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    Seduta euforica per le Borse europee con prospettiva di fine rialzo tassi

    (Teleborsa) – Seduta brillante per i listini azionari europei, che chiudono vicini ai massimi di seduta, dopo le dichiarazioni giunte in mattinata da alcuni membri della BCE secondo i quali il ciclo di rialzo dei tassi potrebbe considerarsi concluso, senza tuttavia escludere possibili nuove tensioni nel medio termine. Inoltre, gli acquisti sull’azionario sono spinti anche dalle dichiarazioni accomodanti espresse dal vicepresidente della Fed Philip Jefferson che, in merito alle future decisioni della banca centrale, ha affermato come l’impennata dei tassi a lungo termine potrebbe portare a una minore necessità di ulteriori inasprimento.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato stamattina che – in Italia ad agosto – la produzione industriale ha registrato una variazione di +0,2% m/m (-4,2% a/a), contro -0,3% previsto e -0,9% precedente. Lo spaccato settoriale ha evidenziato come il contenuto progresso di agosto sia stato indotto interamente dai beni di consumo, tornati a crescere dopo due mesi di calo, a fronte di una flessione congiunturale dei beni strumentali e di quelli intermedi.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,37%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.859,7 dollari l’oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,68%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +201 punti base, con un lieve calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,80%.Tra i mercati del Vecchio Continente ottima performance per Francoforte, che registra un progresso dell’1,95%, exploit di Londra, che mostra un rialzo dell’1,82%, e su di giri Parigi (+2,01%).Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo del 2,30%; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 30.164 punti. Effervescente il FTSE Italia Mid Cap (+2,05%); sulla stessa linea, ottima la prestazione del FTSE Italia Star (+2,44%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su Nexi, che vanta un incremento del 4,82%. Effervescente Telecom Italia, con un progresso del 4,72%. Incandescente Amplifon, che vanta un incisivo incremento del 4,40%. In primo piano CNH Industrial, che mostra un forte aumento del 4,30%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+7,17%), MutuiOnline (+4,94%), Ariston Holding (+4,57%) e MFE B (+4,31%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Antares Vision, che ottiene -3,85%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta in attesa di commenti Fed e trimestrali

    (Teleborsa) – I principali indici di Wall Street scambiano senza direzione, mentre prevale la cautela in mezzo a crescenti tensioni in Medio Oriente. Intanto, i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi sono diminuiti a seguito di commenti accomodanti da parte di funzionari della Federal Reserve nelle ultime ore. L’attenzione degli investitori si concentrerà anche oggi sulle osservazioni di una serie di funzionari della banca centrale statunitense tra cui Raphael Bostic della Fed di Atlanta, Neel Kashkari della Fed di di Minneapolis, Mary Daly della Fed di di San Francisco e il membro del consiglio dei governatori della Fed Christopher Waller.Ieri Lorie Logan (Fed di Dallas) ha ribadito che l’obiettivo primario rimane la stabilità dei prezzi, e che il suo raggiungimento potrebbe esser minacciato dalla sorprendente tenuta della domanda; Michael Barr (vicepresidente della Fed per la vigilanza) ha difeso la proposta di aumento dei requisiti patrimoniali per le banche; Philip Jefferson (vicepresidente della Fed) ha affermato che gli elevati rendimenti dei Treasury a lungo termine potrebbero anticipare una crescita dell’economia più forte del previsto.Oggi non ci sono dati di rilievo in calendario negli Stati Uniti (a parte le vendite e le scorte dei grossisti nel mese di agosto), mentre domani saranno resi noti i prezzi alla produzione di settembre e verranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione della Fed di settembre.Sul fronte delle trimestrali, spiccano i risultati di PepsiCo, che ha alzato la guidance annuale sull’utile dopo una trimestrale sopra le attese. Altre società che pubblicheranno i resoconti durante la settimana sono Delta Air Lines giovedì e i colossi bancari JPMorgan Chase, Citigroup e Wells Fargo venerdì.Tra i vari annunci societari, Honeywell ha espresso l’intenzione di riallineare il proprio portfolio a tre megatrend, Palantir ha ricevuto un contratto per 250 milioni di dollari dall’US Army e Unity Software ha dichiarato che il CEO John Riccitiello andrà in pensione.Per quanto riguarda i titoli interessati dalle raccomandazioni degli analisti, Rivian Automotive beneficia di un upgrada da parte di UBS a “buy” da “neutral”, Corning soffre un downgrade da parte di JPMorgan a “neutral” da “overweight”, Skyworks Solutions accusa un downgrade da parte di Citigroup, Arm Holdings beneficia di una serie di “buy” arrivati al termine del “quiet period” dopo l’IPO.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,16% sul Dow Jones; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.343 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,08%); sulla stessa linea, senza direzione l’S&P 100 (+0,12%). LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche deboli, chiuse Tokyo e Seul

