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    Sui livelli della vigilia Wall Street con focus sul mercato del lavoro

    (Teleborsa) – Wall Street si muove senza direzione dopo nuovi dati che indicano una resilienza del mercato del lavoro, che non sembra accusare troppo il significativo inasprimento delle politica monetaria attuato dalla Fed. In particolare, un rapporto del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che il numero di americani che hanno presentato nuove richieste di sussidio di disoccupazione è aumentato moderatamente la scorsa settimana, mentre il rapporto Challenger, Gray & Christmas ha indicato che i licenziamenti sono diminuiti a settembre.Sempre sul fronte macroeconomico, il Dipartimento del Commercio ha comunicato che il disavanzo della bilancia commerciale è diminuito ad agosto.Sul fronte della politica monetaria, oggi sono in programma interventi da parte di Loretta Mester, Fed di Cleveland, Neel Kashkari, Fed di Minneapolis, Thomas Barkin, Fed di Richmond, Mary Daly, Fed di San Francisco, e il vicepresidente per la supervisione Michael Barr.Occhi sul settore Automotive, dopo che Rivian Automotive ha dichiarato di voler vendere obbligazioni green convertibili per un valore di 1,5 miliardi di dollari e di prevedere che i ricavi trimestrali aumenteranno in linea con le stime, VinFast ha registrato ricavi nel terzo trimestre più che raddoppiati, Polestar ha annunciato di aver consegnato 13.000 veicoli nel terzo trimestre e di puntare a 60.000-70.000 per l’intero anno.Novità anche nel comparto Food & Beverage, con Constellation Brands che ha alzato il suo obiettivo di profitto annuale e ConAgra Brands che ha confermato la guidance per l’esercizio.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,03% sul Dow Jones; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 4.263 punti, sui livelli della vigilia. Senza direzione il Nasdaq 100 (-0,02%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato l’S&P 100 (-0,05%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta. Timori per mosse Fed

    (Teleborsa) – La borsa di Wall Street avvia la seduta all’insegna della cautela. La prudenza sta ormai da tempo caratterizzando le sedute dei mercati con l’attenzione degli investitori che resta catalizzata dalle banche centrali. La pressione sul tema dei tassi di interesse, infatti, resta elevata: diversi rappresentanti della Federal Reserve hanno ribadito la previsione di tassi alti per molto tempo; a loro, ha fatto eco dall’altra parte dell’oceano, la presidente della BCE, Christine Lagarde che ha confermato la posizione di Francoforte per una politica monetaria sufficientemente restrittiva finché sarà funzionale a frenare l’inflazione. Nel frattempo, si è arrestata la corsa dei rendimenti dei titoli di Stato a livello globale, che aveva preso forza da ieri pomeriggio, quando l’apertura di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti ha toccato ad agosto il maggior incremento in due anni, rafforzando così le aspettative che la banca centrale americana manterrà tassi elevati per un periodo prolungato.Sul fronte macroeconomico, la domanda di mutui è scesa al livello più basso dal 1996, mentre i numeri sull’occupazione nel settore privato hanno evidenziato, nel mese di settembre, aumento di 89 mila posti di lavoro, dopo i 180 mila del mese precedente, registrando il dato più basso da gennaio 2021. Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 153 mila unità. Ora si guarda alla lettura di settembre dell’indice ISM sul terziario.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,19%, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.242 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,6%); come pure, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,34%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+0,91%), utilities (+0,57%) e materiali (+0,55%). Il settore energia, con il suo -2,47%, si attesta come peggiore del mercato.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Verizon Communication (+0,69%), Intel (+0,65%), Walgreens Boots Alliance (+0,58%) e Boeing (+0,58%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Goldman Sachs, che continua la seduta con -3,89%.Nulla di fatto per American Express, che passa di mano sulla parità.Incolore Home Depot, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Senza slancio Walt Disney, che negozia con un -2,61%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Xcel Energy (+1,47%), American Electric Power Company (+1,35%), Exelon (+1,20%) e CSX (+0,75%).I più forti ribassi, invece, si verificano su AirBnb, che continua la seduta con -6,47%.Seduta negativa per Zscaler, che scende del 5,86%.Sensibili perdite per Datadog, in calo del 5,30%.In apnea CrowdStrike Holdings, che arretra del 4,43%. LEGGI TUTTO

