pari a -0,03%; mentre, al contrario, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,29%, scambiando a 4.609 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,23%); sulla stessa linea, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,3%). LEGGI TUTTO

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    Seduta cauta a New York

    (Teleborsa) – Seduta in lieve rialzo per Wall Street, con il Dow Jones, che avanza a 36.338 punti, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 4.611 punti, sui livelli della vigilia. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,6%); in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,34%).Gli investitori guardano alla riunione di politica monetaria della Federal Reserve e, soprattutto, alle parole del presidente Jerome Powell per capire quando la banca centrale americana inizierà ad ammorbidire la politica monetaria. Intanto scommettono che nel 2024 i tassi verranno tagliati.In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti beni industriali (+0,89%), finanziario (+0,72%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,72%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto telecomunicazioni, che riporta una flessione di -1,45%. LEGGI TUTTO