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    Deboli le Borse europee. Chiuse Londra e Wall Street

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei., orfani oggi delle piazze di Londra e Wall Street, rimaste chiuse per festività. Gli occhi degli investitori restano concentrati sulle prossime mosse delle banche centrali, mentre sullo sfondo la notizia dell’accordo in extremis raggiunto negli States tra Democratici e Repubblicani per sospendere per due anni il tetto al debito pubblico americano.Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,071. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.946,4 dollari l’oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,41%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +184 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,27%.Nello scenario borsistico europeo senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,21%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,36% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 28.707 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Tenaris (+1,92%) e Amplifon (+1,06%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nexi, che prosegue le contrattazioni a -1,86%.Scivola ERG, con un netto svantaggio dell’1,55%.Piccola perdita per Telecom Italia, che scambia con un -1,47%.Tentenna Banca MPS, che cede l’1,43%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Datalogic (+2,27%), Alerion Clean Power (+1,82%), Maire Tecnimont (+1,52%) e GVS (+1,21%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ascopiave, che prosegue le contrattazioni a -2,62%.In rosso Technogym, che evidenzia un deciso ribasso del 2,09%.Spicca la prestazione negativa di Ariston Holding, che scende del 2,02%.Salcef Group scende del 2,02%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei deboli con scambi sottili per chiusura Londra e New York

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, in una seduta priva di grandi spunti e volumi per la chiusura delle Borse di Londra, Zurigo e New York (quest’ultima chiusa per il Memorial Day). Il sentiment generale non è particolarmente toccato dall’accordo provvisorio tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il leader repubblicano Kevin McCarthy per sospendere il tetto del debito degli Stati Uniti, che il mercato dava per scontato. La tabella di marcia prevede un voto alla Camera mercoledì, con la trasmissione del testo approvato per la discussione al Senato nel giro di un giorno o due al massimo. “Il sentiero dell’accordo in Congresso è ancora irto di ostacoli ma, a nostro avviso, il passaggio di una legge entro il 5 giugno è lo scenario centrale”, commentano gli analisti di Intesa Sanpaolo.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che ad aprile il saldo commerciale italiano con i paesi extra-Ue ha registrato un avanzo di 1,216 miliardi di euro, con una diminuzione per le esportazioni (-2,1%) e un marcato aumento per le importazioni (+13,9%). Oggi la giornata è priva di grandi indicazioni, ma questa settimana il calendario è fitto di dati importanti nella zona euro: il focus sarà sulle stime preliminari dell’inflazione di maggio, in uscita fra mercoledì e giovedì ed attesa tornare a calare sia nei principali paesi che nell’area nel suo complesso.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,072. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.946,4 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 72,65 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,29%.Tra i listini europei piatta Francoforte, che tiene la parità, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,51%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,51%, scambiando a 28.664 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,55%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,69%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Tenaris (+1,63%) e Banca MPS (+1,38%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Banco BPM, che ottiene -1,78%. Calo deciso per Nexi, che segna un -1,57%. Sotto pressione Recordati, con un forte ribasso dell’1,51%. Tentenna Mediobanca, con un modesto ribasso dell’1,48%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Datalogic (+1,46%), Bff Bank (+1,06%), GVS (+0,95%) e Acea (+0,81%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Salcef Group, che continua la seduta con -2,69%. Soffre Danieli, che evidenzia una perdita dell’1,97%. Preda dei venditori Ascopiave, con un decremento dell’1,81%. Si concentrano le vendite su doValue, che soffre un calo dell’1,78%. LEGGI TUTTO

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    Tokyo sui massimi in 33 anni dopo l’accordo sul tetto del debito USA

