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    Tokyo in ribasso su revisione PIL. Hong Kong chiusa per maltempo

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati asiatici è in ribasso, accusando i deboli dati macroeconomici provenienti dal Giappone, i quali hanno alimentato maggiori preoccupazioni sul rallentamento della crescita della grande economia asiatica. Il PIL giapponese è cresciuto ad un tasso annualizzato del 4,8% nel secondo trimestre 2023, con un’espansione quasi interamente dipendente dalla domanda estera (inferiore rispetto alla lettura preliminare e alle previsioni degli analisti). Seduta negativa per Tokyo, che archivia la sessione con un -1,16% sul Nikkei 225.Il temporale più forte di Hong Kong da quando sono iniziate le registrazioni nel 1884 ha allagato le strade del centro finanziario e ha fatto scorrere torrenti d’acqua nelle stazioni della metropolitana, bloccando gran parte della città e costringendo il mercato azionario a interrompere le negoziazioni venerdì.Si posiziona sotto la linea di parità l’indice di Shenzhen (-0,21%), poco mossa Shanghai. Sotto la parità Seul, che mostra un calo dello 0,40%. Sui livelli della vigilia Mumbai (+0,18%); poco sotto la parità Sydney (-0,3%).Seduta trascurata per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido +0,13%. Modesto guadagno per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che avanza di poco a +0,46%. Piccolo passo in avanti per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta portando a casa un misero +0,24%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,66%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,67%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:Venerdì 08/09/202301:50 Giappone: PIL, trimestrale (atteso 1,5%; preced. 0,8%)01:50 Giappone: Partite correnti (atteso 2.295 Mld ¥; preced. 1.509 Mld ¥)Mercoledì 13/09/202301:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (preced. 0,1%)Giovedì 14/09/202301:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (preced. 2,7%)06:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (preced. 2,4%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude sotto la parità, male Fineco e STM

    (Teleborsa) – Milano chiude la seduta in leggero ribasso, allineandosi alla debolezza delle altre Borse di Eurolandia. A preoccupare gli investitori sono i continui segnali di debolezza della crescita economica in un contesto in cui la BCE sembra intenzionata a proseguire la sua azione di contrasto all’inflazione per riportarla al target del 2% nel più breve tempo possibile. Male il comparto tech, in seguito alla notizia che la Cina ha ampliato le restrizioni sull’uso degli iPhone da parte dei dipendenti statali, vietando al personale di alcune agenzie governative centrali di continuare ad usare il cellulare sul posto di lavoro.Tra chi ha rilasciato i dati a Piazza Affari, spiccano i ribassi di Fineco (dati raccolta deludenti sotto il profilo dell’asset mix) e Cellularline (la redditività mostra solo in parte i primi benefici derivanti dalla continua normalizzazione dei costi e da tassi di cambio), mentre sorprendono al rialzo Tod’s (dopo la semestrale che ha superato le attese degli analisti) e TISG (che punta a parte più alta della guidance dopo 1° semestre positivo).Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,071. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.920,3 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +171 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,33%.Nello scenario borsistico europeo Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,14%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,21%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a +0,03%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 28.156 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 30.135 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,14%); in discesa il FTSE Italia Star (-1,41%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta Hera, con un discreto guadagno del 3,22%. Buoni spunti su Terna, che mostra un ampio vantaggio del 2,75%. Ben impostata Telecom Italia, che mostra un incremento del 2,08%. Tonica Snam che evidenzia un bel vantaggio dell’1,92%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Fineco, che termina la seduta con -5,74%. Pesante STMicroelectronics, che segna una discesa di ben -4,06 punti percentuali. Banca MPS scende del 2,67%. Calo deciso per Banco BPM, che segna un -2,03%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tod’s (+3,75%), SOL (+2,56%), Banca Popolare di Sondrio (+2,45%) e Saras (+2,38%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -6,97%. Seduta negativa per Carel Industries, che scende del 4,36%. Sensibili perdite per Datalogic, in calo del 3,96%. Sotto pressione Eurogroup Laminations, con un forte ribasso del 3,57%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso: pesano petrolio e timori inflazione

