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    Moderate perdite a Wall Street. Focus sulla Fed

    (Teleborsa) – Continua in frazionale ribasso Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,39%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,20%, scambiando a 4.446 punti. Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,02%); con analoga direzione, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,04%).Sul sentiment degli investitori pesa la prospettiva di nuovi aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, su cui si cercheranno segnali nei verbali dell’ultimo direttorio che verranno pubblicati stasera.In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti utilities (+1,58%) e telecomunicazioni (+1,40%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti materiali (-2,28%), energia (-0,96%) e beni industriali (-0,59%).Al top tra i giganti di Wall Street, Boeing (+1,38%), Walgreens Boots Alliance (+0,88%), Salesforce (+0,72%) e Coca Cola (+0,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -2,29%.Seduta negativa per Nike, che mostra una perdita del 2,28%.Sotto pressione Dow, che accusa un calo del 2,18%.Scivola Goldman Sachs, con un netto svantaggio dell’1,73%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Meta Platforms (+3,26%), Astrazeneca (+2,97%), Atlassian (+2,31%) e Alphabet (+2,04%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su ON Semiconductor, che prosegue le contrattazioni a -3,85%.In rosso KLA-Tencor, che evidenzia un deciso ribasso del 2,94%.Spicca la prestazione negativa di Lam Research, che scende del 2,88%.Align Technology scende del 2,66%. LEGGI TUTTO

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    Scivola Piazza Affari assieme alle Borse europee su timori per crescita

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, dopo dati macroeconomici preoccupanti in arrivo dalla Cina e dall’Eurozona e in attesa dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve statunitense. In Cina il PMI dei servizi rilevato da Caixin è sceso infatti di oltre tre punti, passando da 57,1 in maggio a 53,9 in giugno, molto più delle attese e del PMI servizi pubblicato venerdì dal NBS, riflettendo la crescente vulnerabilità di un settore un tempo resistente del gigante asiatico. In Europa, l’indice HCOB PMI dei servizi è sceso a 52 punti, con la crescita del settore che è rallentata ai minimi in cinque mesi.Questa sera i verbali della riunione del FOMC di giugno dovrebbero confermare il messaggio emerso durante la conferenza stampa di Powell e nei discorsi delle ultime settimane. Fra le informazioni rilevanti dei verbali, ci saranno le previsioni dello staff, che fino a maggio includevano una recessione entro fine anno.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,14%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,05%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +165 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,09%.Tra le principali Borse europee pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,51%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,53%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,58%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,28%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 30.368 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,19%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,49%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in territorio positivo Leonardo, mostrando un incremento dell’1,84%. Seduta senza slancio per Unicredit, che riflette un moderato aumento dell’1,11%. Piccolo passo in avanti per Banca MPS, che mostra un progresso dello 0,96%. Composta Saipem, che cresce di un modesto +0,91%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Hera, che prosegue le contrattazioni a -1,32%. Piccola perdita per Fineco, che scambia con un -1,08%. Tentenna Interpump, che cede l’1,05%. Sostanzialmente debole Pirelli, che registra una flessione dell’1,03%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Saras (+6,41%), Ariston Holding (+2,46%), Brunello Cucinelli (+2,36%) e CIR (+1,43%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su GVS, che prosegue le contrattazioni a -2,15%. Caltagirone SpA scende del 2,03%. Calo deciso per Datalogic, che segna un -1,73%. Sotto pressione El.En, con un forte ribasso dell’1,53%. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici in calo dopo PMI servizi Cina e Giappone

