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    Brillante Piazza Affari in scia all’Europa. Corrono Tenaris e Ferrari

    (Teleborsa) – Ottima seduta per le Borse europee, Piazza Affari inclusa, con le conclusioni emerse dalla riunione della Fed di ieri che hanno alimentato un certo ottimismo sui mercati. Sempre sul fronte delle banche centrali, oggi la Bank of England ha lasciato il bank rate al 5,25%, in una decisione largamente prevista e in linea con le scelte assunte dalla Federal Reserve negli Stati Uniti e dalla Banca Centrale Europea nell’Eurozona.L’attenzione degli investitori, archiviate ora le decisioni delle maggiori banche centrali, resta focalizzata al prosieguo dei risultati societari e alla nuova tornata di dati macroeconomici, incentrati per questa settimana sul report del mercato del lavoro in USA, in calendario per domani. Sullo sfondo rimangono le tensioni in Medio Oriente, che però al momento non stanno influenzando i mercati.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,43%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+2,05%), raggiunge 82,09 dollari per barile.Scende lo spread, attestandosi a +184 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,56%.Tra i listini europei denaro su Francoforte, che registra un rialzo dell’1,48%, bilancio decisamente positivo per Londra, che vanta un progresso dell’1,42%, e vola Parigi, con una marcata risalita dell’1,85%.Sessione euforica per Piazza Affari, con il FTSE MIB che mostra in chiusura un balzo dell’1,77%, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata lunedì scorso; sulla stessa linea, chiude in corsa il FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 30.325 punti. Ottima la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+2,66%); con analoga direzione, in netto miglioramento il FTSE Italia Star (+2,61%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 2,94 miliardi di euro, con un incremento di ben 893,9 milioni di euro, pari al 43,62% rispetto ai precedenti 2,05 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,59 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,71 miliardi di azioni del 2/11/2023.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, spicca Tenaris, che chiude a +8,27%. Brilla Ferrari, con un forte incremento (+5,61%). Ottima performance per STMicroelectronics, che registra un progresso del 4,41%. Exploit di Amplifon, che mostra un rialzo del 3,89%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Unicredit, che ha archiviato la seduta a -1,74%. Sottotono Iveco che mostra una limatura dell’1,32%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Industrie De Nora (+10,05%), Seco (+9,44%), Antares Vision (+9,16%) e LU-VE Group (+8,60%). LEGGI TUTTO

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    Ottima seduta per i mercati europei in scia al calo dell’inflazione

    (Teleborsa) – Listini azionari europei in rialzo nell’ultima seduta del mese, anche se ottobre chiude in rosso. L’azionario europeo beneficia del rallentamento dell’inflazione, salita solo del 2,9% ad ottobre nell’Eurozona (minimo da luglio 2021), che compensa la delusione per un PIL del terzo trimestre che si è contratto dello 0,1% sempre nell’Eurozona.In particolare, a ottobre l’inflazione flash ha mostrato variazioni di +0,1% m/m (contro +0,3% atteso e precedente) e di +2,9% a/a (contro +3,1% atteso e +4,3% precedente). Il PIL nel 3° trimestre si è contratto di -0,1% t/t (contro attese di stagnazione), mentre la crescita tendenziale ha rallentato a +0,1% da un precedente +0,5% (contro stime pari a +0,2%).Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,056. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,32%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,01%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +190 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,71%.Tra le principali Borse europee piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,64%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dello 0,89%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,47%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dell’1,46%. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+1,38%); sulla stessa linea, effervescente il FTSE Italia Star (+1,96%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 31/10/2023 è stato pari a 2,37 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,19 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,58 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Amplifon (+4,96%), BPER (+3,68%), Stellantis (+3,29%) e Hera (+2,95%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -4,12%. Pensosa ERG, con un calo frazionale dell’1,11%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Digital Value (+5,42%), Carel Industries (+5,02%), IREN (+3,73%) e Reply (+3,55%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Piaggio, che ha terminato le contrattazioni a -3,28%. Eurogroup Laminations scende dell’1,71%. Tentenna Illimity Bank, con un modesto ribasso dell’1,27%. Giornata fiacca per Intercos, che segna un calo dello 0,88%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole dopo trimestrali deludenti. Attesa per Fed