    (Teleborsa) – I mercati asiatici sono deboli, con i listini cinesi che tornano agli scambi dopo una settimana di vacanza per la Golden Week. Nonostante l’impennata delle vendite al dettaglio in Cina durante le festività, gli analisti di Citi non vedono alcuna “sorpresa al rialzo”. “Non abbiamo grandi aspettative sulle vendite della maggior parte dei rivenditori nel mese di settembre o nel terzo trimestre del 2023 e siamo cauti sui titoli in cui le aspettative del mercato sono elevate”, hanno scritto in una nota.Intanto, gli scambi sono comunque limitati per la chiusura dei mercati del Giappone e della Corea del Sud per festività.Spiccano i rialzi dei prezzi del petrolio, che sono schizzati del 4% dopo il riaccendersi del conflitto Israele-Hamas, a seguito di un attacco a sorpresa contro Israele da parte del gruppo terroristico palestinese Hamas.Shenzhen scambia in ribasso (-0,41%), così come Shanghai (-0,49%). Sopra la parità Hong Kong (+0,20%). Negativo Mumbai (-0,47%). Sui livelli della vigilia Sydney (+0,2%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta in ribasso dello 0,29%. Apprezzabile rialzo per l’Euro nei confronti della divisa cinese, in guadagno dell’1,33% sui valori precedenti. Appiattita la performance dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto -0,36%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,8%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,69%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Martedì 10/10/202301:50 Giappone: Partite correnti (atteso 3.091 Mld ¥; preced. 2.772 Mld ¥)Giovedì 12/10/202301:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 0,4%; preced. -1,1%)01:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,3%)Venerdì 13/10/202303:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,2%; preced. 0,1%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -2,4%; preced. -3%). LEGGI TUTTO

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    Seduta all’insegna del toro a New York nonostante i dati sul lavoro

    (Teleborsa) – Wall Street ha cancellato le perdite iniziali e si muove in rialzo nonostante un rapporto mensile sull’occupazione più forte del previsto, che ha alimentato i timori che la Federal Reserve possa mantenere i tassi di interesse più alti per un periodo più lungo. In particolare, il rapporto del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che l’occupazione non agricola è aumentata di 336.000 posti di lavoro a settembre, contro aspettative del mercato per un aumento di 170.000 unità. Inoltre, il tasso di disoccupazione si è mantenuto al 3,8% e i salari sono aumentati a un ritmo modesto.Poche le indicazioni dalle trimestrali, con Levi Strauss – una delle maggiori aziende al mondo di abbigliamento – che ha abbassato le previsioni dell’intero anno dopo una trimestrale deludente.Tra le società toccate da notizie ci sono Pioneer Natural Resources (il WSJ ha riferito che ExxonMobil è attualmente in trattative per acquistarla per circa 60 miliardi di dollari), Tesla (che ha tagliato i prezzi di alcune versioni Model 3 e Model Y negli Stati Uniti) e Philips (dopo che la Food and Drug Administration statunitense ha dichiarato che la gestione del ritiro del dispositivo per l’apnea notturna nel 2021 non è stata adeguata).Guardando ai principali indici, il Dow Jones, che mostra una plusvalenza dello 0,71%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 4.294 punti. In rialzo il Nasdaq 100 (+1,19%); con analoga direzione, sale l’S&P 100 (+0,79%).Informatica (+1,52%), telecomunicazioni (+1,18%) e beni industriali (+1,04%) in buona luce sul listino S&P 500. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto beni di consumo per l’ufficio, che riporta una flessione di -1,34%.Al top tra i giganti di Wall Street, Salesforce (+2,50%), Caterpillar (+1,96%), Honeywell International (+1,92%) e Walt Disney (+1,84%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Wal-Mart, che ottiene -3,24%. Pesante Verizon Communication, che segna una discesa di ben -1,78 punti percentuali. Si muove sotto la parità McDonald’s, evidenziando un decremento dell’1,26%. Contrazione moderata per Walgreens Boots Alliance, che soffre un calo dell’1,13%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, PDD Holdings (+8,23%), Atlassian (+5,63%), Trade Desk (+5,61%) e Zscaler (+5,53%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Mondelez International, che ottiene -3,69%. Vendite su Costco Wholesale, che registra un ribasso del 3,04%. Seduta negativa per DexCom, che mostra una perdita dell’1,89%. Sotto pressione Monster Beverage, che accusa un calo dell’1,74%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari positiva trainata dalle banche, strappa Maire