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati asiatici è in rialzo, grazie all’accordo provvisorio tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il leader repubblicano Kevin McCarthy per sospendere il tetto del debito degli Stati Uniti, eliminando una fonte di incertezza per i mercati. Dopo settimane di negoziati, sabato è stato trovato un accordo per evitare un default economicamente destabilizzante e sospendere il tetto del debito di 31,4 trilioni di dollari fino al 2025. Ciò ha migliorato il sentiment degli investitori, con il Nikkei giapponese che è tornato ai massimi di 33 anni, salvo poi diminuire i guadagni nel corso della seduta.I mercati cinesi hanno continuato a rimanere indietro rispetto alle altre piazze asiatiche, a causa delle persistenti preoccupazioni per un rallentamento della ripresa economica nel paese. Dati ufficiali diffusi sabato hanno mostrato che i profitti delle aziende industriali cinesi sono diminuiti del 20,6% nel periodo gennaio-aprile, rispetto all’anno precedente, poiché le aziende hanno continuato a lottare con le pressioni sui margini e la debolezza della domanda.Il gigante della consegna di cibo Meituan è crollato nella seduta odierna, nonostante sia tornato a un utile netto nel primo trimestre. Durante i primi tre mesi del 2023, i ricavi sono aumentati del 26,7% a 58,6 miliardi di RMB, mentre il profitto per il periodo è stato di 3,4 miliardi di RMB.Tokyo mostra un buon guadagno, con il Nikkei 225 che sta mettendo a segno un +0,97%, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata giovedì scorso, mentre, al contrario, Shenzhen perde lo 0,94%. Shanghai guadagna lo 0,22%.In rosso Hong Kong (-0,91%); chiuso per festività Seul. In rialzo Mumbai (+0,79%); con analoga direzione, sale Sydney (+0,91%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile -0,09%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato +0,17%. Seduta trascurata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido +0,16%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,44%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,72%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:Martedì 30/05/202301:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,8%)Mercoledì 31/05/202301:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 1,5%; preced. 1,1%)01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,8%; preced. 7,2%)Giovedì 01/06/202302:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 50,8 punti; preced. 49,5 punti)02:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,3 punti; preced. 49,5 punti). LEGGI TUTTO

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    Pioggia di acquisti a Wall Street con focus su debito

    (Teleborsa) – Wall Street continua la sessione in rialzo, grazie anche ai segnali di avvicinamento tra i partiti statunitensi per un accordo sul tetto del debito. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e lo speaker della Camera Kevin McCarthy si stanno avvicinando a un accordo che alzerebbe il tetto del debito pubblico di 31.400 miliardi di dollari per due anni, limitando al contempo le spese del governo.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones avanza a 33.056 punti, bloccando così la scia ribassista sostenuta da cinque cali consecutivi, che ha preso il via venerdì scorso; sulla stessa linea, in rialzo l’S&P-500, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 4.202 punti. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+2,44%); con analoga direzione, in netto miglioramento l’S&P 100 (+1,51%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti beni di consumo secondari (+3,01%), informatica (+2,38%) e telecomunicazioni (+1,49%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -0,69%.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+4,14%), American Express (+3,83%), Salesforce (+2,54%) e Goldman Sachs (+2,15%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Merck, che prosegue le contrattazioni a -1,26%.Sottotono Travelers Company che mostra una limatura dello 0,96%.Deludente Walgreens Boots Alliance, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Marvell Technology (+28,70%), PDD Holdings (+17,79%), Workday (+10,20%) e Broadcom (+8,96%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Exelon, che continua la seduta con -1,14%.Fiacca Vertex Pharmaceuticals, che mostra un piccolo decremento dell’1,12%.Discesa modesta per O’Reilly Automotive, che cede un piccolo -1,03%.Pensosa American Electric Power Company, con un calo frazionale dello 0,92%. LEGGI TUTTO

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    Europa in rialzo su speranze debito USA