    (Teleborsa) – Andamento debole per Wall Street, nel giorno in cui inizia la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve statunitense. Le aspettative sono che la banca centrale manterrà i tassi di interesse stabili, con l’attenzione che domani sera si concentrerà sullo statement e sui commenti del presidente Jerome Powell.Gli investitori cercano anche di comprendere quale potrà essere lo scenario sul fronte geopolitico, con il timore di una escalation delle tensioni ad altri paesi dell’area mediorientale.Intanto, prosegue la stagione delle trimestrali, con il 77,7% delle 251 società dell’S&P 500 che hanno riportato utili finora superiori alle stime degli analisti, secondo i dati LSEG riportati da Reuters.Tra i big che hanno diffuso i risultati prima della campanella, spiccano Pfizer (che ha deluso le aspettative per il trimestre poiché le vendite del vaccino anti-Covid-19 e della pillola Paxlovid hanno continuato a crollare), Caterpillar (che ha riportato un calo nel portafoglio ordini, anche se ha registrato utili sopra le stime degli analisti) e VF (che ha ritirato le previsioni su ricavi e profitti per l’intero anno, con un rallentamento della domanda).Sul fronte macroeconomico, i prezzi dell’immobiliare statunitense sono risultati in aumento nel mese di agosto 2023 (sia per i dati dalla Federal Housing Finance Agency che per quelli S&P Case-Shiller), mentre è aumentata marginalmente la crescita del costo lavoro negli Stati Uniti nel 3° trimestre del 2023.Guardando ai principali indici, il Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.159 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,54%; come pure, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,39%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo, occhi su Fed e trimestrali

    (Teleborsa) – Wall Street continua la sessione in rialzo, con gli occhi degli investitori concentrati sui risultati trimestrali e sull’appuntamento chiave con la Federal Reserve sui tassi ma di interesse. L’ottava si chiuderà con i dati sull’occupazione nel settore non agricolo americano. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones avanza a 32.903 punti, bloccando così la scia ribassista sostenuta da tre cali consecutivi, che ha preso il via mercoledì scorso; sulla stessa linea, in rialzo l’S&P-500, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 4.162 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+1%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione dell’S&P 100 (+1,36%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori telecomunicazioni (+2,29%), finanziario (+1,50%) e beni di consumo per l’ufficio (+1,46%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Verizon Communication (+3,60%), Nike (+3,45%), Goldman Sachs (+3,26%) e Travelers Company (+2,78%).Tra i best performers del Nasdaq 100, Charter Communications (+4,75%), Amazon (+3,73%), Adobe Systems (+3,57%) e Netflix (+3,39%).I più forti ribassi, invece, si verificano su ON Semiconductor, che continua la seduta con -19,38%.Sessione nera per NXP Semiconductors, che lascia sul tappeto una perdita del 5,40%.In perdita Tesla Motors, che scende del 4,45%.Pesante Enphase Energy, che segna una discesa di ben -4,3 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    Wall Street tonica nella settimana della Fed

    (Teleborsa) – Seduta positiva per il listino USA, in avvio di settimana, con gli occhi degli investitori concentrati sulla Federal Reserve, che si riunirà mercoledì, per decidere sui tassi di interesse.Nel frattempo, prosegue la stagione delle trimestrali mentre resta sotto osservazione l’evoluzione del conflitto in Medio Oriente. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra un guadagno dello 0,83%, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata mercoledì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,95% rispetto alla chiusura della seduta precedente. In denaro il Nasdaq 100 (+1,07%); come pure, buona la prestazione dell’S&P 100 (+1,18%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata. Al Nasdaq vola Amazon