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    Borse UE migliorano con stop a corsa rendimenti bond

    (Teleborsa) – Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all’andamento rialzista delle altre borse di Eurolandia, pur m,igliorando rispetto all’apertura. Nel frattempo, si è arrestata la corsa dei rendimenti dei titoli di Stato a livello globale, che aveva preso forza da ieri pomeriggio, quando l’apertura di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti ha toccato ad agosto il maggior incremento in due anni, rafforzando le aspettative che la Fed manterrà tassi elevati per un periodo prolungato.Sul fronte macroeconomico, in mattinata sono arrivati dati PMI sui servizi migliori delle attese in Germania e Francia a settembre, anche se il quadro generale nell’Eurozona rimane contrastante, mentre le vendite al dettaglio della zona euro sono diminuite molto più del previsto nel mese di agosto.In Italia, l’Istat ha rivisto in marginale ribasso il dato tendenziale sul PIL del secondo trimestre, confermando la contrazione dell’economia italiana nel periodo aprile-giugno dopo la ripresa vista nella prima frazione dell’anno.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,39%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.825,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell’1,76%, scendendo fino a 87,66 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +196 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,91%.Tra i mercati del Vecchio Continente bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,24%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,40%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 29.293 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,34%; con analoga direzione, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,57%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+5,20%), Campari (+2,83%), ERG (+1,29%) e Italgas (+1,22%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Leonardo, che ottiene -1,67%. Contrazione moderata per Tenaris, che soffre un calo dell’1,03%. Sottotono Telecom Italia che mostra una limatura dello 0,96%. Deludente Prysmian, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Caltagirone SpA (+1,85%), Brunello Cucinelli (+1,27%), LU-VE Group (+1,17%) e Ferragamo (+1,08%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Seco, che continua la seduta con -3,25%. Si concentrano le vendite su Safilo, che soffre un calo del 2,41%. Vendite su Saras, che registra un ribasso del 2,37%. Seduta negativa per OVS, che mostra una perdita del 2,23%. LEGGI TUTTO

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    Tokyo a picco mentre continua sell-off sui bond

    (Teleborsa) – I mercati azionari asiatici si muovono in netto calo a causa del sell-off dei mercati obbligazionari globali, che ha visto i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi raggiungere i massimi degli ultimi 16 anni, sfidando le valutazioni azionarie e abbassato l’appetito per gli asset rischiosi in generale.I dati pubblicati ieri negli Stati Uniti hanno mostrato che le opportunità di lavoro sono aumentate inaspettatamente nel mese di agosto, facendo aumentare le scommesse per ulteriori aumenti della Federal Reserve e alimentando il nervosismo degli investitori in vista del rapporto mensile sull’occupazione in uscita venerdì.La Reserve Bank of New Zealand ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento al 5,5%, con il Comitato che ha convenuto che “potrebbe essere necessario che i tassi di interesse rimangano a un livello restrittivo per un periodo di tempo più prolungato, per garantire che l’inflazione annua dei prezzi al consumo ritorni nell’intervallo obiettivo compreso tra l’1 e il 3%”.Sessione da dimenticare per il listino di Tokyo, che chiude con un calo del 2,28% sul Nikkei 225, proseguendo la serie di sette ribassi consecutivi, iniziata il 26 del mese scorso, mentre i mercati cinesi (Shanghai e Shenzhen) rimangono chiusi per festività.Variazioni negative per Hong Kong (-1,09%); sulla stessa tendenza, in forte calo Seul (-2,3%). Poco sotto la parità Mumbai (-0,58%); sulla stessa tendenza, in ribasso Sydney (-1,31%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile +0,15%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato -0,02%. Seduta trascurata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido 0%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,79%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,72%. LEGGI TUTTO

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    Pioggia di vendite a Wall Street, Treasury a 10 anni al 4,77%