    (Teleborsa) – Wall Street prosegue gli scambi in deciso ribasso, risentendo dell’impennata delle quotazioni petrolifere oltre i 90 dollari ala barile, a causa del razionamento annunciato dall’Opec+. L’aumento del costo dell’energia potrebbe infatti rivitalizzare l’inflazione e convincere le banche centrali a procedere con nuove strette monetarie.A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 34.406 punti, con uno scarto percentuale dello 0,68%; giornata negativa per l’S&P-500, che continua la seduta a 4.457 punti, in calo dello 0,90%. In discesa il Nasdaq 100 (-1,15%); con analoga direzione, negativo l’S&P 100 (-1,16%).Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell’S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti informatica (-1,65%), beni di consumo secondari (-1,21%) e telecomunicazioni (-0,87%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Wal-Mart (+1,07%) e Salesforce (+0,78%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Apple, che continua la seduta con -3,47%.In rosso Boeing, che evidenzia un deciso ribasso del 2,42%.Spicca la prestazione negativa di Amgen, che scende del 2,07%.Tentenna McDonald’s, con un modesto ribasso dell’1,44%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, DexCom (+7,69%), Charter Communications (+2,27%), Comcast Corporation (+1,12%) e Trade Desk (+1,03%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Enphase Energy, che prosegue le contrattazioni a -4,29%.Apple scende del 3,47%.Calo deciso per Zscaler, che segna un -3,08%.Sotto pressione Lucid, con un forte ribasso del 3,03%. LEGGI TUTTO

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    Mercati Eurolandia in rosso. Piazza Affari fanalino di coda

    (Teleborsa) – Seduta no per la Borsa di Milano, che fa molto peggio degli altri mercati europei, a causa del maggior peso del comparto bancario, A zavorrar i Listini del Continente, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo, ha concorso anche la performance negativa di Wall Street.Fra i moitivi del malumore i segnali poco confortanti che arrivano dall’economia e le preoccupazioni per le prossime mosse della BCE, che sembra intenzionata ad andare avanti con una politica restrittiva.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,072. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,47%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,65%.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +174 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,39%.Tra i listini europei ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e vendite su Parigi, che registra un ribasso dello 0,84%.Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa dell’1,54%; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.195 punti, in netto calo dell’1,53%.In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-1,5%); sulla stessa linea, in rosso il FTSE Italia Star (-1,36%).Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, Leonardo avanza dello 0,99%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che chiude le contrattazioni a -5,64%sull’allontanarsi delle ipotesi di aggregazione con Bper, che oggi accusa un calo del 3,6%.Seduta negativa per Unicredit, che mostra una perdita del 4,99%.Sessione nera per Moncler, che lascia sul tappeto una perdita del 4,97%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Cembre (+1,52%), Banca Popolare di Sondrio (+1,50%), Antares Vision (+1,25%) e SOL (+0,80%).I più forti ribassi, invece, si verificano su De’ Longhi, che continua la seduta con -7,14%.In perdita Safilo, che scende del 6,65%.Pesante Juventus, che segna una discesa di ben -4,37 punti percentuali.Scivola Eurogroup Laminations, con un netto svantaggio del 4,22%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Maglia nera a Milano zavorrate da banche