    (Teleborsa) – Sessione contrastata per la borsa di Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,99%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 4.115 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,38%); in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,3%).Continua a restare alta la tensione in Medio Oriente, mentre prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali che ha visto Amazon triplicare l’utile e salire il fatturato con e-commerce e pubblicità. Sul fronte economico, l’inflazione PCE negli Stati Uniti, misura attentamente monitorata dalla Fed, ha mostrato che i prezzi si sono raffreddati, a settembre, mentre la spesa per i consumi si è rafforzata, allentando la pressione per un aumento dei tassi nella prossima riunione.In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+2,06%) e informatica (+0,46%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-2,44%), utilities (-1,88%) e finanziario (-1,65%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+10,07%), Microsoft (+1,36%), Honeywell International (+1,15%) e Boeing (+0,69%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Chevron, che continua la seduta con -5,53%.Sotto pressione JP Morgan, con un forte ribasso del 2,69%.Soffre Verizon Communication, che evidenzia una perdita del 2,52%.Preda dei venditori Amgen, con un decremento del 2,23%.Tra i best performers del Nasdaq 100, DexCom (+10,65%), Intel (+10,07%), Amazon (+7,59%) e Advanced Micro Devices (+3,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Enphase Energy, che ottiene -14,72%.Vendite a piene mani su Charter Communications, che soffre un decremento dell’8,87%.Pessima performance per Moderna, che registra un ribasso del 3,90%.Si concentrano le vendite su Biogen, che soffre un calo del 2,40%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street a due velocità. Nasdaq sale grazie ad Amazon

    (Teleborsa) – Partenza contrastata per la borsa di Wall Street mentre prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali. Fa bene in particolare, il titolo Amazon che ha visto triplicare l’utile e salire il fatturato con e-commerce e pubblicità.Sul fronte geopolitico, resta alta la tensione in Medio Oriente, mentre sul versante macroeconomico, l’inflazione negli Stati Uniti ha leggermente accelerato il passo anche nel mese di settembre. La misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, il dato PCE (personal consumption expenditures price index), è aumentata dello 0,4% rispetto al mese precedente ed è cresciuta del 3,4% rispetto a un anno prima. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,25%, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.148 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+0,93%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,47%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori beni di consumo secondari (+2,56%), informatica (+0,67%) e telecomunicazioni (+0,54%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,53%), finanziario (-0,61%) e sanitario (-0,54%).Tra i protagonisti del Dow Jones, IBM (+4,87%), Verizon Communication (+2,32%), Merck (+1,85%) e Dow (+1,01%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Microsoft, che ottiene -3,75%.Poco mosso Nike, che mostra un -3,4%.Apple scende del 2,46%.Sostanzialmente invariato Visa, che riporta un moderato -2,35%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, O’Reilly Automotive (+5,34%), JD.com (+3,18%), Baker Hughes Company (+2,94%) e NXP Semiconductors (+2,06%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Align Technology, che continua la seduta con -24,88%.Sensibili perdite per Comcast Corporation, in calo dell’8,42%.In apnea Trade Desk, che arretra del 7,60%.Tonfo di DexCom, che mostra una caduta del 3,86%. LEGGI TUTTO

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    Borsa Milano tiene meglio del resto d’Europa

    (Teleborsa) – Le borse europee si confermano in rosso a metà seduta, mentre Piazza Affari mostra una maggiore resilienza, assieme alla piazza tedesca. I segnali di forza che arrivano da Wall Street potrebbero consentire ai mercati di girare in positivo nel pomeriggio, ma la cautela prevale in attesa del giudizio dell’agenzia di rating DBRS stasera e in vista della riunione della Fed prossima settimana.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,055. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.982,3 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,96%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +198 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,82%.Tra le principali Borse europee incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio Londra, che negozia con un -0,12%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dello 0,99%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 27.458 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 29.196 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,2%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,48%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+3,63%), Fineco (+2,34%), Banca MPS (+1,37%) e Unicredit (+1,25%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moncler, che segna un -6,11% dopo i riswuotati.Soffre Amplifon, che evidenzia una perdita del 2,79%.Preda dei venditori Campari, con un decremento del 2,57%.Si concentrano le vendite su Nexi, che soffre un calo del 2,54%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, De’ Longhi (+4,35%), Saras (+3,93%), Piaggio (+3,66%) e Sanlorenzo (+2,87%).I più forti ribassi, invece, si verificano su MFE B, che continua la seduta con -3,10%.Vendite su Buzzi Unicem, che registra un ribasso del 2,01%.Seduta negativa per Danieli, che mostra una perdita dell’1,79%.Deludente Brunello Cucinelli, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO