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    Mercati asiatici misti, debole Tokyo su dati macro deludenti

    (Teleborsa) – I mercati asiatici si muovono in maniera contrastata, in vista dei dati chiave sull’inflazione provenienti da India e Stati Uniti. Sempre sul fronte macroeconomico, sono arrivati dati deboli dal Giappone, dove gli ordini di macchinari sono risultati in netto calo a maggio, mentre i prezzi alla produzione sono diminuiti a giugno.La percentuale delle famiglie giapponesi che si aspettano un aumento dei prezzi tra un anno si è attestato all’86,3% a giugno, rispetto all’85,7% di marzo, secondo un sondaggio trimestrale della Bank of Japan.Il listino di Tokyo chiude la seduta sotto la parità, con il Nikkei 225 che lima lo 0,81%; sulla stessa linea, Shenzhen ha un andamento depresso e scambia in calo dello 0,57%, mentre Shanghai scende dello 0,50%.Guadagni frazionali per Hong Kong (+0,6%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità Seul (+0,34%). Senza direzione Mumbai (+0,06%); in moderato rialzo Sydney (+0,4%).Secondo indiscrezioni rilanciate da Reuters, il colosso SoftBank sta prendendo in considerazione una quotazione negli Stati Uniti per la sua attività di pagamenti PayPay, in quella che potrebbe segnare un’altra quotazione statunitense per il vasto conglomerato tecnologico di Masayoshi Son insieme al progettista di chip Arm.Discesa moderata per l’Euro contro la valuta nipponica, che propone una variazione percentuale negativa dello 0,40% rispetto alla seduta precedente. Appiattita la performance dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un modesto -0,05%. Modesto guadagno per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che avanza di poco a +0,25%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,48%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,68%. LEGGI TUTTO

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    Mercato americano positivo in attesa di inflazione e trimestrali

    (Teleborsa) – Wall Street mostra un guadagno, con il Dow Jones che sta mettendo a segno un +0,57%; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.423 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,11%); leggermente positivo l’S&P 100 (+0,23%). Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+1,86%), telecomunicazioni (+1,04%) e finanziario (+0,81%).I principali indici sono in rialzo nonostante nelle ultime 24 ore diversi funzionari della Federal Reserve abbiano ribadito la necessità di continuare la stretta monetaria, alimentando le preoccupazioni degli investitori che la più grande economia del mondo potrebbe finire in recessione.Oggi negli Stati Uniti non ci sono dati di rilievo in calendario, ma cresce l’attesa per la diffusione dell’indice dei prezzi al consumo di giugno (che sarà rilasciato mercoledì) e per l’indice dei prezzi alla produzione di giugno (in uscita giovedì). La stagione degli utili del secondo trimestre prende il via alla fine di questa settimana con i risultati delle grandi banche.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, 3M (+4,19%), Salesforce (+3,33%), American Express (+1,85%) e Walgreens Boots Alliance (+1,64%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Merck, che continua la seduta con -1,22%. Piccola perdita per Verizon Communication, che scambia con un -0,58%. Tentenna Apple, che cede lo 0,55%. Sostanzialmente debole Johnson & Johnson, che registra una flessione dello 0,54%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Activision Blizzard (+11,05%), Electronic Arts (+5,05%), Lucid (+4,53%) e Datadog (+4,29%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Applied Materials, che continua la seduta con -3,93%. Sotto pressione KLA-Tencor, con un forte ribasso del 3,01%. Soffre Advanced Micro Devices, che evidenzia una perdita del 2,96%. Preda dei venditori Lam Research, con un decremento del 2,81%. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva a New York in attesa di inflazione e trimestrali

