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    Wall Street resta debole dopo mossa Fed

    (Teleborsa) – Si conferma poco mossa la borsa di Wall Street dopo che la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse ai massimi da 22 anni e non ha escluso altri ritocchi all’insù del costo del denaro, ma ha ribadito che per le future decisioni terrà conto degli effetti della energica manovra di rialzo già operata. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 35.467 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.560 punti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,53%); sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,14%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti telecomunicazioni (+2,62%) e finanziario (+0,45%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori informatica (-1,50%) e materiali (-0,62%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+7,19%), 3M (+1,91%), Travelers Company (+1,02%) e Home Depot (+1,01%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Microsoft, che prosegue le contrattazioni a -4,53%.Piccola perdita per Caterpillar, che scambia con un -1,34%.Tentenna Visa, che cede l’1,17%.Sostanzialmente debole Chevron, che registra una flessione dello 0,94%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Alphabet (+5,98%), Alphabet (+5,78%), Old Dominion Freight Line (+5,60%) e Automatic Data Processing (+5,14%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su CoStar, che prosegue le contrattazioni a -7,54%.Vendite a piene mani su Texas Instruments, che soffre un decremento del 5,72%.Pessima performance per Microsoft, che registra un ribasso del 4,53%.Sessione nera per Datadog, che lascia sul tappeto una perdita del 4,45%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli alla vigilia della BCE

    (Teleborsa) – Bilancio fortemente negativo per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite ed a scambiare sulla linea di parità. Stabile sulla piazza di New York l’S&P-500. Gli investitori mostrano cautela con i fari puntati sulle banche centrali. Oggi il direttorio della Federal Reserve (il Fomc) annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse americani, seguito dalla conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Domani, giovedì 27 luglio, sarà la BCE a comunicare le sue decisioni e dopo la presidente Christine Lagarde terrà una conferenza stampa esplicativa.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,108. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,43%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 79,49 dollari per barile.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +164 punti base, con un lieve calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,09%.Tra le principali Borse europee sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,49%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia; Parigi scende dell’1,35%. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,05% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 30.981 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente BPER, con un progresso del 3,90%.Incandescente Banca MPS, che vanta un incisivo incremento del 3,81%.Bilancio decisamente positivo per Stellantis, che vanta un progresso del 2,65%.Buona performance per Recordati, che cresce dell’1,87%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Campari, che continua la seduta con -3,06%.Calo deciso per Moncler, che segna un -1,72%.Sotto pressione Amplifon, con un forte ribasso dell’1,64%.Deludente Prysmian, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Zignago Vetro (+3,48%), Banca Popolare di Sondrio (+1,96%), Anima Holding (+1,91%) e Carel Industries (+1,79%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su MutuiOnline, che prosegue le contrattazioni a -3,79%.Soffre Industrie De Nora, che evidenzia una perdita del 3,71%.Preda dei venditori GVS, con un decremento del 3,40%.Si concentrano le vendite su Brunello Cucinelli, che soffre un calo del 2,96%. LEGGI TUTTO

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    Equity europeo in rosso con crollo LVMH. A Milano spiccano le banche

    (Teleborsa) – Tutte in calo le principali Borse europee, su cui pesa il crollo di LVMH dopo la diffusione di conti secondo trimestre in linea con le attese, che alimentano i timori degli analisti sulla fine di un ciclo di forte crescita del settore. Giornata “no” anche per il listino milanese, che tuttavia mostra cali meno consistenti grazie ai rialzi delle banche, dopo che UniCredit che ha rivisto al rialzo la guidance 2023.Cresce l’attesa e la cautela in vista degli appuntamenti della Fed di oggi, e della BCE di domani, con gli investitori che sembrano voler non assumere particolari posizioni e prendere profitto dopo gli ultimi guadagni.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,107. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,37%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,87% e continua a trattare a 78,94 dollari per barile.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,20% a quota +165 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,08%.Tra gli indici di Eurolandia Francoforte scende dello 0,80%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,62%, e in apnea Parigi, che arretra dell’1,94%.Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,25%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,27%, scambiando a 30.892 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,46%); sulla stessa linea, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,57%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza BPER, che mostra un forte incremento del 3,96%. Svetta Banca MPS che segna un importante progresso del 3,85%. In luce Stellantis, con un ampio progresso dell’1,64%. Andamento positivo per Banco BPM, che avanza di un discreto +1,53%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Campari, che ottiene -4,31%. Calo deciso per Moncler, che segna un -2,83%. Sotto pressione Interpump, con un forte ribasso del 2,16%. Soffre Amplifon, che evidenzia una perdita dell’1,83%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Zignago Vetro (+1,93%), Banca Popolare di Sondrio (+1,91%), Caltagirone SpA (+1,58%) e Carel Industries (+1,20%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su MutuiOnline, che prosegue le contrattazioni a -4,40%. Preda dei venditori Safilo, con un decremento del 2,56%. Si concentrano le vendite su Industrie De Nora, che soffre un calo del 2,44%. Vendite su Brunello Cucinelli, che registra un ribasso del 2,43%. LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche miste, bene Australia dopo inflazione