    (Teleborsa) – Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, che scambiano con il segno meno, zavorrate da Piazza Affari che fa decisamente peggio a causa della performance negativa delle banche. A Milano la storia di giornata è la mossa di Unipol su Banca Popolare di Sondrio. Il gruppo assicurativo emiliano ha confermato di aver avviato le attività propedeutiche all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità di Vigilanza al fine di valutare possibili futuri incrementi della partecipazione detenuta nella banca valtellinese.Sul fronte macroeconomico, in Germania a luglio gli ordini all’industria hanno nettamente sorpreso al ribasso, segnando una flessione di -11,7% m/m contro -4,3% atteso e +7,6% precedente. Inoltre, sono risultate in calo le vendite al dettaglio dell’Eurozona a luglio.Questa mattina sono arrivate diverse dichiarazioni da parte di banchieri centrali dell’eurozona, prima del quiet period che precede la riunione della BCE del 13 e 14 settembre. Klaas Knot ha detto che i mercati forse sottovalutano la possibilità di un rialzo dei tassi di interesse alla riunione di Francoforte la prossima settimana, Francois Villeroy de Galhau ha affermato che “siamo vicini o molto vicini al picco dei tassi di interesse”, Joachim Nagel ha evidenziato che “sarebbe sbagliato ipotizzare che un picco dei tassi di interesse sarà presto seguito da tagli”.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,075. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.926,5 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +171 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,33%.Nello scenario borsistico europeo sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,52%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dello 0,82%.Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dell’1,06%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 30.346 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,77%); sulla stessa tendenza, in rosso il FTSE Italia Star (-0,78%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, composta Pirelli, che cresce di un modesto +0,74%. Performance positiva per Telecom Italia, che mostra un moderato rialzo dello 0,66%. Resistente Prysmian, che segna un aumento dello 0,64%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -4,18%. Si concentrano le vendite su Unicredit, che soffre un calo del 3,74%. Vendite su Moncler, che registra un ribasso del 3,73%. Seduta negativa per Banco BPM, che mostra una perdita del 2,95%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banca Popolare di Sondrio (+1,55%), Caltagirone SpA (+1,00%), Datalogic (+0,90%) e Rai Way (+0,79%).I più forti ribassi, invece, si verificano su GVS, che continua la seduta con -4,93%. Scende Safilo, con un ribasso del 3,86%. Sotto pressione De’ Longhi, che accusa un calo del 3,24%. Scivola Maire Tecnimont, con un netto svantaggio del 2,37%. LEGGI TUTTO

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    Tokyo positiva, funzionario BoJ ribadisce necessità di politica accomodante

    (Teleborsa) – Seduta debole per la maggior parte dei mercati asiatici, tra cui spicca la performance positiva di Tokyo, dopo che un membro del board della banca centrale ha ribadito la necessità di una politica monetaria accomodante. Il funzionario della Bank of Japan Hajime Takata ha affermato di aver visto alcuni segnali di progresso verso l’aumento dell’inflazione e la crescita dei salari, ma ha ribadito che la banca deve “mantenere pazientemente l’attuale massiccio stimolo monetario”.Salta all’occhio anche il rialzo delle azioni di società immobiliari cinesi quotate a Hong Kong, con Evergrande in testa (rialzo maggiore del 60%), dopo che Country Garden è riuscita a pagare 22,5 milioni di dollari in pagamenti di cedole obbligazionarie martedì, evitando il default.Buon aumento per la Borsa di Tokyo, con il Nikkei 225 che sale dello 0,62%, proseguendo la serie positiva iniziata il 28 del mese scorso, mentre, al contrario, si muove al ribasso Shenzhen, che perde lo 0,33%. Shanghai è sulla parità.Consolida i livelli della vigilia Hong Kong (-0,04%); in rosso Seul (-0,77%). Sulla parità Mumbai (-0,04%); in frazionale calo Sydney (-0,7%).Andamento annoiato per l’Euro contro la valuta nipponica, che scambia in ribasso dello 0,31%. Giornata fiacca per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,1%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato +0,09%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,65%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,66%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati asiatici:Venerdì 08/09/202301:50 Giappone: PIL, trimestrale (atteso 1,5%; preced. 0,9%)01:50 Giappone: Partite correnti (atteso 2.296 Mld ¥; preced. 1.509 Mld ¥). LEGGI TUTTO

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    Mercati deboli in scia a dati macro. Milano schiva le vendite