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in netto ribasso, dopo che le prospettive di una politica monetaria restrittiva più a lungo hanno spinto i rendimenti dei titoli del Tesoro a massimi pluriennali, mentre gli investitori attendono dati cruciali sull’occupazione per valutare le prospettive dei tassi di interesse. In particolare, il rendimento del Treasury a 10 anni, che funge da punto di riferimento per i tassi ipotecari e da barometro della fiducia degli investitori, è salito al livello più alto dal 2007 (oltre quota 4,77%).Sul fronte Federal Reserve, ieri Michael Barr (Vice Chair for Supervision) ha dichiarato che il livello dei tassi è a un livello sufficientemente restrittivo per poter riportare l’inflazione al 2% (o molto vicino ad esso) e ha sottolineato che sarà necessario mantenere i tassi elevati per un periodo prolungato di tempo. Loretta Mester (Fed di Cleveland) ha sostenuto di vedere ancora un rialzo entro fine anno; la decisione dipenderà da diversi fattori che potrebbero influenzare la crescita del PIL, tra i quali il rallentamento della Cina, gli scioperi del settore automobilistico e un possibile shutdown del Governo.Per quanto riguarda le trimestrali, l’unico dato degno di nota è quello di McCormick, società attiva nel campo delle spezie, che è crollata dopo aver riportato un utile rettificato di 65 centesimi per azione su un fatturato di 1,68 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre, più o meno in linea con le attese.Tra i vari annunci societari, Eli Lilly ha comunicato che intende acquistare Point Biopharma per 1,4 miliardi di dollari, Macy’s punta sull’apertura di 30 negozi di piccolo formato per riposizionare il proprio portafoglio, Brookfield Asset Management ha raccolto 12 miliardi di dollari per nuovo fondo di private equity.Guardando ai principali indici, Wall Street accusa una flessione dell’1,08% sul Dow Jones, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde l’1,23%, continuando la seduta a 4.236 punti. Pesante il Nasdaq 100 (-1,52%); sulla stessa tendenza, in discesa l’S&P 100 (-1,27%).Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo secondari (-2,15%), informatica (-1,52%) e finanziario (-1,50%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Intel (+1,86%), Boeing (+1,25%), Procter & Gamble (+0,59%) e Nike (+0,55%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Goldman Sachs, che continua la seduta con -3,20%. Sotto pressione American Express, con un forte ribasso del 2,64%. Soffre Microsoft, che evidenzia una perdita del 2,47%. Preda dei venditori Home Depot, con un decremento del 2,22%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intel (+1,86%), CSX (+1,02%), Micron Technology (+1,02%) e Baker Hughes Company (+0,67%).Le peggiori performance, invece, si registrano su AirBnb, che ottiene -5,33%. Pessima performance per ON Semiconductor, che registra un ribasso del 4,35%. Sessione nera per Enphase Energy, che lascia sul tappeto una perdita del 4,14%. In perdita Zscaler, che scende del 3,85%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in ribasso con l’impennata dei rendimenti dei Treasury

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in ribasso, dopo che le prospettive di una politica monetaria restrittiva più a lungo hanno spinto i rendimenti dei titoli del Tesoro a massimi pluriennali, mentre gli investitori attendono dati cruciali sull’occupazione per valutare le prospettive dei tassi di interesse. In particolare, il rendimento del Treasury a 10 anni, che funge da punto di riferimento per i tassi ipotecari e da barometro della fiducia degli investitori, è salito al livello più alto dal 2007 (oltre quota 4,72%).Sul fronte Federal Reserve, ieri Michael Barr (Vice Chair for Supervision) ha dichiarato che il livello dei tassi è a un livello sufficientemente restrittivo per poter riportare l’inflazione al 2% (o molto vicino ad esso) e ha sottolineato che sarà necessario mantenere i tassi elevati per un periodo prolungato di tempo. Loretta Mester (Fed di Cleveland) ha sostenuto di vedere ancora un rialzo entro fine anno; la decisione dipenderà da diversi fattori che potrebbero influenzare la crescita del PIL, tra i quali il rallentamento della Cina, gli scioperi del settore automobilistico e un possibile shutdown del Governo.Per quanto riguarda le trimestrali, l’unico dato degno di nota è quello di McCormick, società attiva nel campo delle spezie che ha riportato un utile rettificato di 65 centesimi per azione su un fatturato di 1,68 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre, più o meno in linea con le attese.Tra i vari annunci societari, Eli Lilly ha comunicato che intende acquistare Point Biopharma per 1,4 miliardi di dollari, Macy’s punta sull’apertura di 30 negozi di piccolo formato per riposizionare il proprio portafoglio, Brookfield Asset Management ha raccolto 12 miliardi di dollari per nuovo fondo di private equity.Per quanto riguarda i titoli interessati dalle raccomandazioni degli analisti, Warby Parker beneficia dell’upgrade di Evercore ISI a “outperform”, HP del doppio upgrade di Bank of America a “buy”, Warner Music Group dell’upgrade di UBS a “buy”.Guardando ai principali indici, Wall Street scambia con un calo dello 0,42% sul Dow Jones, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,44%, scambiando a 4.270 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,46%); come pure, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,42%).Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Mercoledì 04/10/202314:15 USA: Occupati ADP (atteso 155K unità; preced. 177K unità)15:45 USA: PMI servizi (atteso 50,2 punti; preced. 50,5 punti)15:45 USA: PMI composito (atteso 50,1 punti; preced. 50,2 punti)16:00 USA: Ordini industria, mensile (preced. -2,1%)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 54 punti; preced. 54,5 punti). LEGGI TUTTO