    (Teleborsa) – Seduta debole per la maggior parte delle Borse asiatiche, con gli investitori che aspettano il rialzo dei tassi di interesse ampiamente previsto da parte della Federal Reserve nel corso della giornata. Spiccano i rialzi sul mercato australiano, a causa di dati sull’inflazione più deboli del previsto, e il calo sui listini cinesi, con gli investitori che hanno preso profitto dopo il rally di ieri innescato dal nuovo stimolo all’economia da parte delle istituzioni.Tokyo chiude la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,04% sul Nikkei 225, mentre, al contrario, Shenzhen ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia (-0,64%), così come Shanghai (-0,28%).In frazionale calo Hong Kong (-0,68%); sulla stessa linea, pesante la Borsa di Seul (-1,65%). In denaro Mumbai (+0,71%); sulla stessa tendenza, in rialzo Sydney (+0,74%).La giornata del 25 luglio si presenta piatta per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un esiguo -0,06%. Allunga timidamente il passo l’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un modesto progresso dello 0,35%. Giornata fiacca per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile +0,02%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,45%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,69%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati asiatici:Lunedì 31/07/202301:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (preced. 5,7%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (preced. -2,2%)Martedì 01/08/202301:30 Giappone: Tasso disoccupazione (preced. 2,6%)02:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 49,8 punti)02:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (preced. 50,5 punti). LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva alla vigilia della Fed

    (Teleborsa) – Il listino USA mostra un timido guadagno, con il Dow Jones che sta mettendo a segno un +0,22%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.572 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+0,85%); sulla stessa linea, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,36%).Gli investitori mostrano cautela con i fari puntati sulle banche centrali. Domani alle 20 italiane si concluderà il direttorio della Federal Reserve (il Fomc) con la l’annuncio sui tassi di interesse, seguito dalla conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Giovedì alle 14.15 sarà la BCE a comunicare le sue decisioni. Intanto prende il via la stagione delle trimestrali delle Big Tech, inaugurate da Alphabet e Microsoft.In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti materiali (+1,79%), informatica (+1,22%) e energia (+0,86%).Tra i protagonisti del Dow Jones, 3M (+5,21%), Dow (+2,45%), Caterpillar (+1,61%) e Microsoft (+1,49%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Travelers Company, che continua la seduta con -1,19%.Trascurata Boeing, che resta incollata sui livelli della vigilia.Nulla di fatto per Nike, che passa di mano sulla parità.Incolore Merck, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano PDD Holdings (+5,28%), Zscaler (+4,93%), Datadog (+4,81%) e NXP Semiconductors (+4,29%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Sirius XM Radio, che continua la seduta con -13,50%.Spicca la prestazione negativa di Align Technology, che scende del 3,54%.Biogen scende del 3,39%.Calo deciso per Lucid, che segna un -2,72%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee caute guardano alle banche centrali