    (Teleborsa) – I mercati asiatici sono in calo, con gli investitori che hanno valutato la pubblicazione di sondaggi privati sull’attività dei servizi nella regione. L’attività dei servizi in Giappone e Cina è rimasta in territorio di espansione per il mese di giugno, anche se il ritmo della crescita si è attenuato.In particolare, il settore dei servizi cinese è cresciuto meno del previsto a giugno, suscitando timori per il rallentamento della ripresa economica nel paese. La lettura segue i dati deboli sull’attività manifatturiera e indica un indebolimento della crescita nel secondo trimestre.Nessuna indicazioni dai mercati statunitensi, che sono stati chiusi per le festività del Giorno dell’Indipendenza. Gli operatori seguiranno da vicino i verbali della riunione di giugno della Federal Reserve, dopo che il presidente Jerome Powell il mese scorso ha dichiarato di aspettarsi ulteriori aumenti dei tassi.Si muove in frazionale ribasso Tokyo, con il Nikkei 225 che lascia sul parterre lo 0,25%; sulla stessa linea, Shenzhen perde lo 0,73% e Shanghai lima lo 0,53%.In forte calo Hong Kong (-1,51%); sulla stessa linea, poco sotto la parità Seul (-0,47%). Consolida i livelli della vigilia Mumbai (-0,11%); sotto la parità Sydney, che mostra un calo dello 0,35%.La giornata del 4 luglio si presenta piatta per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un esiguo +0,1%. Modesto recupero sui valori precedenti per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano in progresso dello 0,25%. Giornata fiacca per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile -0,05%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,39%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,69%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:Venerdì 07/07/202301:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 0,5%; preced. -1,3%)Lunedì 10/07/202301:50 Giappone: Partite correnti (preced. 1.895,1 Mld ¥)03:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (preced. 0,2%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (preced. -4,6%). LEGGI TUTTO

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    Borse europee sulla parità. In rosso Piazza Affari zavorrata da banche

    (Teleborsa) – Seduta debole per le principali borse del Vecchio Continente, con Milano che termina sotto la parità appesantita dalle banche. La giornata è stata priva di grandi spunti e volumi per la chiusura di Wall Street in occasione della festività dell’Independence Day. Sul fronte macroeconomico, le esportazioni tedesche hanno registrato un calo inatteso a maggio, l’indebitamento delle Amministrazioni pubbliche italiane sul PIL è aumentato in termini tendenziali al 12,1% nel primo trimestre, mentre la disoccupazione in Spagna è diminuita meno delle previsioni a giugno. A Piazza Affari spiccano le performance positive di Saipem (dopo l’upgrade a Buy di Redburn), Nexi (dopo le indiscrezioni sul fatto che la società di private equity GTCR sia in trattative avanzate per acquisire una quota di maggioranza nel merchant business della società di elaborazione dei pagamenti Fidelity National Information Services) ed Enel (revisione al rialzo del target price da Goldman Sachs e speculazioni su cessione partecipazione Endesa).L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,09. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,30%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell’1,76%.Pesante l’aumento dello spread, che si attesta a +167 punti base, con un deciso aumento di 10 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,13%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,26%, resta vicino alla parità Londra (-0,1%), e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,23%.Il listino milanese chiude la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,21%, mentre, al contrario, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 30.441 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,05%); guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,41%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri Saipem (+4,68%). Andamento positivo per Nexi, che avanza di un discreto +3,66%. Ben comprata Enel, che segna un forte rialzo dell’1,59%. Piccoli passi in avanti per ERG, che segna un incremento marginale dell’1,18%.Le peggiori performance, invece, si registrano su BPER, che ottiene -2,52%. Sotto pressione Banca MPS, con un forte ribasso del 2,17%. Soffre Banco BPM, che evidenzia una perdita dell’1,89%. Preda dei venditori Banca Mediolanum, con un decremento dell’1,81%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tod’s (+6,56%), MFE B (+3,56%), Reply (+3,14%) e Mondadori (+3,14%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Safilo, che chiude la seduta con -4,02%. Si concentrano le vendite su Anima Holding, che soffre un calo del 3,17%. Vendite su Cementir, che registra un ribasso del 2,93%. Seduta negativa per Technogym, che mostra una perdita del 2,48%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee piatte. A Milano salgono Saipem, Nexi ed Enel

