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    Borse asiatiche in forte calo dopo dati macro deboli

    (Teleborsa) – Le borse asiatiche sono in forte ribasso, con i mercati cinesi che mostrano le perdite maggiori dopo che i dati di Pechino hanno indicato un’attività manifatturiera in contrazione per il secondo mese consecutivo a maggio. Inoltre, la produzione delle fabbriche giapponesi è risultata in diminuzione ad aprile. Sullo sfondo rimangono le preoccupazioni per il voto del Congresso USA per aumentare il tetto del debito degli Stati Uniti e i timori di un peggioramento dei rapporti tra Washington e Pechino, dopo che la Cina ha rifiutato una richiesta degli Stati Uniti per un incontro tra i ministri della difesa.Il listino di Tokyo continua la seduta poco sotto la parità, con il Nikkei 225 che lima l’1,56%, interrompendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, Shenzhen continua la giornata con un -1,17%, mentre Shanghai mostra un -0,75%.Pesante la Borsa di Hong Kong (-2,61%); sulla stessa tendenza, in frazionale calo Seul (-0,21%). Poco sotto la parità Mumbai (-0,57%); sulla stessa tendenza, in discesa Sydney (-1,33%).Giornata incolore per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra una variazione percentuale negativa dello 0,63% rispetto alla seduta precedente. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato -0,09%. Andamento annoiato per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia in ribasso dello 0,38%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,43%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,72%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Mercoledì 31/05/202301:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. 1,1%)01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 7%; preced. 6,9%)Giovedì 01/06/202302:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 50,8 punti; preced. 49,5 punti)02:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,3 punti; preced. 49,5 punti). LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata, sale il Nasdaq con balzo Nvidia

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in maniera contrastata, con il focus che resta sul limite del debito: sono pochi i giorni rimasti per approvare una legge che sospenda il limite e permetta al Tesoro di soddisfare tutti i suoi impegni finanziari. Il Segretario al Tesoro, Janet Yellen, ha chiarito che il Tesoro dovrebbe essere in grado di effettuare i pagamenti in scadenza il 1° e il 2 giugno, per circa 130 miliardi, ma potrebbe non avere fondi per gli impegni del 5 giugno, pari a circa 96 miliardi.Domenica il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e lo Speaker della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy, hanno firmato un accordo per sospendere temporaneamente il tetto del debito e limitare alcune spese federali. Alcuni deputati repubblicani hanno però dichiarato in queste ore che si opporranno, segnalando che l’accordo bipartisan potrebbe affrontare un percorso difficile nella sua approvazione al Congresso.Sul fronte macroeconomico, sia l’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency che l’indice S&P Case-Shiller hanno segnalato che i prezzi dell’immobiliare statunitense sono in aumento – su base mensile – a marzo 2023. Inoltre, è diminuita la fiducia dei consumatori americani a maggio.Nvidia ha superato una capitalizzazione di mercato di 1 trilione di dollari, dopo che nella giornata di ieri ha annunciato di stare costruendo il supercomputer AI più potente di Israele per soddisfare la crescente domanda dei clienti per le applicazioni AI.Brilla anche Tesla, con il CEO Elon Musk che è arrivato martedì a Pechino, dove dovrebbe incontrare alti funzionari cinesi e visitare lo stabilimento di Shanghai del produttore di veicoli elettrici.Per quanto riguarda i principali indici, New York scambia con un calo dello 0,47% sul Dow Jones, mentre, al contrario, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 4.204 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,58%); pressoché invariato l’S&P 100 (+0,15%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti informatica (+0,94%) e beni di consumo secondari (+0,57%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti energia (-1,54%), beni di consumo per l’ufficio (-1,13%) e materiali (-1,00%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Intel (+3,12%), Apple (+1,18%), Boeing (+1,14%) e Cisco Systems (+0,92%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Visa, che continua la seduta con -2,05%. Spicca la prestazione negativa di Procter & Gamble, che scende dell’1,60%. Tentenna Merck, che cede l’1,26%. Sostanzialmente debole 3M, che registra una flessione dell’1,23%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Qualcomm (+4,17%), Nvidia (+3,82%), Tesla Motors (+3,57%) e Enphase Energy (+3,51%).Le peggiori performance, invece, si registrano su PDD Holdings, che ottiene -5,43%. Pesante JD.com, che segna una discesa di ben -3,99 punti percentuali. Mondelez International scende del 2,34%. Calo deciso per Rivian Automotive, che segna un -2,34%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei deboli. Milano schiva le vendite