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in rialzo, sebbene nelle ultime 24 ore diversi funzionari della Federal Reserve abbiano ribadito la necessità di continuare la stretta monetaria, alimentando le preoccupazioni degli investitori che la più grande economia del mondo potrebbe finire in recessione.Loretta Mester (Cleveland Fed) ha affermato che “i tassi di interesse devono aumentare ancora un po’ rispetto al livello attuale e che devono rimanere lì per un periodo prolungato”, sottolineando che sarebbe stata favorevole ad un rialzo a giugno, ma che non è ancora pronta a sbilanciarsi sulla decisione di luglio. Mary Daly (San Francisco Fed) ha ribadito che quest’anno saranno probabilmente necessari altri due rialzi dei tassi per ridurre l’inflazione. Raphael Bostic (Atlanta Fed) ha sostenuto che l’inflazione potrebbe tornare all’obiettivo del 2% senza ulteriori aumenti del tasso di interesse, ma il processo richiederà del tempo.Oggi gli occhi degli osservatori sono puntati sulle parole del presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, prima del periodo di calma che precede la prossima riunione della Fed (25-26 luglio).Oggi negli Stati Uniti non ci sono dati di rilievo in calendario, ma cresce l’attesa per la diffusione dell’indice dei prezzi al consumo di giugno (che sarà rilasciato mercoledì) e per l’indice dei prezzi alla produzione di giugno (in uscita giovedì). La stagione degli utili del secondo trimestre prende il via alla fine di questa settimana con i risultati delle grandi banche.Dal punto di vista societario, sono poche le notizie uscite prima dell’apertura. Un focus è su Amazon, impegnata in questi giorni nel “Prime Day”, in cui il gigante dell’e-commerce propone forti sconti per attirare i consumatori all’acquisto. Secondo le stime di Bank of America, il “Prime Day” potrebbe generare un valore totale lordo della merce di 11,95 miliardi di dollari quest’anno, il che rappresenterebbe un aumento del 12% su base annua.Sempre sul fronte dei colossi tecnologici, Apple ha annunciato l’intenzione di iniziare a vendere i suoi prodotti sulla popolare app di messaggistica WeChat di Tencent, mentre Axios ha scritto che Instagram (di proprietà di Meta Platforms) sta pianificando di portare i suoi strumenti di branded content su Threads, la sua nuova piattaforma di social media.Guardando ai principali indici, il Dow Jones avanza a 34.093 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.423 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,28%); sulla stessa linea, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,31%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta. Attesa per dati chiave USA

    (Teleborsa) – Wall Street avvia la settimana con cautela in vista del rapporto chiave sull’inflazione americana, mentre i dati deboli sui prezzi al consumo provenienti dalla Cina hanno alimentato le preoccupazioni di un incombente rallentamento economico. Tutti gli occhi restano quindi puntati sui dati sull’inflazione degli Stati Uniti questa settimana che alimenteranno la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve nel corso del mese. Le aspettative tra gli investitori sono per una crescita in frenata dei prezzi a giugno.Nel frattempo, gli addetti ai lavori rivolgono la loro attenzione ai bilanci societari in arrivo durante la settimana. Si fa riferimento agli utili del secondo trimestre e gli investitori valuteranno l’impatto delle condizioni monetarie restrittive e dei timori di un imminente rallentamento economico sulle imprese.Venerdì, i principali indici di Wall Street hanno chiuso la settimana in ribasso, dopo che il rapporto sull’occupazione ha mostrato che l’economia domestica ha aggiunto il minor numero di posti di lavoro in due anni e mezzo, a giugno, anche se un calo della disoccupazione e una crescita dei salari superiore al previsto hanno indicato un mercato del lavoro ancora forte.Gli operatori si aspettano ancora che la banca centrale degli Stati Uniti aumenti i tassi di 25 punti base, alla fine di questo mese, ma sono divisi sul percorso del rialzo dei tassi per il resto dell’anno.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones, avanza a 33.841 punti, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata mercoledì scorso, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.405 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,01%); sulla stessa tendenza, sulla parità l’S&P 100 (-0,03%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti beni industriali (+0,69%), beni di consumo per l’ufficio (+0,60%) e finanziario (+0,44%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Caterpillar (+1,91%), 3M (+1,02%), Chevron (+0,88%) e JP Morgan (+0,79%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Merck, che continua la seduta con -2,46%.Si concentrano le vendite su Wal-Mart, che soffre un calo del 2,30%.Vendite su Procter & Gamble, che registra un ribasso del 2,10%.Seduta negativa per Amgen, che mostra una perdita dell’1,94%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Lucid (+5,23%), JD.com (+4,93%), Baker Hughes Company (+4,78%) e Diamondback Energy (+4,11%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Biogen, che prosegue le contrattazioni a -3,48%.Sotto pressione Gilead Sciences, che accusa un calo del 2,39%.Scivola Palo Alto Networks, con un netto svantaggio del 2,29%.In rosso Costco Wholesale, che evidenzia un deciso ribasso del 2,29%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi nonostante dati Cina. A Milano spicca Fineco