    (Teleborsa) – Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. La cautela regna anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. La seduta è priva di grandi spunti e volumi per la chiusura di Wall Street in occasione della festività dell’Independence Day. Sul fronte macroeconomico, le esportazioni tedesche hanno registrato un calo inatteso a maggio, l’indebitamento delle Amministrazioni pubbliche italiane sul PIL è aumentato in termini tendenziali al 12,1% nel primo trimestre, mentre la disoccupazione in Spagna è diminuita meno delle previsioni a giugno. A Piazza Affari spiccano le performance positive di Saipem (dopo l’upgrade a Buy di Redburn), Nexi (dopo le indiscrezioni sul fatto che la società di private equity GTCR sia in trattative avanzate per acquisire una quota di maggioranza nel merchant business della società di elaborazione dei pagamenti Fidelity National Information Services) ed Enel (revisione al rialzo del target price da Goldman Sachs e speculazioni su cessione partecipazione Endesa).Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,09. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.927,9 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,48%.Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +167 punti base, aumentando di 10 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,15%.Tra i mercati del Vecchio Continente senza slancio Francoforte, che negozia con un -0,12%, Londra è stabile, riportando un moderato +0,17%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a -0,01%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 28.455 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 30.509 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,08%); guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,4%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente Saipem, con un progresso del 4,68%. Bilancio decisamente positivo per Nexi, che vanta un progresso del 3,17%. Buona performance per Enel, che cresce del 2,05%. Telecom Italia avanza dell’1,38%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -1,58%. Pensosa BPER, con un calo frazionale dell’1,42%. Tentenna Banca Generali, con un modesto ribasso dell’1,15%. Giornata fiacca per Banco BPM, che segna un calo dell’1,04%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, MFE B (+3,63%), Mondadori (+3,14%), Reply (+3,05%) e Tod’s (+2,38%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Safilo, che ottiene -3,78%. Si concentrano le vendite su Cementir, che soffre un calo del 2,66%. Vendite su Technogym, che registra un ribasso dell’1,83%. Seduta negativa per Eurogroup Laminations, che mostra una perdita dell’1,79%. LEGGI TUTTO

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    Chiusura anticipata in rialzo per Wall Street

    (Teleborsa) – Chiusura anticipata positiva per Wall Street in questa seduta ridotta, in vista della festività di domani per celebrare il giorno dell’Indipendenza. Il Dow Jones è stabile e si posiziona su 34.418 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.456 punti.Pressoché invariato il Nasdaq 100 (+0,19%); come pure, sui livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,14%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+1,07%), beni di consumo per l’ufficio (+0,69%) e utilities (+0,67%). Il settore sanitario, con il suo -0,82%, si attesta come peggiore del mercato.Al top tra i giganti di Wall Street, Walgreens Boots Alliance (+1,86%), Walt Disney (+1,37%), Amgen (+1,35%) e Goldman Sachs (+1,20%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Johnson & Johnson, che continua la seduta con -1,36%.Discesa modesta per McDonald’s, che cede un piccolo -1,2%.Pensosa Nike, con un calo frazionale dell’1,12%.Tentenna Merck, con un modesto ribasso dello 0,92%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Rivian Automotive (+17,41%), Lucid (+7,26%), Tesla Motors (+6,95%) e Warner Bros Discovery (+3,67%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Astrazeneca, che prosegue le contrattazioni a -8,84%.Seduta negativa per Align Technology, che mostra una perdita del 2,62%.Sotto pressione IDEXX Laboratories, che accusa un calo del 2,44%.Scivola Cintas Corporation, con un netto svantaggio dell’1,99%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa in seduta breve, sale Tesla dopo dati consegne