    (Teleborsa) – Seduta in rally a Piazza Affari, che si allinea alla giornata strepitosa delle borse europee. Tonico l’S&P-500, che sulla piazza statunitense segna un aumento dell’1,05%, grazie anche ai segnali di avvicinamento tra i partiti statunitensi per un accordo sul tetto del debito. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e lo speaker della Camera Kevin McCarthy si stanno avvicinando a un accordo che alzerebbe il tetto del debito pubblico di 31.400 miliardi di dollari per due anni, limitando al contempo le spese del governo.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,071. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.941,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,3%), raggiunge 72,76 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,40%.Tra i mercati del Vecchio Continente ben comprata Francoforte, che segna un forte rialzo dell’1,20%, Londra avanza dello 0,74%, e si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dell’1,24%. Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,16%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da quattro cali consecutivi, che ha preso il via lunedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dell’1,15% rispetto alla chiusura precedente.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri STMicroelectronics (+3,89%).Denaro su Interpump, che registra un rialzo del 2,76%.Bilancio decisamente positivo per Amplifon, che vanta un progresso del 2,48%.Buona performance per Azimut, che cresce del 2,33%.Le peggiori performance, invece, si registrano su ERG, che ottiene -0,61%.Pensosa Telecom Italia, con un calo frazionale dello 0,58%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Carel Industries (+4,56%), Seco (+3,64%), Ariston Holding (+3,58%) e Antares Vision (+3,50%).I più forti ribassi, invece, si verificano su MFE B, che continua la seduta con -2,46%.Tentenna SOL, con un modesto ribasso dell’1,32%.Giornata fiacca per Credem, che segna un calo dell’1,32%.Piccola perdita per MFE A, che scambia con un -0,97%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Venerdì 26/05/202308:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -2,8%; preced. -3,9%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,4%; preced. -1,2%)08:45 Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 84 punti; preced. 83 punti)14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0%; preced. -0,3%)14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso -1%; preced. 3,3%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in cauto rialzo. Speranze su debito

    (Teleborsa) – Il listino USA mostra un timido guadagno in avvio grazie anche ai segnali di avvicinamento tra i partiti statunitensi per un accordo sul tetto del debito. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e lo speaker della Camera Kevin McCarthy si stanno avvicinando a un accordo che alzerebbe il tetto del debito pubblico di 31.400 miliardi di dollari per due anni, limitando al contempo le spese del governo.Il sentiment degli investitori resta condizionato anche dall’incertezza sulle prossime delle banche centrali impegnate a ridurre la spirale inflattiva ed a stabilizzare il ciclo economico. Il Bureau of Economic Analysis degli Stati Uniti, ha rilevato che l’inflazione misurata dall’indice PCE, utilizzata dalla Fed come uno dei principali indicatori delle pressioni sui prezzi, salita oltre attese ha dimostrato quanto la banca centrale americana faccia fatica a combattere contro la galoppata dell’inflazione.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,28%; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.164 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,57%); come pure, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,38%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti beni di consumo secondari (+0,79%), energia (+0,65%) e informatica (+0,59%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -1,02%.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Microsoft (+3,85%), Cisco Systems (+1,28%), Goldman Sachs (+1,27%) e IBM (+0,86%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -5,52%.Poco mosso Verizon Communication, che mostra un -2,93%.In rosso Walgreens Boots Alliance, che evidenzia un deciso ribasso del 2,66%.Sostanzialmente invariato Dow, che riporta un moderato -1,85%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Nvidia (+24,37%), Advanced Micro Devices (+11,16%), Cadence Design Systems (+10,22%) e Synopsys (+9,82%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Dollar Tree, che prosegue le contrattazioni a -12,03%.Sensibili perdite per Illumina, in calo dell’8,99%.In apnea Intel, che arretra del 5,52%.Tonfo di Warner Bros Discovery, che mostra una caduta del 4,89%. LEGGI TUTTO

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    Borse UE in rialzo, poco mossa Piazza Affari zavorrata da banche

    (Teleborsa) – Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all’andamento moderatamente rialzista delle altre borse di Eurolandia, grazie anche ai segnali di avvicinamento tra i partiti statunitensi per un accordo sul tetto del debito. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e lo speaker della Camera Kevin McCarthy si stanno avvicinando a un accordo che alzerebbe il tetto del debito pubblico di 31.400 miliardi di dollari per due anni, limitando al contempo le spese del governo.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato che l’indice di fiducia dei consumatori italiani è calato a maggio dopo tre rialzi consecutivi, con la debolezza che ha interessato anche l’indicatore relativo alle imprese, peggiorato in tutti i comparti con la performance più negativa nelle costruzioni.Andrea Enria (vigilanza BCE) ha affermato che “lo stato di salute delle banche europee è buono” e che “la situazione è molto buona sotto tutti i punti di vista”, ma che “questo non ci deve spingere ad essere rilassati” e “bisogna comunque stare attenti e in allerta considerato i momenti di volatilità dei mercati”. Philip Lane (capo economista BCE) ha detto che i generosi accordi salariali di alcuni paesi dell’eurozona sono ancora all’interno delle aspettative, sebbene ci siano alcuni rischi di rialzo per la loro crescita.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,075. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,62%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 72,4 dollari per barile.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +188 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,38%.Tra i listini europei si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,21%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,28%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,39%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 28.510 punti, sui livelli della vigilia.Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,07%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,11%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, guadagno moderato per Interpump, che avanza dell’1,44%. Piccoli passi in avanti per Hera, che segna un incremento dell’1,33%. Giornata positiva per Terna, che sale di un +1,21%. Buona seduta per STMicroelectronics, che riflette un moderato aumento dell’1,12%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -2,20%. Leonardo scende dell’1,62%. Calo deciso per Generali Assicurazioni, che segna un -1,5%. Discesa modesta per Telecom Italia, che cede un piccolo -1,42%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Luve (+2,41%), Ariston Holding (+1,89%), Carel Industries (+1,87%) e Italmobiliare (+1,43%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su MFE B, che prosegue le contrattazioni a -3,83%. Sotto pressione MFE A, con un forte ribasso dell’1,82%. Soffre doValue, che evidenzia una perdita dell’1,54%. Pensosa Webuild, con un calo frazionale dell’1,49%. LEGGI TUTTO

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    Tokyo positiva con azioni chip e inflazione. Listini cinesi più deboli

    (Teleborsa) – Le azioni giapponesi sono tornate verso il massimo di 33 anni, facendo meglio della maggior parte degli altri mercati asiatici, grazie al rally delle aziende produttrici di chip (Advantest +4,3%, Tokyo Electron +4,4%, Dainippon Screen +5,8%), in scia ai risultati sopra le attese e al balzo a Wall Street del colosso Nvidia. Il listino giapponese ha anche beneficiato di un’inflazione più debole del previsto per Tokyo, che potrebbe preannunciare una maggiore debolezza dell’inflazione a livello nazionale e mantenere la Banca del Giappone accomodante.Restano indietro i mercati cinesi, con gli investitori preoccupati per il rallentamento della crescita economica e il peggioramento dei rapporti con gli Stati Uniti. Anche l’aumento dei casi di COVID-19 sta frenando gli investitori, con un nuovo focolaio destinato a raggiungere il picco entro la fine di giugno.Sul fronte valutario, fonti hanno detto a Reuters che le banche statali cinesi sono state viste vendere dollari nel mercato spot da giovedì a venerdì, per rallentare il ritmo del declino dello yuan.Tokyo mostra un guadagno, con il Nikkei 225 che sta mettendo a segno un +0,47%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza Shenzhen (+0,1%), che si posiziona in prossimità dei livelli precedenti. Shanghai sale dello 0,33%.In frazionale progresso Seul (+0,22%). Guadagni frazionali per Mumbai (+0,5%); con analoga direzione, poco sopra la parità Sydney (+0,21%).Il mercato azionario di Hong Kong è chiuso per il Compleanno di Buddha.Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro la valuta nipponica, che sta facendo un moderato -0,18%. Performance infelice per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che presenta una variazione percentuale negativa dello 0,23% rispetto alla seduta precedente. Seduta trascurata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido +0,07%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,42%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,72%. LEGGI TUTTO