    (Teleborsa) – Giornata negativa per le Borse europee, mentre Piazza Affari termina vicina alla parità. Gli investitori continuano a guardare oltreceano, per capire se il Congresso approverà nei prossimi giorni l’accordo raggiunto domenica (dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden e dallo speaker della Camera Kevin McCarthy) sulla sospensione temporanea del tetto del debito. Continua anche l’attenzione sui titoli tecnologici e interessati dall’AI, con Nvidia che ha superato per la prima volta i mille miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.A Piazza Affari spiccano i rialzi di MPS, dopo che l’AD Luigi Lovaglio ha dichiarato che la banca giocherà un ruolo importante nella costruzione di un terzo polo bancario, e di Juventus, dopo l’annuncio che il Tribunale Federale nazionale della FIGC ha accettato la proposta di patteggiamento del club, infliggendo una sanzione pecuniaria di 718.240 euro.Sul fronte macroeconomico, in mattinata la BCE ha comunicato che i prestiti bancari alle imprese e alle famiglie dell’Eurozona hanno subito un nuovo rallentamento nel mese di aprile, l’Istituto nazionale di statistica (INE) spagnolo ha segnalato che i prezzi al consumo sono aumentati del 3,2% su base annua a maggio, l’Istat ha reso noto che il fatturato dell’industria italiana è tornato a diminuire su base congiunturale a marzo.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. L’Oro continua gli scambi a 1.961,3 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,94%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 70,01 dollari per barile, in forte calo del 4,11%.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +181 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,15%.Tra le principali Borse europee sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,27%, Londra scende dell’1,38%, e calo deciso per Parigi, che segna un -1,29%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 26.576 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 28.654 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,40%; sulla stessa linea, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,58%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su Prysmian, che registra un rialzo del 2,84%. Bilancio decisamente positivo per ERG, che vanta un progresso dell’1,73%. Buona performance per Terna, che cresce dell’1,65%. Sostenuta A2A, con un discreto guadagno dell’1,58%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Tenaris, che ottiene -2,70%. Sotto pressione ENI, con un forte ribasso del 2,35%. Soffre Saipem, che evidenzia una perdita dell’1,89%. Preda dei venditori Leonardo, con un decremento dell’1,74%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Juventus (+4,40%), Autogrill (+1,77%), Ascopiave (+1,45%) e Ferragamo (+1,20%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Cembre, che ottiene -2,50%. Si concentrano le vendite su Safilo, che soffre un calo del 2,35%. Vendite su Saras, che registra un ribasso del 2,28%. Seduta negativa per Banca Ifis, che mostra una perdita del 2,27%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata, brilla il Nasdaq con Tesla e Nvidia

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in maniera contrastata, con il focus che resta sul limite del debito: sono pochi i giorni rimasti per approvare una legge che sospenda il limite e permetta al Tesoro di soddisfare tutti i suoi impegni finanziari. Il Segretario al Tesoro, Janet Yellen, ha chiarito che il Tesoro dovrebbe essere in grado di effettuare i pagamenti in scadenza il 1° e il 2 giugno, per circa 130 miliardi, ma potrebbe non avere fondi per gli impegni del 5 giugno, pari a circa 96 miliardi.Domenica il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e lo Speaker della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy, hanno firmato un accordo per sospendere temporaneamente il tetto del debito e limitare alcune spese federali. Alcuni deputati repubblicani hanno però dichiarato in queste ore che si opporranno, segnalando che l’accordo bipartisan potrebbe affrontare un percorso difficile nella sua approvazione al Congresso.”Se il Congresso non riuscisse a concludere le procedure di voto e inviare una legge alla firma del presidente entro il 5, il Tesoro probabilmente seguirebbe la strategia di prioritizzare i pagamenti, garantendo il servizio del debito ed eventualmente dilazionando altri pagamenti”, commentano gli analisti di Intesa Sanpaolo.Sul fronte macroeconomico, sia l’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency che l’indice S&P Case-Shiller hanno segnalato che i prezzi dell’immobiliare statunitense sono in aumento – su base mensile – a marzo 2023.Per quanto riguarda le trimestrali, il dato più interessante nella giornata odierna è quello di HP, che svelerà i suoi utili del secondo trimestre dopo la chiusura del mercati. Tra gli altri annunci, Stratasys ha respinto l’ennesima offerta di Nano Dimension per un’OPA parziale sulle sue azioni.Tra i titoli interessanti dalle raccomodazioni degli analisti, ChargePoint beneficia dell’upgrade di Bank of America a “Buy”, Coinbase dell’upgrade di Atlantic Equities a “Overweight”, Ford dell’upgrade di Jefferies a “Buy”.Nvidia ha superato una capitalizzazione di mercato di 1 trilione di dollari in apertura, dopo che nella giornata di ieri ha annunciato di stare costruendo il supercomputer AI più potente di Israele per soddisfare la crescente domanda dei clienti per le applicazioni AI.Brilla anche Tesla, con il CEO Elon Musk che è arrivato martedì a Pechino, dove dovrebbe incontrare alti funzionari cinesi e visitare lo stabilimento di Shanghai del produttore di veicoli elettrici.Per quanto riguarda i principali indici, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 33.036 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.227 punti. In rialzo il Nasdaq 100 (+1,35%); con analoga direzione, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,7%). LEGGI TUTTO

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    Deboli le Borse europee. Chiuse Londra e Wall Street

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei., orfani oggi delle piazze di Londra e Wall Street, rimaste chiuse per festività. Gli occhi degli investitori restano concentrati sulle prossime mosse delle banche centrali, mentre sullo sfondo la notizia dell’accordo in extremis raggiunto negli States tra Democratici e Repubblicani per sospendere per due anni il tetto al debito pubblico americano.Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,071. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.946,4 dollari l’oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,41%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +184 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,27%.Nello scenario borsistico europeo senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,21%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,36% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 28.707 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Tenaris (+1,92%) e Amplifon (+1,06%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nexi, che prosegue le contrattazioni a -1,86%.Scivola ERG, con un netto svantaggio dell’1,55%.Piccola perdita per Telecom Italia, che scambia con un -1,47%.Tentenna Banca MPS, che cede l’1,43%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Datalogic (+2,27%), Alerion Clean Power (+1,82%), Maire Tecnimont (+1,52%) e GVS (+1,21%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ascopiave, che prosegue le contrattazioni a -2,62%.In rosso Technogym, che evidenzia un deciso ribasso del 2,09%.Spicca la prestazione negativa di Ariston Holding, che scende del 2,02%.Salcef Group scende del 2,02%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei deboli con scambi sottili per chiusura Londra e New York

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, in una seduta priva di grandi spunti e volumi per la chiusura delle Borse di Londra, Zurigo e New York (quest’ultima chiusa per il Memorial Day). Il sentiment generale non è particolarmente toccato dall’accordo provvisorio tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il leader repubblicano Kevin McCarthy per sospendere il tetto del debito degli Stati Uniti, che il mercato dava per scontato. La tabella di marcia prevede un voto alla Camera mercoledì, con la trasmissione del testo approvato per la discussione al Senato nel giro di un giorno o due al massimo. “Il sentiero dell’accordo in Congresso è ancora irto di ostacoli ma, a nostro avviso, il passaggio di una legge entro il 5 giugno è lo scenario centrale”, commentano gli analisti di Intesa Sanpaolo.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che ad aprile il saldo commerciale italiano con i paesi extra-Ue ha registrato un avanzo di 1,216 miliardi di euro, con una diminuzione per le esportazioni (-2,1%) e un marcato aumento per le importazioni (+13,9%). Oggi la giornata è priva di grandi indicazioni, ma questa settimana il calendario è fitto di dati importanti nella zona euro: il focus sarà sulle stime preliminari dell’inflazione di maggio, in uscita fra mercoledì e giovedì ed attesa tornare a calare sia nei principali paesi che nell’area nel suo complesso.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,072. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.946,4 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 72,65 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,29%.Tra i listini europei piatta Francoforte, che tiene la parità, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,51%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,51%, scambiando a 28.664 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,55%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,69%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Tenaris (+1,63%) e Banca MPS (+1,38%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Banco BPM, che ottiene -1,78%. Calo deciso per Nexi, che segna un -1,57%. Sotto pressione Recordati, con un forte ribasso dell’1,51%. Tentenna Mediobanca, con un modesto ribasso dell’1,48%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Datalogic (+1,46%), Bff Bank (+1,06%), GVS (+0,95%) e Acea (+0,81%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Salcef Group, che continua la seduta con -2,69%. Soffre Danieli, che evidenzia una perdita dell’1,97%. Preda dei venditori Ascopiave, con un decremento dell’1,81%. Si concentrano le vendite su doValue, che soffre un calo dell’1,78%. LEGGI TUTTO