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per Wall Street, che si prepara alla festività dell’Independence Day del 4 luglio. Oggi la borsa statunitense chiuderà infatti in anticipo, alle 13 ora di New York, mentre domani resterà chiusa. Sul fronte macroeconomico, sia l’indice PMI manifatturiero che l’ISM manifatturiero hanno segnato un indebolimento del settore nel mese di giugno, mentre è aumentata oltre le attese la spesa per costruzioni a maggio.I dati più interessanti arriveranno comunque nei prossimi giorni. In particolare, il mercato del lavoro di giugno dovrebbe mostrare un significativo rallentamento della dinamica occupazionale, in linea con le indicazioni recenti dei nuovi sussidi e con l’indebolimento delle posizioni aperte, delle dimissioni e con il rialzo dei licenziamenti. Inoltre, mercoledì saranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della Fed.Gli occhi degli investitori sono sul titolo Tesla, un giorno dopo che la società guidata da Elon Musk ha comunicato che le consegne trimestrali di veicoli hanno superato le stime di mercato sulla scia di sconti più elevati. Notizie positive sono arrivate anche da altri produttori di veicoli elettrici, come i cinesi XPeng (consegne in aumento del 27% rispetto al primo trimestre) e Nio (+74% a giugno su base mensile). Rivian, che produce pick-up elettrici, ha effettuato consegne “in linea con le aspettative dell’azienda”.Nel settore farmaceutico, AstraZeneca ha affermato che un suo farmaco sperimentale ha mostrato miglioramenti nel rallentare la progressione del cancro ai polmoni in uno studio in fase avanzata, deludendo tuttavia gli analisti. Moderna ha presentato una domanda di regolamentazione all’Agenzia europea per i medicinali (EMA) chiedendo l’autorizzazione per il suo vaccino COVID-19 aggiornato per colpire la sottovariante XBB.1.5.A Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 34.454 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 4.452 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sulla parità il Nasdaq 100 (-0,1%); con analoga direzione, senza direzione l’S&P 100 (+0,06%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+1,10%), finanziario (+0,82%) e energia (+0,81%). Nel listino, i settori sanitario (-0,86%) e informatica (-0,63%) sono tra i più venduti.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Goldman Sachs (+1,84%), Walt Disney (+1,37%), Walgreens Boots Alliance (+1,33%) e Dow (+1,17%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Johnson & Johnson, che prosegue le contrattazioni a -1,42%. Discesa modesta per Microsoft, che cede un piccolo -1,04%. Pensosa Merck, con un calo frazionale dello 0,87%. Tentenna Apple, con un modesto ribasso dello 0,86%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Rivian Automotive (+14,47%), Tesla Motors (+5,87%), Lucid (+5,44%) e AirBnb (+3,78%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Astrazeneca, che prosegue le contrattazioni a -8,36%. Scivola Align Technology, con un netto svantaggio del 3,27%. In rosso IDEXX Laboratories, che evidenzia un deciso ribasso del 2,78%. Spicca la prestazione negativa di Intuitive Surgical, che scende del 2,09%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari tonica in un’Europa cauta, corre Generali

    (Teleborsa) – Piazza Affari ha confermato il trend positivo con cui aveva chiuso la settimana scorsa, ovvero l’ultima del primo semestre, e ha continuato a registrare una delle migliori performance tra le principali piazze internazionali anche nella giornata odierna. Gli investitori non hanno accusato il fatto che i dati PMI hanno mostrato che l’attività manifatturiera dell’eurozona ha subito una contrazione più rapida delle attese a giugno (43,3 punti punti, al minimo in tre anni), a causa del persistere della stretta monetaria della BCE. Sempre questa mattina, è emerso che il PMI manifatturiero cinese ha mostrato un rallentamento a 50,5 punti in giugno, ma non così grave come i 50,2 punti previsti dalle attese.A Piazza Affari spicca il rialzo di Generali, dopo che l’IVASS ha autorizzato Delfin a detenere una partecipazione di oltre il 10% nella compagnia assicurativa, anche se gli acquisti sono rallentati dopo che la holding della famiglia Del Vecchio ha precisato che la richiesta “non sottintende dunque alcuna particolare strategia”.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,092. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.926,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 71,18 dollari per barile.Scende lo spread, attestandosi a +157 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,01%.Tra i listini europei pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,41%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio Parigi, che negozia con un -0,18%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,77%, proseguendo la serie di sei rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 30.498 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,32%; con analoga direzione, negativo il FTSE Italia Star (-0,73%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Generali Assicurazioni (+3,38%), Saipem (+3,10%), Nexi (+2,78%) e Banca MPS (+1,91%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -3,01%. Sotto pressione Interpump, con un forte ribasso del 2,18%. Soffre DiaSorin, che evidenzia una perdita dell’1,89%. Tentenna Campari, con un modesto ribasso dell’1,22%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Mondadori (+3,24%), Intercos (+2,60%), Juventus (+2,45%) e Webuild (+2,08%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Sanlorenzo, che ottiene -5,84%. Sensibili perdite per Antares Vision, in calo del 4,64%. Preda dei venditori Carel Industries, con un decremento del 3,08%. Si concentrano le vendite su Brunello Cucinelli, che soffre un calo del 2,61%. LEGGI TUTTO