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, che chiudono vicine ai massimi di seduta dopo le difficoltà del pomeriggio legate alla diffusione di un importante dato macroeconomico negli USA e all’andamento di Wall Street. Il mercato americano è infatti migliorato dopo un’apertura negativa, a causa di un mercato del lavoro ancora forte e che potrebbe spingere la Fed a un altro aumento dei tassi. In particolare, il mese scorso gli occupati non agricoli sono aumentati di 336.000 unità negli Stati Uniti, ben al di sopra dei 170.000 posti di lavoro del consensus.Sul fronte europeo, gli ordini manifatturieri tedeschi sono aumentati più del previsto nel mese di agosto, mentre nello stesso mese si è registrata una flessione delle vendite al dettaglio in Italia.Per quanto riguarda la politica monetaria, Isabel Schnabel (membro del Consiglio direttivo della BCE) ritiene che potrebbe essere necessario alzare nuovamente i tassi di interesse se salari, profitti o nuovi problemi di approvvigionamento dovessero far crescere l’inflazione. Klaas Knot (Banca dei Paesi Bassi) crede che la BCE abbia una possibilità credibile di riportare l’inflazione all’obiettivo del 2% nel 2025 dopo aver aumentato i tassi di interesse al livello attuale.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,44%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.832,7 dollari l’oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 82,2 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +201 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,91%.Tra i mercati del Vecchio Continente ben comprata Francoforte, che segna un forte rialzo dell’1,06%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,58%, e Parigi avanza dello 0,88%.A Piazza Affari, il FTSE MIB chiude la giornata con un aumento dell’1,17%, a 27.813 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dell’1,12%. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+0,78%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,45%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+3,46%), BPER (+3,00%), Banca MPS (+2,88%) e Unicredit (+2,86%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che chiude le contrattazioni a -5,89% (dopo il downgrade di Deutsche Bank a “sell” e le incertezze sulla rete seguenti al meeting tra MEF e Vivendi). Tentenna Campari, che cede l’1,43%. Sostanzialmente debole Prysmian, che registra una flessione dell’1,16%. Si muove sotto la parità Leonardo, evidenziando un decremento dell’1,07%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+14,23%, che continua il rally di ieri dopo un maxi contratto da 8,7 miliardi di dollari ad Abu Dhabi), Intercos (+2,64%), Buzzi Unicem (+2,21%) e Credem (+1,99%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Alerion Clean Power, che termina le contrattazioni a -4,23%. Scende Antares Vision, con un ribasso del 4,13%. Seduta negativa per Caltagirone SpA, che mostra una perdita dell’1,81%. Sotto pressione MutuiOnline, che accusa un calo dell’1,60%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in ribasso dopo dati su mercato del lavoro ancora forte

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in ribasso e i rendimenti dei Treasury sono in aumento dopo che un rapporto sull’occupazione ha segnalato condizioni ancora tese del mercato del lavoro statunitense, alimentando i timori che la Federal Reserve possa mantenere i tassi di interesse più alti per un periodo più lungo.In particolare, il rapporto del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che l’occupazione non agricola è aumentata di 336.000 posti di lavoro a settembre, contro aspettative del mercato per un aumento di 170.000 unità. Inoltre, il tasso di disoccupazione si è mantenuto al 3,8% e i salari sono aumentati a un ritmo modesto.Questi dati del governo, insieme ad altri usciti negli ultimi giorni come la ripresa dell’offerta di posti di lavoro, mettono pressioni ai banchieri della Fed per aumentare i tassi di interesse – già ai massimi da 22 anni – di altri 25 punti base quest’anno.Dalla Federal Reserve, ieri Mary Daly (Fed di San Francisco) ha dichiarato che la politica monetaria è in territorio sufficientemente restrittivo e che potrebbe non esser necessario un ulteriore aumento dei tassi se i progressi registrati sul mercato del lavoro e sull’inflazione continuassero nei prossimi mesi.Poche le indicazioni dalle trimestrali, con Levi Strauss & Co – una delle maggiori aziende al mondo di abbigliamento – che ha abbassato le previsioni dell’intero anno dopo una trimestrale deludente.Tra le società toccate da notizie ci sono Pioneer Natural Resources (il WSJ ha riferito che ExxonMobil è attualmente in trattative per acquistarla per circa 60 miliardi di dollari), Tesla (che ha tagliato i prezzi di alcune versioni Model 3 e Model Y negli Stati Uniti) e Philips (dopo che la Food and Drug Administration statunitense ha dichiarato che la gestione del ritiro del dispositivo per l’apnea notturna nel 2021 non è stata adeguata).Guardando ai principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,46% sul Dow Jones; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 4.232 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,74%); sulla stessa linea, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,67%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street scambia in rosso in attesa dei dati sugli occupati