    (Teleborsa) – Le borse europee chiudono la seduta odierna poco mosse, con l’andamento deludente del settore dei servizi in Cina e in Europa che alimenta i timori di recessione e porta prudenza sui mercati. Scendendo nei dettagli dei dati macroeconomici diffusi in mattinata, nell’Eurozona a luglio l’indice dei prezzi alla produzione ha segnato variazioni di -0,5% m/m e di -7,6% a/a, sostanzialmente in linea con le attese, mentre la lettura finale dei PMI Servizi e Composito di agosto è stata peggiorativa, con il primo corretto a 47,9 punti da 48,3 preliminare ed il secondo a 46,7 punti da 47. Inoltre, l’indagine della Banca centrale europea sulle aspettative di inflazione delle famiglie ha riscontrato un aumento di quelle a 3 anni (da +2,3% a/a a +2,4%).Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,70%. Perde terreno l’oro, che scambia a 1.927,4 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,86%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,01%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +171 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,32%.Nello scenario borsistico europeo tentenna Francoforte, che cede lo 0,34%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,34%.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 28.652 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 30.664 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,41%); senza direzione il FTSE Italia Star (-0,11%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, Saipem avanza del 2,63%. Si muove in territorio positivo Leonardo, mostrando un incremento del 2,13%. Denaro su Pirelli, che registra un rialzo dell’1,89%. Bilancio decisamente positivo per ENI, che vanta un progresso dell’1,59%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Unicredit, che prosegue le chiude a -1,76%. Si concentrano le vendite su Moncler, che soffre un calo dell’1,69%. Si muove sotto la parità DiaSorin, evidenziando un decremento dell’1,41%. Contrazione moderata per Nexi, che soffre un calo dell’1,36%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Carel Industries (+3,25%), Eurogroup Laminations (+2,59%), Fincantieri (+1,58%) e MARR (+1,07%).I più forti ribassi, invece, si verificano su GVS, che chiude la seduta con -3,95%. Vendite su Safilo, che registra un ribasso del 2,90%. Seduta negativa per Ascopiave, che mostra una perdita del 2,47%. Sotto pressione Cembre, che accusa un calo del 2,08%. LEGGI TUTTO

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    Poco mossa Wall Street, Goldman Sachs più fiduciosa su economia

    (Teleborsa) – Wall Street è poco mossa alla ripresa delle contrattazioni dopo la festività del Labor Day, con gli investitori che cercano di individuare il percorso dell’economia statunitense e dei tassi di interesse. Goldman Sachs è intanto diventata più fiduciosa che l’economia statunitense eviterà una significativa contrazione nel breve termine, abbassando la probabilità che il paese cada in recessione nei prossimi 12 mesi al 15% dal 20%, citando dati positivi sull’inflazione e il rapporto sul mercato del lavoro della scorsa settimana. Oggi negli Stati Uniti non ci sono dati di rilievo in calendario.Tra gli annunci societari, Warner Bros Discovery ha abbassato la guidance annuale sugli utili per l’impatto degli scioperi di Hollywood, il board di Illumina ha nominato Jacob Thaysen come nuovo CEO, Fidelity National Financial ha visto Citigroup aumentare la partecipazione nella società di servizi finanziari a poco più del 23%.Diversi titoli sono interessati dalla revisione dei panieri da parte di S&P Dow Jones Indices. In particolare, Blackstone e Airbnb sostituiranno Lincoln National e Newell Brands nell’indice S&P 500, mentre Deere sostituirà Walgreens Boots Alliance nell’S&P 100.Tra i titoli interessati dalle raccomandazioni degli analisti, American Express beneficia dell’upgrade a outperform da parte di RBC, Oracle è interessata dall’upgrade a overweight da parte di Barclays, Lowe’s ha visto Bernstein alzare la raccomandazione a outperform.Guardando ai principali indici, il Dow Jones che si ferma a 34.853 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.509 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,3%); sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,05%).Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati statunitensi:Martedì 05/09/202316:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso -2,5%; preced. 2,3%)Mercoledì 06/09/202314:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -65,8 Mld $; preced. -65,5 Mld $)15:45 USA: PMI composito (atteso 50,4 punti; preced. 52 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 51 punti; preced. 52,3 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 52,5 punti; preced. 52,7 punti). LEGGI TUTTO