    (Teleborsa) – Lieve aumento per il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee, nonostante il sentiment sia segnato da una crescente incertezza sulle prospettive dell’economia globale dopo i dati deboli sull’inflazione cinese. Sempre sul fronte macroeconomico, a luglio è peggiorato il sentiment degli investitori in Europa, risultando anche inferiore alle attese degli analisti.Nel weekend sono arrivate diverse dichiarazioni dai banchieri centrali dell’aera euro. Villeroy de Galhau (Francia) ha dichiarato che la fase di rialzo è vicina agli obiettivi ma che poi bisogna attendersi una fase di stabilità e non una rapida inversione; Centeno (Portogallo) ha detto che l’inflazione sarà ben al di sotto del 3% entro la fine di quest’anno; Stournaras (Grecia) ha commentato che rialzi dei tassi dopo settembre sarebbero sorprendenti.Sono pochi gli spunti operativi a Piazza Affari, dove spicca il rialzo di Fineco dopo che gli analisti di JPMorgan hanno confermato il giudizio “overweight” e posto il titolo nella categoria “positive catalyst watch” in vista dei risultati semestrali.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,096. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.924,7 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 73,55 dollari per barile.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +168 punti base, con un timido incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,32%.Tra i mercati del Vecchio Continente guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,59%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,46%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,68%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,60% a 27.944 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,54%, portandosi a 29.980 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,08%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,25%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Fineco, mostrando un incremento del 2,88%. Denaro su BPER, che registra un rialzo del 2,63%. Bilancio decisamente positivo per Campari, che vanta un progresso dell’1,93%. Buona performance per Banco BPM, che cresce dell’1,63%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Nexi, che ottiene -1,37%. Pensosa ERG, con un calo frazionale dello 0,52%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+2,93%), Saras (+2,21%), Pharmanutra (+2,21%) e Cembre (+2,02%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Eurogroup Laminations, che prosegue le contrattazioni a -2,59%. Sotto pressione Carel Industries, che accusa un calo dell’1,65%. Scivola El.En, con un netto svantaggio dell’1,62%. Tentenna Cementir, con un modesto ribasso dell’1,25%. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici contrastati, sale Alibaba dopo multa a controllata

    (Teleborsa) – I mercati azionari asiatici si muovono in maniera contrastata, con gli investitori che si trovano a valutare una lettura sorprendentemente bassa dell’inflazione cinese, che ha rinnovato le preoccupazioni per la crescita del gigante asiatico. In particolare, i dati sui prezzi al consumo cinesi hanno mostrato un andamento invariato a giugno rispetto all’anno precedente, mentre i prezzi alla produzione sono scivolati maggiormente in territorio negativo.Intanto, il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha concluso la sua visita a Pechino e ha affermato che i colloqui sono stati “diretti” e “produttivi”, mettendo i legami bilaterali su “piedi più sicuri”.Tra le maggiori società, spicca il rialzo di Alibaba, nella speranza che siano finite le pressioni delle autorità sul suo braccio finanziario Ant Group. La multa di 7,12 miliardi di yuan (985 milioni di dollari) inflitta venerdì ad Ant Group dai regolatori cinesi sembra infatti segnare la fine della repressione di Pechino nei confronti delle sue società tecnologiche.A Tokyo, si muove sotto la parità il Nikkei 225, che scende con uno scarto percentuale dello 0,61%: il principale indice azionario giapponese prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di cinque ribassi consecutivi, mentre, al contrario, lieve aumento per Shenzhen, che scambia con lo 0,38%. Shanghai è appena sopra la parità.Poco sopra la parità Hong Kong (+0,56%); consolida i livelli della vigilia Seul. In moderato rialzo Mumbai (+0,24%); sotto la parità Sydney, che mostra un calo dello 0,44%.La giornata del 9 luglio si presenta piatta per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un esiguo +0,07%. Giornata fiacca per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,03%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato -0,1%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,47%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,68%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta. Occhi sulla Fed dopo Job Report USA