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    Debole il mercato americano. Focus su Fed

    (Teleborsa) – Il listino USA continua la seduta poco sotto la parità, con il Dow Jones che lima lo 0,59%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 4.267 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,21%); sulla parità l’S&P 100 (-0,14%).Gli investitori si interrogano sulle prossime mosse di politica monetaria delle banche centrali. Attendono così il discorso di Jerome Powell, governatore della Fed, da cui potrebbero emergere spunti sulle prossime mosse.Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti telecomunicazioni (+0,71%) e informatica (+0,70%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti utilities (-5,04%), energia (-2,05%) e materiali (-1,71%).Al top tra i giganti di Wall Street, Apple (+1,15%), Microsoft (+0,80%) e United Health (+0,74%).I più forti ribassi, invece, si verificano su 3M, che continua la seduta con -3,71%.In rosso McDonald’s, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,88%.Spicca la prestazione negativa di Boeing, che scende dell’1,76%.Honeywell International scende dell’1,73%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Zscaler (+3,42%), Nvidia (+2,64%), Alphabet (+1,62%) e Alphabet (+1,61%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Constellation Energy, che continua la seduta con -5,51%.Vendite a piene mani su American Electric Power Company, che soffre un decremento del 4,74%.Pessima performance per Warner Bros Discovery, che registra un ribasso del 4,10%.Sessione nera per Sirius XM Radio, che lascia sul tappeto una perdita del 4,09%. LEGGI TUTTO

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    Milano in rosso con gli altri Listini europei

    (Teleborsa) – Finale al ribasso per le principali borse europee su cui pesano i timori sullo stato dell’economia anche alla luce dei dati emersi sulla manifattura dell’Eurozona. Le stesse statistiche hanno evidenziato, invece, dall’altra parte dell’oceano, un miglioramento dell’attività manifatturiera americana, a settembre, anche se resta ancora in fase di contrazione. Nel frattempo, gli investitori si interrogano sulle prossime mosse di politica monetaria delle banche centrali. Qualche indicazione in tal senso potrebbe arrivare dal governatore della Fed, Jerome Powell, che oggi pomeriggio, ora italiana, terrà un discorso in Pennsylvania.Sul mercato valutario, segno meno per l’Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-0,82%). Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 1.832,2 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 89,03 dollari per barile, in netto calo dell’1,94%.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +185 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,77%.Tra le principali Borse europee vendite su Francoforte, che registra un ribasso dello 0,91%, seduta negativa per Londra, che mostra una perdita dell’1,28%, e sotto pressione Parigi, che accusa un calo dello 0,94%.Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell’1,39% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.711 punti, in calo dell’1,31%.In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,62%); sulla stessa linea, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,33%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca MPS (+1,61%) e Ferrari (+1,11%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -3,67%.Scivola Tenaris, con un netto svantaggio del 3,44%.In rosso ERG, che evidenzia un deciso ribasso del 3,06%.Spicca la prestazione negativa di Unicredit, che scende del 2,97%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tinexta (+6,58%), Tamburi (+2,86%), De’ Longhi (+2,33%) e Seco (+1,93%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saras, che ottiene -4,50%.Vendite a piene mani su MFE A, che soffre un decremento del 3,85%.Brunello Cucinelli scende del 3,54%.Calo deciso per Carel Industries, che segna un -3,08%. LEGGI TUTTO