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    Mercati asiatici positivi con sostegno banche centrali

    (Teleborsa) – Giornata positiva per le Borse asiatiche, dopo i segnali accomodanti arrivati dalle due maggiori banche centrali della regione, con la Bank of Japan (BoJ) che ha mantenuto tassi di interesse estremamente bassi e la People’s Bank of China (PBoC) che ha iniziato a ridurre i costi di indebitamento.In particolare, oggi la BoJ ha mantenuto una politica monetaria estremamente accomodante nonostante un’inflazione più forte del previsto, segnalando che si concentrerà sul sostegno a una fragile ripresa economica. Nei giorni scorsi la PBoC ha tagliato i tassi a breve e medio termine e si prevede che martedì taglierà il suo tasso loan prime rate.Il sostegno della Banca centrale cinese arriva in concomitanza con dati macroeconomici preoccupanti: giovedì è emerso che a maggio sia la produzione industriale che le vendite al dettaglio sono risultate inferiori alle previsioni. Nelle ultime ore, UBS ha ridotto le previsioni sul PIL cinese al 5,2% dal 5,7% per il 2023, mentre BofA ha declassato le sue previsioni al 5,7% dal 6,3%.Tokyo termina la seduta con un guadagno frazionale sul Nikkei 225 dello 0,66%; sulla stessa linea, performance positiva per Shenzhen, che continua la giornata in aumento dell’1,07% rispetto alla chiusura della seduta precedente, e per Shanghai, che mostra un +0,55%.In netto miglioramento Hong Kong (+1,58%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo Seul (+0,51%). In frazionale progresso Mumbai (+0,45%); sulla stessa tendenza, in rialzo Sydney (+1,08%).Allunga timidamente il passo l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un modesto progresso dello 0,31%. La giornata del 15 giugno si presenta piatta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un esiguo +0,03%. Giornata fiacca per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile +0,02%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,41%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,71%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Lunedì 19/06/202306:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (preced. 1,1%)Venerdì 23/06/202301:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3,5%)01:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 50,8 punti). LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva, focus su Fed e vendite al dettaglio

    (Teleborsa) – Wall Street è in rialzo, all’indomani della decisione della Fed di lasciare i tassi invariati e dopo la diffusione di alcuni importanti dati macroeconomici. La riunione del FOMC si è conclusa, come atteso, con tassi fermi a 5,25%, ma anche con una sorpresa hawkish per il picco dei tassi (consenso per più di un rialzo). Nella discussione sul sentiero dei tassi, Powell ha evidenziato le tre variabili rilevanti per la Fed: la velocità dei rialzi, il livello del punto di arrivo e la durata della pausa dopo il picco. Giornata ricca di dati macroeconomici. Le vendite al dettaglio di maggio sono aumentate, contro attese per un calo, mentre la produzione industriale è diminuita nello stesso mese, contro aspettative per un leggero aumento. L’indice Empire della NY Fed è stato in miglioramento a maggio, mentre l’indice della Philadelphia Fed di giugno è sceso oltre le attese.Guardando ai principali indici, il Dow Jones avanza a 34.367 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 guadagna lo 0,81% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 4.408 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,63%); con analoga direzione, positivo l’S&P 100 (+0,87%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia (+1,38%), sanitario (+1,27%) e beni industriali (+1,10%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, United Health (+2,70%), Microsoft (+2,53%), Verizon Communication (+1,66%) e Amgen (+1,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nike, che ottiene -0,92%. Giornata fiacca per American Express, che segna un calo dello 0,89%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, T-Mobile US (+4,04%), PDD Holdings (+3,41%), Lucid Group, (+3,41%) e JD.com (+3,39%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Warner Bros Discovery, che ottiene -4,54%. Marriott International scende del 3,26%. Calo deciso per Advanced Micro Devices, che segna un -2,94%. Sotto pressione Marvell Technology, con un forte ribasso dell’1,67%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative ma senza scossoni dopo decisione BCE

    (Teleborsa) – Reazione composta da parte dell’azionario europeo alla decisione della Banca centrale europea di alzare i tassi di interesse di 25 punti base, centrando le attese del mercato. Gli scambi sulla maggior parte degli Eurolistini sono tornati sugli stessi livelli della mattinata dopo un lieve peggioramento ai minimi di seduta immediatamente successivo all’annuncio di Francoforte.La presidente della BCE Christine Lagarde ha ribadito che c’è ancora “lavoro da fare” per riportare l’inflazione verso il target e ha affermato – durante la conferenza stampa – che “molto probabilmente continueremo ad alzare i tassi nel prossimo meeting e non stiamo pensando a una pausa”.L’Euro / Dollaro USA è in aumento (+0,96%) e raggiunge quota 1,093. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.957,1 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,29%.Invariato lo spread, che si posiziona a +156 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,06%.Tra i mercati del Vecchio Continente incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, composta Londra, che cresce di un modesto +0,34%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,51%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che termina la seduta con un leggero calo dello 0,28%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata sotto la parità a 29.870 punti. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,97%); sulla stessa tendenza, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,47%.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben comprata Fineco, che segna un forte rialzo del 2,57% (dopo che Jefferies ha migliorato il giudizio a Hold da Underperform).Banca MPS avanza del 2,28%. Performance positiva per Tenaris, che mostra un rialzo dello 0,73%. Le peggiori performance, invece, si registrano su Italgas, che ottiene -2,41% (dopo la presentazione del nuovo piano industriale). Piccola perdita per STMicroelectronics, che termina con un -1,48%. Tentenna Interpump, che cede l’1,47%. Sostanzialmente debole Unicredit, che registra una flessione dell’1,44%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Seco (+3,38%), doValue (+2,49%), Piaggio (+1,06%) e OVS (+0,80%).Le peggiori performance, invece, si registrano su De’ Longhi, che ottiene -3,95%. Pesante MFE A, che segna una discesa di ben -3,9 punti percentuali. Juventus scende del 3,23%. Calo deciso per Buzzi Unicem, che segna un -3,04%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street sottotono: pesa Fed e annulla imput vendite e produzione

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi sottotono, dopo la chiusura incerta di ieri, a seguito delle indicazioni giunte dalla Federal Reserve, che prevede nuovi aumenti dei tassi di interesse nei prossimi mesi dopo la pausa presa a quest’ultimo meeting di politica monetaria.Giornata ricca di spunti sul fronte macroeconomico, con la produzione industriale in crescita dello ‘0,2%, oltre le attese, e le vendite al dettaglio, in aumento dello 0,3%, sopra il consensus. In frenata ed in linea con le agttese i prezzi import-eport, mentre gli indici manifatturieri Philly Fed ed Empire State sono aprasi contrastanti: in calo più dlele attese il primo e migliore delle aspettative il secondo.A New York, nessuna variazione significativa per il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 34.025 punti; si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.368 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,41%; consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,14%).Sul fronte corporate, da segnalare le compagnie cinesi, come Alibaba e JD.com, che beneficiano del taglio dei tassi annunciato dalla banca centrale cinese. Bene anche la catena di department store Kohl’s dopo un upgrade a “outperform”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole. Fed lascia i tassi fermi

    (Teleborsa) – Segno meno per il listino USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il Dow Jones che accusa una discesa dello 0,84%; sulla stessa linea, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 4.355 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,25%); con analoga direzione, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,29%).La Fed si concede una pausa e lascia invariati, per la prima volta in 15 mesi, i tassi di interesse. Dopo dieci rialzi consecutivi, la banca centrale mantiene il costo del denaro resta fermo in una forchetta fra il 5% e il 5,25%. Gli analisti sono in attesa di conoscere domanile decisioni della BCE. Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,47%), sanitario (-1,19%) e beni di consumo secondari (-0,68%).Al top tra i giganti di Wall Street, Nike (+5,63%), Intel (+1,92%), Verizon Communication (+1,09%) e Wal-Mart (+1,09%).Le peggiori performance, invece, si registrano su United Health, che ottiene -7,24%.Deludente Boeing, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Walt Disney, che mostra un piccolo decremento dello 0,72%.Discesa modesta per Chevron, che cede un piccolo -0,69%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Old Dominion Freight Line (+2,90%), Lululemon Athletica (+2,43%), Nvidia (+2,21%) e Intuitive Surgical (+2,00%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Biogen, che prosegue le contrattazioni a -2,18%.Scivola Diamondback Energy, con un netto svantaggio del 2,18%.In rosso Rivian Automotive, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,79%.Spicca la prestazione negativa di Marvell Technology, che scende dell’1,66%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Mercoledì 14/06/202314:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,2%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 1,5%; preced. 2,3%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -510K barili; preced. -451K barili)Giovedì 15/06/202314:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 0%; preced. 0,2%)14:30 USA: PhillyFed (atteso -13,5 punti; preced. -10,4 punti). LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole nel giorno della Fed

    (Teleborsa) – Si muove in frazionale ribasso Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,35%, interrompendo la serie di sei rialzi consecutivi, iniziata il 6 di questo mese, mentre, al contrario, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,27%, portandosi a 4.381 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,35%); sulla stessa linea, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,28%).Oggi la banca centrale annuncerà una pausa sui tassi d’interesse, ma ciò non significa che deciderà di mettere fine al ciclo restrittivo, visto che l’inflazione è ancora al di sotto del suo target.Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti utilities (+0,83%), finanziario (+0,64%) e energia (+0,53%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto sanitario, che riporta una flessione di -0,91%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Nike (+3,02%), Chevron (+1,03%), Verizon Communication (+1,01%) e Cisco Systems (+0,69%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su United Health, che prosegue le contrattazioni a -6,99%.Fiacca Honeywell International, che mostra un piccolo decremento dello 0,64%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intuitive Surgical (+2,57%), Netflix (+1,57%), Old Dominion Freight Line (+1,46%) e Dollar Tree (+1,42%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Marvell Technology, che ottiene -1,86%.Si concentrano le vendite su Enphase Energy, che soffre un calo dell’1,78%.Vendite su Rivian Automotive, che registra un ribasso dell’1,54%.Discesa modesta per Atlassian, che cede un piccolo -1,48%. LEGGI TUTTO

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    Brillante Piazza Affari che supera gli Eurolistini. Corrono TIM e doValue

    (Teleborsa) – Si scatenano gli acquisti a Piazza Affari, che sovraperforma rispetto alla buona giornata delle borse europee, grazie all’ottima seduta delle banche. Il sentiment generale è comunque positivo dopo che l’inflazione statunitense di maggio è risultata in calo (+4% a/a, dal picco di 9,1% a/a a giugno 2022), secondo i dati rilasciati ieri. Oggi negli Stati Uniti la riunione del FOMC di giugno dovrebbe concludersi con tassi fermi al 5,25%, ma anche segnalare che probabilmente ci sarà un ulteriore rialzo a luglio.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,14%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 70,3 dollari per barile.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +156 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,02%.Nello scenario borsistico europeo composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,47%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,53%, e ben impostata Parigi, che mostra un incremento dello 0,71%.Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dell’1,18% sul FTSE MIB, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 30.051 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,01%); sulla stessa linea, pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,15%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Telecom Italia, con una marcata risalita del 5,76% (dopo che l’amministratore delegato di F2i Renato Ravanelli ha confermato di essere in contatto con i soggetti coinvolti nell’operazione NetCo). Tonica Banca MPS che evidenzia un bel vantaggio del 3,58%. In luce Unicredit, con un ampio progresso del 3,04%. Andamento positivo per Banco BPM, che avanza di un discreto +2,96%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Leonardo, che continua la seduta con -1,29%. Discesa modesta per Moncler, che cede un piccolo -0,85%. Pensosa Nexi, con un calo frazionale dello 0,54%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, doValue (+4,83%, dopo che Fortress e Bain Capital – i due principali azionisti – hanno sottoscritto un patto parasociale), Banca Popolare di Sondrio (+2,70%), Luve (+2,53%) e Piaggio (+2,18%).I più forti ribassi, invece, si verificano su MFE A, che continua la seduta con -3,08%. Technogym scende del 2,91%. Calo deciso per MFE B, che segna un -1,92%. Sotto pressione Zignago Vetro, con un forte ribasso dell’1,88%. LEGGI TUTTO

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    Borsa di Tokyo ancora in rialzo, bene Toyota dopo fiducia a vertici

    (Teleborsa) – Seduta mista per le Borse asiatiche, dopo che i dati sull’inflazione negli Stati Uniti hanno rafforzato le aspettative che la Federal Reserve interromperà il suo ciclo di rialzi dei tassi nel corso della riunione odierna. Il Nikkei giapponese continua a sovra-performare gli altri listini e ha superato i nuovi massimi di 33 anni.Spicca la performance di Toyota, con le azioni che hanno raggiunto il massimo di 16 mesi dopo che gli azionisti hanno votato per mantenere Akio Toyoda come presidente in un ampio sostegno al consiglio di amministrazione e alla rinnovata strategia.L’agenda è priva di dati macroeconomici significativi nella giornata odierna. I prezzi all’esportazione della Corea del Sud a maggio sono diminuiti dell’11,2% su base annua, il massimo da marzo 2010.Buon aumento per la Borsa di Tokyo, con il Nikkei 225 che sale dell’1,55%, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata venerdì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per Shenzhen, che scambia con lo 0,44%. Sotto la parità Shanghai, con un -0,20%.Poco sotto la parità Hong Kong (-0,35%); sulla stessa linea, in rosso Seul (-0,72%). Senza direzione Mumbai (-0,03%); in frazionale progresso Sydney (+0,34%).Andamento piatto per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra una variazione percentuale pari a -0,13%. Appiattita la performance dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un modesto -0,11%. Sostanziale invarianza per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile -0,14%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,43%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,64%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati asiatici:Giovedì 15/06/202301:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -1.331,9 Mld ¥; preced. -432,4 Mld ¥)01:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 3%; preced. -3,9%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso 13,9%; preced. 18,4%)04:00 Cina: Tasso disoccupazione (preced. 5,2%)04:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 4,1%; preced. 5,6%). LEGGI TUTTO