    (Teleborsa) – Prosegue stabile la borsa di Wall Street, con gli occhi degli investitori concentrati sulle banche centrali sempre più falco. L’economia americana ha creato meno posti di lavoro, nel mese di giugno, di quanto si attendessero gli analisti, ma non ha convinto gli investitori che la pausa della Fed proseguirà a luglio. In una intervista diffusa oggi la presidente BCE Christine Lagarde ha ribadito che il lavoro della politica monetaria per far calare l’inflazione non è finito, confermando quindi l’orientamento ad alzare ancora i tassi al Consiglio direttivo di fine luglio.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 33.986 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 4.435 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,64%); come pure, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,41%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+2,41%), materiali (+1,73%) e beni industriali (+1,08%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-0,61%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,55%).Al top tra i giganti di Wall Street, Caterpillar (+2,81%), 3M (+2,41%), JP Morgan (+1,79%) e Dow (+1,59%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Merck, che ottiene -2,28%.Fiacca Amgen, che mostra un piccolo decremento dell’1,47%.Discesa modesta per Wal-Mart, che cede un piccolo -1,22%.Pensosa Procter & Gamble, con un calo frazionale dell’1,15%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Lucid (+5,79%), JD.com (+4,87%), Enphase Energy (+4,32%) e Diamondback Energy (+3,92%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Biogen, che prosegue le contrattazioni a -2,59%.Sotto pressione Vertex Pharmaceuticals, che accusa un calo dell’1,89%.Tentenna Gilead Sciences, con un modesto ribasso dell’1,47%.Giornata fiacca per Amgen, che segna un calo dell’1,47%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi. Milano in pole

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB. Nel frattempo resta senza direzione negli USA l’S&P-500, con gli occhi degli investitori concentrati sulle banche centrali sempre più falco. L’economia americana ha creato meno posti di lavoro, nel mese di giugno, di quanto si attendessero gli analisti, ma non ha convinto gli investitori che la pausa della Fed proseguirà a luglio. In una intervista diffusa oggi la presidente BCE Christine Lagarde ha ribadito che il lavoro della politica monetaria per far calare l’inflazione non e’ finito, confermnado quindi l’orientamento ad alzare ancora i tassi al Consiglio direttivo di fine luglio.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,62%. L’Oro, in aumento (+1%), raggiunge 1.930,2 dollari l’oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell’1,67%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +165 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,28%.Nello scenario borsistico europeo piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,48%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,42%. A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dello 0,99%, a 27.778 punti, interrompendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 29.818 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+4,70%), Iveco (+3,75%), Fineco (+3,01%) e BPER (+2,70%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -1,69%.Fiacca Terna, che mostra un piccolo decremento dello 0,90%.Discesa modesta per Inwit, che cede un piccolo -0,77%.Pensosa Snam, con un calo frazionale dello 0,67%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Industrie De Nora (+5,86%), Carel Industries (+4,62%), Intercos (+3,23%) e Banca Ifis (+2,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Acea, che ottiene -1,49%.Tentenna Salcef Group, con un modesto ribasso dello 0,90%.Giornata fiacca per Pharmanutra, che segna un calo dello 0,68%.Piccola perdita per SOL, che scambia con un -0,57%. LEGGI TUTTO