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    Tokyo sui massimi in 33 anni dopo l’accordo sul tetto del debito USA

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati asiatici è in rialzo, grazie all’accordo provvisorio tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il leader repubblicano Kevin McCarthy per sospendere il tetto del debito degli Stati Uniti, eliminando una fonte di incertezza per i mercati. Dopo settimane di negoziati, sabato è stato trovato un accordo per evitare un default economicamente destabilizzante e sospendere il tetto del debito di 31,4 trilioni di dollari fino al 2025. Ciò ha migliorato il sentiment degli investitori, con il Nikkei giapponese che è tornato ai massimi di 33 anni, salvo poi diminuire i guadagni nel corso della seduta.I mercati cinesi hanno continuato a rimanere indietro rispetto alle altre piazze asiatiche, a causa delle persistenti preoccupazioni per un rallentamento della ripresa economica nel paese. Dati ufficiali diffusi sabato hanno mostrato che i profitti delle aziende industriali cinesi sono diminuiti del 20,6% nel periodo gennaio-aprile, rispetto all’anno precedente, poiché le aziende hanno continuato a lottare con le pressioni sui margini e la debolezza della domanda.Il gigante della consegna di cibo Meituan è crollato nella seduta odierna, nonostante sia tornato a un utile netto nel primo trimestre. Durante i primi tre mesi del 2023, i ricavi sono aumentati del 26,7% a 58,6 miliardi di RMB, mentre il profitto per il periodo è stato di 3,4 miliardi di RMB.Tokyo mostra un buon guadagno, con il Nikkei 225 che sta mettendo a segno un +0,97%, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata giovedì scorso, mentre, al contrario, Shenzhen perde lo 0,94%. Shanghai guadagna lo 0,22%.In rosso Hong Kong (-0,91%); chiuso per festività Seul. In rialzo Mumbai (+0,79%); con analoga direzione, sale Sydney (+0,91%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile -0,09%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato +0,17%. Seduta trascurata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido +0,16%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,44%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,72%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:Martedì 30/05/202301:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,8%)Mercoledì 31/05/202301:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 1,5%; preced. 1,1%)01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,8%; preced. 7,2%)Giovedì 01/06/202302:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 50,8 punti; preced. 49,5 punti)02:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,3 punti; preced. 49,5 punti). LEGGI TUTTO

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    Pioggia di acquisti a Wall Street con focus su debito

    (Teleborsa) – Wall Street continua la sessione in rialzo, grazie anche ai segnali di avvicinamento tra i partiti statunitensi per un accordo sul tetto del debito. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e lo speaker della Camera Kevin McCarthy si stanno avvicinando a un accordo che alzerebbe il tetto del debito pubblico di 31.400 miliardi di dollari per due anni, limitando al contempo le spese del governo.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones avanza a 33.056 punti, bloccando così la scia ribassista sostenuta da cinque cali consecutivi, che ha preso il via venerdì scorso; sulla stessa linea, in rialzo l’S&P-500, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 4.202 punti. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+2,44%); con analoga direzione, in netto miglioramento l’S&P 100 (+1,51%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti beni di consumo secondari (+3,01%), informatica (+2,38%) e telecomunicazioni (+1,49%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -0,69%.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+4,14%), American Express (+3,83%), Salesforce (+2,54%) e Goldman Sachs (+2,15%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Merck, che prosegue le contrattazioni a -1,26%.Sottotono Travelers Company che mostra una limatura dello 0,96%.Deludente Walgreens Boots Alliance, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Marvell Technology (+28,70%), PDD Holdings (+17,79%), Workday (+10,20%) e Broadcom (+8,96%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Exelon, che continua la seduta con -1,14%.Fiacca Vertex Pharmaceuticals, che mostra un piccolo decremento dell’1,12%.Discesa modesta per O’Reilly Automotive, che cede un piccolo -1,03%.Pensosa American Electric Power Company, con un calo frazionale dello 0,92%. LEGGI TUTTO