    (Teleborsa) – Wall Street scambia in ribasso dopo nuovi dati che indicano una resilienza del mercato del lavoro, il quale sembra accusare troppo il significativo inasprimento delle politica monetaria attuato dalla Fed. In particolare, un rapporto del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che il numero di americani che hanno presentato nuove richieste di sussidio di disoccupazione è aumentato moderatamente la scorsa settimana, mentre il rapporto Challenger, Gray & Christmas ha indicato che i licenziamenti sono diminuiti a settembre.Sempre sul fronte macroeconomico, il Dipartimento del Commercio ha comunicato che il disavanzo della bilancia commerciale è diminuito ad agosto.Gli occhi sono però già puntati sulla giornata di domani, quando saranno resi noti i dati ufficiali sul mercato del lavoro di settembre; le attese sono per un aumento degli occupati di 163 mila unità.Guardando ai principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,47% sul Dow Jones; sulla stessa linea, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 4.238 punti. Negativo il Nasdaq 100 (-0,82%); con analoga direzione, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,57%).Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Nel listino, i settori beni di consumo per l’ufficio (-1,73%), materiali (-1,55%) e utilities (-1,15%) sono tra i più venduti.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Visa (+0,80%), Travelers Company (+0,79%), Merck (+0,77%) e Johnson & Johnson (+0,77%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Coca Cola, che ottiene -3,48%. Seduta negativa per Dow, che mostra una perdita del 2,05%. Giornata fiacca per Honeywell International, che segna un calo dell’1,34%. Piccola perdita per Cisco Systems, che scambia con un -1,24%.Tra i best performers del Nasdaq 100, CoStar (+1,75%), Starbucks (+1,38%), Micron Technology (+1,32%) e Regeneron Pharmaceuticals (+1,28%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Lucid, che ottiene -8,00%. Sessione nera per DexCom, che lascia sul tappeto una perdita del 6,70%. In perdita PepsiCo, che scende del 3,98%. Sotto pressione American Electric Power Company, che accusa un calo del 3,68%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari sopra la parità. Corrono Prysmian, Saipem e Maire

    (Teleborsa) – Le Borse europee, Piazza Affari inclusa, hanno terminato la seduta vicino alla parità. I listini si sono allontanati dai massimi di giornata nel pomeriggio, in tandem con l’andamento negativo di Wall Street, che scivola a causa dei recenti dati che hanno evidenziato condizioni del mercato del lavoro ancora rigide. Sull’obbligazionario, i titoli di Stato italiano hanno visto i rendimenti in leggero rialzo, nel contesto di una zona euro che invece ha tirato un sospiro dopo il sell-off sperimentato a inizio settimana e in attesa dei payroll USA di domani.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,30%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,24%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 82,67 dollari per barile, in forte calo dell’1,84%.Sale lo spread, attestandosi a +199 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,88%.Tra i listini europei andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,2%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,53%, e poco mosso Parigi, che mostra un +0,02%.Chiude sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 27.491 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.321 punti, sui livelli della vigilia. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,01%); con analoga direzione, sulla parità il FTSE Italia Star (-0,03%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+4,23%, dopo i nuovi target finanziari annunciati in occasione del Capital Market Day odierno), Saipem (+4,13%, dopo un contratto da oltre 4 miliardi di dollari ad Abu Dhabi), Recordati (+1,52%) e Banco BPM (+1,43%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che chiude la seduta con -2,69%. Vendite su Banca MPS, che registra un ribasso del 2,27%. Seduta negativa per Fineco, che mostra una perdita del 2,00%. Deludente Inwit, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Maire Tecnimont (+4,43%, dopo un maxi contratto da 8,7 miliardi di dollari ad Abu Dhabi ), Ariston Holding (+3,00%), Banca Popolare di Sondrio (+2,28%) e MutuiOnline (+2,04%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -4,21%. Sotto pressione Antares Vision, che accusa un calo del 3,52%. Scivola Sesa, con un netto svantaggio del 2,30%. In rosso Industrie De Nora, che evidenzia un deciso ribasso del 2,15%. LEGGI TUTTO