    (Teleborsa) – Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità. Sul mercato USA, scambi al rialzo per l’S&P-500. Gli occhi degli investitori puntati sulle trimestrali e sulle prossime mosse delle banche centrali: questa settimana sono attese le decisioni di Fed e BCE, tra domani e giovedì, con la previsione che alzino ulteriormente i tassi di 25 punti base. Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,105. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.964,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,89%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +166 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,07%.Tra gli indici di Eurolandia piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto. Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,20%, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 30.975 punti, sui livelli della vigilia.Tra i best performers di Milano, in evidenza STMicroelectronics (+2,48%), Campari (+1,72%), Banca Generali (+1,63%) e DiaSorin (+1,62%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Interpump, che ottiene -1,77%.Tentenna Prysmian, con un modesto ribasso dell’1,43%.Giornata fiacca per Telecom Italia, che segna un calo dell’1,36%.Piccola perdita per Recordati, che scambia con un -1,35%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, GVS (+6,04%), MutuiOnline (+2,17%), Seco (+1,94%) e Tinexta (+1,69%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Carel Industries, che prosegue le contrattazioni a -3,09%.Calo deciso per Caltagirone SpA, che segna un -3,06%.Sotto pressione Ariston Holding, con un forte ribasso del 2,01%.Soffre De’ Longhi, che evidenzia una perdita del 2,00%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta guarda a Fed e trimestrali

    (Teleborsa) – Partenza cauta per la borsa di Wall Street, nel giorno in cui inizia la riunione della Federal Reserve per decidere sui tassi di interesse americani. Gli investitori sono concentrati anche sulle trimestrali americane. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si ferma a 35.395 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.556 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,39%); pressoché invariato l’S&P 100 (+0,06%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori materiali (+0,91%), telecomunicazioni (+0,68%) e informatica (+0,44%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti beni industriali (-0,80%) e sanitario (-0,51%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Goldman Sachs (+1,98%), Chevron (+1,97%), JP Morgan (+1,97%) e Boeing (+1,92%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Merck, che ottiene -1,45%.Sostanzialmente invariato American Express, che riporta un moderato 0%.Piccola perdita per Intel, che scambia con un -1,15%.Resta vicino alla parità Salesforce (0%).Sul podio dei titoli del Nasdaq, Lucid (+4,37%), PDD Holdings (+3,79%), Tesla Motors (+3,48%) e JD.com (+3,48%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Sirius XM Radio, che prosegue le contrattazioni a -15,25%.Lettera su Intuitive Surgical, che registra un importante calo del 3,89%.Seduta negativa per Gilead Sciences, che mostra una perdita del 3,70%.Sotto pressione Globalfoundries, che accusa un calo del 2,98%. LEGGI TUTTO

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    Sui livelli della vigilia Borsa Italiana in attesa di banche centrali e trimestrali

    (Teleborsa) – Stabile Piazza Affari, che non aggancia il trend moderatamente rialzista dei principali mercati europei, in attesa della conclusione delle riunioni di Fed e BCE. Sul fronte macroeconomico, in Germania l’indicatore IFO di luglio ha mostrato una diminuzione maggiore delle attese dell’ottimismo delle imprese, sulla scia del rallentamento globale e della restrizione monetaria. Dal bank lending survey della BCE è emerso che la domanda da parte delle imprese di prestiti o utilizzo di linee di credito è sceso al minimo storico dall’inizio dell’indagine nel 2003.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,105. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,20%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,07%.Invariato lo spread, che si posiziona a +164 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,05%.Tra i listini europei nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio Parigi, che negozia con un +0,15%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 28.962 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 30.972 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,19%); in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,47%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per STMicroelectronics, che avanza di un discreto +1,84%. Composta Poste Italiane, che cresce di un modesto +1,37% (dopo la pubblicazione delle semestrale). Performance modesta per Pirelli, che mostra un moderato rialzo dell’1,21%. Resistente Banca Generali, che segna un piccolo aumento dell’1,20%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Recordati, che ottiene -1,40%. Sostanzialmente debole A2A, che registra una flessione dello 0,94%. Si muove sotto la parità Terna, evidenziando un decremento dello 0,82%. Contrazione moderata per Interpump, che soffre un calo dello 0,75%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, GVS (+4,77%), Tod’s (+2,07%), MFE B (+1,65%) e MFE A (+1,27%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Carel Industries, che prosegue le contrattazioni a -8,88% (dopo l’annuncio dell’acquisizione della maggioranza della norvegese e un Aucap da 200 milioni di euro). Sotto pressione Alerion Clean Power, con un forte ribasso del 2,04%. Soffre Ascopiave, che evidenzia una perdita dell’1,72%. Sottotono Ariston Holding che mostra una limatura dell’1,49%. LEGGI TUTTO